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Discussione: Autocostruire un cavo d'antenna: un dubbio
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10-12-2009, 21:00 #1
Bannato
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Autocostruire un cavo d'antenna: un dubbio
Salve,
voglio cambiare i miei cavi d'antenna con qualcosa di qualitativamente superiore a quelli attuali e visto che non mi dispiace autocostruire, pensavo di utilizzare questo cavo, con doppia schermatura.
La mia domanda: le due calze vanno entrambe saldate entrambe al polo freddo del connettore?
Grazie per il vostro aiuto
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10-12-2009, 22:30 #2
Le guaine schermanti o calze, singole o multiple, vanno sempre collegate assieme al polo di massa (nel caso tipico di un collegamento di antenna).
Ciao.Ess amt1b; Technics Sl-p565, Revox B77, DAT Fostex, pre a valvole e finale SS autocostruiti
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11-12-2009, 22:26 #3
Bannato
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Grazie per la risposta. Ne approfitto per una domanda piu' difficile: qual'é la differenza(oltre alla doppia calza) tra questi due cavi d'antenna e qual'é il migliore per il dig terrestre?
Grazie
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12-12-2009, 01:12 #4
La qualità di un cavo coassiale non dipende solo da come è realizzata la schermatura, il cui scopo è quello di evitare che eventuali disturbi esterni vadano ad interferire con il segnale trasportato, solitamente di livello molto basso.
In ambienti normali anche una sola calza, se ben realizzata è sufficiente.
Parametri fondamentali sono l'attenuazione in rapporto alla frequenza, la capacità, l'impedenza (che in questo caso deve essere di 75 Ohm).
Tutti dati che si possono ricavare solo dai dati tecnici del cavo stesso, non dalla foto.
Tralascio poi altre caratteristiche quali il dielettrico, la resistenza alle intemperie, alla trazione, la minore o maggiore rigidità.
Direi che salvo casi particolari quali tratte molto lunghe un normale cavo di antenna va solitamente più che bene.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).