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10-02-2016, 16:51 #1
Sintonizzare al meglio l'impianto... va bene mic YPAO?
Con i sintoamplificatori Yamaha offrono il microfono YPAO, che promette di settare al meglio l'impianto.
Però preferirei farlo in manuale..
Cosa consigliate? Fidarsi di ypao oppure come comportarsi?IMPIANTO 1 : ★ AVR: Denon X4500H ★ NETWORK PLAYER: Cambridge Azur 851N ★ DIFFUSORI: Klipsch RP-160M / RP-450C / RP-140SA ★ SUBWOOFER: M&K V12 THX White ★
IMPIANTO 2 : ★ AVR: Yamaha RX-A550 ★ FRONT: Dali Opticon 2 ★ CENTER: Klipsch RP-400C ★ SUBWOOFER: Dali SUB E-9 F ★
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10-02-2016, 17:19 #2
il fatto dif arlo in manuale o in qutomatico non centra nulla col microfono..se vuoi qualità superiore puoi prendere un Umik ad un prezzo decisamente abbordabile
la cosa migliore solitamente è lanciare Ypao e poi sistemare manualmente le cose che non ti convincono
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10-02-2016, 21:19 #3
Se non sei troppo esperto lascerei fare all'YPAO....anche se certe misure ti sembrano un po diverse , non le toccherei. Al limite puoi limare il volume dei diffusori , in particolare il centrale che magari ti può risultare un po basso nei dialoghi.
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10-02-2016, 23:40 #4
Il microfono non ha molto a che fare con il risultato, quello fornito assieme va bene per quello scopo.
Certo, se vuoi fare le cose per bene, puoi benissimo acquistarne uno apposito, ad esempio il citato Umik, ma esistono tanti altri microfoni per rilievi acustici, di tutti i prezzi.
Il punto non è il microfono, se vuoi effettuare tu la correzione ambientale devi avere le idee chiare su cosa questa sia, come si effettuano le misure, come si interpretano i risultati, come si applicano le correzioni.
Se usi un sistema esterno per la correzione ambientale i costi aumentano, anche non di poco ed occorre un po' di esperienza.
Se intendi invece usare il sistema YPAO insito nel tuo ampli allora usa il suo microfono."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).