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Risultati da 16 a 27 di 27
Discussione: Differenziata porta a porta
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03-09-2008, 20:23 #16
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03-09-2008, 20:33 #17
Tipo questo : http://www.ambienteservizi.com/files...20italiano.pdf
"... se sei generale di un esercito di scimmie puoi solo ambire a raddrizzare le banane col cul@ ... niente di più" (auto cit.)
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03-09-2008, 23:10 #18
Nel mio comune c'è la differenziata porta a porta da circa 15 anni quindi in un periodo in cui se ne parlava pochissimo se non addirittura per niente...
E' diventato talmente naturale, che la prassi della differenziata diventa invisibile e ovvia e quindi indolore da gestire, probabilmente per tutti quelli che la fanno adesso per la prima volta sarà noioso adattarsi ad un' abitudine cosi' diversa, ma passate le prime settimane/mesi neanche vi accorgerete piu' che effettivamente starete differenziando proprio perchè diventerà un gesto naturaleOLED 4K LG 55B8 // PLASMA Panasonic TX-P46G30 // LED Sony KDL-55W80 // LETTORE BluRay OPPO Udp-203 // SATELLITE SkyQ Black
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04-09-2008, 08:06 #19
La raccolta dei rifiuti urbani è qualcosa di molto complesso, è non si riesce ad esaurire il discorso in un post
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Sintenticamente.
Ci sono forti interessi economici, politici, sociali e ambientali in gioco.
La gestione del passato era comoda per il cittadino ma non era valida per l'ambiente.
Si è capito che occorre separare le varie componenti dei rifiuti.
Sono stati fatti molti esperimenti, in parte già citati.
Ora l'Europa ci chiede di alzare di molto la percentuale del riciclato, pena sanzioni (per questo c'è stata una forte accelerata).
Sembra che le percentuali migliori si ottengano proprio con il porta a porta. Il materiale così raccolto viene recuperato più facilmente (minori costi di gestione a valle) e la qualità è superiore, il che comporta un maggior valore che compensa il maggior costo di raccolta.
Come detto da chi lo sta facendo da anni, ci si abitua e si deve pensare che se ognuno fa la sua parte stiamo tutti meglio.
Quello che mi fa imbestialire è che dovrebbero per legge vietare certi tipi di imballaggi che ci costringono a separare la plastica dalla carta o che ci mettono in difficoltà non sapendo in quale sacchetto metterli.
mandi
Paolo
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04-09-2008, 08:10 #20
Originariamente scritto da pyoung
Un business troppo grande per non sollevare perplessita'.
In piu' resta il problema che i rfiuti vengono allocati in casa anziche' fuori.
Complessivamente mantengo molti dubbi e resto nel dubbio che, anche grazie alle moderne tecnologie, ci possano essere alternative.
Resta poi da capire come si possa scaricare completamente sulle spalle dei cittadini, come impegno sia fisico che economico il problema dell'eccesso di rifiuti (pensa solo agli imballi) che si potrebbe regolamentare per legge a livello nazionale e internazionale gia' a partire dalle aziende di produzione.Panny 500 user
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04-09-2008, 08:17 #21il che comporta un maggior valore che compensa il maggior costo di raccolta.
Non è che un gesto diventando naturale non costi lavoro. Lavoro che non ci viene retribuito, nel senso che non fa diminuire i costi per noi cittadini mentre, chissà perchè, aumentano gli utili per chi gestisce l'affaire immondizia.
Facciamo così: predisponiamo dei centri di raccolta che ci paghi quanto da noi portato (ovviamente per i rifiuti riciclabili) in modo che i soldi invece di intascarli i soliti noti li intascano i soliti ignoti (poi lo troviamo noi il sistema per rendere economico e poco dispendioso il modo di portare la differenziata in questi centri....). Volete scommetterci che la differenziata varrà pochissimo e che l'immondizia indifferenziata, anche se di molto ridotta, magicamente costerà molto di più raccoglierla?
In piu' resta il problema che i rfiuti vengono allocati in casa anziche' fuori.
Ciao.
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04-09-2008, 09:59 #22
Advanced Member
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In effetti il discorso degli imballaggi sarebbe una cosa da rivedere.
Purtroppo ho notato anch'io da qualche mese come gli imballaggi siano fatti in maniera "antiecologica".. questa idea di "Standardizzare" gli imballi per gli alimenti in modo tale da comprendre immediatamente dove possano essere buttati non è affatto sbagliata.
gli esempi si sprecano. la carta che avvolge i Crackers, oppure quella specie di alluminio che avvolge i biscotti, i sacchettini di plastica che non si sà mai se è plastica riciclabile oppure da buttare e via...
qualche volta ti disorienta...
max996
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04-09-2008, 10:02 #23
Originariamente scritto da chicchibio
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04-09-2008, 10:04 #24
Originariamente scritto da chicchibio
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04-09-2008, 10:42 #25
A Reggio si e' creato un movimento di protesta:
http://comitatoreggioemilia.blogspot.com/
Se si legge tutto il documento ci si rende conto che, considerando anche le esperienze di altri comuni in Italia e all'estero, il porta a porta non e' la soluzione giusta.
Senza trascurare che si sta realizzando un pericoloso deficit democratico, almeno a Reggio, in quanto il sindaco sta contrastando in ogni modo il referendum consultivo ottenuto regolarmente dai cittadini attraverso regolare raccolta di firme.
Bruttissimi segnali.Panny 500 user
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04-09-2008, 11:10 #26
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Recuperare o riciclare in maniera corretta costa, e non poco. Il materiale recuperato/riciclato non coprirà mai tutte le spese.
Il vero problema non è quanto ci costa, ma fare in modo che tutta la filiera operi correttamente e questo, in Italia, ahinoi, è un problema di mentalità. Troppi vogliono fare i furbi. Se poi ci mettiamo la malavita organizzata che in questo settore trova linfa vitale ....
Chi fa i controlli molto spesso si fossilizza sulla burocrazia (il vero male dell'Italia) perdendo di vista l'obiettivo principe: la salvaguardia della salute e dell'ambiente (e credetemi non si fa con la burocrazia).
Siamo tutti d'accordo nel dire che in Austria o in Germania le cose funzionano bene, che è tutto pulito e bello. Vero. Strano è che loro hanno zero burocrazia.
Il fatto è che loro hanno un'altra mentalità, c'è poco da fare.
Noi ci lamentiamo dei costi e del disagio, loro si lamentano se il "sistema" non funziona, se chi di dovere non porta via i rifiuti con la frequenza stabilita dall'appalto ecc..
mandi
Paolo
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04-09-2008, 11:49 #27
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Riciclare ha il suo costo?
Il costo/danno ambientale non è quantificabile ed il risultato è di fronte ai nostri occhi.
In Giappone c'è un primo paese dove la raccolta è realmente differenziata (non ricordo se ci sono addirittura oltre trenta diversi contenitori per famiglia) ed il costo finale è 0.
Le possibilità ci sono, manca la volontà.
Ci sono alcune zone in Italia dove l'utente effettua la differenziazione (secco, umido, vetro), ma poi l'azienda che effettua il ritiro tiene conto solo del vetro mentre il secco e l'umido vengono nuovamente "uniti".
Perchè allora far lavorare i privati differenziando i rifiuti?
Risposta (tutta italiana) "per abituare la popolazione".
Ritengo non ci sia bisogno di commentare.