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Risultati da 1 a 15 di 34
Discussione: qualita':KBIT
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13-02-2012, 19:25 #1
qualita':KBIT
quando si scaricano le canzoni, uno dei dati che compare e' per esempio: qualita' 250 kbit. cosa significa?grazie
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13-02-2012, 21:36 #2
Ciao Beppe,
I dati che seguono le canzoni scaricate è il bitrate presente in un brano ,e cioe le informazioni digitali presenti ii quel brano per un periodo di un secondo.
Maggiore è il bitrate (kbits ) maggiore è la qualita' audio.
Considerando che un brano di un cd audio (file wave) ha un bitrate di 1440 kbits , fai i tuoi conti.
Scusa ma non sono un tecnico ma un semplice appassionato
ciao
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13-02-2012, 21:58 #3
grazie mille gabri, ma quello che non capisco e' appunto come si fa a dire che il formato mp3 in versione 320 kbit corrisponda quasi alla traccia originale, 1440-320=1120 dati al secondo persi!! cosa dici GRAZIE
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13-02-2012, 22:10 #4
ciao Beppe,
infatti secondo me è una cazzata.
Un file MP3 o wma o simili, non possono essere pari ad un file originale, anche se , specialmente se ascoltati in impianti poco performanti, quest'ultimi possono risultare di ottima qualita' all'ascolto.
Discorso diverso è per i file FLAC o APE che sono compressi,ma non tagliati e , se decompressi ,tornano esattamente come il file originale, mentre gli mp3 , anche se decompressi e riconvertiti in wave, rimangono "castrati".
Comunque ,anche un orecchio poco esperto ,puo' sentire la differenza tra un un file mp3 con alto bitrate, e lo stesso file FLAC O WAVE. Il futuro è orientato proprio verso questi tipi di file(FLAC, WAVE), gli mp3 non possono essere considerati per gli appassionati di hi fi.
CiaoUltima modifica di gabri65; 13-02-2012 alle 22:19 Motivo: aggiunta
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13-02-2012, 22:15 #5
esatto, la penso come te,ma ti volevo chiedere, funziona cosi anche nei dvd e blu ray? hanno sempre un flusso di dati?
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13-02-2012, 22:23 #6
....non vorrei dire una c........, ma credo di si....
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13-02-2012, 22:26 #7
grazie gabry
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14-02-2012, 07:16 #8
Senior Member
- Data registrazione
- Feb 2008
- Messaggi
- 504
La compressione è data da una rappresentazione differente delle stesse informazioni.
Ci sono algoritmi di compressione senza minima perdita di informazione come lo zip per i documenti o il flac in audio che arriva a circa il 50%.
L'mp3 è un algoritmo che non riproduce il segnale in maniera bit perfect: però per giudicare si deve usare un approccio scientifico e fare un blind test, altrimenti diventa mero pregiudizio.
Personalmente sul mio impianto entri level (Yamaha A-S500 + Kef Cresta 3 + Sennheiser 595 + DAC TC-7510) non ho passato nemmeno un test con mp3 a 160 kbit.
Ah, sappi che qualcuno ti dirà che i blind test sono sbagliati: digli che nelle riviste scientifiche se non hai fatto un blind test non ti pubblicano l'articolo, e sto parlando di riviste scientifiche (ambito in cui ho lavorato anche), non di riviste di hi-fi dove il loudness misurato diventa un effetto piacevole nel giudizio soggettivo dei recensori.
Se poi ti dicono che fai errori per stanchezza, be digli che si può fare il test un po' alla volta anche due prove di ascolto poi sospendere e riprendere il giorno dopo, e se ti dicono che così ci vuole troppo tempo :sono solo pigri o peggio hanno paura della risposta.
Qualcuno qui ha mai fatto un blind test sul proprio livello di trasparenza (soglia in kb) per i formati lossy?
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14-02-2012, 10:07 #9
mi piace tantissimo quello che hai scritto! anch'io sono per i blind test, in campo hi end.
Per quel che può valere provando a passare da una codifica dts hdmaster audio al dts normale facendo il cambio "al volo" sul mio impianto la differenza era imbarazzante. Ovviamente a favore del segnale non compresso.
Non mi ricordo su che film, forse the tourist.
Credo che però non sia sempre così evidente la differenzaHT: JVC RS15 - Denon DVD3800 Apple TV4k Essence Evolve II-4K - Bryston SP1.7 -
Crown cts 8200 - B&W 801f - htm matrix - 602 - Chario Hercules
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14-02-2012, 10:19 #10
Purtroppo è da tempo che combatto una battaglia persa in partenza contro il soggettivismo.
La risposta più comune è del tipo: "IO non ho bisogno di fare test, non mi interessano i dati scientifici e relative dimostrazioni, so benissimo quello che sto ascoltando e so giudicare, il mio orecchio è perfetto e vale molto di più di qualsiasi strumento e poi non mi faccio certo influenzare psicologicamente, anche solo inconsciamente, anzi, trovo oltremodo oltraggioso che qualcuno possa pensare questo di ME".
Risposta praticamente avuta proprio in questi termini.
Poi ci sono le varianti del tipo "Eravamo in 5 e tutti quanto abbiamo sentito le differenze tanto erano macroscopiche ed evidenti" e alla domanda spontanea "Ma sapevate quello che stavate ascoltando?" la risposta è invariabilmente: "Certo, ma questo cosa vuol dire, mica .....(vedi prima risposta)".
Se si fa notare che differenze "macroscopiche" o "eclatanti" dovrebbero essere facilmente riconoscibili anche con qualche prova veloce ci si trova subito davanti ad un muro di difficoltà: "Ma lo stress, la concentrazione, l'ansia, le fasi della luna, no, no, non si può fare e poi non servirebbe comunque a dimostrare nulla, IO...... (vedi prima risposta)".
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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14-02-2012, 10:30 #11
differenze di quel genere SE si notato, e' soltanto perche' si hanno elettroniche di qualita'. dico SE, perche come diceva giustamente il buon nordata, PUO'(non sempre) essere anche un solo fatto psicologico. ciao
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14-02-2012, 11:15 #12
Io avevo fatto qualche prova, non so se le mie elettroniche/diffusori siano di qualità o meno (non sono neanche a valvole), ma dai 320 KB in su non mi è sembrato di avvertire particolari differenze tra il CD ed il relativo MP3.
Ascoltando in cuffia (una elettrostatica ed una chiusa di ottima qualità) eliminando così qualsiasi interferenza ambientale, qualche sfumatura di più si poteva avvertire, ma l'ascolto rimaneva gradevole, non particolarmente snaturato, scendendo a frequenze inferiori, particolarmente al diffusissimo 128 KB il suono si snaturava, specialmente a confronto diretto.
Direi che per un buon ascolto, se non si vuole ricorrere al FLAC, il 320 KB sia un buon compromesso.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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14-02-2012, 11:35 #13
io, sfortunatamente, non ho mai trovato la stessa identica canzone nei due formati, avevano sempre qualcosa di diverso e quindi era impossibile fare paragoni, non voglio parlare prima di aver provato, ma se un file cd ha un bitrate di 1411 e un file mp3 di qualita' e' sui 320 penso che qualcosina dovresti sentire di differenza, anche perche', negli mp3 le frequenze sopra i 14-15 khz dovrebbero essere eliminate(se non sbaglio), la differenza tra i due dovrebbe essere proprio in questo senso. grazie.ciao
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14-02-2012, 13:20 #14
Puoi provare semplicemente rippando un tuo CD, con lo stesso software di ripping e utilizzando diversi formati e diversi bitrate. Ascoltando poi i vari file ottenuti con il medesimo impianto, dalla sorgente ai diffusori, potrai farti un idea sia della capacità di risoluzione del tuo impianto che delle tue orecchie.
TV Color: Pioneer LX508D; HT: Sintoampli HT: Denon AVR-2809; Sorgenti: DVD-R: Sony RDR-HXD970; BD/DVD/CD/SACD: Cambridge Audio BD751; mySky HD; Sat Humax HD5400S; DDT Telesystem TS7900HD; giradischi Thorens TD160 & Dynavector DV10x5 (MC); Diffusori: ESB 7/06 front; Kef RS 100 centrale; B&W CM 5 surround; Sunfire HRS12 Sub; cavetteria varia G&BL, Van den Hul, MIT; 2 x Squeezebox Touch; Audiolab MDAC; Zeppelin & Zeppelin Air; iPod Touch 4 64GB; iPad 2 32GB
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14-02-2012, 14:08 #15
la differenza che citavo era riferita (leggermente ot) all'ascolto in multicanale dell'audio di un film.
Sugli mp3 non mi esprimo per poca esperienza ma per quel che mi è capitato di ascoltare mi è parso che dipendesse più dalla qualità della registrazione che da quella della compressione. Cioè se una registrazione è ottima, il ripping a 320 non mi è sembrato affatto scadente, ma in certe che già di suo erano bruttine allora il divario era apprezzabile. Sicuramente l'interfacciamento con l'ambiente è fondamentale, quindi come ha sottolineato nordata per un dato oggettivo sarebbe opportuno l'ascolto in cuffia. Certo è però che la musica poi l'ascoltiamo -quasi- sempre con l'impianto. almeno io.HT: JVC RS15 - Denon DVD3800 Apple TV4k Essence Evolve II-4K - Bryston SP1.7 -
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