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Blackview Tab wifi 60
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  1. #31
    Data registrazione
    May 2002
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    Piemonte
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    263

    Citazione Originariamente scritto da luckyaua
    Io credo che siano OTTIMI per amplificare il Sub del HT, MOLTISSIMA POTENZA, magari a ponte su 4Ohm.
    Forse x l'ascolto di Musica oppure x il resto dei diffusori HT non sono adatti almeno quelli + convenienti xchè siamo sul Rapporo S/N 80-90db un pò bassino rispetto ai 100-110db (anche 120db) dei finali o ampli tradizionali e un 1db differenza è un infinità.
    Naturalmente è una mio opinione del tutto soggettiva.
    I finali della serie XP hanno come rapporto S/N 106 db quelli piccoli e 107 db quelli più potenti, per l'HT mi sembra più che sufficiente...o no?

    Come confronto il Bryston 7Bsst ha i valori 110/113 db a seconda delle condizioni di misura, il 9BSST va da 110 a 116

    Saluti
    Guido
    EPSON EH-LS10500 + Bryston 5.1 Pre e finale + OPPO 205 + Sonus Faber Concertino + SW SF Gravis = my HT

  2. #32
    Data registrazione
    Apr 2006
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    palermo
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    32
    Citazione Originariamente scritto da GRG
    ... si, il link mi interessa, ma ti inviterei a pubblicarlo qui perché penso possa interessare a molti.
    Ecco gli articoli:

    http://www.webalice.it/maciperu/misc/test_ampli_1.pdf

    http://www.webalice.it/maciperu/misc/test_ampli_2.pdf

    http://www.webalice.it/maciperu/misc/test_an_dig.pdf

    Divertitevi a leggerli e poi commentiamo.
    Grazie e ciao.

    Francesco.
    vpr: Mitsubishi HC3000; lett. HDDVD: Toshiba HD-E1; lett. BRD: Samsung BD-P1650; lett. DVD: Marantz DV6600; lett. CD: Denon DCD-3560; MCA: Yamaha RX-V4600; spk front & sub(2x): DIY; finale x sub: Adcom gfa-555;

  3. #33
    Data registrazione
    Sep 2005
    Località
    Padova
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    471
    ...GRG, questi finali XP da 106/107 db di cui parli, di che marca sono?
    Firma rimossa per violazione del regolamento

  4. #34
    Data registrazione
    May 2002
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    Piemonte
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    Citazione Originariamente scritto da Johnny
    ...GRG, questi finali XP da 106/107 db di cui parli, di che marca sono?
    Phonic, io ho l'XP2100.

    Saluti
    Guido
    EPSON EH-LS10500 + Bryston 5.1 Pre e finale + OPPO 205 + Sonus Faber Concertino + SW SF Gravis = my HT

  5. #35
    Data registrazione
    May 2002
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    Piemonte
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    263
    Citazione Originariamente scritto da maciperu
    Ecco gli articoli:

    Grazie e ciao.

    Francesco.
    Grazie a te!

    Saluti
    Guido
    EPSON EH-LS10500 + Bryston 5.1 Pre e finale + OPPO 205 + Sonus Faber Concertino + SW SF Gravis = my HT

  6. #36
    Data registrazione
    Apr 2006
    Località
    palermo
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    32

    Aggiornamento (1)

    Recentemente è stato aperto un altro 3d in cui si è dibattuto più o meno sulla stessa tematica oggetto di questa discussione.
    Nell’intento di mettere in ordine i due 3d si sono inavvertitamente cancellati alcuni messaggi che johnny ed io riteniamo info interessanti ai fini di questa discussione.
    Avendone fortuitamente effettuato una copia sul mio pc ho ritenuto opportuno inserirli in questo 3d.

    Di seguito trovate i messaggi. Prima parte in questo post, seconda parte in quello successivo.
    Saluti. Francesco.


    Prima parte:
    -------------------------------------------------------------------
    inviato da Nordata:
    Qualche considerazione personale.

    Sono perfettamente d'accordo che il prezzo di molti prodotti per Hi-Fi/HT sia sproporzionato, in alcuni casi, al reale valore e qualità dell'oggetto e che qualcuno dei prodotti stessi sia di dubbia utilità o efficacia.

    In questa discussione si parla di ampli finali "professionali", che è un termine più che abusato e utilizzato, il più delle volte, a sproposito.

    Gli ampli in questione sono ampli per uso P.A. (sonorizzazioni dal vivo).

    Il requisito principale in questi casi è la potenza, altro requisito dovrebbe essere l'affidabilità.

    In campo professionbale, quello vero, questo secondo requisito dovrebbe essere fondamentale, assieme alla costanza dei parametri sull'intera produzione per l'intera vita del prodotto, anche nelle condizioni di lavoro più gravose.

    I prodotti che rispondono anche a questo secondo requisito costano sicuramente di più di molti di quelli indicati nella discussione.

    Realizzare un ampli potente non è costoso, specialmente se fatto in grandi quantità; basta un trasformatore potente (che non vuol dire di qualità), un po' di transistor di potenza in parallelo e, se il dissipatore non è sufficiente perchè il farlo di dimensioni adatte fa lievitare i costi, una o due ventole (pochi Euro).

    L'ampli suddetto suonerà ed avrà grande potenza, anche di qualche centinaio di Watt.

    Come suonerà ? In modo ottimo per l'uso cui è normalmente destinato: sonorizzare un Centro commerciale, sonorizzare una piazza durante un comizio, sonorizzare la stessa piazza durante un concerto rock.

    E sonorizzare un stanza di ascolto pilotando un paio di diffusori di qualità elevata, magari ascoltando un brano di musica da camera ?

    Suonerà, probabilmente, con la qualità di un integrato da 100 o 200 €, quindi benino, ascoltabile, sicuramente avrà un po' di coloriture qua e là, però avrà, magari, 300 W di uscita.

    Ho detto un po' prima che realizzare un ampli potente non costa molto, costa invece molto realizzare un ampli potente E con qualità sonora elevata; il farlo richiede una complessità circuitale elevata, oltre che un background e Know How elevati, scelte e ottimizzazioni dei componenti con tolleranze minori, di qualità e costo superiori.

    Mi è capitato tante volte di avere tra le mani ampli per uso P.A. e vi posso assicurare che il loro schema, nella stragrande maggioranza dei casi è molto semplice, lineare, di facile lettura; al contrario, schemi di ampli di pari potenza (o inferiore) per Hi-Fi, di un certo livello, rivelano una certa qual complessità, a volte è richiesto un piccolo studio, se è la prima volta che lo si vede.

    Non credo che i costruttori di ampli H-Fi si divertano a complicare le proprie realizzazioni, aumentandone inutilmente i costi di realizzazione.

    In altre parole, nessuno regala nulla, se gli ampli P.A. non costano molto non è perchè i loro costruttori sono dei filantropi e li vendono al prezzo di costo, ma perchè, più o meno, quello è il loro valore.

    Che poi, come ho premesso, i prezzi di alcuni prodotti siano un po' sproporzionati, è un altro discorso.

    Rimane il punto della potenza: certo sono potenti (molto) ma: serve tutta quella potenza ?

    Vi siete mai chiesti quanti Watt, effettivi, utilizzate durante i vostri ascolti ? Certamente è meglio stare un pochino abbondanti ma, a meno che non dobbiate sonorizzare un grande salone (molto grande), vi assicuro che già con 70-80 W e diffusori normali non arriverete a sfruttare tale potenza.

    Io ascolto, a volte, con livelli molto elevati durante qualche film, con diffusori che, dicono, non brillano per efficienza, e non sono mai arrivato a 20 W di picco (reali e misurati).

    Ciao

    -------------------------------------------------------------------
    inviato da maciperu:
    Ciao nordata, ho il piacere di conoscerti.

    Prima di discutere sulle tue considerazioni personali volevo fare una premessa.

    Poiché considero il Piacere l’emozione più importante dell’uomo, emozione che ha rivestito e riveste il ruolo fondamentale per l’evoluzione della specie umana, e che senza di esso molto probabilmente l’umanità si sarebbe estinta, ritengo perfettamente giustificato il perseguire con qualunque mezzo la massima intensità di appagamento per tale emozione.

    Quindi ritengo del tutto legittimo che un audiofilo per raggiungere la massima intensità del piacere si circondi di oggetti per la riproduzione sonora molto belli e costosi (potendoseli permettere naturalmente).

    Anch’io, avendo la possibilità (ma non credo l’avrò mai in questa vita), acquisterei un bel Mark-Levinson o un Krell, però il mio pensiero che accompagnerebbe l’acquisto sarebbe:

    lo so che quest’amplificatore riproduce il suono allo stesso modo di uno dal costo 20 volte meno, ma se la sua presenza può in qualche modo rafforzare l’intensità del mio piacere allora ben venga

    e non

    siccome quest’amplificatore costa 20 volte di più di tanti altri sono convinto che esso riprodurrà il suono altrettanto meglio

    Chiusa premessa.

    A questo punto desideravo discutere su alcuni punti.

    Si, gli ampli di cui stiamo parlando sono quelli per palcoscenico e chiaramente c’è ne sono alcuni costruiti meglio di altri (ma che comunque mantengono prezzi del tutto terreni). Non mi è ben chiaro invece cosa intendi quando parli di campo professionale, “quello vero”.

    Hai scritto:
    Mi è capitato tante volte di avere tra le mani ampli per uso P.A. e vi posso assicurare che il loro schema, nella stragrande maggioranza dei casi è molto semplice, lineare, di facile lettura; al contrario, schemi di ampli di pari potenza (o inferiore) per Hi-Fi, di un certo livello, rivelano una certa qual complessità, a volte è richiesto un piccolo studio, se è la prima volta che lo si vede.

    Ti ricordo comunque di blasonati costruttori che si vantano di utilizzare nelle loro realizzazioni circuitazioni “semplici e lineari” proprio in favore di un minor possibile inquinamento del segnale.

    Riguardo la potenza:
    E’ vero che durante l’ascolto a volume sostenuto la potenza media in uscita da un finale si aggira intorno ai 10-20W. Quella media però, non quella di picco!
    Questi picchi di potenza, perlopiù, sono a bassa e bassissima frequenza.
    Per me è stato relativamente facile portare al clipping uno di questi amplificatori, oggetto della discussione, da 275+275W su 4 ohm utilizzato come finale per due sub autocostruiti.

    Se quindi un ampli di modesta potenza è chiamato a riprodurre tutto lo spettro audio, è normale che esso, in presenza di tali picchi, vada in distorsione anche se la potenza media richiesta dalle medie ed alte frequenza non superi i 10W!

    Anche tu, nordata, possiedi un bel sub che si avvale di un’amplificazione da ben 1250W, un motivo per tale potenza deve pur esserci!

    A dopo.

    -------------------------------------------------------------------
    inviato da johnny:
    Ciao Nordata, e grazie a te per la disponibilità.
    Tornando al discorso ampli, su ciò che hai detto, posso essere parzialmente d'accordo, ma evito di entrare nel merito, considerando componenti e/o realizzazioni semplici o all'avanguardia, perchè le mie competenze tecniche, a quel punto mi abbandonerebbero...
    Mi pronuncio solo per considerare che, come sottolineato da maciperu, di solito per realizzare un ampli il più possibile pulito e lineare, ricorrono proprio alla semplicità, per evitare che il segnale venga degradato da 1000 e più fattori. Poi sono d'accordo che anche in questo caso, per quanto semplice possa essere lo schema, a monte ci devono essere componenti di almeno accettabile qualità.
    """ BASTI VEDERE QUELLI DI ULTRASOUND,che vendono a prezzi da ricovero psichiatrico i loro prodotti, dove ne vantano proprio la semplicità della realizzazione,....oltre ad aver scoperto l'arca dell'alleanza e il gral""".
    Per quel che riguarda il prezzo, sul fatto che nessuno regala niente, sono d'accordo, ma non dimentichiamoci di quanto andiamo a pagare un ampli, per lo più integrati delle marche più commerciali che tutti noi conosciamo.
    Riporto l'esempio di un pari categoria, come qualità, costruzione e componentistica, tra un cinese e uno blasonato: il cinese, se va male lo paghi 1000 euro, mentre il blasonato/commerciale lo paghi 4-5 volte di più! perche? Perchè oltre alla pubblicità, e tutti i passaggi della catena di vendita, dobbiamo anche pagare il prestigio della marca. Prestigio, che parlandoci francamente non riconosco! Non mi va di pagare un prodotto il doppio o il triplo di quello che realmente vale, perchè c'è una targhetta con scritto : Denon, Yamaha, Marantz, Harmn k. etc etc.
    E' per questo che ormai da un bel pò, sto cercando delle alternative alle solite soluzioni. Alternative dove a parità di prezzo troviamo una qualità spaventosamente più alta, o dove a parità di qualità, troviamo un prezzo infinitamente più basso!
    Ecco perchè avevo aperto anche discussioni tipo queste :
    http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=47264

    http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=51241 (questa già fatta presente qualche post fa).

    Penso che la gente debba fare delle valutazioni su se stessi, e su ciò che vuole...non ultimo sul portafogli.
    Se avere in casa un Denon da 1500 o più euro, una persona si sente in pace con se stesso, giusto perchè c'è quel nome stampato sul case, mentre il suo vicino con un terzo della spesa lo ridicolizza come prestazioni...contento lui,contenti tutti.
    Mi viene in mente un certo Denon vs Jamo, ma non stento ad immaginare che avrebbe ridicolizzato anche molti altri nomi.
    vpr: Mitsubishi HC3000; lett. HDDVD: Toshiba HD-E1; lett. BRD: Samsung BD-P1650; lett. DVD: Marantz DV6600; lett. CD: Denon DCD-3560; MCA: Yamaha RX-V4600; spk front & sub(2x): DIY; finale x sub: Adcom gfa-555;

  7. #37
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    32

    aggiornamento (2).

    Seconda parte:
    -------------------------------------------------------------------
    inviato da Nordata:
    Concordo sul fatto che i prezzi dell'Hi-Fi siano molte volte sproporzionati all'effettivo valore dell'oggetto, questo però vale per tantissimi campi.

    Un mio caro amico ha un Rolex, un giorno ha detto l'ora, io ho guardato il mio (in quel momento avevo, per motivi vari, uno di quelli elettronici da 10 € che però sapevo spaccare il secondo, nel vero senso del termine) e gli ho fatto notare che il suo era fuori di un minuto circa facendogli la battuta sullo spendere milioni per un oggetto che manca poi nella sua funzione fondamentale e basilare.

    Era una battuta e ci siamo fatti una risata (poi non l'ho mai più rivisto , scherzo).

    Con quel prezzo si acquista, come hai detto, anche altro che può valere tantissimo oppure zero a seconda dei punti di vista.

    Per quanto riguarda invece l'argomento in questione una precisazione, con il termine professionale si etichettano oggetti di tutti i tipi, dicendo "quello vero", mi riferivo al fatto che sicuramenmte in certi settori non vengono utilizzati ampli da 200 € realizzati in probabilente in Cina da ditte sconosciute (con tutto il rispetto e senza voler scatenare alcun flame).
    Per quanto riguarda le circuitazioni semplici e lineari, il fatto può avere un fondamento di verità, ma per raggiungere lo scopo prefissato (la qualità di ascolto finale) servono, in questo caso, due cose, un circuito semplice (certo), ma con qualcosa di originale all'interno, con delle idee alla base, ovvero non il semplice e classico circuito preso di sana da pianta dai data sheet o dalle Application Note dei produttori di componenti attivi (come viene fatto a volte da qualche rivista di elettronica e non solo); oltre a questo serve una selezione dei componenti rigorosa per minimizzare leffetto che la dispersione dei parametri avrebbe sul risultato finale, se non contrastata con qualche ulteriore accorgimento circuitale.

    Entrambe le cose hanno un costo e, il primo caso richiede anche un Know How "ereditario" non indifferente.

    Per quanto riguarda la potenza, stabilito che parlavo di locali normali, sui 25 m.q. e non di grossi saloni, magari avrò sbagliato qalche zero sulle misure, capita, data l'età, ma erano di picco e in stereo, senza il sub, che non utilizzo in tale ambito.

    Quanto alla potenza del sub, ho qualche piccolo dubbio che i Watt che intendo io e quelli che intendono loro siano gli stessi.

    I precedenti sub erano uno da 100 W e l'altro da 250 W, ma ti assicuro che non sono mai arrivato a tirargli il collo, neanche al primo.

    Dove invece ho avuto dei problemi di potenza è stato quando, tempo fa, in una chiesa in cui stavo effettuando delle registrazioni di musica sacra per la realizzazione di un CD, ho dovuto far ascoltare un brano all'intero coro su richiesta del Direttore.

    Sui due piedi lì avevo a disposizione un normale ampli stereo da 100 W (Marantz) e sono praticamente arrivato ai suoi limiti per riuscire fare ascoltare qualcosa ai musicanti con un livello acustico quasi accettabile.

    Per tornare all'argomento di base, è vero che un ampli stereo da 10000 € potrebbe essere venduto anche a 5000, ma sono altrettanto sicuro che un ampli da 200 W, che può anche lui essere venduto a qualcosa di meno, non abbia prestazioni paragonabili al primo.

    Specialmente se ascoltato a lungo e con diffusori di alto livello qualitativo credo che, dopo un po', si potrannpo avvertire quelle differenze, "sottili" dirà qualcuno, che sono quelle che fanno la differenza tra il prodotto di classe e quello di gran serie, da 5 modelli diversi all'anno.

    Ciao
    vpr: Mitsubishi HC3000; lett. HDDVD: Toshiba HD-E1; lett. BRD: Samsung BD-P1650; lett. DVD: Marantz DV6600; lett. CD: Denon DCD-3560; MCA: Yamaha RX-V4600; spk front & sub(2x): DIY; finale x sub: Adcom gfa-555;

  8. #38
    Data registrazione
    Oct 2015
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    655
    ciao a tutti,
    stavo guardando questo finale https://www.amazon.it/Finale-Potenza...=finale+stereo

    da mettere tra il mio yamaha 3050 e le klipsch 280f, qualcuno l'ha provato e mi Sto arrivando! dire come va?

  9. #39
    Data registrazione
    May 2002
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    GO
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    2.057

    Ne ho avuto uno di questa marca,non ricordo la sigla ma era sui 150 watt.Buono,niente di negativo da segnalare,faceva il suo dovere.


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