Maggiore Poles (orgoglioso possessore della matricola n.971 sulle 1000 copie della digibook da collezione) a rapporto.
Sulla qualità audio/video non posso che confermare quanto detto dai miei superiori: per un film di oltre 50 anni fa, il quadro è granitico e il dettaglio impressionante, specialmente (aggiungo io) nelle meravigliose scene notturne. Quella sorta di micropausa segnalata da Gus l'ho notata anch'io, e prendo nota della precisazione di gu61. L'audio italiano sarà poco spettacolare ma è ottimamente bilanciato fra voci ed effetti: non fa assolutamente danni, anzi.
Il film... mi permetterete di dissentire, signori: è semplicemente meraviglioso. La messa in scena dell'assurdità della logica militare (qualunque essa sia... di ragione tattica o legata all'onore) portata al limite estremo, da una trama inesorabile e da interpretazioni impeccabili. Il tutto senza pezzi di carne da macelleria cinematografica, squartamenti/squarciamenti da lupo mannaro o colonne sonore strappalacrime che manco Mario Merola: questo film trasuda classe (con la C stramaiuscola) in ogni sua singola meravigliosa inquadratura. Se si danno degli 8 a film del genere, bisogna ritarare al ribasso il 99,9 periodico % dei voti attribuiti qui dentro. Di attori come Guinness e Holden poi non ne nasceranno mai più, altro che DiCapri e Damons, con tutto il bene che posso volere ai due cicci succitati.
Pietra emiliana del cinema, e lasciatevelo dire da uno che è nato in provincia di Modena.
E adesso mi congedo, che ricomincio a fischiettare il motivetto della truppa. Fi-fi-fififififfiffffiiiii.
Con deferenza, Maggiore Poles