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Risultati da 16 a 30 di 100
Discussione: Ok le misure non dicono tutto e i gusti non ..
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12-06-2003, 19:57 #16
E si Nicola anche io trovo difficile pensare ad un diffusore che suona bene e alle misure evidenzia poi risultati catastrofici.
Pero' ipotizziamo per fare un esempio un "ascoltone" cui piace sentire esclusivamente musica da camera non eccessivamente movimentata o solisti, cantanti etc etc .........
Quando mai si accorgera' che i suoi diffusori ( o magari tutto l'impianto ) non reggono la dinamica di un pieno orchestrale ?
O che non riesce a riprodurre per intero un grande organo ?
E chissa' se mai valutera' questi aspetti in un test ?
Siamo o no tutti d'accordo che un impianto HIFI deve espremersi bene con qualsiasi tipo di musica ?
Saluti
MarcoUltima modifica di Microfast; 12-06-2003 alle 21:23
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12-06-2003, 20:46 #17
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E allora, e mi rivolgo piu' a Nicola e a GPM,
al prossimo TOP, oltre che a cena (quella si puo'
e si deve sempre fare) perche' non organizzate
in un opportuno ambiente, una prova di correlazione
per es. di tre diffusori, tra le loro misure,
magari ingrandite a schermo, e il loro ascolto
con una serie di brani selezionati proprio per mettere
in evidenza determinate caratteristiche e conseguenti
diversita' tra i diffusori stessi?
Non so se mi sono spiegato, ma potrebbe essere un'idea
percorribile, anzi in un certo senso doverosa
per una rivista come AR che fa delle misure di laboratorio
un non velato vanto.
La cosa per me puo' essere interessante in quanto farebbe
vedere se, si' un certo diffusore si sta comportando
meglio secondo criteri teorici ma che se al tempo
stesso sta rispettando anche la natura dello strumento
registrato e riprodotto.Ultima modifica di Lino Mazzocco; 12-06-2003 alle 20:48
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12-06-2003, 21:28 #18linomatz ha scritto:
E allora, e mi rivolgo piu' a Nicola e a GPM,
al prossimo TOP, oltre che a cena (quella si puo'
e si deve sempre fare) perche' non organizzate
in un opportuno ambiente, una prova di correlazione
per es. di tre diffusori, tra le loro misure,
magari ingrandite a schermo, e il loro ascolto
con una serie di brani selezionati proprio per mettere
in evidenza determinate caratteristiche e conseguenti
diversita' tra i diffusori stessi?
Non so se mi sono spiegato, ma potrebbe essere un'idea
percorribile, anzi in un certo senso doverosa
per una rivista come AR che fa delle misure di laboratorio
un non velato vanto.
La cosa per me puo' essere interessante in quanto farebbe
vedere se, si' un certo diffusore si sta comportando
meglio secondo criteri teorici ma che se al tempo
stesso sta rispettando anche la natura dello strumento
registrato e riprodotto.
Mi allineo totalmente al pensiero di Lino.Ivan
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13-06-2003, 03:09 #19
Re: Re: Ok le misure non dicono tutto e i gusti non ..
LucaV ha scritto:
Cosa è un giudizio?
Cosa consente di distinguere in modo manicheo tra un giudizio positivo ed uno negativo?
Chi può assurgersi a deus ex machina della questione e discernere tra impreparazione o gusto personale?
...
Rispettiamo la soggettività, accettiamola, anche nell'hifi.
In ogni caso potremmo, sia pur a grandi linee, farci un'idea di quali siano i componenti hifi più o meno validi, i quali comunque dovranno poi anche confrontarsi perchè no con i nostri gusti personali, un po' come avviene propio per il vino, o la buona cucina.
CiaoUltima modifica di renato999; 13-06-2003 alle 03:15
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13-06-2003, 03:57 #20N. D'Agostino ha scritto:
Caso strano pero' leggendo le misure si riesce sempre a capire molto dell'apparecchio sotto osservazione.
...
Pero' si spiegano, caso per caso, categoria di apparecchio per apparecchio molte cose, l'80-90 % dei fatti.), e non lo strumento per comprendere l'apparecchio.
Io in questo cammino personalmente inizierei dai diffusori dove e' piu' semplice capire i legami fra misure e rispondenze all'ascolto. In altri campi e' molto piu' difficile e a volte aleatorio ed influenzato da molti piu' parametri.
Il prossimo Top Audio potrebbe essere la sede adatta, ma mi domando come si potrebbe convincere sua saggezza GPM a partecipare
Inoltre, altro mio pensiero molto provocatorio, io sono portato ad essere abbastanzasu coloro che espongono giudizi su apparecchi basandosi esclusivamente sul loro ascolto, quelli signori sono giudizi soggettivi e tali devono rimanere, poiche' potrebbero essere smentiti da un'altra qualsiasi altra persona. Vi ricordate il concetto dei cervelli (metodo elementare per individuare differenze fisiologiche fra due esseri umani)?
con chi non si vuole sbilanciare a dire la sua sull'apparecchio provato, riferendosi alle sole sue esperienze di ascolto. Perchè non dire la propia opinione riferita all'ascolto? Certo, è soggettiva e come hai detto può essere smentita da qualsiasi altra persona, però è comunque un'opinione di chi ha provato, e sarebbe in ogni caso interessante. Non sarà certo un giudizio inappellabile, nessuno pretende che lo sia. Ed è evidente che è un guidizio soggettivo, mentre non è sempre altrettanto evidente la "relatività" del responso dato dalle misure.
Io sono dell'idea che in questo campo non ci sono certezze, non c'è L'Impianto, e come se non bastasse quando si sale di qualità ci sono sempre più problemi di interfacciamento e di miglior accoppiamento. Meglio allora descriverne le peculiarità sonore che lo distinguono dagli altri, o che lo contraddistinguono, e fornire suggerimenti, consigli, raccomandazioni a provare innanzitutto quel componente piuttosto che quell'altro, perchè ha dato impressioni molto positive, pur con tutti i limiti e le incertezze del caso.
Le misure possono spiegare, possono far capire, ma perchè volerle utilizzare per emettere giudizi sulle prestazioni sonore, quando l'hai detto tu stesso all'inizio:
Chi ha mai detto un prodotto con misure ottime debba per forza suonar bene?
CiaoUltima modifica di renato999; 13-06-2003 alle 05:12
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13-06-2003, 04:06 #21Microfast ha scritto:
E si Nicola anche io trovo difficile pensare ad un diffusore che suona bene e alle misure evidenzia poi risultati catastrofici.
Pero' ipotizziamo per fare un esempio un "ascoltone" cui piace sentire esclusivamente musica da camera non eccessivamente movimentata o solisti, cantanti etc etc .........
Quando mai si accorgera' che i suoi diffusori ( o magari tutto l'impianto ) non reggono la dinamica di un pieno orchestrale ?
O che non riesce a riprodurre per intero un grande organo ?
E chissa' se mai valutera' questi aspetti in un test ?
Siamo o no tutti d'accordo che un impianto HIFI deve espremersi bene con qualsiasi tipo di musica ?
Non è mica un esercizio tecnico, non bisogna mica farsi l'impianto hifi che più hifi non si può (ma esiste?), quanto piuttosto l'impianto che soddisfa maggiormente le propie esigenze. E qui torna la soggettività, che mi pare che ti dia propio fastidio. Perchè vorresti che chi ascolta solo musica da camera si dotasse di impianti superpotenti, e superdotati e superprestanti, che sappiano fare tante altre cose in questo caso inutili ?
Ciao
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13-06-2003, 07:58 #22
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Caro Renato 999
sono in totale disacordo con le tue prime osservazioni. Mi dispiace ma quello che dici non e' vero. Per quanto concerne le misure sugli ampli ad esempio o su componenti digitali il discorso e' come sopra, la mia considerazione riguarda anche alcuni problemi di comprensione da parte dell'utente che dovrebbe conoscere molto piu' approfonditamente nozioni tecniche molto complesse. Per quanto riguarda i diffusori il discorso e' molto intuitivo, passatemi il termine, e anche coloro che sono a digiuno di tecnica con un minimo sforzo e dopo un'adeguata e semplificata spiegazione possono comprendere molte cose. Ragazzi evitiamo giudizi affrettati, dobbiamo poi distinguere misure e misure. Vi ricordo, parlo per quanto avviene ad Audio, che ogni misura e' frutto di accurati studi scientifici e non sono frutto di elucubrazioni prive di alcun fondamento. Non a caso ciclicamente i tecnici di Audio sono chiamati presso alcune facoltà (ingegneria-fisica) a presentare alcuni lavori e discutere a livello accademico il lavoro e le idee su alcuni settori dell'audio. Raccolgo l'invito dell'Advanced User Linomatz (avanzato? ma a chi? ?con questo abbiamo fatto la pace) ma purtroppo i tempi per organizzare un evento del genere sono troppo stretti, le sale si prenotano l'anno precedente, comunque la prossima settimana davanti ad un buon bicchiere di vino ed un piatto di pasta ne discutero con GPM e vedremo che ne esce fuori. Magari a Roma e non a Milano
.
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13-06-2003, 09:16 #23
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N. D'Agostino ha scritto:
Raccolgo l'invito dell'Advanced User Linomatz (avanzato? ma a chi? ?con questo abbiamo fatto la pace)
(falsa) modestia e ... non raccolgo! :o
Poi, un giorno, a cena, magari prima di bere oppure dopo se vuoi
perche' ti viene meglio, mi spiegherai perche' e per come,
io debba leggermi e studiare qualche tomo di tecnica delle
costruzioni dei diffusori acustici per poter valutare correttamente
la bonta' sonora, all'ascolto, di uno strumento musicale come
potrebbe essere un assolo di sax contralto!
E' in questo che io mi definisco un "user" (al di la'
dell'aggettivo qualificativo), ossia di chi "deve valutare"
solo ed esclusivamente per il risultato ottenuto e non deve
mai farsi condizionare dalle problematiche tecniche-commerciali
che il progettista-venditore incontra o puo' aver incontrato.
In sostanza se sono cliente, cerco di fare il cliente!
p.s.
Dispongo di vari testi di fisica tecnica, impianti, acustica,
ma non me li porto dietro quando vado ad acquistare un paio di casse.
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13-06-2003, 10:55 #24
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Non parlo di valutazione della bontà sonora ma di comprendere dalle misure cosa ci possiamo aspettare all'ascolto, e vi posso assicurare che il livello di sofisticazione raggiunto nelle misure destinate ai diffusori riesce a fare cio'. Del resto sono pochi al mondo che utilizzano alcuni sistemi di misura custom che mettono in risalto tali elementi. Spero che di questi argomenti si riesca a discutere con GPM al Top Audio e che riusciate a "rubargli" qualche piccolo segreto su alcuni diffusori e di quali siano le caratteristiche tecniche ampiamente riscontrabili in lab che le fanno "suonare" in un certo modo.
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13-06-2003, 15:32 #25
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Nicola, su alcune cose che sostieni sono perfettamente in sintonia, meno in altre, ovviamente.
Ti quoto:
N. D'Agostino ha scritto:
...cut...quelli signori sono giudizi soggettivi e tali devono rimanere, poiche' potrebbero essere smentiti da un'altra qualsiasi altra persona...cut...) non posso eviatre di farti notare che questa affermazione è un controsenso in termini. Come si può SMENTIRE un giudizio soggettivo?
Se mi piace il suono riprodotto da un fonorivelatore piuttosto che un altro (ho ascoltato una "inascoltabile" XV-1 in questi giorni e chi lo avrebbe mai detto!) chi mai potrà SMENTIRMI?
Se invece ti riferisci al peso che può essere attribuito al "giudizio personale" nel complesso procedimento cognitivo che porterà alla valutazione di un prodotto piuttosto che un altro, allora è cosa ben diversa.
IMHO la misura E' UNO STRUMENTO per valutare, non può assolvere tutte le necessarie ingerenze delle altre variabili implicate nel procedimento di valutazione!.
Certo che è capitato, proprio nei diffusori, che un apparecchio "meno performante" di altri in termini di misura sia risultato appagante.
Ma insomma, io convengo in toto circa l'importanza della misurazione per comprendere, analizzare, capire, ma non posso accettare che la stessa si possa sostituire o meglio possa divenire propedeutica all'ascolto ed avere un peso maggiore di quest'ultimo nel processo valutativo.
E' ovviamente una posizione, la tua è altra, sicuramente dettata da una esperienza maggiore della mia, ma se è l'utente finale che deve godere del fine (ascolto) attraverso il mezzo (diffusore o elettronica) allora, consentimi, il peso da dare alle variabili IMHO è inverso.
Se invece vogliamo fare una gara da camera anecoica, beh, il discorso cambia, come cambia pure se intendiamo effettuare operazioni di "equalizzazione ambientale" modificando progettualmente un diffusore per renderlo compatibile con il contesto nel quale lo installeremo, ma la realtà è diversa.
Io ascolto, misuro, valuto e scelgo.
Tu misuri e già ritieni di sapere cosa ascolterai; non ritieni che il tuo ascolto possa essere parzialmente modificato dalle aspettative che ti suggeriscono le misure?
Mettiamo che dovessi scegliere tra due diffusori.
Li monti e li ascolti, ti piace più la prima coppia della seconda poi vai a misurare le loro caratteristiche e ti rendi conto che la prima coppia si comporta sensibilmente peggio della seconda. Tu cosa fai?
Ti convinci che hai sbagliato l'ascolto (perchè questo è il rischio) e a risentire bene ti piace più la seconda oppure scegli comunque la prima perchè ti piace di più?
Beh, io certamente la prima soluzione ma non credo avrei espresso lo stesso giudizio se prima avessi valutato strumentalmente le due coppie di diffusori!
Magari poi, cerco di spiegarmi strumentalmente il perchè della mia scelta e magari non lo trovo il perchè; ma va bene ugualmente perchè alla fine ascolto al musica con le mie orecchie, non com un IBF-EMM8, e nel mio salone, non in una camera anecoica!.
Le misure sono uno strumento per comprendere un perchè, non pietre filosofali che promanano saggezza; se così fosse non staremmo qui a discuterlo!
Saluti
Luca
p.s.: io a Bologna non ho discusso con GPM sebbene fossi insieme a Lino (era troppo infervorato lui e non mi sembrava il caso) ma mi piacerebbe riprendere quella discussione!
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13-06-2003, 17:58 #26
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Mi permetto di insistere in un ambiente controllato, sala di ascolto progettata per tale scopo, e' molto facile riscontrare quello che le misure ti suggeriscono. Non a caso molte volte le misure le fa una persona e l'ascolto un'altra e capita spesso che i due si trovino perfettamente in accordo, un caso? Il problema sorge in ambienti non controllati e dove le problematiche di interfacciabilità fra i componenti la catena in uso non sono il piu' delle volte tenuti in considerazione. La causa principale di questo e' naturalmente il portafoglio, poiche' mentre nella nostra redazione passa di tutto, nella propria dimora e' molto difficile poterlo fare. Io mi ritengo mediamente fortunato poiche' riesco a sottrarre per periodi brevi prodotti interessanti potendo cosi' confrontarli nella con i miei frutto di tanti sacrifici. Questi confronti riescono poi ad acuire quelle capacita' di discernimento che ciascuno di noi ha. Molti di voi sono molto preparati e credo che possono essere presi come riferimento poiche' con la passione nel corso del tempo sono riusciti ad acquisire esperienze molto formative. Pero' e sottolineo pero' non basta solamente l'esperienza con il proprio orecchio, io aggiungerei quella tecnica che molte volte riesce a far comprendere fenomeni che possono migliorare anche l'utilizzo di prodotti che non possono modificati dall'utente finale. Qui gli esempi li lascio a voi poiche' potrebbero essere infiniti, ed in questo siete maestri leggendo i numerosi post presenti su questo forum. A volte capita di rimanere sbalorditi di come con soluzioni semplici si riesca ad ottenere performance incredibili senza che per questo il portafogli ne soffra troppo. Io credo che i forum principalmente servono a questo e non per dimostrare la lunghezza del proprio...
! Discussioni come questa possono essere formative per coloro che si avvicinano a questo hobby e possono iniziare a capire come effettivamente stiano le cose, a volte si leggono certe cose che fanno solamente rabbrividire. Non voglio certo dire che la verità provenga solamente da un lato, ma certo posso affermare che chi lavora utilizzando come metro di paragone la scienza non puo' certo offrire un prodotto di qualità scadente. Mi permetto proprio per questo di insistere sul fatto che avendo una platea cosi' preparata certe affermazioni andrebbero maggiormente misurate e discusse con minore animosità e maggiore capacita' nel recepire le ragioni dell'altro. Certo Audio non si vuole paragonare a riviste scientifiche ma il rigore con il quale vengono effettuate le misure e gli studi puo' essere considerato tale. Di castronerie ne scriviamo anche noi e ne andiamo fieri, poiche' sbagliando si impara e del resto non tutti i redattori sono dei tecnici proprio per creare quel giusto mix di info fornite all'utente. Qualcuno parlava di vini e di come si puo'valutare un vino rispetto ad un altro. Ciascuno di noi lo beve e lo puo' valutare, pero' coloo che lo fanno per professione studiano ed applicano tecniche che consentono di carpirne i piu' profondi segreti. Come i tecnici, avete letto bene, che lo producono applicano il massimo della tecnologia esistente per ottenere prodotti di altissimo livello. Forse l'esempio e poco azzeccato e scatenero' un putiferio, ma credo che musica/ascolto e lab (naturalmente ben fatto e non improvvisato come capita spesso di vedere....non basta una qualsiasi scheda di acquisizione misure per saper effettuare misure
, chi vuol capire capisca
)vadano di comune accordo e possano considerati in alcuni casi inscindibili. Spero proprio che al Top audio sua sapienza GPM sia disponibile per massacrarvi
un po' !!!! A parte gli scherzi, frequento i laboratori da parecchi anni e devo dire che ci e' voluto veramente tanto per comprendere molte piccole sfumature che aiutano nella comprensione di quanto detto. La mia piccola esperienza nel costruire i diffusori mi ha poi aiutato nel fissare alcuni elementi, le ore passate insieme con GPM mi hanno poi illuminato su alcuni punti. Capisco che non e' semplice pero' credo che qualora impostassimo l'incontro con GPM non in uno scontro fra fazioni avverse, ma lasciatemi il termine in una sorta di visita/lezione guidata nel mondo delle misure (parliamo naturalmente di diffusori altrimenti dovremmo cambiare interlocutore) molte barriere potrebbero cadere. Nessuno vuole conviencere a forza l'altro di quanto sa, ma credo solo cosi' alcune verità potranno essere svelate e correre in aiuto a ciascuno di noi. La scelta di valutare con l'ascolto un set di diffusori basandosi esclusivamente sulle rispondenze soggettive e' anch'esso da considare un approccio sperimentale, ma come detto proprio per la soggettività delle sensazioni trova il suo limite. Pero' a questo punto dovendo ciascuno di noi convivere con i diffusori prescelti naturalmente, una volta individuati un modello che piace .....
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13-06-2003, 18:40 #27renato999 ha scritto:
Se intendiamo le misure come strumento per comprendere meglio un apparecchio, sono completamente d'accordo. Possono far intuire la filosofia del progetto, le tecniche e le metodologie di realizzazione e altro ancora. A mio avviso però non possono darci un indice sulla bontà di quel componente audio piuttosto che un altro. E questo non è poca cosa, perchè chi legge le riviste hifi (di meno su Suono, soprattutto qualche anno fa) che riportano le misure, ha la netta sensazione che siano il metro di valutazione (con tanto di voti), e non lo strumento per comprendere l'apparecchio.
Sono d'accordo, e allora mi domando perchè su alcune riviste si continua a riportare misure sulle elettroniche, e con pure i voti, non possono solo confondere e disorientare? Perchè non chiarire sempre che sono una cosa ben distinta dalle qualità sonore, che si vuole solo cercare un riscontro, , per capire meglio il progetto, cercando di indicare quando possibile le eventuali correlazioni con l'ascolto? Come pure talvolta evidenziare le perplessità non tanto dell'apparecchio, quanto della misura?
Mi aggrego a Lino e gli altri, se organizzate qualcosa sarebbe sicuramente un'esperienza interessante.
Provo anch'io a essere provocatorio, eh eh: io sono invece portato ad esserecon chi non si vuole sbilanciare a dire la sua sull'apparecchio provato, riferendosi alle sole sue esperienze di ascolto. Perchè non dire la propia opinione riferita all'ascolto? Certo, è soggettiva e come hai detto può essere smentita da qualsiasi altra persona, però è comunque un'opinione di chi ha provato, e sarebbe in ogni caso interessante. Non sarà certo un giudizio inappellabile, nessuno pretende che lo sia. Ed è evidente che è un guidizio soggettivo, mentre non è sempre altrettanto evidente la "relatività" del responso dato dalle misure.
Io sono dell'idea che in questo campo non ci sono certezze, non c'è L'Impianto, e come se non bastasse quando si sale di qualità ci sono sempre più problemi di interfacciamento e di miglior accoppiamento. Meglio allora descriverne le peculiarità sonore che lo distinguono dagli altri, o che lo contraddistinguono, e fornire suggerimenti, consigli, raccomandazioni a provare innanzitutto quel componente piuttosto che quell'altro, perchè ha dato impressioni molto positive, pur con tutti i limiti e le incertezze del caso.
Le misure possono spiegare, possono far capire, ma perchè volerle utilizzare per emettere giudizi sulle prestazioni sonore, quando l'hai detto tu stesso all'inizio:
E' qui che alla fine non ho inteso l'utilizzo che fai delle misure, solo per capire/studiare un componente o anche per darne una valutazione qualitativa ?
Ciao
Buon suono a tutti. GPMGiampy
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13-06-2003, 18:56 #28
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GPM non farmeli arrabbiare tutti, sei troppo aggressivo
!
La mia proposta resta valida: una buona discussione, un'ottima cena e forse poi alla fine avremo tutti la stessa idea!
In ogni caso caro GPM perche' non ci parli di come si puo' capire dalle misure perche' una B&W suoni in certo modo? O perche' un diffusore approssimante una sorgente lineare......O perche' un la fas...... Capisco vuoi creare maggiore suspense ed ottenere una cena incredibile! In ogni caso gli studi che stai portando avanti e che spero vorrai illustrare agli infedeli ()ci stanno sempre di piu' convincendo che ......
Non mi permetterei mai di rivelare ricerche serie che effettivamente consentono enormi passi avanti nella conoscenza dei fenomeni fisici legati all'acustica, in maniera sciocca e che definirei provocatoria. Spero che prossimamente su Audio se ne possa finalmente parlare ampiamente.
Buon fine settimana a tutti.....Ultima modifica di N. D'Agostino; 13-06-2003 alle 18:58
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13-06-2003, 19:04 #29Giampy ha scritto:
Cari amici, facciamo un esperimento, prendete una AR 3A e guardate la risposta in frequenza sull'asse in camera anecoica: semplicemente vergognosa. Guardate la risposta temporale: uno schifo. Guardate, guardate e misurate: un disastro. Poi ascoltatela, ascoltatene i fiati, le corde, le voci: bella, bellissima ed ancora valida. Ecco, le misure hanno sbagliato tutto... e via a commenti sempre peggiori verso quei fessacchiotti che perdono il tempo con MLSSA, audio Precision e Bruel& Kjaer. Ora correggete umilmente la vostra affermazione in "QUESTE misure servono a poco, ma se suona bene vuol solo dire che sto sbagliando misura" Questo piccolo atto di umiltà può all'improvviso aprirvi le idee, farvi prendere il microfono e spostarlo a.......ma il resto ve lo racconto al Top Audio. Rimane la constatazione che chi ha dubbi ha la possibilità di crescere, chi non ne ha NO!
Buon suono a tutti. GPM
Ma quest'ultimo può dare certezze, sul reale valore (relativo) di un apparecchio, solo in un ambiente conosciuto, al di fuori del quale comincia a vacillare.
Mi prenoto fin d'ora, per il Top, perchè ho molta voglia di "crescere", perchè se devo "parlare male", di un'idea, devo prima conoscerla, o meglio averla analizzata almeno a grandi linee, per esprimere giudizi.
Ciao2 Ch.: Pre+Finale: Pass Labs X2.5 + XA30.5 - lettore sacd: Marantz SA-11S1 mod. Aurion Audio - Pre phono: Korsun u3i - Giradischi: Thorens TD160S MK IV - Braccio: Linn Akito - Fonorivelatore: Sumiko blu point Special ristilata Torlai - Diff. F+C: Autocostruiti 2x8545K + 1x9500 Scan Speak. MCH.: Vpr: Sharp XV-Z2000 - Tvc: Panasonic TH-42PX70EA - Ampli: Yamaha DSP-AX1 - Lettore BR: Sony PS3 - Diff. rear: Indiana Line Tesi 104 - Sub: B&W ASW1000 - Schermo mot.: Visivo Pro AL (211cm) - Decoder: Sky HD; Jepssen PVR-S2 HD - Switch hdmi: Octava 3x2 *-* Tag PS3: Puka1963
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13-06-2003, 21:41 #30
GMP ha detto:
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Ora correggete umilmente la vostra affermazione in "QUESTE misure servono a poco, ma se suona bene vuol solo dire che sto sbagliando misura" Questo piccolo atto di umiltà può all'improvviso aprirvi le idee, farvi prendere il microfono e spostarlo a......
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Grande!!!Ivan