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Risultati da 1 a 5 di 5
Discussione: Ancora sui cavi: su AR ho trovato...
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27-10-2004, 08:06 #1
Audio Review - a proposito di cavi...
Vi posto un articolo che ho trovato sull'ultimo numero di Audio Review che ho trovato molto interessante.
Secondo me può riaccendere una discussione interessante sui cavi, da sempre oggetto amato/odiato nel mondo Hi-end.
Il bello dell'articolo è che fornisce un approccio di interpretazione matematica dei risultati delle nuove misure dei cavi proposti dalla redazione tecnica della rivista e che suscitò un thread, con code polemiche, a cui partecipò anche Otello (M.Benedetti).
Dell'articolo di Francesco Romani posto solo le conclusioni (i modelli matematici non li rifaccio certo):
"a questo punto provo a dare le mie risposte (personali, opinabili e che non costituiscono la posizione ufficiale della rivista, posto che ve ne sia una) alle domande iniziali, riviste alla luce delle nuove prove e pronto a rivederle ancora in caso di nuovi sviluppi.
- I cavi influenzano il suono?
CERTAMENTE. Hanno quindi ragione gli autori delle prove di ascolto che riscontrano differenze anche significative nel suono dei cavi.
- Quest influenza può essere prevista?
Probabilmente NO. Come tutti ormai sanno quello che si "sente" non è solo il livello della distorsione, ma anche la sua distribuzione spettrale. E' d'altronde ovvio che tenere bassi i paramentri L e R (soprattutto accorciando il più possibile il cavo) diminuisce l'udibilità di tutti i fenomeni.
- Hanno senso le misure sui cavi?
Certamente SI'. La determinazione dei paramtri oggettivi e della loro influenza su quello che viene fornito ai morsetti può solo migliorare le nostre conoscenze.
- Hanno senso le prove di ascolto sui cavi?
MOLTO POCO. Come fa chiaramente notare Marco Benedetti dall'alto della sua esperienza, la prova di ascolto può dare solo informazioni ristrette all'impianto in esame e solo in quell'installazione. Anche da un punto di vista strettamente tecnico, si nota per cavi di potenza non schermati la capacità e quindi l'induttanza dipendono anche dalla forma del percorso e dalla vicinanza di superfici metalliche (tubi, Termosifoni), né si possono trascurare le interferenze con i cavi di alimentazione, con la rete elettrica e con altre apparecchiature, tutti parametri che variano da installazione ad installazione.
- Vi è correlazione tra prezzo e suono di un cavo?
Apparentemente NO.
Conclusioni: Anche alla luce di queste ultime prove, il mio suggerimento pratico (sempre personalissimo) resta quello di tenere come riferimento un economico cavo da elettricista (per esempio 4x2,5 mmq) tagliato a misura ed in configurazione anti induttiva, per poi passare ad altre soluzioni di costo maggiore solo in presenza di un miglioramento UDIBILE. Mi pare demenziale usare un cavo costoso come status symbol (agli stessi prezzi si trovano bellissimi orologi) ed ingenuo usarlo per "dormire sonni tranquilli" senza averlo ascoltato in casa propria prima dell'acquisto.... ma ovviamente ognuno spende i propri soldi come vuole!."
Bellissimo, soprattutto le conclusioni sono da sottoscrivere. Già mi sembra demenziale comprare apparecchiature elettroniche (VPR, pre, ampli o addirittura diffusori) senza averli visti/sentiti. Spendere poi tanti soldi per dei cavi senza averli provati sul proprio impianto poi rasenta l'autolesionismo!!!!
ciaoUltima modifica di maurocip; 27-10-2004 alle 13:18
Mauro Cippitelli
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03-11-2004, 14:10 #2
Forse la sezione non è tra le più frequentate del forum (ma allora che ci andate a fare in posti tipo Roma Hi-End?
).
Eppure l'argomento mi sembrava interessante, per cui provo a riportarlo in primo piano, vediamo se qualcuno ora lo nota....
ciaoMauro Cippitelli
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03-11-2004, 15:25 #3maurocip ha scritto:
Forse la sezione non è tra le più frequentate del forum (ma allora che ci andate a fare in posti tipo Roma Hi-End?).
Eppure l'argomento mi sembrava interessante, per cui provo a riportarlo in primo piano, vediamo se qualcuno ora lo nota....
ciao
le conclusioni confermano le mie convinzioni. sinceramente quando vedo e leggo di cavi da centinaia di euro miracolosi, rimango molto scettico.
sull'impiego di materiali puri, che trasmettano nel miglior modo possibile il segnale, oppure di materiali nobili (Ag in primis) per i cavi di segnale, posso avere un giudizio positivo, confortato anche da valori misurabili.
credo molto anche nell'empirismo che sembra suffragato dalle conclusioni dell'articolo, cioè provare cose diverse per riprodurre il suono che più piace.
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03-11-2004, 19:12 #4
Re: Audio Review - a proposito di cavi...
maurocip ha scritto:
Conclusioni: Anche alla luce di queste ultime prove, il mio suggerimento pratico (sempre personalissimo) resta quello di tenere come riferimento un economico cavo da elettricista (per esempio 4x2,5 mmq) tagliato a misura ed in configurazione anti induttiva, per poi passare ad altre soluzioni di costo maggiore solo in presenza di un miglioramento UDIBILE. Mi pare demenziale usare un cavo costoso come status symbol (agli stessi prezzi si trovano bellissimi orologi) ed ingenuo usarlo per "dormire sonni tranquilli" senza averlo ascoltato in casa propria prima dell'acquisto.... ma ovviamente ognuno spende i propri soldi come vuole!."
Bellissimo, soprattutto le conclusioni sono da sottoscrivere. Già mi sembra demenziale comprare apparecchiature elettroniche (VPR, pre, ampli o addirittura diffusori) senza averli visti/sentiti. Spendere poi tanti soldi per dei cavi senza averli provati sul proprio impianto poi rasenta l'autolesionismo!!!!
ciaoe aggiungo: generalmente il cavo viene scelto per ultimo e serve ad affinare il proprio impianto, indirizzandolo verso il proprio gusto personale, quindi se non si può provare viene meno una sua caratteristica principale.
Oramai è la moda del momento per le riviste, sul tema consiglio di andarsi a leggere anche gli articoli di Suono e FdS, sembra che improvvisamente tutti abbiano scoperto le misure sui cavi.
Ciao
Antonio
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03-11-2004, 20:10 #5
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siamo alle solite!
il cavo dovrebbe essere progettato per unire diffusori e amplificazioni e non messo lì alla speraindio!
ripeto conosco un signore che ha venduto i Noordost da 4 milioni la coppia perché li ha sostituiti con una coppia di volgarissimi cavi fatti con cavo Cat.5 ma "progettati" per far lavorare in sinergia diffusori e amplificazioni!
due sono le controindicazioni
la prima è che ovviamente essendo un cavo "dedicato" non potrà mai essere rivenduto se non mantenendo l'accoppiamento
la seconda è che se non abbiamo un progettista apposta non lo possiamo avere
molto spesso non sappiamo perché un cavo introdotto in un impianto apporta modifiche, forse perché non sappiamo come lavora veramente un cavo!
senza polemica alcuna, molto spesso le misure sui cavi non ci dicono cosa succede quando il medesimo viene inserito all'interno di una catena Hi-Fi!
potrebbe apportare modifiche, potrebbe suonare meglio o peggio sicuramente qualcosa accade!
difficilmente accadrà nulla
ciao
igor