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Risultati da 1 a 8 di 8
Discussione: trasformatore di alimentazione
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18-01-2014, 13:23 #1
trasformatore di alimentazione
Ciao, e grazie anticipatamente a chi risponderà.
Un amplificatore è un apparecchio che serve ad innalzare il livello del segnale in tensione e corrente ricevuto da un componente esterno, per esempio da un lettore cd.
Per innalzare il livello del segnale abbiamo bisogno "energia", e questa ci viene data dal trasformatore (correggetemi se sbaglio)
Quello che non capisco sono alcuni aspetti del trasformatore: un trasformatore ha un certo consumo di corrente, che è dato dal suo dimensionamento e dalle sue capicità, ma allora perchè "funziona solo con una tensione di 220 Volt ( quella di casa)? Collegandolo ad una tensione inferiore o maggiore non dovrebbe funzionare comunque avendo un cosumo stabilito dal trasformatore?
Grazie
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18-01-2014, 14:17 #2
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In forma molto essenziale (ma ti consiglio un qualunque testo di elettronica/elettrotecnica, es. per Istituto Industrale):
- Il trasformatore di per sé non ha un "consumo di corrente" (se non quello dato dalle perdite al suo interno), si occupa solo di trasformare (da cui il suo nome) la tensione alternata di ingresso in una di uscita ad un valore diverso (es. da 220v a 12v). Un trasformatore ha un rapporto di trasformazione fissa tra la tensione di ingresso e quella di uscita, data dal rapporto del numero di spire dell'avvolgimento primario e di quello secondario. La corrente assorbita dalla rete ha lo stesso rapporto (ma inverso) con quella erogata su lcarico (nell'esempio 220->12v, se il carico a 12V assorbe 20A, dalla rete viene assorbita circa 1A), perché a meno di minime perdite, un trasformatore trasferisce tutta la potenza in ingresso sull'uscita.
Abbassando la tensione di alimentazione in ingresso (es dimezzandola da 220v a 110v) si ha un equivalente abbassamento di quella di uscita (nell'esempio, 6V).
- la tensione di uscita (ancora alternata) viene poi raddrizzata e stabilizzata per ottenere una tensione continua, usata per alimentare effettivamente lo stadio di amplificazione e in generale tutta l'elettronica dell'oggetto alimentato). Se la tensione proveniente dal trasformatore è insufficiente, lo stadio di conversione in DC potrebbe non riuscire a lavorare (gli stabilizzatori richiedono che la tensione in ingresso sia superiore ad una certa soglia).
- la sezione dei cavi del trasformatore limita la corrente che il trasformatore è in grado di erogare al sistema; dimezzando la tensione e a parità di corrente massima che può erogare (perché la sezione dei cavi che realizzano le spire è ovviamente fissa), il trasformatore può arrivare ad erogare (o meglio trasferire) solo la metà della potenza rispetto all'uso con i dati di targa..
La rispota finale alla tua domanda è quindi: no, non può funzionare..
Ciao
StefanoTV: LG OLED65G16LA (ex Panasonic TX-P50GT50E) - Sources: Panasonic DP-UB820 - PS4 Pro
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18-01-2014, 14:32 #3
Grazie stefano, ho capito piu' o meno il concetto.
Riguardo al "consumo" dell'amplificatore è vero che di per se un trasformatore non consuma corrente ma la trasforma, ma allora perchè il consumo è uno dei dati di targa sempre specificati in un amplificatore? in poche parole che cos'è che consuma corrente?
(per es. il mio amplificatore ha un consumo di 280w)Ultima modifica di beppe inter 1989; 18-01-2014 alle 19:08
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18-01-2014, 14:42 #4
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L'amplificatore "consuma" potenza, o meglio, i diffusori ad esso collegato assorbono la potenza che l'amplificatore trasferisce dal suo stadio di alimentazione al segnale di uscita, e la convertono in pressione acustica..
In funzione della classe dell'amplificatore (A, AB, ecc), poi, conta che una parte di potenza viene dissipata internamente in calore, per cui la potenza erogata sui diffusori è sempre inferiore a quella assorbita (consumo)..TV: LG OLED65G16LA (ex Panasonic TX-P50GT50E) - Sources: Panasonic DP-UB820 - PS4 Pro
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18-01-2014, 15:10 #5
adesso ho capito.
quindi il ruolo del trasformatore è essenzialmente quello di abbassare la tensione da 220 V a quella utilizzabile per la sua circuiteria interna (transistor ecc..) e di fornire tensione e corrente al segnale audio (lettore cd) Giusto?
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18-01-2014, 15:38 #6
Giusto per completare le informazioni corrette e dettagliate di Sassocritto, direi più esattamente che il trasformatore di alimentazione deve fornire il valore di tensione necessario a far funzionare l'elettronica .
Come vedi o eliminato "abbassare" poichè questo comportamento è valido solo per gli ampli o circuiti a stato solido, per quelli a valvole generalmente si deve invece alzare il valore delle tensione, poichè le valvole, specialmente quelle dello stadio finale di potenza, funzionano a tensioni anche di 350 V o maggiori.
In questo caso il trasformatore funziona "in salita", ci saranno anche uno o più avvolgimenti secondari che forniranno una tensione più bassa, tipicamente 6,3 V per alimentare i filamenti delle valvole stesse.
Il tasformatore più l'elettronica posta immediatamente a valle, solitamente dei diodi e dei condensatori elettrolitici che servono a raddrizzare (diodi) e livellare (condensatori) la tensione fornita, costituiscono "l'alimentatrore" dell'apparecchio, magari ci possono anche essere dei circuiti di stabilizzazione, solitamemnte per la parte a basso assorbimento (pre), molto raramente anche per l'alimentazione degli stadi finali, in cui si fa conto sulla grande capacità dei condensatori per mantenere una tensione abbastanza stabile ed una riserva per i picchi di assorbimento.
La ppotenza che leggi sulle traghette è quella complessiva di tutto l'apparecchio, quindi anche quella che verrà dissipata in calore.
CiaoUltima modifica di Nordata; 18-01-2014 alle 17:12
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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18-01-2014, 15:57 #7
grazie nordata.
ma riguardo alla potenza (Watt) disponibile?
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18-01-2014, 16:49 #8
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Se intendi disponibile alle uscite dell'amplificatore, come ti ho detto dipende dalla classe dell'amplificatore (le varie classi hanno rendimenti teorici massimi, ad esempio un classe A ha un rendimento del 25%, le altre a salire, sempre ovviamente meno del 100%) e da quanto "bene" (intendo progetto del punto di lavoro e qualità dei componenti che riducono al minimo le inevitabili perdite) è realizzato quel particolare amplificatore.. Il tuo ampli che assorbe 230w dalla rete, potrebbe erogare (assumendo sia un 2 canali in classe AB) sugli 80-90w per canale.. ma è così per dire un numero.. Che ampli è? Sui datasheet oltre all'assorbimento ci dovrebbero essere riportati un po' di dati sulla potenza di uscita..
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