|
|
Risultati da 16 a 24 di 24
Discussione: Quesito forse stupido
-
23-02-2004, 14:07 #16
il riscaldamento è dovuto al fatto che cmq i componenti attivi hanno un assorbimento per il funzionamento. quindi se sono accesi consumano, poco ma consumano.
l'esempio più terra-terra che mi viene in mente (anche se non è il più azzeccato) è quello di un motore a scoppio acceso che al minimo seppur poco consuma, pronto nel caso di acceleratore premuto ad erogare la sua piena potenza. mi sono stato capito?
-
23-02-2004, 15:19 #17
Mi aggiungo:
1 se non è chiuso un circuito, semplicemente non succede nulla.
Evita di attaccare resistenze da 8 ohm , utilizzi il finale per far suonare gli ellettroni
Molti ampli permettono di disinserire il canale, ma solo per avvisarlo che deve redirigere il suono verso altri canali attivi.
Un esempio, l'effetto phantom qunado non è presente il centrale.
I componenti elettronici si scaldanon quando sono attraversati da tensioni di esercizio e non di alimentazione quindi normalmente l'aumento di temperatura lo senti per conduzione da altri componenti in esercizio. ( se un circuito non è chiuso, semplicemente non funziona sisntica e casareccia legge elettrotecnica)
Ciao
AndraPJ Sony VPL-cs4 A/V Sony STR-DB930 DVD/SACD DVP-NS905 CD MARANTZ CD-67 MKII 2 Ampli 2 Ch Rotel RB960BX Equalizz.Technics SH-GE70 Sat TMX 7030CI HTPC P4 Prescott + X600 + XP prof
Diffusori Ant Aliante Tw, Post EPI 70 - Centr. Aliante CNM Sub Yamaha YST-SW 80
-
23-02-2004, 15:30 #18
Ahooooo
andra ha scritto:
Mi aggiungo:
1 se non è chiuso un circuito, semplicemente non succede nulla.
Evita di attaccare resistenze da 8 ohm , utilizzi il finale per far suonare gli ellettroni
Andra.
Non vorrei che qualcuno corra a comprare resistenze, non serve a nulla, anzi serve a far funzionare inutilmente i finali.
CiaoPeppe
Panasonic PT-AE500 e Pioneer 868
-
23-02-2004, 15:52 #19
Nel caso di un finale senza carico all'uscita bisognerebbe distinguire 2 casi: con o senza segnale di pilotaggio.
Con ampli progettati così così o molto datati non era buona prassi lasciarli senza carico sull'uscita, peggio ancora con segnale applicato all'ingresso; in molti caso entravano in oscillazione (e scaldavano più o meno, in casi estremi dopo un po' defungevano).
Questo non dovrebbe ormai capitare con i moderni finali; inoltre negli integrati con possibilità di scelta tra numero di canali viene escluso l'invio del segnale a quelli non interessati.
Se si vuole stare proprio sul sicuro non è male l'idea della resistenza sull'uscita però non da 8 ohm, ma da qualche centinaio e pochi watt, il finale non è collegato a vuoto ma l'eventuale potenza che eroga sul carico è minima (ad esempio come se fosse una cuffia da 600 ohm).
Ovviamente se il finale è in classe A scalda da bestia e consuma come un treno comunque, ma non credo che il caso di cui stiamo parlando.
Ciao
-
23-02-2004, 16:10 #20
Re: Ahooooo
peppemar ha scritto:
Guarda che io scherzavo.
Ciao
AndraPJ Sony VPL-cs4 A/V Sony STR-DB930 DVD/SACD DVP-NS905 CD MARANTZ CD-67 MKII 2 Ampli 2 Ch Rotel RB960BX Equalizz.Technics SH-GE70 Sat TMX 7030CI HTPC P4 Prescott + X600 + XP prof
Diffusori Ant Aliante Tw, Post EPI 70 - Centr. Aliante CNM Sub Yamaha YST-SW 80
-
23-02-2004, 16:14 #21
concordo con te Nordata!
anche se eviterei il carico in quanto i moderni ampli non vanno facilmente in oscillazione ed è più facile sbagliare la resistenza e mandare in corto il finale.
Ciao
AndraPJ Sony VPL-cs4 A/V Sony STR-DB930 DVD/SACD DVP-NS905 CD MARANTZ CD-67 MKII 2 Ampli 2 Ch Rotel RB960BX Equalizz.Technics SH-GE70 Sat TMX 7030CI HTPC P4 Prescott + X600 + XP prof
Diffusori Ant Aliante Tw, Post EPI 70 - Centr. Aliante CNM Sub Yamaha YST-SW 80
-
23-02-2004, 16:37 #22andra ha scritto:
ed è più facile sbagliare la resistenza e mandare in corto il finale.
Ciao
Andra
Con questi risultati finali..
CiaoPeppe
Panasonic PT-AE500 e Pioneer 868
-
23-02-2004, 23:29 #23
Be', nella mia ormai lunga convivenza con elettroni et similia ricordo 2 casi di incendio di ampli: uno in un finale push-pull di EL34 per strumenti musicali (un basso), con vero e proprio piccolo incendio; l'altro, anni dopo, in un finale a transistors Marantz degli anni d'oro e ancora americana.
Appena estratto dallo scatolone e collegato, al titolare del negozio cadde la testina sul disco (e non aveva abbassato il volume al minimo), risultato: rumore di schianto all'interno dell'ampli e fumo, al suo sguardo leggermente confuso ricordo che risposi: "c'è un piccolo inconveniente"; al successivo mio immediato controllo trovai le resistenze sui finali esplose.
Morale, è abbastanza difficile provocare un incendio, però.. tieni sempre un estintore vicino al divano, non si sa mai
Ciao
-
24-02-2004, 05:02 #24
i precedenti ampli
avevano finali che lavoravano in configurazione darlington o in push pull che in assenza di carico si arrostivano per un addio delle giunzioni.
I piu recenti spesso sono a mosfet e riescono ad autobilanciarsi meglio, soffrendo ugualmente se costretti a lavorare a simmetria complementare.
Naturalmente le cose peggiorano se il finale lavora in classe A pura dove la corrente che circola è inversamente proporzionale al segnale d'ingresso.
Conclusione: personalmente non farei MAI mancare il carico in uscita a qualsiasi fonte di amplificazione (tranne che non sia previsto) e piuttosto eliminerei il segnale in ingresso, che con i moderni multiamplificati per HT credo sia consentito fare.....Non rimandare a domani, quel che puoi fare oggi !! ....potrebbe essere troppo tardi.
Proiettore:MITSUBISHI HC-5000 Sorgente:PIONEER 868AVi - JVC HR-S7000 - MARANTZ CD-63MKII-KIS Amplificatori:AMAUDIO A200-ReferenceS2 - PIONEER VSX-AX5i Diffusori:ACARIAN SYSTEMS AlonV - KLIPSCH Quintet Micro - MISSION M51 - B&W htm1Matrix - B&W Asw1000 Schermo:SCREEN LINE TopLine 120" Brill.