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Risultati da 1 a 3 di 3
Discussione: dilemma intrattenimento musicale in locale
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17-02-2009, 11:38 #1
Senior Member
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dilemma intrattenimento musicale in locale
mi scuso in anticipo se ho sbagliato sezione i mod provvedano eventualmente.
vengo al dunque:
ho un locale e faccio intrattenimento per diverse fascie di età.. dalla musica per bambini a quella per i ragazzi e ci scappa spesso della house, r'n'b' ecc.. ma soprattutto KARAOKE per adulti.
i miei attrezzi: un pc con vanbasco e una scheda audio collegata ad un mixer Xenyx 1222, un paio di mic shure wireless. fin qui tutto bene
mi starei attrezzando di casse attive montarbo w440 a cui in seguito aggiungerò un sub attivo sw540.
cosa mi consigliate di aggiungere per migliorare la qualità del suono, l'esatta calibrazione ed eventualmente un settaggio diverso per ogni tipo di necessità (le regolazioni per il karaoke per esempio sono diverse da quelle per la musica house) e per evitare quel fastidiosissimo rimbombo che sentirei ogni tanto.
il locale ha una cubatura di 250 metri cubi circa
grazie
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11-03-2009, 11:15 #2
Senior Member
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se come impianto stai a posto,non capisco qual'è il problema dei settaggi
nel senso che quando fai karaoke devi mixare la voce sulla base musicale
quando fai discoteca con la house usi la scheda come semplice ascolto.immagino che la tua scheda audio abbia un mixer virtuale per gestire il tuttooptomahd65,oppo980,sonygx350rdr,philips bdp7200 schermo autocostruito base220cm bianco ottico,pre psaudio4.6,sistema audio a 2 canali 3 vie completamente
a tromba,autocostruito e triamplificato,behringher cx3400
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11-03-2009, 11:39 #3
I problemi, in questi casi come in tutte le esecuzioni dal vivo, derivano dall'acustica ambientale, con relative risonanze ed eventuali feedback, sempre possibili quando ci sono microfoni.
Un modo per risolvere o attenuare tali problemi potrebbe essere quello di inserire nella catena, tra mixer e diffusori amplificati, un dispositivo tipo il Behringer DEQ2496 che offre numerose funzioni utili.
Hai un equalizzatore grafico più un equalizzatore parametrico con cui puoi intervenire in modo abbastanza preciso per correggere risonanze varie, un analizzatore di spettro che, oltre al normale funzionamento in tempo reale, ti permette, se acquisti anche il loro microfono di misura (poco costoso) di fare una equalizzazione automatica dell'ambiente (magari da affinare poi).
Inoltre implementa anche un feedback destroyer, che impedisce o limita l'insorgere dei fastidiosi inneschi microfonici (i soliti fischi ben noti), permettendo di usare un livello più alto di quanto sarebbe possibile senza il suo uso.
Può anche fare da limitatore/compressore e da stereo enhancer.
Se vai sul sito della Behringer trovi dati e descrizione.
In pratica, una volta inserito nella catena, fai una analisi spettrale della risposta dell'ambiente e fai fare a lui la correzione e la metti in memoria, poi riproduci un brano musicale sul PC e regoli i controlli di tono del mixer soft o anche quelli sul mixerino esterno in modo da avere un ascolto che ti soddisfi, eventualmente puoi fare qualche piccolo ritocco sugli equalizzatori del Behringer.
Poi regoli i toni sul mixer per quanto riguarda i microfoni e dovresti essere a posto.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).