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28/06: 101 Flames of inspiration in Dolby Atmos
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Crossover elettronico: terza parte
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Test microfono Maono PD300X con braccio BA37
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Se siete interessati ad acquistare un microfono d'attacco per il podcast recording, il voiceover etc., questo Maono PD300X con braccio BA37 è il prodotto che fa per per voi. Lo abbiamo testato e messo a confronto in Studio con seri competitori e ne è uscito a testa alta.
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Risultati da 1 a 9 di 9
  1. #1
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    interferenze elettriche


    Volevo esporre un problema che mi angustia da tempo e per il quale non ho trovato soluzione.
    Molto schematicamente, il mio impianto video è costituito da:
    sorgenti > HDMI > Scaler/deinterlacer > HDMI extender su cat 5e (due cavi da circa 15 metri, non schermati) > videoproiettore CRT (Marquee 9500).

    L'HDMI extender, resosi necessario per l'eccessiva angustia delle canaline, per quanto economico, funziona perfettamente e veicola senza problemi il segnale 1080p48 e 1080p50 al proiettore. Con una controindicazione: l'impianto elettrico del mio appartamento (di recente ristrutturazione) contempla una serie di punti luminosi comandati mediante relè; molto spesso, accendendo o spegnendo una di queste luci in un qualsiasi ambiente della casa, il segnale video si "resetta" (e compare la tipica "nebbia" da assenza di segnale) e per recuperare la visione sono costretto a cambiare ingresso sullo scaler e quindi riportarmi sull'ingresso precedente.
    Sono sicuro che questo problema dipenda dall'interferenza dei relè con l'HDMI extender, poichè se collego lo scaler al proiettore con un cavo HDMI "volante" la cosa non accade...
    La mia domanda è se c'è un modo di evitare questo tipo di interferenza o se mi debbo rassegnare a convivere con un "problemino" non del tutto secondario
    Grazie a chi vorrà rispondere.

    Carmine

  2. #2
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    Sicuramente il modo c'è, poichè non è un comportamento normale, bisogna però vedere dove sta la causa.

    Può darsi che essendo l'exetender di tipo economico, come dici tu stesso, sia particolarmente sensibile agli impulsi che arrivano dall'alimentazione o forse irradiati e captati dai cavi.

    Se fosse così la cosa può essere di difficile soluzione, risolvibile direttamente all'origine, ovvero con la sostituzione dell'extender.

    Puoi provare ad eliminare i disturbi all'origine, inserendo degli apppositi smorzatori in parallelo ai contatti del relè; sono dei piccoli dispositivi che assomigliano a dei condensatori e che internamente sono costituiti da un condensatore in serie ad una piccola resistenza.

    Puoi provare anche ad inserire un normale filtro di rete sul cavo di alimentazione dell'extender.

    Infine, nel dubbio che ci sia anche una componente a radiofrequenza, puoi provare ad inserire due anelli di ferrite sui cavi CAT, facendo passare un paio di volte gli stessi all'interno dell'anello.

    Lo smorzatore può anche essere autocostruito utilizzando anche solo un condensatore posto in parallelo ai singoli contatti dei relè.

    Il valore può essere di 100 nF, ma la cosa importante è che deve essere assolutamente di Classe X2.

    Come vedi puoi fare diverse prove, se nessuna dà esito positivo devi purtroppo provare a cambiare l'extender.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  3. #3
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    Jul 2007
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    Grazie molte per i suggerimenti...
    Comincerò dalla cosa più semplice: gli anelli di ferrite intorno ai cavi cat5e (anche perchè li ho già in casa )
    Grazie davvero.

    Carmine

  4. #4
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    Citazione Originariamente scritto da nordata
    Puoi provare anche ad inserire un normale filtro di rete sul cavo di alimentazione dell'extender.
    Ciao
    Che il problema sia legato all'alimentazione dell'extender è cosa che posso escludere con sicurezza, poichè, sorprendentemente (per me), il segnale video viene correttamente veicolato sia che l'extender sia collegato alla rete elettrica sia che ne sia scollegato, ma, in entrambi i casi, si verifica l'interferenza tra l'accensione/spegnimento delle luci ed il segnale video...
    Carmine

  5. #5
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    Jul 2007
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    piccolo aggiornamento:
    tornato a casa, ho recuperato 2 anelli di ferrite che equipaggiavano dei cavi usb/mini usb e li ho innestati sui cavi cat5e, in prossimità del "sender" (essendo gli anelli di piccole dimensioni, ho potuto fare un singolo avvolgimento intorno ad ogni anello) e ho potuto verificare che il fenomeno dell'interferenza si è molto attenuato, nel senso che si percepisce l'accensione delle luci come un breve "salto" dell'immagine, ma non accade più il "reset" del video, nemmeno con accensioni e spegnimenti ripetuti. Credo quindi che questa sia la strada giusta e che il problema che ho descritto possa essere ricondotto ad un'interferenza di tipo elettromagnetico.
    A questo punto, mi chiedo se, utilizzando degli anelli di ferrite con una maggiore capacità di abbattimento delle interferenze elettromagnetiche, queste non possano essere completamente eliminate e se non sia opportuno schermare entrambe le estremità dei cavi cat5e (lato "sender" e "receiver")... Infine, visto che non ho alcuna competenza in merito, che tipo di anelli di ferrite dovrei ricercare?
    Ancora grazie dell'aiuto,
    Carmine

  6. #6
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    In effetti quando io suggerivo di utilizzare due anelli di ferrite intendevo "per cavo", uno subito all'uscita dal trasmettitore ed uno appena prima dell'ingresso nel ricevitore.

    Prova a fare una prova che, in via teorica, dovrebbe essere meglio.

    Poichè hai solo due anelli mettine uno per cavo, come ora, ma alla fine, vicino al ricevitore.

    Il passo successivo è quello di acquistarne 4 di diametro maggiore in modo farci passare almeno due spire di cavo.

    Direi che, comunque, hai già ottenuto un discreto risultato.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  7. #7
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    Apr 2010
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    Mi inserisco nella discussione per chiedere una cosa, sperando di non andare OT: in che modo agiscono gli anelli di ferrite, ovvero cosa comporta la loro presenza intorno ad un cavo e secondo quali leggi fisiche?

    Grazie.

  8. #8
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    Il far passare un cavo più volte all'interno dell'anello è equivalente ad avvolgere un certo numero di spire attorno ad un nucleo cilindrico, che può essere di ferrite o di metallo.

    Si realizza, in forma semplificata, una impedenza di blocco per certe frequenze.

    Una impedenza posta in serie su un cavo percorso da una corrente alternata funge da blocco per certe frequenze, formando un filtro passa-basso la cui frequenza di taglio dipende dal valore dell'impedenza e dalla capacità in parallelo al carico.

    Vengono usate, ad esempio, nei filtri crossover dei diffusori multivia o nei circuiti di alimentazione (per lo più per apparecchi a valvole) per filtrare i residui di alternata, così come in serie alle alimentazioni di certi stadi ad Alta Frequenza per evitare che la stessa se ne vada in giro in altri stadi, per quest'ultimo caso vengono usate da tantissimi anni (però erano all'interno di TV/Radio e simili per cui non visibili al grande pubblico).

    Il grande pubblico ha "scoperto" le ferriti sui cavi con l'introduzione dei PC.

    In USA ci sono leggi severissime (e, cosa importante, sono fatte rispettare ) per quanto riguarda l'emissione nell'ambiente di radio frequenza.

    I PC sono dei veri e propri trasmettitori che, se non opportunamente schermati, disturberebbero radio e TV nelle vicinanze.

    I cavi in uscita dai PC potrebbero funzionare da vere e proprie antenne trasmittenti per cui si inseriscono sugli stessi questi anelli di ferrite, che bloccano tali emissioni o, quanto meno, le riducono entro i livelli max. fissati.

    Il principio è reversibile: si bloccano anche eventuali disturbi captati dal cavo e che potrebbero essere veicolati nell'apparecchio, questo è il caso di cui si parla in questa discussione.

    Poi, come capita a molte cose con fondo di verità e solide basi scientifiche, si tende ad esagerare e si mettono anelli di ferrite anche dove non servono a nulla, ma fanno tanta scena.

    Spero di aver soddisfatto la tua curiosità, non credo volessi parlare di permeabilità dei vari tipi di ferrite o entrare in particolari tecnico/matematici.

    Ciao
    Ultima modifica di Nordata; 11-08-2010 alle 10:02
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  9. #9
    Data registrazione
    Apr 2010
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    Nono, va bene così, quello che volevo sapere era appunto come si comportava il blocco di ferrite nel circuito, cioè appunto come un'impedenza.

    Grazie Mod!!!


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