Al di là di tutte le possibili considerazioni e valutazioni sul caso Panasonic circa i suoi "modesti" margini di profitto e alla conseguenziale situazione di stallo gestionale venutasi a creare io ritengo che tra le diverse cause oggetto di questa discussione bisogna annoverare il suo scarso valore di penetrazione nel mercato: nella fattispecie il problema non è la qualità o il valore delle materie impiegate o variabili di concausa ma .... la scarsa richiesta del consumatore: è un prodotto che manca del fattore DOMANDA.
Articolo poco richiesto.

Questo mi fà ricordare Pioneer: nonostante l'eccellenza del prodotto i suoi volumi di vendita furono esattamente la metà di quelli programmati. Automatica "fuoriuscita" dal mercato.

Al contrario, il primo esempio positivo che mi viene in mente: il prodotto apple inteso come telefonino semba avere un prezzo materiale industriale o di produzione di circa 150 € eppure viene collocato a scaffale a 700 € e oltre. E' un prodotto richiesto. E' un prodotto che "tira", un prodotto oramai comune alla "massa critica".
Un prodotto che attira margini operativi di profitto netti significativi.

Se il mercato e' disposto a chiedere e a sborsare cifra per quel prodotto, quello sarà il suo prezzo. La domanda incide.

Viceversa, il prodotto Panasonic trova difficolta di "inserimento", la richiesta è carente a tutto vantaggio di Samsung o Lg.
La domanda Panasonic si assopisce sempre più. Un prodotto oltremodo che con il VT50 ha cominciato a scarseggiare anche nella catena distributiva.

Come venirne fuori ... ammesso sia possibile!!!