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Risultati da 16 a 27 di 27
  1. #16
    Data registrazione
    Nov 2007
    Località
    per ora bari ma tra poco volo a milano
    Messaggi
    2.244

    Citazione Originariamente scritto da Alberto Pilot

    ci ha gentilmente regalato un calendario con ben evidenziate le scadenze per ogni tipologia di rifiuto.
    calendario di che tipo..................?????


  2. #17
    Data registrazione
    Aug 2002
    Località
    Cittadino del mondo
    Messaggi
    15.667
    "... se sei generale di un esercito di scimmie puoi solo ambire a raddrizzare le banane col cul@ ... niente di più" (auto cit.)

  3. #18
    Data registrazione
    May 2007
    Località
    Hinterland Milano
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    6.635
    Nel mio comune c'è la differenziata porta a porta da circa 15 anni quindi in un periodo in cui se ne parlava pochissimo se non addirittura per niente...
    E' diventato talmente naturale, che la prassi della differenziata diventa invisibile e ovvia e quindi indolore da gestire, probabilmente per tutti quelli che la fanno adesso per la prima volta sarà noioso adattarsi ad un' abitudine cosi' diversa, ma passate le prime settimane/mesi neanche vi accorgerete piu' che effettivamente starete differenziando proprio perchè diventerà un gesto naturale
    OLED 4K LG 55B8 // PLASMA Panasonic TX-P46G30 // LED Sony KDL-55W80 // LETTORE BluRay OPPO Udp-203 // SATELLITE SkyQ Black

  4. #19
    Data registrazione
    Dec 2002
    Località
    Remanzacco (UD)
    Messaggi
    5.168
    La raccolta dei rifiuti urbani è qualcosa di molto complesso, è non si riesce ad esaurire il discorso in un post .
    Sintenticamente.
    Ci sono forti interessi economici, politici, sociali e ambientali in gioco.
    La gestione del passato era comoda per il cittadino ma non era valida per l'ambiente.
    Si è capito che occorre separare le varie componenti dei rifiuti.
    Sono stati fatti molti esperimenti, in parte già citati.
    Ora l'Europa ci chiede di alzare di molto la percentuale del riciclato, pena sanzioni (per questo c'è stata una forte accelerata).
    Sembra che le percentuali migliori si ottengano proprio con il porta a porta. Il materiale così raccolto viene recuperato più facilmente (minori costi di gestione a valle) e la qualità è superiore, il che comporta un maggior valore che compensa il maggior costo di raccolta.
    Come detto da chi lo sta facendo da anni, ci si abitua e si deve pensare che se ognuno fa la sua parte stiamo tutti meglio.

    Quello che mi fa imbestialire è che dovrebbero per legge vietare certi tipi di imballaggi che ci costringono a separare la plastica dalla carta o che ci mettono in difficoltà non sapendo in quale sacchetto metterli.

    mandi
    Paolo

  5. #20
    Data registrazione
    Nov 2003
    Località
    reggio emilia
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    1.039
    Citazione Originariamente scritto da pyoung
    ma passate le prime settimane/mesi neanche vi accorgerete piu' che effettivamente starete differenziando proprio perchè diventerà un gesto naturale
    Ne sono convinto, tuttavia l'abitudine a fare delle cose di per se' non le rende giuste. La differenziata porta a porta e' un enorme ingranaggio che divora risorse di ogni genere, anche economiche.
    Un business troppo grande per non sollevare perplessita'.
    In piu' resta il problema che i rfiuti vengono allocati in casa anziche' fuori.
    Complessivamente mantengo molti dubbi e resto nel dubbio che, anche grazie alle moderne tecnologie, ci possano essere alternative.
    Resta poi da capire come si possa scaricare completamente sulle spalle dei cittadini, come impegno sia fisico che economico il problema dell'eccesso di rifiuti (pensa solo agli imballi) che si potrebbe regolamentare per legge a livello nazionale e internazionale gia' a partire dalle aziende di produzione.
    Panny 500 user

  6. #21
    Data registrazione
    Mar 2006
    Località
    Chieti
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    5.242
    il che comporta un maggior valore che compensa il maggior costo di raccolta.
    Infatti i costi della raccolta dell'immondizia aumentano sempre di più per noi cittadini: c'è qualcosa che non quadra

    Non è che un gesto diventando naturale non costi lavoro. Lavoro che non ci viene retribuito, nel senso che non fa diminuire i costi per noi cittadini mentre, chissà perchè, aumentano gli utili per chi gestisce l'affaire immondizia.

    Facciamo così: predisponiamo dei centri di raccolta che ci paghi quanto da noi portato (ovviamente per i rifiuti riciclabili) in modo che i soldi invece di intascarli i soliti noti li intascano i soliti ignoti (poi lo troviamo noi il sistema per rendere economico e poco dispendioso il modo di portare la differenziata in questi centri....). Volete scommetterci che la differenziata varrà pochissimo e che l'immondizia indifferenziata, anche se di molto ridotta, magicamente costerà molto di più raccoglierla?

    In piu' resta il problema che i rfiuti vengono allocati in casa anziche' fuori.
    Noi tutto sommato siamo fortunati perchè credo quasi tutti abbiamo delle case "decenti", ma chi ci pensa a quelli che vivono in 5 in 80mq (miei amici neanche tanto sfigati)? Dove la metteranno loro l'immondizia? In azienda i magazzini costano perchè per i cittadini no?

    Ciao.

  7. #22
    Data registrazione
    May 2004
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    1.222
    In effetti il discorso degli imballaggi sarebbe una cosa da rivedere.

    Purtroppo ho notato anch'io da qualche mese come gli imballaggi siano fatti in maniera "antiecologica".. questa idea di "Standardizzare" gli imballi per gli alimenti in modo tale da comprendre immediatamente dove possano essere buttati non è affatto sbagliata.

    gli esempi si sprecano. la carta che avvolge i Crackers, oppure quella specie di alluminio che avvolge i biscotti, i sacchettini di plastica che non si sà mai se è plastica riciclabile oppure da buttare e via...
    qualche volta ti disorienta...
    max996

  8. #23
    Data registrazione
    May 2007
    Località
    Hinterland Milano
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    6.635
    Citazione Originariamente scritto da chicchibio
    La differenziata porta a porta e' un enorme ingranaggio che divora risorse di ogni genere, anche economiche.
    Da me non è cambiato perchè c'era il porta a porta anche
    OLED 4K LG 55B8 // PLASMA Panasonic TX-P46G30 // LED Sony KDL-55W80 // LETTORE BluRay OPPO Udp-203 // SATELLITE SkyQ Black

  9. #24
    Data registrazione
    May 2007
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    Hinterland Milano
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    6.635
    Citazione Originariamente scritto da chicchibio
    La differenziata porta a porta e' un enorme ingranaggio che divora risorse di ogni genere, anche economiche.
    Da me non è cambiata la gestione perchè avevamo il porta a porta anche quando non c'era la diferenziata
    OLED 4K LG 55B8 // PLASMA Panasonic TX-P46G30 // LED Sony KDL-55W80 // LETTORE BluRay OPPO Udp-203 // SATELLITE SkyQ Black

  10. #25
    Data registrazione
    Nov 2003
    Località
    reggio emilia
    Messaggi
    1.039
    A Reggio si e' creato un movimento di protesta:

    http://comitatoreggioemilia.blogspot.com/

    Se si legge tutto il documento ci si rende conto che, considerando anche le esperienze di altri comuni in Italia e all'estero, il porta a porta non e' la soluzione giusta.
    Senza trascurare che si sta realizzando un pericoloso deficit democratico, almeno a Reggio, in quanto il sindaco sta contrastando in ogni modo il referendum consultivo ottenuto regolarmente dai cittadini attraverso regolare raccolta di firme.
    Bruttissimi segnali.
    Panny 500 user

  11. #26
    Data registrazione
    Dec 2002
    Località
    Remanzacco (UD)
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    5.168
    Citazione Originariamente scritto da chiaro_scuro
    Infatti i costi della raccolta dell'immondizia aumentano sempre di più per noi cittadini: c'è qualcosa che non quadra

    Non è che un gesto diventando naturale non costi lavoro. Lavoro che non ci viene retribuito, nel senso che non fa diminuire i costi per noi cittadini mentre, chissà perchè, aumentano gli utili per chi gestisce l'affaire immondizia.
    Non è così semplice.
    Recuperare o riciclare in maniera corretta costa, e non poco. Il materiale recuperato/riciclato non coprirà mai tutte le spese.

    Il vero problema non è quanto ci costa, ma fare in modo che tutta la filiera operi correttamente e questo, in Italia, ahinoi, è un problema di mentalità. Troppi vogliono fare i furbi. Se poi ci mettiamo la malavita organizzata che in questo settore trova linfa vitale ....
    Chi fa i controlli molto spesso si fossilizza sulla burocrazia (il vero male dell'Italia) perdendo di vista l'obiettivo principe: la salvaguardia della salute e dell'ambiente (e credetemi non si fa con la burocrazia).
    Siamo tutti d'accordo nel dire che in Austria o in Germania le cose funzionano bene, che è tutto pulito e bello. Vero. Strano è che loro hanno zero burocrazia.
    Il fatto è che loro hanno un'altra mentalità, c'è poco da fare.

    Noi ci lamentiamo dei costi e del disagio, loro si lamentano se il "sistema" non funziona, se chi di dovere non porta via i rifiuti con la frequenza stabilita dall'appalto ecc..

    mandi
    Paolo

  12. #27
    Data registrazione
    May 2002
    Messaggi
    1.752

    Riciclare ha il suo costo?
    Il costo/danno ambientale non è quantificabile ed il risultato è di fronte ai nostri occhi.
    In Giappone c'è un primo paese dove la raccolta è realmente differenziata (non ricordo se ci sono addirittura oltre trenta diversi contenitori per famiglia) ed il costo finale è 0.
    Le possibilità ci sono, manca la volontà.
    Ci sono alcune zone in Italia dove l'utente effettua la differenziazione (secco, umido, vetro), ma poi l'azienda che effettua il ritiro tiene conto solo del vetro mentre il secco e l'umido vengono nuovamente "uniti".
    Perchè allora far lavorare i privati differenziando i rifiuti?
    Risposta (tutta italiana) "per abituare la popolazione".
    Ritengo non ci sia bisogno di commentare.


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