Social Buttons AV Magazine su Facebook AV Magazine su Twitter AV Magazine RSS AV Magazine Newsletter YouTube
Giradischi sotto i 500€: guida all'acquisto
Giradischi sotto i 500€: guida all'acquisto
Con questo articolo vengo in aiuto di chi sta cercando un nuovo giradischi che suoni bene, ma che costi il giusto, senza dover vendere un rene per pagarlo e nello specifico avendo a disposizione un budget di 500 euro.
TV Hisense 2025: ULED, OLED, QLED e LCD da 32 a 116 pollici
TV Hisense 2025: ULED, OLED, QLED e LCD da 32 a 116 pollici
Tutte le novità della gamma 2025: Mini LED, processori AI, Smart TV VIDAA e tagli extra-large fino a 116 pollici con Mini LED RGB
TV QLED veri o finti? Facciamo chiarezza
TV QLED veri o finti? Facciamo chiarezza
L’azienda coreana ha ottenuto la certificazione Real Quantum Dot Display da TÜV Rheinland per i suoi TV QLED, mentre la diatriba sui veri QLED approda nelle aule dei tribunali statunitensi.
Tutti gli articoli Tutte le news

Risultati da 1 a 12 di 12

Discussione: Quesito SubWoofer!!!

  1. #1
    Data registrazione
    Jul 2005
    Messaggi
    13

    Quesito SubWoofer!!!


    Buongiorno a tutti,
    Sarò breve...

    Ho un un vecchio amplificatore con 4 uscite amplificate (tutte utilizzate) ed una sola usicta passiva (classici spinotti RCA rosso e bianco). Volevo utilizzare questa mia unica uscita non amplificata per mettere un SubWoofer, ovviamente attivo, ma il dubbio è il seguente:

    Un SubWoofer attivo accetta in ingresso un segnale passivo completo o solo un segnale passivo dedicato ai sub e quindi gia' tagliato per le basse frequenze?
    in pratica... Un SubWoofer attivo ha un Crossover interno che taglia la banda d'ingresso oppure accetta solo segnali già crossoverati?

    Non vorrei fare una spesa azzardata e ritrovarmi un SubWoofer non idoneo al tipo di segnale che vorrei dargli in pasto!

    Grazie a chi mi aiuterà!

    Tiziano

  2. #2
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    Suppongo che quando parli di segnale "passivo" tu intenda più esattamente un segnale "a livello di linea", come quelli presenti alle uscite audio di un qualsiasi player DVD, CD, registratore a cassette e via dicendo, oltre che alle uscite di linea di un qualsiasi ampli, come quelle per il collegamento di un qualsiasi registratore (video e/o audio).

    Puoi collegare a questa uscita l'apposito ingresso di un qualsiasi sub amplificato.

    In tali diffusori sono solitamente presenti due ingressi cui collegare il segnale di potenza (quello che va ai diffusori normali) e almeno un ingresso di linea stereo (solitamemte con prese RCA).

    Nei sub attivi è presente un filtro passa-basso, controllato da una manopola, con cui è possibile regolare la frequenza di intervento del filtro stesso, per impostare la frequenza massima che il sub dovrà riprodurre.

    Tale frequenza dipende dalla frequenza minima cui scendono i diffusori principali; solitamente si imposta un valore leggermente superiore a quello dichiarato dal costruttore per i diffusori in questione.

    Il discorso sin qui fatto è valido per un qualsiasi impianto stereo, per un impianto HT (tu non hai specificato il tuo caso) le cose possono essere leggermente diverse.

    Gli ampli HT hanno un'uscita, solitamente denominata LFE, appositamente dedicata al collegamento del sub amplificato, in cui è presente un segnale già filtrato (regolato tramite un menù dell'ampli stesso).

    In molti sub attivi è presente un apposito ingresso, che invia all'ampli del sub tale segnale senza ulteriori modifiche, non necessarie.

    Nel caso non fosse presente, si può utilizzare il normale ingresso di linea di cui si è già detto precedentemente, avendo l'avvertenza di regolare la frequenza di intervento del filtro al massimo valore consentito, in modo da rendere praticamente nullo il suo intervento e sfruttare il taglio operato dall'ampli HT.

    Spero di essere stato chiaro.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  3. #3
    Data registrazione
    May 2005
    Località
    Bologna
    Messaggi
    6.895

    Re: Quesito SubWoofer!!!

    Tiziano72 ha scritto:

    Ho un un vecchio amplificatore con 4 uscite amplificate (tutte utilizzate) ed una sola usicta passiva (classici spinotti RCA rosso e bianco). Volevo utilizzare questa mia unica uscita non amplificata per mettere un SubWoofer, ovviamente attivo, ma il dubbio è il seguente:
    Non è chiaro dal tuo post se le 4 uscite amplificate siano 4 canali separati (sarebbe strano, esistono pochissimi ampli quadrifonici) o semplicemente due canali stereo con ucite sdoppiate A/B (più probabile).
    Non dici neanche che uso vuoi farne del "sistema" né come sono occupate le uscite amplificate, stai sonorizzando due ambienti diversi?

    Ancora non si capisce se questa uscita RCA sia l'uscita preamplificata dell'ampli (per un collegamento a diffusori attivi o ad altro finale) o un audio OUT (tipo Rec Out).
    Nel primo caso non credo ci faresti molto visto che l'uso dell'uscita preamplificata (solitamente) esclude l'uso dei finali, quindi andrebbe solo il sub attivo e non i frontali.
    Nel secondo caso, forse potresti usarla per creare un sistema 2.1 o 2.2 collegando un/due Sub attivo dotato di controllo di taglio.
    Ciao.
    Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
    Il contenuto di questo messaggio è frutto di opera intellettuale. Ne è concesso l'uso, l'indirizzamento, la copia parziale o totale e la diffusione solo a fini non commerciali e solo se effettuati da privati. Non è concesso l'uso da parte di operatori professionali, la modifica, anche se parziale (ad eccezione dell'admin e moderatori di questo forum) e qualunque altro utilizzo non espressamente autorizzato. I marchi citati sono di proprietà delle rispettive aziende.

  4. #4
    Data registrazione
    Jul 2005
    Messaggi
    13

    Precisazioni!!!

    Grazie nordata!
    Sei stato chiarissimo e ti ringrazio. Effettivemente l'uscita RCA a disposizione è come dici tu cioe' "a livello di linea" e vorrei collegarci un Sub attivo per uso puramente Hi-Fi e non Home-Theater.Perciò ti chiedo:

    Come faccio a distinguere un Sub attivo che, come dici tu, ha un crossover interno e quindi accetta tutta la banda di segnale, da un Sub per HT che riceve solo segnali gia' "tagliati" (LFE) ? Cosa devo chiedere e come lo riconosco?

    Sei stato chiarissimo... grazie ancora!!!

    Tiziano

  5. #5
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    Non esistono sub attivi specifici per "hi-fi" o "HT" in molti sub, invece, esiste anche un apposito ingresso RCA denominato "LFE" oppure ".1" o anche "direct" o simili.

    Questo ingresso va direttamemte all'ampli interno, saltando il filtro regolabile che è sempre presente in un sub attivo.

    Non dovresti quindi avere il timore di un acquisto sbagliato.

    Controlla sul retro del sub, dovresti vedere:

    - 2 ingressi di potenza (a banana o a morsetto), tipo le uscite per i diffusori che si trovano su qualsiasi ampli.

    - 2 prese RCA (sinistro e destro) per l'ingresso di linea di un segnale esterno

    - una manopola per regolare il livello

    - una manopola per regolare la frequenza del filtro

    Se trovi queste cose sei a posto.

    Ci potrebbe essere anche una levetta per cambiare la fase (o una manopola, ma non in fascia media-bassa).

    Se è anche per uso HT ci potrebbe essere una (o due) presa con una delle indicazione di cui ho detto all'inizio, ma a te non interessa.

    Una precisazione, per altri lettori, anche se il sub non ha l'ingresso specifico LFE lo si può usare benissimo per HT, basta impostare il tutto nel modo indicato nel mio intervento precedente.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  6. #6
    Data registrazione
    Jul 2005
    Messaggi
    13

    GRAZIE!

    Nordata,
    Sei una persona gentilissima e ti ringrazio molto per l'aiuto.
    Sei stato di una chiarezza incredibile e tutti i miei dubbi sono ora svaniti.
    Quindi ne deduco che in tutti i negozi di elettrodomestici siano affollati da personale inesperto in quanto tutti, e ripeto TUTTI, mi hanno detto che non potevo utilizzare la mia uscita di linea in quanto tutti i Sub attivi accettano in ingresso SOLO segnali gia' "tagliati", in quanto sprovvisti di filtri, e non segnali "completi". Da qui il mio grande dubbio anche se mi sembrava strano che non esistessero Sub che facessero al mio caso!
    Approfitto della tua gentilezza per un ultima (e giuro che lo è) domanda a riguardo:

    Considerandoil fatto che il mio amplificatore ha 4 uscite da 100watt (50RMS) cadauna che alimentano 4 casse a 3 vie da 150 watt di che potenza consigli di prendere il Sub attivo in modo da integrarlo bene dal punto di vista della potenza, quindi da quello acustico??? come le casse cioè da 150W?

    Sei gentilissimo e scusa il disturbo!

    Tiziano

  7. #7
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    Come aveva già fatto notare Girmi, tu dici che il tuo ampli ha 4 uscite per due coppie di diffusori, non credo però che abbia 4 amplificatori finali.

    Probabilmente si tratta delle solite doppie uscite commutabili tramite pulsanti sul frontale (A, B, A+B).

    Probabilmente utilizzi una coppia di diffusori in un ambiente e l'altra in un altro, ma sarebbe meglio un tuo chiarimento.

    Dici che il tuo ampli ha una potenza di 50 WRMS (per canale suppongo).

    Se le cose stanno così, ma anche se gli ampli fossero da 100 W RMS cadauno, un sub con potenza (RMS) di 100 - 150 W dovrebbe andare bene, a meno che tu non voglia sonorizzare un grosso salone, ma in questo caso sarebbe anche l'ampli stereo ad essere un po' scarso (a meno che tu non utilizzi diffusori con efficienza alta).

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  8. #8
    Data registrazione
    Jun 2005
    Località
    prato
    Messaggi
    143
    il mio sub(Boston pv 700), oltre ad avere due ingressi a bassa tensione coassiali, (uno per il crossover e l' altro bypass), possiede anche un ingresso (al crossover), ad alta tensione per collegare direttamente il sub all' uscite di potenza dell'ampli tramite morsettiera. Problemi di connessione = 0 !.
    ciao
    enrico

  9. #9
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    enroco ha scritto:
    ....possiede anche un ingresso (al crossover), ad alta tensione....
    380 KV forse ?

    Dovrebbero essere questi:

    - 2 ingressi di potenza (a banana o a morsetto), tipo le uscite per i diffusori che si trovano su qualsiasi ampli.

    Comunque, in un sub attivo, tutti gli ingressi, meno l'eventuale LFE, sono collegati prima del filtro interno; in caso contrario sarebbe quasi impossibile l'interfacciamento con gli altri diffusori.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  10. #10
    Data registrazione
    Jun 2005
    Località
    prato
    Messaggi
    143
    scusa la mia ignoranza nordata ma pennso che tu abbia capito cosa intendevo per alta corrente, gli ingressi che ti dico sono 4 morsetti con presa anche per le banane.
    Approposito di questo volevo chiederti se è preferibile collegare il sub dal finale con cavi di potenza oppure dal pre usando l'uscita RCA , qual' è la differenza? (mi riferisco a pre e finale 2ch quindi senza uscita LFE).
    ciao da Enrico" l' ingnorante sull' elettronica al quale piace ascoltare la musica".
    Ultima modifica di enroco; 26-07-2005 alle 19:13

  11. #11
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    Certo che avevo capito il concetto, ma la battuta era quasi scontata, diciamo che "te la sei tirata addosso" e, infatti avevo inserito la faccina; il tutto non era e non voleva essere in alcun modo una critica.

    Per quanto riguarda invece il tuo quesito direi che, se nell'ampli è presente una uscita di linea e nel sub è presente l'analogo ingresso è meglio utilizzare questa soluzione.

    Nell'altro caso si inietterebbe nel sub il segnale prelevato all'uscita di potenza dell'ampli che viene opportunamente ridotto di livello all'interno del sub e applicato al suo ampli di potenza.

    In questo modo nel sub verrebbero introdotte anche le leggere distorsioni o rumore di fondo presenti nell'ampli di potenza stereo (anche se a livelli bassissimi).

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  12. #12
    Data registrazione
    Jun 2005
    Località
    prato
    Messaggi
    143

    [QUOTE]nordata ha scritto:
    [I]Certo che avevo capito il concetto, ma la battuta era quasi scontata, diciamo che "te la sei tirata addosso" e, infatti avevo inserito la faccina; il tutto non era e non voleva essere in alcun modo una critica.
    era il minimo che tu potrssi fare, me la sono proprio meritata, ho usato delle definizioni da far rizzare i capelli !.
    Che vergogna!

    grazie per il consiglio
    ciao
    Enrico.


Permessi di scrittura

  • Tu NON puoi inviare nuove discussioni
  • Tu NON puoi inviare risposte
  • Tu NON puoi inviare allegati
  • Tu NON puoi modificare i tuoi messaggi
  •