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Risultati da 1 a 6 di 6
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03-03-2015, 08:37 #1
Riflessioni di un audiofilo di vecchia data sui prodotti storici Grundig (1977-1986)
Parto con alcune doverose premesse...oggi sono a casa malato, e visto che non capita spesso, vorrei sintetizzare una riflessione di lunga data sull'audio in generale e sui prodotti dell'era d'oro Grundig.
Punto 1: questo è il primo messaggio di questo account, ma...la realtà è che per via del cambio di provider del sito della mia azienda, ho dovuto dismettere alcuni account email, tra cui quello associato al mio utente storico qui su AV Magazine, quindi account nuovo e vita nuova sul forum.
Punto 2: Le riflessioni a seguire sono si le mie ma in realtà l'intersezione degli studi, sperimentazioni e ascolti di un trio di amici, audiofili e musicisti con esperienza al minimo ventennale, dei quali ovviamente uno è il sottoscritto.
Punto 3: consiglio vivamente la lettura di questo articolo di Diego Nardi, che non conosco personalmente ma col quale mi trovo in perfetta sintonia di pensiero http://www.stereo-head.it/2013/05/ri...-ex-audiofilo/
Punto 4: Inizialmente avevo pensato, visto che va molto di moda sui forum, di fare una lista di tutti gli apparecchi provati dal nostro gruppo, al fine di avvalorare e rendere più autorevole e scevra da insulti gratuiti l'esposizione del racconto....ma alla fine mi sono reso conto che sarebbe stato assolutamente impossibile. Diciamo che è molto più facile elencare quanto non si è provato, oppure che la taverna di uno di noi 3 ha visto transitare negli anni centinaia di componenti e altrettante migliaia di euro di controvalore.
Punto 5 (ed ultimo): L'audio è una cosa soggettiva e quindi lungi da me fare l'errore grossolano che in moltissimi sui forum fanno, indicando in maniera assoluta un prodotto come il migliore del mondo. L'audio è come il gusto, a qualcuno piace la pizza, ad altri la carne, ad altri il pesce. Questa è una premessa fondamentale, purtroppo troppo spesso tralasciata. Inoltre la scelta dei componenti andrebbe sempre fatta in base all'ascolto e non al consiglio su un forum, e se possibile ascolto nel proprio ambiente.
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03-03-2015, 09:43 #2
Veniamo a noi, lo scopo di questa riflessione è quella di trasmettere ad un potenziale lettore (magari alle prime armi) le conoscenze più utili e importanti su questo mondo, ovvero quello della riproduzione musicale, spesso mai menzionate, per poi focalizzare alcune considerazioni sui prodotti hifi Grundig degli anni diciamo 77-83.
Essendo molte le cose che vorrei trasmettere e mettere nero su bianco ogni messaggio avrà il suo focus, in modo che se mi dimenticassi qualcosa possa sempre aggiungerlo in seguito.
Innanzitutto vorrei ricordare che sui forum possono scrivere tutti, io ad esempio con 1 solo messaggio all'attivo sto esprimendo già la mia opinione, che alla fine pesa e vale come qualsiasi altra, può veicolare opinioni e acquisti.
Quello che però non ci si ricorda spesso è che su 1000 utenti che esprimo l'opinione, forse solo 1/2 hanno veramente esperienza nel campo e meritano di essere ascoltati, perchè si sono sempre approcciati con umiltà, perchè hanno dedicato ai test e verifiche migliaia di ore, perchè non hanno mai espresso un opinione su quello che non avevano provato e perchè no...hanno avuto anche la fortuna di avere una disponibilità economica tale da poter veramente alimentare e costruirsi una passione.
Vedo troppo spesso interminabili discussioni audio, con consigli di utenti che decantano prodotti con aggetivi al limite del reale, ma soprattutto sono assolutamente convinti nel consigliare un prodotto invece che un altro...non conoscendo minimamente le preferenze di colui che riceve il consiglio, ma ancor peggio senza un adeguato ascolto.
Questo è un settore dove l'ascolto di un componente nel proprio ambiente e catena è fondamentale e soprattutto un settore dove l'ascolto sta passando sempre di più in secondo se non terzo piano (ma questo sarà argomento di un successivo messaggio). Non c'è quindi da stupirsi se i vari negozi che permettono ascolti in sale dedicate falliscano oppure abbiano sale sempre meno attrezzate e meno impostate al'ascolto oggettivo.
Certamente parte della colpa è da imputare all'ottusità del mercato...ovvero dei consumatori...che per una passione come l'audio...dove il principale parametro di valutazione dovrebbe essere l'ascolto, hanno invece creduto alle balle raccontate dell'ultimo trentennio dalla maggior parte dei produttori di componenti audio, abboccando a svariate manipolazioni di marketing...che alla fine hanno portato il cliente tipo di un qualsiasi prodotto audio, a sceglierlo prima per parametri di design, dimensioni, marketing, recensioni online e di riviste specializzate, opinioni su forum....che invece in base all'ascolto!
Tutto ciò ha contribuito ad alimentare un settore instabile, dove alcuni sono convinti che spendere migliaia di euro in cavi sia una cosa "tecnicamente" giusta, altri che invece senza ascoltare comprano in base ai consigli letti da sconosciuti sul web, altri ancora che vanno ad ascoltare presso negozi specializzati il componente desiderato e poi lo comprano sul web (facendo fallire il negozio e soprattutto poi rimanendo delusi quando a casa lo vanno a inserire nella propria catena ed ambiente d'ascolto), altri ancora che lavorano per testate giornalistiche online e cartacee che scrivono solo in base ad interessi ed accordi commerciali col brand.....e così via...la lista degli squilibri di questo settore non ha fine....ed è per questo che nel mio piccolo con tutta l'umiltà possibile, vorrei, restituire un po' identità a questa meravigliosa passione.
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03-03-2015, 15:20 #3
Alla ricerca del suono perduto...
Forse non c'entra nulla col tred, ma mi pongo questa domanda: che influenza sulle future scelte
di componenti audio potrebbe aver esercitato un "imprinting" avuto nei primi anni di ascolto audio
effettuato con apparecchi Grundig ? Nel mio caso vari radioregistratori e
amp a valvole in consolle Grundig anni 60...
suono , magari non "corretto", ma che non ho + ritrovato.
---> http://meuble.radio.free.fr/stereo_console/grundig/index.html
Allegato 24113
Ultima modifica di PIEP; 03-03-2015 alle 16:07 Motivo: Alla ricerca del suono perduto...
Marantz PM 6004 amp / B&W 603 S2 / B&W 610 sub / Philips CD 624
Dual CS 506 gira / Shure M 97XE testa / Panasonic PX 70 EA plasma
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03-03-2015, 18:11 #4
Advanced Member
- Data registrazione
- Feb 2011
- Messaggi
- 1.752
Mi associo a Piep
Vengo anche da un GRUNDIG compattone con piatto Dual e testina shure M75 con diffusori stereorama (quelli tondi tipi star trek) e relativi subwoofer --
Suono caldo che ho ritrovato un poco (anche se questi sono migliori a mio parere) in sugden e chario
JakobLettore CD: Mecc Cambridge CXC + DAC 851 D (Rega Saturn) - ampli 2 ch: Sugden A21 SE - BC Acoustique -EX 362D - Parasound Halo - diffusori: Canton ref. 7K (S.F. Minima Vintage) - cavi: Vovox initio/ kimber cable 4TC/ VdH/ Nordost
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03-03-2015, 20:45 #5
Per ora dico solo che mi è piaciuta la tua introduzione, la condivido.
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03-03-2015, 23:28 #6
@ AlterTrader
Veramente non funziona così, essendo un vecchio iscritto saprai bene che le iscrizioni multiple o le reiscrizioni sono vietate.
Se si cambia l'email basta sprecare un paio di minuti per cambiare l'email di riferimento, non credo che il cambio delle tue email aziendali sia avvenuto improvvisamente, dalla sera alla mattina e senza alcun preavviso, ritengo che avresti avuto tutto il tempo per modificare la tua email.
Account sospeso, se mi comunichi il tuo nick e l'email vecchia e quella nuova sento il webmaster cosa può fare."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).