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Risultati da 31 a 45 di 82
Discussione: SACD in piena salute (o no ?)
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23-02-2006, 12:31 #31
Originariamente scritto da Sectral
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23-02-2006, 12:39 #32
Ma va là, se tu sentissi.....sono emozioni, il suono si espande nell'aria in modo delicato e vellutato senza la minima distorsione. Come si puo' esprimere a parole cio' che la musica purissima genera nel cervello. Quale aria fritta!!
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23-02-2006, 12:44 #33
non sai però come si sarebbe sentito in SACD
quindi, mi permetto di utilizzare una cordiale frase di un altro forumer, si tratterebbe di comune aria fritta
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23-02-2006, 12:49 #34
Ora il subwoofer rel sta pompando delle note basissime di Insensatez eseguita da Paula Morelembaum con al pianoforte sempre Sakamoto. La purezza dei bassi in questo pezzo è cosi' elevata che non riesco a definire da dove escano, come se il woofer stesse in ogni centimetro quadrato della sala. E sono talmente profondi e morbidi che entrano nel cervello senza causare il minimo disturbo. Ma che "sacd" volete di piu'??
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23-02-2006, 12:53 #35
Originariamente scritto da pampie
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23-02-2006, 13:05 #36
Originariamente scritto da Sectral
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23-02-2006, 13:10 #37
Originariamente scritto da Sectral
personalmente diffido dalle impressioni di chi è talmente appagato dal suo impianto e si erge sopra una colonna e sentenzia
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23-02-2006, 13:24 #38
Originariamente scritto da stazzatleta
Se torniamo indietro di qualche post leggiamo che il mercato è in mano ai ricercatori di mediocrità e qualunquismo. Io ho solo apportato il mio contributo affermando il contrario. Certo, il cittadino medio si accontenta di ascoltare il suocd su un mini sharp o si scarica i brani da internet per poi ascoltarseli sul lettore mp3. Ma è un discorso che non va generalizzato. Ci sono milioni di audiofili estremisti esigenti di qualità che hanno continuato ad ascoltare i propri vinili con amplificatori valvolari degli anni 70.....vagli a dire di comprarsi un lettore sacd vedi cosa ti rispondono.
E vorrei chiarire oltretutto che non sono contrario ai sacd nè minimizzo il loro valore solo che non avverto la "saudade" per la loro dipartita (se dovesse accadere)Ultima modifica di Sectral; 23-02-2006 alle 13:31
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23-02-2006, 13:35 #39
Originariamente scritto da Microfast
Mauro Cippitelli
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23-02-2006, 13:39 #40
Originariamente scritto da Sectral
se ti piace il pianoforte, ascolta k.Jarret....Mauro Cippitelli
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23-02-2006, 13:42 #41
Vorrei aggiungere un ultima cosa. Capisco perfettamente che chi ha speso migliaia di euro per un lettore sacd abbia di che bestemmiare gli dei.
E' perfettamente comprensibile ma io ci ho pensato bene prima effettuare un incauto acquisto. Avere un bel lettore che legga al meglio il formato standard.
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23-02-2006, 13:43 #42
Originariamente scritto da pampie
hanno ucciso il SACD molto prima che si potesse veramente capire di quanto era meglio del CD....
Non ti dimenticare che il meglio i Cd hanno cominciato a darlo (come lettori e anche come incisioni) quando hanno annunciato i successori....
purtroppo il dubbio mi rimarrà, perchè con il poco sw disponibile, non esiste proprio che io faccia un investimento bestiale su un lettore top, come ho fatto per i miei beneamati Cd....Mauro Cippitelli
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23-02-2006, 13:45 #43
Originariamente scritto da maurocip
K Jarret? Conosco il nome, ma non è che è troppo sincopato come Chik Korea? Divento epilettico con quel genere
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23-02-2006, 13:53 #44
Originariamente scritto da Sectral
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23-02-2006, 14:43 #45
Bannato
- Data registrazione
- Dec 2005
- Messaggi
- 854
Originariamente scritto da Microfast
Le registrazioni digitali più recenti, invece, dall'avvento delle ultime versioni di ProTools HD, sono fatte a 24 bit, a seconda dei casi 192khz oppure 96 khz.
In questi casi, si migliora sicuramente, ma purtroppo è SEMPRE una conversione! Il formato ideale per le registrazioni digitali è il DVD-Audio, perchè usa nativamente il PCM 96/24 o 192/24, cioè permette il mapping 1:1 dei bit di registrazione master originale con quelli che si sentono a casa. Il SACD deve sempre effettuare conversione in DSD, prima.
Gli unici casi un cui il DSD ha veramente senso, sono quando si parla di NUOVE registrazioni, andando dai microfoni e dai banchi di regia ( possibilmente non digitali, altrimenti convertono LORO in PCM! ) direttamente in DSD. E la cosa non si adatta bene alla musica rock/pop/leggera/elettronica, perchè gli studi hanno centinaia di apparecchiature diverse, dai riverberi, echi, compressori, processori, eq digitali, plugin, software di editing, che lavorano tutti in PCM, e il loro metodo di lavoro, per definizione, è "costruire" i suoni via computer, anche quelli acustici vengono pesantemente riprocessati digitalmente.
Una registrazione in diretta in vero DSD è fattibile principalmente per la musica classica o il jazz, perchè si può andare a riprendere il determinato evento con le apparecchiature giuste, apposta in previsione di una versione DSD. Già lo si faceva, visto che ci sono anche dei normali CD audio, derivati da una lavorazione in DSD. SOLO in questo caso, che però non rappresenta che una nicchia del mercato musicale, si può davvero apprezzare le migliorie apportate dal SACD.
Questa è stata la grande contraddizione del SACD, non è tanto il SACD in sè come formato, ma il fatto che fosse basato sul DSD, richiedeva che tutti gli studi di registrazione del mondo, che avevano appena fatto investimenti notevoli per aggiornarsi per la lavorazione completa su Hard Disk in 96/24 o 192/24 PCM, buttassero tutto o quasi, per passare ai sistemi proprietari Sony.
Oppure, realizzassero SACD che non sfruttano completamente il potenziale, cioè esattamente quello che è successo.
Questo, unito SIA alla scarsità degli impianti nelle case degli utenti che formano la "massa critica" per far decollare uno standard, SIA al fatto che SACD fatti come si deve, per i motivi di cui sopra, ne esistono davvero pochi, e non nei generi che fanno i milioni di copie, senza dimenticare che l'utente, a 22 Euro non gli basta solo l'audio, ma vuole anche il video, ha fatto sì che il SACD l'hanno apprezzato solo pochi audiofili (nonostante i 3000 e passa titoli, rappresenta lo 0,018% del fatturato della Sony, questo è quello che è venuto fuori dall'ultima conferenza sull'Audio Surround ), il DVD-Audio non è decollato perchè la gente associa inconsciamente ad un DVD anche le immagini, e sta cominciando ad accorgersi, invece, del DualDisc, che altro non è che un DVD-Audio ibrido, ma comunque la mazzata finale al SACD, probabilmente, arriverà con i formati HD, sia HD DVD che BlueRay.
Il DVD-Audio non poteva includere filmati, perchè l'audio ad alta risoluzione si mangiava spazio e bitrate.
Ma sui supporti HD, lo spazio ce n'è, e INFATTI, per gli standard audio, sono stati già approvati DUE formati ad alta risoluzione LOSSLESS. Uno è proposto dalla Dolby, ma non è altro che l'MLP, cioè lo STESSO sistema che usa il DVD-Audio, la Dolby non ha fatto che pagare la licenza alla Meridian, che lo ha inventato. E l'altro è proposto dalla DTS, anche questo permette l'audio multicanale ad alta risoluzione lossless.
Tenendo conto di questo, cioè che ci saranno dischi musicali che avranno AUDIO in alta risoluzione (probabilmene 96/24 multicanale lossless), e VIDEO in HD, che speranze hanno i supporti attuali, SACD e DVD-Audio, ad alta risoluzione, ma SOLO AUDIO ?