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Risultati da 1 a 15 di 24
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09-01-2020, 20:38 #1
Impianto di un parente Technics piuttosto cagionevole
Ciao a tutti.
Mio zio nel 1989 circa aveva comprato un impianto Technics che includeva
Amplificatore SU-V550
Equalizzatore SH-8046
Lettore CD SL-P220
Lettore + Registratore MC RS-T22
Giradischi SL-BD22
Sintonizzatore ST-500
Casse JBL XLT6 (senza trattino)
Se vi dico che a rotazione i pezzi si sono rotti tutti, tranne le casse mi credete?
Il lettore CD fin dai primi anni fu fallimentare
Il doppio deck più tardi si ruppe anche
Qualche anno fa si guastarono prima l'amplificatore e poi l'equalizzatore.
Un ecatombe.
Solo le casse si sono salvate praticamente.
Motivi?
Casse troppo potenti per quel impianto?
O impianti Technics cagionevoli?
Oppure fu fregato dal fatto di restare a ciabatta chiusa nei periodi di unutilizzo?
Come fa un impianto hifi a rompersi di solito?
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09-01-2020, 21:18 #2
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dovresti dirci tu i vari problemi nel dettaglio...
le casse non "sono potenti". Al massimo riescono a gestire potenze elevate.
Sempre sentito parlare bene di Technics. Non è che forse erano maltrattati? poca areazione? impianto elettrico con disturbi e sbalzi?LG C9 55", Yamaha Aventage 3070, Nad c268 ampli front. Front: autocostruiti, driver 18Sound 1030+xt120 e doppio Seas 22 rnx. Surrond e Atmos: autocostruiti, Faital 4fe35. Subwoofer: autocostruito Dayton Dvc388+ Behringer iNuke1000Dsp. Lettore BR Panasonic 450. Notebook: Asus Vivobook530
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09-01-2020, 22:03 #3
Allora, le variabili sono le seguenti:
Mobile originale Technics con portello in vetro
Ambiente sporco a voler essere eufemistici
Pulizia dello stesso mai pervenuta
Più a fare la polvere che ad essere usato
Usato principalmente i primi 10 anni di vita
Collegate le prese a ciabatte
Spesso tenuto senza corrente per mesi
Prima di spegnerlo volume a minimo
Aumento del volume dopo minuti di "riscaldamento"
Il lettore CD ha più funzionato quasi niente. Problemi alla lettura dei CD.
Il doppio deck ha tirato un pó di più. Poi gli dissero era irreparabile. Problemi alla meccanica (ma non lo si sapra mai essendo un full logic e non potendolo piu testare/vedere poiche fu buttato)
Giradischi che fa le bizze con la velocitá. Usato pochissimo anch esso come i CD, ma i difetti sono usciti molto più tardi.
Amplificatore con potenziometro volume che girava a vuoto e problemi elettrici.
Equalizzatore senza corrente.
Io e mio zio abbiamo un modo di vedere la vita agli antipodi
Io lo avrei trattato diversamente
Ma non è che lui lo abbia maltrattato
Sulla pulizia invece ci sarebbe da ridire ogni cosa, poiché questo aspetto non lo considera.
Amplificatore 65W per canale 8ohm
Diffusori 125W 8ohm (non ho capito se per ogni cassa o qlla coppia)
Vuole dire qualcosa?
Sono novizio.
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09-01-2020, 23:56 #4
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Più che essere novizi o esperti servirebbe la sfera di cristallo o una analisi speficica di cosa sia successo alle elettroniche
Per le casse i problemi vengono solo da accoppiamenti estremi:
amplificatore da 3 Watt usato al massimo che genera un sacco di distorsione e danneggia gli altoparlanti
amplificatore da 1000W attaccato alle cassettine della Trust da 15 euro usato a manetta che fa esplodere le cassettine.
Tutto il resto sono accoppiamenti nella norma.
Boh! butta tutto e dimentica............LG C9 55", Yamaha Aventage 3070, Nad c268 ampli front. Front: autocostruiti, driver 18Sound 1030+xt120 e doppio Seas 22 rnx. Surrond e Atmos: autocostruiti, Faital 4fe35. Subwoofer: autocostruito Dayton Dvc388+ Behringer iNuke1000Dsp. Lettore BR Panasonic 450. Notebook: Asus Vivobook530
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10-01-2020, 00:17 #5
No, vabbè tutta roba sua.
Sono fatti suoi.
Ma almeno vorrei capire quali sono le accortezze per far si che un impianto duri.
Uno stabilizzatore di corrente?
Se si quali sono marchi da prendere in considerazione?
I cavi posono inoltre comportare conseguenze sull'usura oltre che ovviamente sulla qualitá?
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10-01-2020, 01:07 #6
Opterei per un po' di incuria ed un po' (tanta) di sfortuna.
Magari un ambiente un po' umido, oltre che l'età, può aver contribuito sulla vita di alcuni componenti elettronici.
Mi è capitato, qualche volta, di lasciare in una armadio qualche componente, che funzionava benissimo, e all'accensione dopo qualche anno lo stesso faceva scena muta.
In compenso il mio impianto stereo ha circa 40 anni e funziona ancora perfettamente."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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10-01-2020, 08:18 #7
Ma quindi non esistono delle regole non scritte per poter salvaguardare gli apparati elettrici/elettronici?
Alcuni li so da anni.
Mentre di recente avevo letto che non è buono far restare gli apparati senza corrente per lungo tempo.
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10-01-2020, 08:22 #8
Sarà l'ossidazione (come un corpo umano senza movimento), sarà la polvere o l'umidità (quella però se c'è , c'è sia da spenti che accesi ...), ma
io ho avuto nel tempo più volte conferma che le elettroniche più si usano spesso e meno tendono a morire....
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10-01-2020, 08:28 #9
A casa di mio zio l'umidità c'è in abbondanza.
Discorso diffusori: Se sono scesi in particolari condizioni sotto i 2ohm avrebbero potuto danneggiare l'amplificatore?
Queste JBL XTL6 dichiarano di sopportare 125W a 8ohm.
Ma magari possono arrivare a funzionare ben al di sotto degli 8ohm e creare problemi.
Oppure l'SU-V550 ha protezioni che non gli consentono di danneggiarsi causa impedenze troppo basse e troppa corrente richiesta?
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10-01-2020, 11:13 #10
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Non calcolare nemmeno il discorso diffusori, dimenticatene che proprio quelli non sono mai causa di nulla. non esistono troppo potenti o poco potenti per un'ampli perchè nel primo caso vuol dire che reggono molta potenza e serve un grosso ampli per ottenere il meglio e se si esagera con il volume l'ampli non riesce a controllarle creando distorsione (ma anche qui è una cosa relativa) e nel secondo caso è l'opposto, se l'ampli è molto più potente dei diffusori rischi di incenerirli se esageri con il volume. nulla di più. Le cause delle rotture io le attribuirei in gran parte al poco utilizzo ed allo stazionare in ambiente "sporco" ed umido, specialmente umido.
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10-01-2020, 22:52 #11
I lettori CD degli HiFi difettosi comunque sono una costante. Nella mia vita ne ho visti più rotti che funzionanti.
Ultima modifica di tecnologia_alta_qualità; 10-01-2020 alle 23:06
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11-01-2020, 02:20 #12
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Bah, io ho avuto solo 2 lettori CD, un teac che non ha mai fatto una piega e l'attuale PD 30 Pioneer che ha sempre dato noie e mi ha costretto a cambiare ottica 3 mesi fa dopo solo 2 anni e mezzo. Poi ho un technics da mia nonna che va alla grande ed uno Yamaha a casa dei miei che non fa una piega
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11-01-2020, 11:29 #13
Secondo me nel 99% dei casi vuol dire la costruzione degli apparati.
Mio padre ha avuto dal 1990 al 2000 circa un HiFi Nordmente che ha dato problemi di ogni genere (solo diffusori e giradischi si salvarano)
Poi prese un Panasonic AK410 (un mostruoso integrato (non mi sono mai piaciuti) a blocco con compatibilitá MP3) e dopo 15 anni circa funziona ancora ottimo. Addirittura anche il telecomando funziona. Usato molto i primi 10 anni, spece a volumi sostenuti. Funziona tutto. Posizionato esattamente dove il vecchio Nordmende.
Già che ci siamo, un parere su questo AK410?
Dati techici
SEZIONE DIFFUSORI
Tipo Sistema di 3 altoparlanti a 3 vie
Altoparlanti
Woofer Tipo a cono di 16
cm
Tweeter Tipo a cono di 6
cm
Super tweeter Tipo piezo di 2,5
cm
Impedenza
ALTI 6
Ω
BASSI 6
Ω
Potenza di ingresso
ALTI 150
W (musica)
BASSI 150
W (musica)
Livello di pressione suono uscita 86,5
dB/W (1,0
m)
Frequenza d’incrocio 3,5 kHz, 10 kHz
Gamma di frequenza 35
Hz – 25
kHz (–16
dB)
47
Hz – 24
kHz (–10
dB)
Dimensioni (L x A x P) 227 x 344 x 243
mm
Peso 3,3
kg
GENERALI
Alimentazione C.a. 230-240
V, 50
Hz
Assorbimento di corrente 242
W
Dimensioni (L x A x P) 250 x 330 x 370
mm
Peso 7,8
kg
Assorbimento di corrente nella modalità di attesa: 0,5
W
Note
1. Dati tecnici soggetti a modifiche senza avviso.
Il peso e le dimensioni indicati sono approssimativi.
2. La distorsione armonica totale viene misurata con un analizzatore
digitale di spettro.
3. Le etichette “HIGH” e “LOW” sul retro dei diffusori si riferiscono alle
frequenze alte e basse.
SEZIONE AMPLIFICATORE
Potenza di uscita RMS
Distorsione armonica totale del 10%, con entrambi i canali
pilotati
1 kHz (canale basso) 75 W per canale (6 Ω)
10 kHz (canale alto) 75 W per canale (6 Ω)
Potenza totale Bi-Amp 150 W per canale
Sensibilità di ingresso
AUX 250
mV
Impedenza di ingresso
AUX 13,3
kΩ
SEZIONE SINTONIZZATORE FM
Gamma di frequenza 87,50 – 108,00
MHz (intervalli di 50
kHz)
Sensibilità 1,8
µV (IHF)
Rapporto segnale/rumore di 26
dB 1,5
µV
Terminali d’antenna 75
Ω (sbilanciati)
SEZIONE SINTONIZZATORE AM
Gamma di frequenza 522 – 1629
kHz (intervalli di 9
kHz)
Sensibilità
Rapporto segnale/rumore di 20
dB (a 999
kHz) 560
µV/m
SEZIONE PIASTRE A CASSETTE
Sistema di piste 4, 2
canali
Testine
Registrazione/Riproduzione Permalloy solido
Cancellazione Ferrite a doppio traferro
Motore Servomotore in c.c
Sistema di registrazione Bias c.a., 100
kHz
Sistema di cancellazione Cancellazione c.a. 100
kHz
Velocità nastro 4,8
cm/s
Risposta in frequenza generale
(+3
dB, – 6
dB a DECK OUT)
NORMAL (TYPE I) 35
Hz – 14
kHz
Rapporto segnale/rumore 50
dB (pesati A)
Wow e flutter 0,18% (WRMS)
Tempo di avanti veloce e riavvolgimento
120 secondi circa (nastro C-60)
SEZIONE CD
Frequenza campione 44,1
kHz
Decodifica Lineare di 16 bit
Sorgente fascio/lunghezza d’onda Laser a semiconduttore/780
nm
Numero di canali Stereo
Risposta in frequenza 20
Hz – 20
kHz (+1, –2
dB)
Fluttuazioni e oscillazioni Al di sotto del limite misurabile
Filtro digitale 8
fs
Convertitore D/A MASH (DAC 1 bit)
MP3
Velocità bit 32 Kb/sec–320 Kb/sec.
Frequenza campione 32 kHz, 44,1 kHz, 48 kHzUltima modifica di tecnologia_alta_qualità; 11-01-2020 alle 11:41
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11-01-2020, 19:02 #14
Forse se evitassi di andare a capo dopo ogni parola o quasi il tutto sarebbe più leggibile, ti conviene correggere.
Comunque un diffusore che indica la risposta in frequenza entro -16 o -10 dB fa un po' sorridere, tra l'altro vuol dire che di bassi ne ha veramente pochino, non che di alti ne abbia molti."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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11-01-2020, 19:27 #15
Giá è stato difficile copiare e incollare le specifiche di questo AK410 (le ammucchiava e ho dovuto usare un secondo programma per ottenere questa formattazione). Dai si leggono. Riguardo alle considerazioni su questo impianto: é un blocco unico, quindi un "hifi" di ingresso. Di certo non adatto a chi ascolta musica di un certo livello e che vuole ascoltarla bene. Io credo che certi tipi di impianti fossero creati appositamente per chi volesse (e vuole) semplicemente sentire rumore (traducasi musica commerciale).
Ultima modifica di tecnologia_alta_qualità; 11-01-2020 alle 19:28