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Risultati da 16 a 22 di 22
  1. #16
    Data registrazione
    Nov 2005
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    921

    Mah, vediamo un pò che mi dice la testa, non mi piace il fatto di dover mettere altoparlanti in modo diverso rispetto al punto di ascolto, vorrei che tutto fosse fatto ad hoc .
    Dato che si tratta dell'ultimo componente che costruirò, e se ne sentirò l'esigenza, visto che ho ora il V05 iniziavo solo a fare progetti futuri, in quando penso che costruirò 4 H03.5 come satelliti, il sub di cui ne abbiamo parlato l'ho finito, col taglio a 60, arriva a 75 Hz a -3 e devo dire che mi fa un bel buco nello stomaco, ho intenzione di fare qualche modifica ma più in la a sistema HT completato

  2. #17
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    Jun 2002
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    267
    Citazione Originariamente scritto da FEd3ricO85
    Letto, quindi si ha un incremento di 3 Db.
    Solo che avendo due altoparlanti ad 8 Ohm, e doverli collegare tutti e due alla stessa uscita del filtro, volendo far rimanere invariato gli 8 ohm, non mi spiego come i possa fare. Hai qualche consiglio da darmi?
    Cosa? Ho letto una parte del 3D ma francamente resto di sasso: siete in errore, e grossolano pure.

    Poniamo di avere un altoparlante da 8 ohm e 90 decibel di pressione

    1) Se li connetto in serie la pressione RIMANE 90 dB, l'impedenza diventa 16 ohm ed ottengo pure che ogni altoparlante "vede" metà della tensione applicata. Incidentalmente ottengo anche una minore interazione con le varie resistenze aggiunte (bobine in serie o cavo)

    2) Se li connetto in parallelo ottengo un AUMENTO di 6 decibel e l'impedenza di 4 ohm, con ogni woofer che "vede" tutto il segnale inviatogli dall'amplificatore


    ANGELONE! Non si mettono attenuatori resistivi sul woofer, va a donnine allegre il Qes e cambia pure il modo di suonare dell'altoparlante. Se devi mettere un attenuatore per risalire ad 8 ohm ottieni una diminuzione di 6 decibel e la domanda diventa: ma che cacchio li metti a fare due altoparlanti in parallelo se poi perdi tutti i vantaggi?

    Giampy
    Giampy

  3. #18
    Data registrazione
    Nov 2005
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    921
    più che altro per una questione estetica, e perchè non mi piace l'idea di avere i centri degli altoparlanti spostati più a desta o sinistra... Tutto qua.Volevo fare un centrale con gli stessi componenti delle Ciare H03.5 per questo
    Dimmi tutto ti ascolto

  4. #19
    Data registrazione
    Mar 2006
    Messaggi
    83
    Incidentalmente ottengo anche una minore interazione con le varie resistenze aggiunte (bobine in serie o cavo)



    ANGELONE! Non si mettono attenuatori resistivi sul woofer, va a donnine allegre il Qes e cambia pure il modo di suonare dell'altoparlante. Se devi mettere un attenuatore per risalire ad 8 ohm ottieni una diminuzione di 6 decibel e la domanda diventa: ma che cacchio li metti a fare due altoparlanti in parallelo se poi perdi tutti i vantaggi?


    Gentilissimo Giampy, ho letto e riporto quanto segue:

    Proviamo a fare un esempio : supponiamo di avere un diffusore con
    impedenza 8 ohm il quale, alimentato con un segnale di tensione 2,83 V
    (2,83V^2 / 8 = 1 W ) produce, posizionando un microfono a 1 metro di
    distanza, un livello di pressione di 100 dB. Se colleghiamo in serie al
    primo, un altro diffusore sempre da 8 ohm, otterremo una impedenza di
    16 ohm. Applicando ancora la legge di Ohm risulterà 2,83^2 / 16 = 0,5 W,
    avremo quindi dimezzato la potenza, per cui, se teniamo conto del fatto
    che ad ogni raddoppio o dimezzamento della potenza la sensibilità
    aumenta o diminuisce rispettivamente di 3 dB, il nostro sistema in serie
    produrrà una pressione di 97 dB. A questa diminuzione va però sommata
    un altra importante grandezza, la superficie di emissione che, ad ogni suo
    raddoppio fa aumentare il livello SPL di 3 dB ( a prescindere dal collegamento
    serie o perallelo).
    Concludendo, nel caso di due diffusori collegati in serie avremo -3dB per
    il raddoppio della impedenza, + 3 dB per il raddoppio della superficie di
    emissione, ovvero la sensibilità del gruppo serie resterà la stessa di un
    singolo diffusore. Proviamo ora a collegare i due diffusori di cui sopra in
    parallelo, l'impedenza diventerà 8 / 2 = 4 ohm e sempre per la legge di
    Ohm 2,83^2 / 4 = 2 W, cioè abbiamo raddoppiato la potenza e per quanto
    detto sopra otteniamo + 3 dB. A questo sommiamo l'effetto del raddoppio
    della superficie di radiazione, altri + 3 dB ed arriviamo a + 6 dB. Il gruppo
    parallelo produrrà quindi un livello SPL d 106 dB, cioè + 6 dB rispetto al
    singolo diffusore. Nel caso di un collegamento serie/parallelo ad esempio
    di 4 diffusori, si applica quanto detto prima per le due tipologie, cioè il
    livello resta lo stesso di un solo diffusore per i due in serie e aumenta di 6
    dB per i due rami in parallelo. Da un gruppo serie/parallelo formato da 4
    diffusori otterremo quindi 106 dB.

    Domanda: se non si mettono attenuatori resistivi sul woofer nel caso di collegamenti paralleli, non è percorribile nemmeno mettere i woofer in serie e portare il carico ad 8 ohm con qualche stratagemma elettrico di cui, per totale ignoranza o smisurata fantasia, ignoro l'esistenza? In base a quanto riportato sopra supponendo che sia corretto e dando per assurdo che il collegamento proposto dal buon Angelone possa essere fattibile, la perdita di sensibilità non dovrebbe essere di 3 db invece di 6 db, visto che c'è sempre la presenza di una superficie radiante doppia?
    Mi fa piacere per il Qes che va a donnine , ma mi chiedo in che termini cambia il suono e se elettricamente è ammissibile tutto ciò.
    Come si può ben vedere il forum serve anche per questo, fare domande sicuramente assurde per persone dotate di ottima preparazione, sperando comunque di apprendere sempre qualcosa che arricchisce il nostro bagaglio culturale, a costo di fare figurelle barbine.
    P.S. Mi sto chiedendo se il nickname Giampy nasconde qualche persona che si potrebbe chiamare GPM? Altri indizi: DCAC, DCAV, AFW.
    Grazie mille e a presto

  5. #20
    Data registrazione
    May 2005
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    Bologna
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    6.895
    Ciao MI2, in attesa di Giampy provo a darti due risposte io.
    Domanda: se non si mettono attenuatori resistivi sul woofer nel caso di collegamenti paralleli, non è percorribile nemmeno mettere i woofer in serie e portare il carico ad 8 ohm con qualche stratagemma elettrico di cui, per totale ignoranza o smisurata fantasia, ignoro l'esistenza?
    Un altoparlante elettromeccamico è un insieme di diverse componenti, di cui quella resistiva è solo una di queste.

    Quello che l'amplificatore "vede" è il risultato di tutte queste componenti.

    Dal punto di vista elettrico, il circuito equivalente ad un altoparlante può essere rappresentato da un'induttanza posta in serie ad una resistenza e messe a valle di un condensatore, un'altra induttanza ed un'altra restistenza poste in parallelo fra di loro.

    Ovviamente i valori di questi variano da ap ad ap. e quello che conta per l'ampli è la Re (resistenza effettiva) dell ap.

    Inserire una resistenza in serie ad un ap significa non variarne la sola componente restiva ma tutto il circuito elettrico equivalente intervendo in pratica sulla sola prima resitenza in serie.

    Per questo motivo quando si interviene per variare la resitenza elettrica di un ap lo si fa tramite "celle di compensazione" che nel caso di attenuazioni sono composte da una resistenza in serie ed una parallelo per componsare entrambe le componenti resistive del circuito equivalente.

    La stessa cosa succede mettendo in serie due ap, i cui circuiti elettrici equivalenti abbiamo visto che già contengo una resitenza in serie ed una parallelo.

    Per questi motivi mettere una semplice resistenza in serie ad un ap non è come mettere in serie un componente più complesso come un altro ap.

    Data l'ora, anche se scrivo non è detto che sia già sveglio, spero di non aver detto corbellerie.
    Fra un po' ricontrollo.

    Ciao.
    Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
    Il contenuto di questo messaggio è frutto di opera intellettuale. Ne è concesso l'uso, l'indirizzamento, la copia parziale o totale e la diffusione solo a fini non commerciali e solo se effettuati da privati. Non è concesso l'uso da parte di operatori professionali, la modifica, anche se parziale (ad eccezione dell'admin e moderatori di questo forum) e qualunque altro utilizzo non espressamente autorizzato. I marchi citati sono di proprietà delle rispettive aziende.

  6. #21
    Data registrazione
    May 2005
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    69

  7. #22
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397

    Problemino con il link indicato, verificane l'esattezza.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).


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