Nel 1977 riuscire a piazzare in RAI uno sketch a tra il ruffiano ed il dissacrante, davanti ad un pubblico di anziani cresciuti nelle parrocchie e di giovani schierati sulle barricate - mentre la chiesa cattolica non aveva ancora digerito il Vaticano II - aveva un senso diverso, anzi, "aveva senso".
Oggi gli anziani sono i barricaderi di ieri, tra i giovani impera la "spritz generation", la chiesa ha compiuto il trasbordo dal mainstream politico-intellettuale nazional-conservatore di ieri a quello mondialista-accoglientista di oggi proporre anche in chiave ironica il tema del sacro non è (scusate il bisticcio) "dissacrante" è amplificare il messaggio di quel Papa che il giorno della elezione saluto i fedeli con un semplice "buonasera". Come andare al cinema per sorbirsi l'omelia del parroco.
Ma anche no, grazie.
Ultima modifica di pace830sky; 12-12-2022 alle 16:26
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