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  1. #1
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    Capodanno senza botti....


    Non è farina del mio sacco, ma mi è piaciuta, la ritengo giusta e mi è sembrato giusto inserirla in un thread per condividerla con voi, magari per sensibilizzare qualcuno anche fuori da questo forum.



    Ci sono momenti in cui il silenzio è una necessità più che un dovere.
    Momenti in cui non si può chiudere il mondo dietro la porta di casa, lui là
    fuori, noi qui dentro a festeggiare. Perché questo non è un Capodanno come
    gli altri. Il mondo, fuori, ci è entrato in casa senza bussare: è così che
    fa, quando la gente muore. Il mondo sfonda la porta, ci mette davanti agli
    occhi le tremende fotografie dei giornali, le strazianti immagini della
    televisione. Non è possibile restare indifferenti a quel mondo che bussa e
    muore, magari con una bottiglia di spumante in mano e un petardo nell'altra.

    Non si tratta di retorica, né di astratta carità mentale. La necessità del
    silenzio, come momento di riflessione sulla nostra storia e sul nostro
    destino di uomini - che in un attimo può trasformarsi nel destino di tutti e
    viceversa (il destino è capriccioso e non si cura dell'indifferenza) -
    riguarda chiunque abbia occhi e cuore.

    E allora pensiamo che stavolta sia giusto non fare rumore, non festeggiare
    il nuovo anno con i botti e i fuochi: sarebbe come urlare in presenza di chi
    soffre. Condividere un dolore non vuol dire diventare tristi, ma rispettare
    quel dolore e chi lo sta vivendo.
    Anche se si trova dall'altra parte del mondo: e poi, la tragedia del Sudest
    asiatico ci ha spiegato che il mondo è diventato proprio piccolo, e che lo
    si percorre in un attimo. Può accadere di essere turisti in vacanza esotica,
    e in un istante trasformarsi in vittime o testimoni di un cataclisma.

    Dunque, il silenzio di Capodanno è anche un modo per riflettere su di noi,
    non solo per essere un po' più vicini a "loro", ai lontani, agli sventurati.


    Una festa senza fuochi (che, tra parentesi, ogni anno mozzano mani e
    oscurano occhi, di bambini e ragazzi soprattutto) è un segno di profonda
    umanità, di semplice ma vissuta partecipazione. Aspettare il secondo che fa
    scoccare il nuovo anno, e pensare che chi sta male non è solo: proviamoci,
    stavolta. Sarà una maniera, anche, per augurarci di non essere soli quando
    potrebbe toccare a noi star male.

    Si parla tanto di globalizzazione e di confini più vicini, in questa nostra
    inquieta modernità, e così viviamo nel mondo che aspetta il nuovo anno.

    Proviamo a farlo nel silenzio e nel rispetto del dolore, così anche il
    nostro pensiero potrà essere un po' più globale, se riuscirà a occuparsi
    dell'uomo.

    Cioè gli altri, cioè noi.

  2. #2
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    Aug 2004
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    2.783
    Mi giunge ora notizia che il Comune di Padova, nella persona dell'Assessore alla Cultura dr.ssa Monica Balbinot (mia cara ed esimia collega di lavoro che con grande competenza sta prestando servizio in questa carica politica delicatissima), ha deciso di non fare la tradizionale festa dei fuochi d'artificio a Prato della Valle la notte del 31 dicembre 2004 in ricordo dell'immane tragedia dell'Asia.
    Un esempio da seguire.
    C.
    vintage: Ampli Integrato Major AS-4000 from Belgium; Giradischi Telefunken W 258 hifi from Germany.
    ciesse home theater (in evolution)

  3. #3
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    Jul 2003
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    2.874

    Re: Capodanno senza botti....

    maurocip ha scritto:
    Non è farina del mio sacco, ma mi è piaciuta, la ritengo giusta e mi è sembrato giusto inserirla in un thread per condividerla con voi, magari per sensibilizzare qualcuno anche fuori da questo forum...
    Nonostante ne avesse già parlato CarloZed qui , la tua rimarcazione è quanto mai gradita...
    «Go, Nishi, go!»

  4. #4
    Data registrazione
    Aug 2003
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    6.386

    Re: Re: Capodanno senza botti....

    Psychorunner ha scritto:
    Nonostante ne avesse già parlato CarloZed qui , la tua rimarcazione è quanto mai gradita...
    Mannaggia, ho cercato per vedere se non c'erano doppioni, ma francamente il link mi era sfuggito.
    Però ritengo che sia sufficientemente valido per avere "vita a sé", in quanto è una iniziativa che andrebbe pubblicizzata.
    ciao

  5. #5
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    Oct 2002
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    roma
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    1.987
    Non sono d'accordo. A me sembra strumentale e demagogico.
    Quanti bambini muoiono ogni anno di fame e malattie ?
    Quante persone vengono massacrate per colpa di guerre e genocidi ?
    Quanti turisti andranno tra qualche tempo in quei luoghi in vacanza a divertirsi magari camminando sopra le fosse comuni ?

    La partecipazione ed il rispetto per questi ed altri morti si dimostra con azioni costruttive, come aiuti, interventi strutturali che possano prevenire ed evitare altre catastrofi.

    Ale
    vpr .EPSON TW1000 HDDVD .T OSHIBA EX 1 BRD .P ioneer LX70A DVD recorder .P anasonic DMR EH65 ampli .Denon AVR 4308 .YAMAHA DSP A2 tv .L CD D ell 37" front .B&W 685 center .B&W 600 rear .B&W 686 sub .V elodyne CHT10R
    console .PS 3 .N intendo Wii

  6. #6
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    Aug 2003
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    alex_co_99 ha scritto:
    La partecipazione ed il rispetto per questi ed altri morti si dimostra con azioni costruttive, come aiuti, interventi strutturali che possano prevenire ed evitare altre catastrofi.

    Ale
    Su questo concordo, ma il ricordo, il "minuto di silenzio", non solo atti solo demagogici, ma sono comunque il fermarsi un attimo e (chi ci crede) pregare per le vittime di questa immane tragedia.
    Io preferisco un minuto di silenzio, l'evitare di sparare i botti al nulla....
    Poi gli atti di solidarietà seguono altre strade e non sono mutuamente esclusive, non trovi?
    ciao

  7. #7
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    alex_co_99 ha scritto:
    Non sono d'accordo. A me sembra strumentale e demagogico.
    Quanti bambini muoiono ogni anno di fame e malattie ?
    Quante persone vengono massacrate per colpa di guerre e genocidi ?
    Quanti turisti andranno tra qualche tempo in quei luoghi in vacanza a divertirsi magari camminando sopra le fosse comuni ?
    La partecipazione ed il rispetto per questi ed altri morti si dimostra con azioni costruttive, come aiuti, interventi strutturali che possano prevenire ed evitare altre catastrofi.
    Ale
    Mi trovi d'accordo, ma solo parzialmente.

    Se è infatti vero che l'aiuto, nell'accezione più concreta del termine, si manifesta (o, meglio, sarebbe preferibile si manifestasse) con atti materiali, è pur vero, d'altro canto, che esiste (e resiste) l'imprescindibile libertà individuale di scegliere il silenzio quale intimo atto di contrizione e rispetto: posizione, questa, che fisiologicamente assume maggior clamore laddove il momento contingente (leggasi Capodanno, evento sportivo o quant'altro vi sia di stridente con un evento così grave) presumerebbe atteggiamenti generali di festosità.

    Naturalmente - e qui mi trovo in perfetta sintonia con quanto da te affermato - ciò non toglie che gran parte delle valutazioni e/o discussioni che sono state fatte - e che inevitabilmente verranno in futuro - su casi emblematici come quello attuale, siano espresse con superficiale e tristissima demagogia.
    «Go, Nishi, go!»

  8. #8
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    Il fatto che, come nel caso del Comune di Padova, non si facciano spettacoli pirotecnici per devolvere i relativi soldi agli aiuti umanitari, mi sembra un caso di non-demagogia molto concreto. Lo stesso dovremmo fare noi se siamo soliti spendere decine o centinaia di Euro per festeggiare il Capodanno: almeno un po' destinarne in aiuti concreti (i modi possono essere molteplici e tutti, per ora, sembrano dire che servono soldi...).
    Ciao!
    C.
    vintage: Ampli Integrato Major AS-4000 from Belgium; Giradischi Telefunken W 258 hifi from Germany.
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  9. #9
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    ciesse ha scritto:
    Il fatto che, come nel caso del Comune di Padova, non si facciano spettacoli pirotecnici per devolvere i relativi soldi agli aiuti umanitari, mi sembra un caso di non-demagogia molto concreto. Lo stesso dovremmo fare noi se siamo soliti spendere decine o centinaia di Euro per festeggiare il Capodanno: almeno un po' destinarne in aiuti concreti (i modi possono essere molteplici e tutti, per ora, sembrano dire che servono soldi...).
    Ciao!
    C.
    Infatti questo è un esempio di azione concreta.

    Ale
    vpr .EPSON TW1000 HDDVD .T OSHIBA EX 1 BRD .P ioneer LX70A DVD recorder .P anasonic DMR EH65 ampli .Denon AVR 4308 .YAMAHA DSP A2 tv .L CD D ell 37" front .B&W 685 center .B&W 600 rear .B&W 686 sub .V elodyne CHT10R
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  10. #10
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    alex_co_99 ha scritto:
    Non sono d'accordo. A me sembra strumentale e demagogico.
    Quanti bambini muoiono ogni anno di fame e malattie ?
    Quante persone vengono massacrate per colpa di guerre e genocidi ?
    Quanti turisti andranno tra qualche tempo in quei luoghi in vacanza a divertirsi magari camminando sopra le fosse comuni ?

    La partecipazione ed il rispetto per questi ed altri morti si dimostra con azioni costruttive, come aiuti, interventi strutturali che possano prevenire ed evitare altre catastrofi.

    Ale
    e allora visto che si è sempre fatto cosi non apriamo gli occhi.
    tanto è troppo tardi.
    pensiamo a ingrassarci nei nostri bei cenoni di capodanno .
    festeggiamo spensierati questa ***** di 2004 e abbracciamo con gioia un 2005 che inizierà sicuramente peggio.
    the show must go on

    fa fatica eh guardare in faccia la realtà?
    fa fatica pensare che noi mentre ci pappiamo le nostre lenticchie gli altri stanno in un mare di disperazione .
    e la fatica ancora piu dura è pensare che questo è sempre successo ...quindi perchè preoccuparsene
    continuiamo cosi va... visto che l'abbiamo sempre fatto effettivamente sia prima che dopo questo evento la gente morirà di fame di stento e malattie evitabilissime a decine di migliaia .
    d'altronde che ci possiamo fare.


    un saluto a tutti

    fefochip
    Se qualcuno parla come uno sprovveduto e si comporta come uno sprovveduto, non fatevi ingannare: è uno sprovveduto

  11. #11
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    Che ci possiamo fare?

    Trattenere quello che mi verrebbe da dire, mi costa una fatica enorme ma è meglio che lo tenga per me.

    Rigardo i botti, mi sembra una bella iniziativa: anche se non avrei sparato nulla comunque (odio i botti ed i quattrini me li "sparo" in modo più costruttivo e/o soddisfacente), consideratemi idealmente aderente.

    Ciao. Aurelio
    Sorgente: Marantz 8400 su Holo3d e Radeon 9500pro - Ampli: la bestia di Hamamatsu (yamaha Z9) - Diffusori: front B&W nautilus 805, center B&W nautilus 805, side surrounds B&W 601s3, rear surrounds B&W 600s3, sub Velodyne DD-15 - Display: Electrohome Marquee 8500

  12. #12
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    265
    per quanto riguarda i botti festeggio da una vita.

    trovo veramente triste dover eccedere (nell'alcol , nel mangiare , nel rumore .... i botti) per forza per potersi divertire.

    che si faccia ogni tanto ok anzi si vive pure per fare qualche cazz_ta ....ma che ogni anno bisogna fare le stesse sciocche cose per divertirsi per forza è veramente triste.

    per quanto riguarda il trattenere le cose da dire ho imparato una cosa....mi viene il malditesta se non le dico ....è un discorso di salute.

    ciao fefochip
    Se qualcuno parla come uno sprovveduto e si comporta come uno sprovveduto, non fatevi ingannare: è uno sprovveduto

  13. #13
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    4.203

    Re: Capodanno senza botti....

    maurocip ha scritto:
    Non è farina del mio sacco, ma mi è piaciuta, la ritengo giusta e mi è sembrato giusto inserirla in un thread per condividerla con voi, magari per sensibilizzare qualcuno anche fuori da questo forum.



    Ci sono momenti in cui il silenzio è una necessità più che un dovere.
    Momenti in cui non si può chiudere il mondo dietro la porta di casa, lui là
    fuori, noi qui dentro a festeggiare. Perché questo non è un Capodanno come
    gli altri. Il mondo, fuori, ci è entrato in casa senza bussare: è così che
    fa, quando la gente muore. Il mondo sfonda la porta, ci mette davanti agli
    occhi le tremende fotografie dei giornali, le strazianti immagini della
    televisione. Non è possibile restare indifferenti a quel mondo che bussa e
    muore, magari con una bottiglia di spumante in mano e un petardo nell'altra.

    Non si tratta di retorica, né di astratta carità mentale. La necessità del
    silenzio, come momento di riflessione sulla nostra storia e sul nostro
    destino di uomini - che in un attimo può trasformarsi nel destino di tutti e
    viceversa (il destino è capriccioso e non si cura dell'indifferenza) -
    riguarda chiunque abbia occhi e cuore.

    E allora pensiamo che stavolta sia giusto non fare rumore, non festeggiare
    il nuovo anno con i botti e i fuochi: sarebbe come urlare in presenza di chi
    soffre. Condividere un dolore non vuol dire diventare tristi, ma rispettare
    quel dolore e chi lo sta vivendo.
    Anche se si trova dall'altra parte del mondo: e poi, la tragedia del Sudest
    asiatico ci ha spiegato che il mondo è diventato proprio piccolo, e che lo
    si percorre in un attimo. Può accadere di essere turisti in vacanza esotica,
    e in un istante trasformarsi in vittime o testimoni di un cataclisma.

    Dunque, il silenzio di Capodanno è anche un modo per riflettere su di noi,
    non solo per essere un po' più vicini a "loro", ai lontani, agli sventurati.


    Una festa senza fuochi (che, tra parentesi, ogni anno mozzano mani e
    oscurano occhi, di bambini e ragazzi soprattutto) è un segno di profonda
    umanità, di semplice ma vissuta partecipazione. Aspettare il secondo che fa
    scoccare il nuovo anno, e pensare che chi sta male non è solo: proviamoci,
    stavolta. Sarà una maniera, anche, per augurarci di non essere soli quando
    potrebbe toccare a noi star male.

    Si parla tanto di globalizzazione e di confini più vicini, in questa nostra
    inquieta modernità, e così viviamo nel mondo che aspetta il nuovo anno.

    Proviamo a farlo nel silenzio e nel rispetto del dolore, così anche il
    nostro pensiero potrà essere un po' più globale, se riuscirà a occuparsi
    dell'uomo.

    Cioè gli altri, cioè noi.
    mai stato così in accordo con te.
    la massima solidarietà per i popoli colpiti.
    Il Mio Impianto
    Vpr JVC X700R-Schermo 21/9 Screenline-Blu Ray Oppo 4K BDP 205-Pre Decoder Primare SP 32-Finale Primare A30.5-Sub Woofer (2) B&W Asw 1000-Diffusori Autocostruiti Serie RF-Cavi HDMI Fibra Ottica.

  14. #14
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    maurocip ha scritto:Su questo concordo, ma il ricordo, il "minuto di silenzio", non solo atti solo demagogici, ma sono comunque il fermarsi un attimo e (chi ci crede) pregare per le vittime di questa immane tragedia. Io preferisco un minuto di silenzio, l'evitare di sparare i botti al nulla.... Poi gli atti di solidarietà seguono altre strade e non sono mutuamente esclusive, non trovi? ciao
    Perfettamente d'accordo con te. Ogni altra parola rischia di essere superflua.

    Ogni tanto, fermarsi solo per un attimo e meditare (più o meno religiosamente) è un esercizio, assai poco costoso, che permetterebbe a tanti di cambiare prospettiva su molti aspetti della nostra esistenza.

    Saluti Francesco.

  15. #15
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    botti


    sentendoli, ieri sera mi sono talmente irritato che avrei voluto pestarli di botte, tutti quegli idioti che trovano sfogo con un boom.
    che c......i.
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