|
|
Risultati da 16 a 18 di 18
Discussione: Colorimetri e spettrofotometri - Miti e leggende
-
10-05-2021, 13:48 #16
Con il passaggio ai display a schermo piatto e alla varietà di tecnologie di retroilluminazione del pannello, i membri dell'EBU hanno riferito che i risultati ottenuti con i misuratori tristimolo (colorimetri) possono essere troppo variabili per misurare in modo affidabile i monitor video. Per questo motivo, la metodologia è stata modificata per rimuovere le descrizioni di come dovrebbero essere utilizzati i misuratori tristimolo. Se il lettore decide di utilizzare un misuratore tristimolo, è necessario essere certi che lo strumento sia sufficientemente preciso da misurare il dispositivo in prova e non utilizzarli per certificare lo stato di conformità di un progetto.
Gli spettrometri misurano l'energia della luce, lunghezza d'onda per lunghezza d'onda, su tutta la gamma spettrale ed elaborano i dati calcolando i valori di tristimolo direttamente dallo spettro acquisito, con le funzioni corrispondenti di sensibilità cromatica dell'occhio umano. Pertanto, a condizione che la larghezza di banda dello spettrometro venga accuratamente controllato e la sua caratteristica di guadagno sia nota, si ottengono risultati accurati.
EmidioUltima modifica di Emidio Frattaroli; 10-05-2021 alle 13:49
REGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
... Avete i server sottodimensionati???
No, abbiamo gli utenti che non leggono il regolamento...
-
10-05-2021, 13:57 #17
Potrebbe essere, sempre dal greco, anche "Zeus, dios"....
Oppure, purtroppo, dal latino, "aemidius": è non si tratta di un bell'aggettivo.
Battute a parte, visto che il thread è molto vecchio, col senno di poi magari Girmi ha voglia di rimaneggiare un poco il testo.
EmidioREGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
... Avete i server sottodimensionati???
No, abbiamo gli utenti che non leggono il regolamento...
-
11-05-2021, 08:41 #18
Guest
- Data registrazione
- Apr 2010
- Località
- Roma
- Messaggi
- 1.639
Per completezza, riporto il paragrafo relativo al "misuratore tristimolo" (ossia Colorimetro) presente nella pubblicazione precedente sempre di EBU:
"1.3. Tristimulus meter
This equipment usually comprises three light sensitive cells, with spectral sensitivities modified by filters
to mimic the colour matching functions (x, y, z). Thus the electrical outputs of the cells give a direct reading of
the tristimulus values (X, Y, Z) of the test colour, from which the chromaticity coordinates can be calculated.
Clearly, it is essential that the cell responsivities precisely match the colour matching functions, and that the
instrument should be calibrated by measurement of a standard white source and some typical colour primaries.
This calibration should be traceable to a standards bureau.
The merit of the tristimulus meter is that it can be a small, hand–held device which produces instant readings. Its disadvantage is that its accuracy depends, to some extent, on the smoothness of the spectrum it is measuring. With a smooth spectrum, small errors in the cell responsivities are of little significance, but with light
sources whose spectra do not vary smoothly, such as rare–earth phosphors and discharge lamps, the light energy
may be in the form of a small number of narrow–band peaks occurring at wavelengths where even small filter
errors can produce inaccurate tristimulus values."