
Originariamente scritto da
Highlander
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Per fare quello che dici servirebbe un'ipotetica array 1920x1080 di LED grandi quanto il pixel delle matrici e che vengano pilotati individualmente ...

UTOPIA
La differenza fondamentale con la classica lampada a vapori di mercurio (o anche con quella allo xenon) è che i LED RGB hanno tempi di reazione infinitesimi, per cui possono essere pilotati con forme d'onda a frequenza molto alta, in pratica possono essere sincroni alla modulazione degli specchietti del DLP. Non c'è ruota colore e il nero può essere considerato alla stregua di un comune colore, per ogni pixel del pannello. Cioé: se voglio un pixel diciamo marrone, nell'istante di apertura del pixel mando un lampo del LED rosso e un lampo del LED verde di opportuna intensità e ottengo per combinazione il marrone voluto. Per il nero, nell'istante di apertura del pixel ( o di chiusura, essendo nero-assenza di luce) i Led non emettono luce. Al pixel successivo, ricomincia il processo e cosi via. Fine della storia. Questo lo ho ricavato dalla lettura attenta di Cine4home.de nella recensione del Vivitek. La vera rivoluzione sta in questa nuova modulazione, più che nella semplice sostituzione della sorgente di luce.
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Si i Laser. Ci sono già i picoproiettori (vedi DDay.it) e sicuramente saranno un' altra rivoluzione. Ci vuole solo un pò di pazienza. Intanto io mi consumo la lampada del mio IN83, poi vedremo! Il bello di quest' hobby è che non ci annoiamo mai...
retroproj.: Thomson 50DLY644, preamp: custom (DIY), power amp: Monrio Cento, main speakers: Martin Logan Sequel II, subwoofer: Velodyne DD15, alternate speakers: Dynaudio Contour 1.3 mk II, front projector: InFocus IN83, video processor: DVDO Edge, cd/dvd players: Pioneer DV-717, Pioneer DV-575A, BR Player: Pioneer BDP-LX08, turntable: Pioneer PL-L800, cartridge: AT14SA.