(Forse) non la solita domanda sull'efficienza dei diffusori

[jakob1965]

OK e una volta appurato ciò cosa se ne fa?

[Nordata]

Magari era solo una curiosità tecnica, non necessariamente tutto deve essere finalizzato ad un uso pratico.

Se la risposta fosse stata, ad esempio: "ai bassi livelli di ascolto i diffusori con maggiore sensibilità si comportano meglio di quelli ad alta (o viceversa)" magari ne poteva trarre indicazioni utili ad una sua particolare scelta.

[Bagigio]

Magari era solo una curiosità tecnica, non necessariamente tutto deve essere finalizzato ad un uso pratico.

Se la risposta fosse stata, ad esempio: "ai bassi livelli di ascolto i diffusori con maggiore sensibilità si comportano meglio di quelli ad alta (o viceversa)" magari ne poteva trarre indicazioni utili ad una sua particolare scelta..........[CUT]

Grazie Nordata!!! La domanda era esattamente quella... Volevo capire se un'affermazione del genere potesse essere vera dato che, allo stato attuale, i volumi di ascolto per me e la mia famiglia sono quelli di un appartamento.
Ora che so che non lo è affatto so che anche scegliessi diffusori con efficienza minore dovrei solo tenere in considerazione l'amplificazione corretta e che l'ascolto di suo non ne gioverebbe/risentirebbe dell'efficienza. Quindi l'efficienza non la considero come discriminante per il suono di per se stesso, ma piuttosto naturalmente per l'amplificazione.

Valgono tutti gli altri discorsi tecnici/pratici legati alla sensibilità ovviamente.

La mia era una curiosità tecnica teorica che mi sembrava non avesse una risposta chiara finora.

Grazie.

[Uomo_Avvisato...]

Mah, ho letto spesso di appassionati che passano ad amplificazioni valvolari grazie a diffusori ad alta efficienza. Chissà poi se sia vero che le valvole (300b su tutte) danno qualitativamente il massimo.

[Nordata]

Se uno vuole assolutamente utilizzare un ampli che fornisce in uscita pochi Watt di potenza deve, per forza di cose, utilizzare un diffusore ad alta sensibilità, a meno che non si limiti ad ascoltare in cuffia.

Questo non vuole sicuramente dire che i diffusori ad alta efficienza sono migliori di quella a bassa o media, è solo una necessità.

A questo punto rimane aperto il discorso sulla qualità dell'ampli, ovviamente argomento qui fuori tema.

Faccio solo notare che il fatto di essere "valvolare" non conferisce automaticamente la qualità, ci sono ampi valvolari ottimi ed altri che sono abbastanza delle schifezze (o nulla di particolare), stesso discorso per gli ampli a stato solido.

Così come esiste la qualità in entrambe le tipologie.

[jakob1965]

Al milano Hi-end di 1 anno fa circa proprio le audes tue suonavano con i finali greci tsakiridis monotriodo di 300 B --

Suono un poco Bonsai ma molto piacevole e convincente per il mio gusto - poi clippavano con il pieno orchestrale di Aaron Copland ovvero la fanfara per uomo comune - penso cosa scontata per un 2 x 8 watt

[2112luca]

anche secondo me suonano uguali, c'è solo da dire che la cassa ad alta sensibilità la sentirai gia molto bene anche a bassi vo, intendo notturni o serali, bassi compresi, mentre una a bassa sensibilità per far muovere in woofer ha bisogno di piu corrente e quindi un maggior volume percepito.

Quindi all'ascolto non dovrebbe esserci differenza, ma a livello di utilizzo credo la medio alta senbilità sia da preferire

[Nordata]

la cassa ad alta sensibilità la sentirai gia molto bene anche a bassi volumi,....... mentre una a bassa sensibilità per far muovere in woofer ha bisogno di piu corrente e quindi un maggior volume percepito

Non mi sembra.

Il volume, chiamiamolo più correttamente SPL (Livello di Pressione Sonora), dipende dalla quantità di aria spostata, più il cono aumenta la propria escursione maggiore sarà questa quantità e maggiore sarà lo SPL perpecepito.

Lo spostamento del cono dipende dalla quantità di corrente che gli viene fornita e dalla sensibilità dell'altoparlante.

Per avere lo stesso SPL con le due tipologie di diffusore, come è già stato scritto, occorre una quantità di corrente diversa che dipende dalla sensibilità.

Se ascoltiamo a basso livello di ascolto con un diffusore ad alta sensibilità occorrerà una corrente minore, il contrario se, a parità di SPL, ascolteremo con un diffusore a bassa sensibilità.

Se la prova venisse fatta con lo stesso ampli l'unica cosa che cambierebbe cambiando i diffusori, ma a parità di SPL emesso, sarebbe la posizione della manopola del volume.

Sarebbe esattamente la stessa cosa che capiterebbe cambiando la sorgente, ad esempio un lettore CD, con un'altra con livello di uscita diverso dalla precedente, per ascoltare con lo stesso SPL dovremo variare la posizione della manopola del volume, ma il risultato sonoro sarà il medesimo.

[Bagigio]

c'è solo da dire che la cassa ad alta sensibilità la sentirai gia molto bene anche a bassi vo, intendo notturni o serali, bassi compresi, mentre una a bassa sensibilità per far muovere in woofer ha bisogno di piu corrente e quindi un maggior volume percepito.[CUT]

Non mi sembra.[CUT]

Ecco, il discorso era proprio quello... E' vera oppure no quella frase? Perchè sarebbe come dire che chi deve scendere a compromessi di volumi di ascolto è meglio che vada su diffusore con efficienza maggiore... Non per forza alto in senso classico.

Parlo appunto di differenze tipo 88 contro 90-92 db.

[Nordata]

Facciamo un esempio pratico.

Voglio ascoltare ad un livello SPL di 80 dB ed i miei diffusori hanno una efficienza di 92 dB, per ascoltare a quel livello con il mio impianto e nel mio ambiente dovrò mettere la manopola del volume ad un certo punto della scala, diciamo ad ore 10 (per usare un sistema di indicazione molto usato in questo forum).

Per motivi miei cambio i diffusori con degli altri che hanno una sensibilità di 89 dB, mi siedo e mi metto ad ascoltare lo stesso brano di prima, dovrò portare la manopola del volume più in alto, diciamo ad ore 12.

Sarà tutto uguale, non noterò altre differenze (ovviamente l'ampli deve essere in grado di erogare la potenza necessaria, non deve essere tirato per il collo).

[Uomo_Avvisato...]

Avevo letto che la funzione “loudness” -il mostro di loudness- di alcuni amplificatori servirebbe proprio per ascoltare a bassi volumi. Con diffusori ad alta sensibilità (e un buon amplificatore) forse non c’è bisogno di svegliare il mostro.

@jakob1965, un suono “bonsai” eh eh. Molto bella la fanfara per un uomo comune, ne sto cercando un’incisione. Quanto ai diffusori Audes, l’importatore ha detto che in autunno arriveranno gli ultimi, modello AMT, che poi porterà in fiera. Sono molto belle, ma costano quasi il doppio rispetto alle mie!!!

[Nordata]

E perchè mai? Vale semper l'esempio che ho appena fatto.

Il loudness serve a compensare la scarsa sensibilità dell'orecchio umano ai livelli bassi di ascolto nella gamma bassa e medio-alta.

Un diffusore ad alta sensibilità non cambierà nulla, se so lo si ascolta a basso livello tutte le frequenze usciranno a livello basso esattamente nello stesso modo con cui usciranno da un diffusore a bassa sensibilità, come ho scritto cambia solo la potenza che serve a farlo suonare.

Se ascolto ad un SPL di 40 dB saranno sempre e solo 40 dB, con qualsiasi diffusore, di qualsiasi sensibilità e tipologia di funzionamento.