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Risultati da 1 a 15 di 44
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06-03-2005, 21:18 #1
Behringer ECM8000 e Sound Blaster Audigy Platinum Pro
Cari amici,
Mi stavo chiedendo se per iniziare a fare alcune misure con il Behringer ed il software True RTA posso interfacciare il mio microfono Behringer ECM8000 (con alimentazione phantom) con la mia scheda Sound Blaster Audigy Platinum Pro che accetta tramite modulo esterno anche Jack da 1/4".
Il quesito me lo ponevo dacchè sino ad oggi il microfono l'ho interfacciato direttamente con il Behringer Dsp 8024 (il cui vecchio proprietario era il buon Michele Spinolo).
Laddove possibile vorrei - almeno nell'immediato - evitare di comprare il buon ETF che proprio economicissimo non è.
Insomma il quesito è il seguente devo per forza compare un pre-mic?
Altra domandina: qualitativamente per le misure che mi servono (al fine di equalizzare l'impianto) l'ECM8000 e così scadente?Ultima modifica di luigi70; 06-03-2005 alle 23:12
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06-03-2005, 23:26 #2
Prima di entrare in pareri e simili circa la qualità dei micro in questione, come intendi risolvere il problema dell'alimentazione ?
Anche se non è difficile costruire un piccolo alimentatore per lo stesso.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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07-03-2005, 19:37 #3nordata ha scritto:
Prima di entrare in pareri e simili circa la qualità dei micro in questione, come intendi risolvere il problema dell'alimentazione ?
Anche se non è difficile costruire un piccolo alimentatore per lo stesso.
Ciao
Ergo devo lanciarmi su un Pre-mic di questi tipi:
Behringer UB802 Microphone Mixer
Behringer MX602 Microphone Mixer
Behringer SHARK DSP110 Multi-Function Microphone Preamp
Rolls MP13 Mini Mic Preamp
Audio Buddy, Dual Mic Preamp
Quali di quelli sopra mi consigli, anche nell'ottica futura di passare ad un mic migliore per fare misurazioni?
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08-03-2005, 00:19 #4
E' fuor di dubbio che l'ingresso micro della SB non fornisce un'alimentazione al microfono collegato ma, a parte questo, non dovrebbe avere altre controindicazioni; l'uso di un pre micro ti consentirebbe di entrare invece nell'ingresso linea, dovresti forse averne un miglior rappoto S/N, ma non credo decisivo.
Ti consiglierei, pertanto, di allestirti, o farti mettere assieme un semplicissimo alimentatore per il micro Behringer.
Basterebbero due pile da 9 Volt, 4 resistenze e un paio di condensatori.
Se la cosa ti interessa posto uno schemino universale e con pochi Euro dovresti risolvere i problema.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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19-03-2005, 16:57 #5nordata ha scritto:
Basterebbero due pile da 9 Volt, 4 resistenze e un paio di condensatori.
Se la cosa ti interessa posto uno schemino universale e con pochi Euro dovresti risolvere i problema.
Ciao
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20-03-2005, 00:27 #6
Poichè può interessare anche altri forumiani, ecco uno schemino molto semplice di alimentatore a batterie per microfoni con alimentazione fantasma.
Una brevissima nota su tale tipo di alimentazione: l'alimentazione "phantom (fantasma)" viene utilizzata in campo professionale per alimentare i microfoni a condensatore o ad elettreti ed è standardizzata a 48 V ed è inviata al microfono tramite il cavo di collegamento; solitamente tale alimentazione viene fornita dal mixer.
Il collegamento è fatto in un modo particolare: il positivo viene inviato contemporaneamente ai due conduttori di segnale (pin 2 e pin 3), mentre il negativo è collegato al pin 1 (schermatura del cavo); per questo si chiama "fantasma": perchè se si misura tra i due conduttori di segnale non si rileva nulla.
Stiamo ovviamente parlando di linee bilanciate e connettori XLR (chiamati anche, impropriamente, Cannon - la stessa storia dei dischi dei freni -> ferodi).
Lo schemino allegato, qui nella sua veste più "sontuosa", torna utile quando si debba alimentare un micro a condensatore e non si abbia un mixer o simli, ad esempio per collegarlo ad una scheda audio per PC.
Ecco lo schema:
COMPONENTI:
JP1 = presa femmina XLR da pannello (ingresso)
JP2 = presa maschio da pannello (uscita)
R1 = R2 = resistenze da 2200 OHm / 1% di precisione
R3 = R4 = resistenze da 100 K Ohm
R5 = resistenza da 100 Ohm
C1 = C2 = condensatori elettrolitici da 25 microF/25 volt
C3 = condensatore elettrolitico da 100 microF/ 25 volt
C4 = condensatore da 100K pF
SW1 = interruttore unipolare
2 pile da 9 Volt
Tutte le resistenze sono da 1/4 di watt
Gli unici elementi critici sono R1 e R2, che devono essere di valore il più possibile uguale, nessun problema se non le trovate all1%, basta comperarne una decina e poi misurarle con un tester digitale (che ormai costano solo pochi Euro, e scegliere le 2 che hanno i valori più simili, non è importante il valore in sè, quanto l'uguaglianza (molto facile da fare).
Volendo, l'alimentatore potrebbe essere ridotto semplicemente alle 2 pile ed alle due resistenze di cui sopra; C1 e C2, nonchè R3 e R4 sono inseriti solo per evitare che l'alimentazione possa entrare nell'apparecchiatura che segue (scheda PC o simili), solitamente però qualsiasi apparecchio ha già al suo ingresso tale condensatore, se si è sicuri del fatto si può eliminarli.
R4 - C3 e C4 formano un piccolo filtro sull'alimentazione, volendo si potrebbero eliminare, idem per l'interruttore, lasciando le pile sempre collegate, basta staccare il micro quando non lo si usa.
Lo schema è ovviamente per un collegamento bilanciato, se non interessa si collega all'uscita il solito cavo sbilanciato.
NOTERELLE COSTRUTTIVE
realizzare il tutto dentro ad un piccolo contenitore metallico, con le due prese ai due lati opposti; si possono saldare direttamente C1 e C2 tra i pin delle due prese; unire direttamente tra loro i due pin 1, saldare direttamente R3 e R4 sui pin del connettore di uscita; sfruttando i pin del connettore di ingresso e i pin dell'interruttore si possono saldare in aria gli altri componenti, i collegamenti di massa di tali componenti farli sul pin 1 del connettore di uscita, idem per il contenitore.
Dimenticavo, ho detto che l'alimentazione phantom è di 48 V, qui se ne usano solo 18, per l'uso ed il micro di cui si sta parlando va bene ugualmente.
Ovviamente sono a disposizione per chiarimenti, ma credo che non ce ne sarà bisogno.
CiaoUltima modifica di Nordata; 29-04-2008 alle 11:47
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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20-03-2005, 13:51 #7
Innanzitutto grazie per lo schema; mi permtto di iniziare a fare qualche domanda.
1) Non avendo mai realizzato schemi, la prima cosa: devo comprare un qualche circuito stampato (in vetronite?) sul quale assemblare i vari componenti?
2) Quando vedo il simbolo del ground, dove devo saldare i componenti (sulla basetta?). Insomma come la realizzo la "terra"?
3) Immagino che all'IN devo fare entrare il microfono. All'OUT devo collegare il premic alla Sound Blaster, giusto?
4) Dallo schema mi pare di capire che le pile siano in serie. Devo quindi collegare il negativo di una delle pile al positivo dell'altra?
Scusa le domande ingenue ma come ti dicevo non ho mai realizzato schemi di elettronica (la laurea in giurisprudenza non mi aiuta molto...)
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20-03-2005, 22:47 #8
Non c'è bisogno di uno stampato, vista la minimalità del progetto.
Ho infatti aggiunto alcuni consigli pratici sul come realizzarlo.
Se posizioni le due prese sui lati opposti di una scatoletta, non molto grande, vedrai che puoi collegare i vari pin direttamenmte o tramite i condesatori (il pin 2 di una presa con il pin 2 dell'altra tramite un condensatore, idem per il 3) oppure con un cavetto diretto dal pin 1 all'altro pin 1; le resistenze 3 e 4 si possono saldare direttamente tra i pin della presa di uscita, il resto sfruttando l'interruttore e i pin di ingresso (il punto in comune tra R1, R2 e R5 e relativi condensatori si può benissimo saldare in aria).
Le pile sono giustamente in serie.
Per la "terra" unisci tra loro tutti i punti con tale simbolo, in pratica saldali tutti sul pin 1 della presa di uscita, idem per la scatoletta (ovvero salda un conduttore tra una paglietta di massa sotto ad una delle viti di fissaggio del connettore e il suo pin 1).
Attenzione ai condensatori C1 e C2 che sono polarizzati ed il "più" va saldato alla presa di ingresso.
Per provare il tutto: misura che tra il pin 2 e il pin 1 della presa di ingresso ci siano 18 Volt (positivo al 2), idem tra il 3 e l'1 (positivo al 3); tra gli stessi pin del connettore di uscita non ci deve essere alcuna tensione.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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15-04-2005, 09:50 #9
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Nordata, volevo chiederti se per collegare un cavo sbilanciato all'uscita bilanciata, per entrare nella scheda audio, basta collegare assieme la massa e il polo freddo dell'XRL oppure ho detto un gran cazzata.
Altra cosa, volendo, come luigi, allestire un piccolo sistema di calibrazione, mi sono documentato un pò ed ho capito che l'ingresso microfono delle schede audio in genere non è affidabile in quanto soggetto a rilevare e amplificare disturbi anche piccoli, dovuti alle schede grafiche e alle varie ventoline presenti nel PC.
A quel punto opterei per l'acquisto di un piccolo pre ed utilizzare l'ingresso linea della scheda audio. Cosa ne pensate?
Grazie.
Gerry.
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15-04-2005, 18:36 #10
Per "sbilanciare" un cavo bilanciato bisogna collegare tra loro lo schermo e il ritorno del segnale, nel caso di connettore XLR i pin 1 e 3.
Quanto asserisci circa il rumore che affligge le schede audio interne ai PC è vero, infatti altre volte ho consigliato (ed uso) una scheda esterna, collegata al PC tramite porta USB e dotata di alimentatore esterno, per non avere problemi causati da una alimentazione sporca.
Non vanno quindi bene, da questo punto di vista, quelle schede che hanno una parte interna ed una esterna al PC, o anche quelle completamente esterne, ma alimentate tramite il collegamento USB.
IMHO
CiaoUltima modifica di Nordata; 29-04-2008 alle 11:52
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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04-05-2005, 07:22 #11
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consigliato (ed uso) una scheda esterna, collegata al PC tramite porta USB e dotata di alimentatore esterno, per non avere problemi causati da una alimentazione sporca.
Nordata, che scheda audio usi?
Io avrei pensato a questa, scheda della M-audio, è una scelta valida?
Ciao.Gerry.
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04-05-2005, 18:05 #12gerry9 ha scritto:
consigliato (ed uso) una scheda esterna, collegata al PC tramite porta USB e dotata di alimentatore esterno, per non avere problemi causati da una alimentazione sporca.
Personalmente, con il portatile che utilizzo per le misure uso una SB Audigy2 NX, che ha appunto una alimentazione separata; il rumore di fondo e la risposta in frequenza non danno problemi per questo tipo di misure.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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05-05-2005, 19:44 #13
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nordata ha scritto:
vedo però che la scheda hai indicato è di quelle alimentate tramite USB.
Ciao
Le caratteristiche sembrano interessanti e anche su internet se ne parla bene.
Ciao.Gerry.
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06-05-2005, 02:08 #14
Considera comunque che l'impiego di micro bilanciati ha la sua ragion d'essere se devi utilizzare cavi molto lunghi, fino a distanze di 5 - 6 m. anche il cavo sbilanciato, di buona qualità, in condizioni normali (non vicino ad un trasmettitore da qualche KW o all'interno di una centrale elettrica) non presenta particolari svantaggi.
C'è da considerare anche il fatto che, pur se il segnale giunge all'ingresso perfettamente pulito ed incontaminato è quello che avviene dopo che lo può rovinare, ovvero: per quanto filtrata sia la tensione che giunge da un PC non è che sia molto pulita, particolarmente per la presenza di disturbi ad alta frequenza, esiste cioè il dubbio di far entrare da un'altra parte ciò che si vuole evitare usando il bilanciato.
Possedendo dei micro bilanciati non fa male usare ingressi bilanciati, ma non credo sia una esigenza primaria, almeno in questo caso.
Ciò non toglie che quella scheda sia magari ottima, non ho approfondito la lettura dell'articolo che, comunque, essendo pubblicitario, lascia il tempo che trova, bisognerebbe cercare in rete su qualche Forum le impressioni d'uso.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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06-05-2005, 07:09 #15
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Io ho il classico micro behringer ECM8000 e la mia idea era di sfruttare una scheda del genere con un ingresso microfonico "serio" per non dovermi procurare un pre aggiuntivo collegato in cascata al phantom box e quindi sfruttare l'ingresso linea della scheta terratec del PC desk. In più c'è il fatto che una scheda l'avrei comprata ugualmente per poter sfruttare il pc portatile, molto più comodo che spostare il desktop tutte le volte vicino all'HI FI. Quindi se ho capito bene tu opteresti di più per una scheda come la tua, (che come costo è anche simile alla M-audio), e usare l'ingresso micro di questa, anche se sarebbe bene usare il line in. Giusto?
Gerry.