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Discussione: Messa in fase dei cavi di alimentazione
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17-08-2009, 23:20 #16
ACV (= Vac)
Quanto all'ago, Andybike si riferiva alla lancetta di un eventuale tester con indicatore analogico, visto che ne hai uno digitale non vedrai mai muoversi un ago, ma dei numeretti.
Parti, per sicurezza, con la portata di 750 V e poi scendi a quella da 200.
Per quanto riguarda il collegamento dei puntali, poichè stai misurando una tensione alternata non ha importanza, poichè essendo appunto alternata non ha una polarità (pensavo che questo fosse abbastanza ovvio).
Comunque torno a raccomandare la massima prudenza.
Tutto sommato, se non senti ronzi o rumori di fondo non è il caso di perderci molto tempo.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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18-08-2009, 07:26 #17
grazie per il chiarimento
potrei provare nordata...eseguendo alla lettera i vs. consigli,
lasciero' comunque un biglietto con due nick nel caso dovessi rimaner fulminato
ma poi questo adattatore con terra IN e senza terra OUT dove si trova?
io in vendita trovo solo quelli con la femmina schuko che terminano sempre con tre poli
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18-08-2009, 11:39 #18
O trovi una spina tripla che abbia il contatto centrale svitabile (difficile, dovresti averla in casa già da molto tempo o cercare nei mercatini o da un robivecchi) o te lo costruisci tu in modo più che semplice.
Compri una normale presa ed una normale spina volanti a 3 contatti e unisci i contatti di rete con un cavetto solo con due conduttori, nella spina inserisci anche un cavetto che, partendo dal centrale di massa, esce a parte e lo puoi terminare con una boccola o un piccolo coccodrillo a cui collegherai uno dei puntali del tester.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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19-08-2009, 12:23 #19
Sospeso
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Originariamente scritto da nordata
Si sceglieva la posizione con il ronzio minore.
Oggi mi sembra ci si concentri troppo sulla esistenza di ipotetici difetti non rilevabili "ad orecchio".
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19-08-2009, 14:07 #20
Già.
Bei tempi, ma allora eravamo appunto giovani, ingenui e con le orecchie foderate di mortadella (col pistacchio) poichè non ci accorgevamo (nessuno se ne accorgeva, neanche le orecchie di pipistrello delle riviste) di come cambiando solo mezzo metro di cavo di alimentazione, anzi solo cambiando la presa, il suono migliorasse in modo totale.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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19-08-2009, 15:49 #21
Sospeso
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Buona la mortadella! Che dire? Credo di avere perso la mia ingenuità quando ho cominciato a costruire piedini per le casse e confesso di avere accarezzato a lungo l'idea di autocostruire anche io il cavo con filtro rf di TNT audio. Il mondo tuttavia è pieno di scettici...
http: // ask.metafilter.com / 41839 / Do-I-need-a-special-power-cord-for-my-hifi-system
Quello invece che mi perplime e per cui sarei interessato mettere mano al cacciavite è la accozzaglia di apparati - molti di bassa o nulla qualità - connessi tramite il cavo TV di casa: computer, "zapper" da 30 euro, TV "vintage" e - dulcis in fundo - Tv e quindi HT e tutto il "santuario" delle cose che dovrebbero "suonare bene" e comunque star lontane da correnti vaganti & c.
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19-08-2009, 17:21 #22
Quando si riesce ad avere un po' di tempo a disposizione, il trafficare con la "messa in fase" dell'impianto diventa un modo divertente per capire qualcosa di più su come funziona un tester
, su cosa sono fase-neutro- terra, sulla differenza tra un impianto di terra efficace e non efficace...
Poi sui miglioramenti, e soprattutto su quelli realmente udibili, si entra in campo filosofico, nel quale è giusto che ognuno abbia la propria opinione.
Prendiamola dunque così, un po' sportivamente... Tempo fa avevo messo in fase tutto l'impianto, ciabatte autocostruite comprese. Al momento di rinnovare il tutto, non mi sono assolutamente curato di rimettere di nuovo tutto in fase.... e mi va tutto bene così...
PS: il mio tester è effettivamente con indicatore analogico, ossia lancetta (ago), e ha il gran vantaggio di non avere bisogno di batterie per funzionareTV Color: Pioneer LX508D; HT: Sintoampli HT: Denon AVR-2809; Sorgenti: DVD-R: Sony RDR-HXD970; BD/DVD/CD/SACD: Cambridge Audio BD751; mySky HD; Sat Humax HD5400S; DDT Telesystem TS7900HD; giradischi Thorens TD160 & Dynavector DV10x5 (MC); Diffusori: ESB 7/06 front; Kef RS 100 centrale; B&W CM 5 surround; Sunfire HRS12 Sub; cavetteria varia G&BL, Van den Hul, MIT; 2 x Squeezebox Touch; Audiolab MDAC; Zeppelin & Zeppelin Air; iPod Touch 4 64GB; iPad 2 32GB
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20-08-2009, 09:02 #23
grazie per le molte spiegazioni,
ho provato...ma non ho sentito differenze...
meglio non approfondire, voglio vivere felice..
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20-04-2010, 02:33 #24
Penso di essere riuscito a mettere in fase (tanto per provare) l'ampli e il lettore cd evitando il tester per non rischiare, vista l'inesperienza ho paura
Come mi è stato indicato (grazie Doraimon) e ho anche letto da qualche parte, col cercafase si puo' trovare la fase nei cavi di alimentazione che si scollegano da dietro i componenti con l'attacco IEC.Prendendo il cavo dal lato femmina IEC (una volta collegata la sua spina sulla ciabatta) e facendo in modo che le parti smussate siano in alto, dovremo assicurarci che nel forellino di dx (che se è siglato dovrebbe riportare una "L", perche' solitamente hanno la fase a dx) il cacciavite cercafase si illumini, se non accade giriamo la presa.
In questo modo, se ho ben capito, sappiamo che dal cavo di un'elettronica fino alla presa al muro (con la spina della ciabatta) abbiamo messo nello stesso verso, cioè in fase.Ma ho letto che potrebbe rimanere il dubbio se pero' all'interno dell'elettronica, dietro la vaschetta IEC, sia stato rispettato in modo speculare lo standard sulla femmina IEC, ma pare che i marchi piu' noti lo rispettino.Almeno io ho verificato col lettore cd marantz.Scollegandolo dagli altri cavi tranne il cavo di alimentazione (shuko ma senza la messa a terra) ho puntato il cercafase su una vite e la luce era proprio spenta quando la spina era nel verso trovato precedentemente col cercafase nella femmina IEC.
In ultimo non ho capito se non dovessimo accertarci anche del verso della spina della ciabatta, se è in fase, ma ho pensato: se il cercafase si accende nel forellino dx della femmina IEC di un cavo, vorra' dire che la spina a muro è gia' nello stesso verso, ("in fase"), altrimenti dovremmo girarla.Sbaglio?
Ma per il lettore blu-ray con cavo fissato all'apparecchio non saprei come fare senza il testerStaccando gli altri cavi e provando a puntare il cercafase su una vite con la spina (normale bipolare) in un verso e nell'altro la lucina sembra identica (mentre provando sul lettore cd si passava da accesa a spenta! come mai?).Mi hanno solo incuriosito le sigle sulla sua spina.Vedendola con i due poli in alto da un lato vedo che riporta sulla sinistra una "N" iscritta in un cerchietto, e sulla destra una specie di Y con un rametto in piu' al centro, e due semicerchi ai lati, il tutto iscritto sempre in un cerchio.Sara' mica un'altra sigla della fase? al posto della solita L?
Ultima modifica di tiomeo; 20-04-2010 alle 03:18
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20-04-2010, 11:31 #25
Ho provato con il tester.Ma per la messa a terra siccome la piu' vicina presa a muro era troppo lontana, ho provato a collegarci una ciabatta con spina a tre poli e mettere l'ago nel foro centrale di una delle sue vaschette, (si perche' questa ciabatta oltre ad avere le due lamelle laterali per la shuko ha pure il foro centrale) ma non riesce ad entrare, cosi' ho pensato è lo stesso se gli faccio toccare una delle lamelle laterali? se non sbaglio dovrebbe essere la messa a terra per le shuko no? è lo stesso?
Ho fatto cosi' (con Vac sceso a 200) ma non capisco appena collego il puntale su un rca o parte metallica escono valori a caso per poi arrestarsi a zero, anche cambiando verso della spina.Cosi' non capisco nulla
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20-04-2010, 11:47 #26
Quei simboli nel cerchietto sono marchi di conformità e simili.
Puoi usare le lamelle che sono, appunto, il contatto di terra.
Con un tester digitale è normale che capiti quello (numeri a caso che si portano poi a zero), la lettura giusta sarebbe quella dopo qualche attimo.
Per quel lavoro andrebbe bene un tester all'antica, ovvero con lo strumento ad ago.
Nei Centri commerciali se ne trovano a pochissimi Euro.
Stesso metodo di misura: parti dalla portata più alta poi scendi man mano.
Per quanto riguarda le prese con sistema di sicurezza, ossia quelle in cui non puoi infilare un puntale solo, dovresti realizzarti un aggeggio fatto con una spina di quel tipo in cui colleghi un cavo solo al contatto di massa, che poi porti all'esterno con una boccola o una pinzetta a cui colleghi il puntale del tester.
CiaoUltima modifica di Nordata; 29-05-2017 alle 10:55
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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20-04-2010, 15:16 #27
grazie della riposta.Il tester all'antica con l'ago purtroppo non lo trovai in quel centro percio' presi quello digitale.
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29-05-2017, 09:08 #28
Ho provato a mettere in fase il mio impianto: non sapendo come inserire una piantana, ps3 e un piccolo trasformatore (anti-mode), li ho attaccati ad un'altra ciabatta collegata ad un'altra presa rispetto a tutto il resto. La domanda è, che comunque la ps3 è collegata all'ampli con cavo hdmi, e l'apparecchio del trasformatore è sempre collegato all'ampli, tramite cavo di segnale. Questi collegamenti possono comunque far rimanere fuori fase l'intero impianto?
Un altra cosa: ho uno stereo con due componenti: ampli e lettore cd, tutti e due con una presa di alimentazione di quelle "piccole" a forma di otto, senza terra. Ho due cavi Joker con l'adattatore e volevo sapere se le prese su questi componenti hanno la fase ed il neutro sempre nello stesso posto (destra, sinistra).
Grazie.Ultima modifica di No Compromise; 29-05-2017 alle 10:57
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29-05-2017, 11:00 #29
I collegamenti di segnale portano le masse di tutti gli apparecchi allo stesso livello, praticamente quello di terra, il punto di questa discussione è relativo al fatto che se le varie masse sono già singolarmente a terra, quindi sono in fase tra loro, collegando gli apparecchi non c'è il rischio che correnti vaganti se ne vadano a massa usando i cavi di segnali, con il possibile insorgere di ronzii.
Non sono i collegamenti in sè che mettono o meno in fase gli apparecchi, questi lo devono essere già per loro conto."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).