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Risultati da 46 a 60 di 108
Discussione: Cavi audio per polli
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06-02-2004, 20:42 #46
In fondo non senti altro che quello che ti fornisce l'Enel, per cui rispetta al massimo quella ciofeca che ci passa
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Ciao
Giovanni
Mast a uocchio mast a capuocchio
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06-02-2004, 21:55 #47
Re: IL VERO POLLO SONO IO!!!
lorenzo419 ha scritto:
Quello che posso dire è che spesso c'è gente che nel campo del video non ha le capacità di vedere alcune differenze o non gli interessa vederle come invece interessa ad altre. Se hai le capacità, l'occhio/orecchio che sia, i soldi e tanta passione, allora è giusto il cavo che ritieni sia giusto. Però attenzione a dire che quello da 100 Euro è buono uguale, perchè lo è sicuramente ora per me, per altri invece è proprio inudibile/inguardabile.
Qualche mese fà, mi hanno datto da provare un cavo di segnale della PS-Audio, siccome mi serviva della lunghezza di 2 mt., questi costava la bellezza di 600 euri, i risultato che ho ottenuto erano impressionanti, un netto miglioramento della scena e semplificando della timbrica in generale, malgrado ciò, mio rammarico, seicento eurozzi per un cavo mi sembravano veramente troppi e giocoforza ho dovuto restituirlo indietro.
Per mesi mi è rimasto nel cuore e per giorni ho stentato a riascoltare l'impianto.
Ultimamente sto rifacendo la sala d'ascolto, con nuova disposizione dell'impianto e mobilia e ho chiesto al negoziante se mi faceva provare la versione da 1 mt., al costo di 200 €, spesa accettabile (per me) e più "umana", ma la resa di questo cavo con la nuova disposizione è addirittura controproducente, le voci diventano addirittura fastidiose.
Morale: la qualità assoluta non esiste e ogni cavo và scelto in base al prorio "impianto", quindi se uno se lo può permettere, è libero di spendere i soldi che crede necessari al miglioramento del proprio impianto.
Ciao
Antonio
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06-02-2004, 23:00 #48
Re: Re: IL VERO POLLO SONO IO!!!
Puka ha scritto:
Morale: la qualità assoluta non esiste e ogni cavo và scelto in base al prorio "impianto", quindi se uno se lo può permettere, è libero di spendere i soldi che crede necessari al miglioramento del proprio impianto.
Ciao
Antonio
Appunto...
:lorenzo419 ha scritto:
Se hai le capacità, l'occhio/orecchio che sia, i soldi e tanta passione, allora è giusto il cavo che ritieni sia giusto. Però attenzione a dire che quello da 100 Euro è buono uguale, perchè lo è sicuramente ora per me, per altri invece è proprio inudibile/inguardabile.
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07-02-2004, 11:38 #49
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Paoube ha scritto:
Conosco un tale assolutamente contento di aver speso 1000 "euri" x un cavo d'alimentazione hi-fi. Ha un impianto discreto, ma le casse incastrate in 2 nicchie della libreria producono "rumori" che in confronto un cellulare polifonico è un'orchestra! In teoria qsto è un pollo, ma lui è contentissimo del suo acquisto. Il mondo è bello xchè vario!
Gattomom mi ha cazziato xchè ho letto superficialmente un suo post; ok, prometto che sarò + attento. (anche a scuola mi distraevo facilmente) Ammiro il suo lavoro per permettere alle elettroniche di lavorare al meglio; ma ne vale la pena? Linee elettriche dedicate, condizionatore di rete, ecc.. ecc.. Da ragazzo avevo una Panda 30, anche con Api non volava; ora ho un Carrera e vola anche con benzine super-scontate!
E' davvero così importante curare l'alimentazione elettrica o è un ulteriore modo di complicarsi la vita e prosciugarsi il portafoglio?
Allora: sono d'accordo con te sulla prima parte del messaggio: sicuramente è un pollo, ma i soldi sono suoi... quindi contento lui.
Anch'io ho comprato dei cavi d'alimentazione schermati per le varie elettroniche, pagandoli neanche 5 euro al metro via internet. La schermatura non è fittissima, però il loro dovere lo fanno. Inoltre ho messo anche 2 anelli di ferrite per cavo, per migliorare l'effetto schermante dai campi magnetici indotti.
Mi permetto ancora una volta di non essere d'accordo con te sulla seconda parte del tuo messaggio.
1°: realizzare una linea elettrica dedicata, credimi, non costa tanto, ne tanto meno mi complica la vita. Anzi, secondo me, è un possibile approccio alla corretta messa a punto dell'impianto audio.
2°: il condizionatore/distibutore di rete della cabre l'ho preso di seconda mano da un'utente del forum e in rapporto al lavoro che svolge, l'ho pagato una minchiata.
Il prossimo passo, quando lo troverò di seconda mano a un prezzo abbordabile, sarà quello di comprare uno stabilizzatore di tensione per i miei tre finali di potenza.
In definitiva, secondo mè, per ripulire tutta la "sporcizia" che "viaggia" sulla rete elettrica, l'approccio più correto è quello che sto seguendo io. Vedi la teoria dell'interazione debole e l'articolo sui condizionatori/stabilizzatori sul numero 138/139 di A.R.
Questo cammino, affrontato poco per volta, economicamente pesa sicuramente meno piuttosto che comprare dei cavi molto costosi.Lavastoviglie Rex, Frigo Indesit, Scopa
elettrica Ariston, congelatore preso d'occasione.
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07-02-2004, 12:32 #50gattomom ha scritto:
Ciao, leggo ora i vari messaggi e piano piano rispondo a tutti i polli.
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07-02-2004, 16:20 #51
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D'accordo con Gattomom sulla pressochè inutilità di cavi d'alimentazione "di razza" (e dai costi folli) se non c'è una "cura" della linea d'alimentazione. O si fa un bel lavoro o è da sprovveduti pretendere che 1 mt di cavo magicamente sistemi tutte le magagne della linea. Semplicemente mi chiedo quanto l'alimentazione influisca sulla qualità globale della musica riprodotta: penso poco, ritengo maggiormente importanti l'ambientazione ed i cavi di segnale e di potenza(ovviamente!!!!) Ammetto la mia ignoranza riguardo la risposta di Mirko: ero convinto che uno stabilizzatore-condizionatore di rete fosse cmque un bene per un impianto, invece no: perchè?
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08-02-2004, 12:56 #52
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Mirko ha scritto:
Non sono d'accordo all'uso di condizionatori di rete ecc. Il discorso va fatto solo se c'è un problema, altrimenti è un velo per l'impianto. Circa ai cavi se ne fai una questione di prezzo è inutile parlarne. Con stima
Non sono per niente d'accordo con te che trattare l'alimentazione dell'impianto costituisca un velo, anzi è proprio il contrario.Lavastoviglie Rex, Frigo Indesit, Scopa
elettrica Ariston, congelatore preso d'occasione.
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08-02-2004, 13:45 #53
Il quote è una parte del messaggio che possono modificare tutti. Per quanto riguarda i condizionatori di rete se fai una ricerca se ne era già parlato e sia io che un altro illustre audiofilo o pollo, secondo come lo vuoi chiamare non eravavo assolutamente a favore nel condizionare la rete. Conclusione se senti differenza in meglio con il condizionatore di rete e in peggio con i cavi buoni hai qualche problema con l'impianto. Tutto IMHO.
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08-02-2004, 17:02 #54
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per gattoman
ti "devo una risposta": eccola
a mio modesto avviso, nella vita bisogna avere la consapevolezza di non avere sempre e comunque <la verità>, e quindi mi limito a dire che non sono d'accordo di dare del POLLO a chiunque non la pensi come noi, sopratutto quando non si è neppure tecnicamente dei mostri, come nel mio caso (ma non solo nel mio, a quanto pare): io penso seriamente che dove c'è un mercato con un prezzo c'è un valore, alla fine alcuni pagano miliardate per dei quadri che, seguendo il tuo ragionamento, costerebbero pochi euro di tela e di vernice .... anche quello è un mercato di POLLI ???
Salutoni a tutti
Pierino 46pierino46
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09-02-2004, 09:54 #55
Pierino,
il paragone non è corretto: un'opera d'arte ( se essa si può fregiare di tale definizione) non è riconducibile ad un costo industriale come un cavo elettrico, ed infatti i Van Gogh ed i Rembrandt non si comprano ad un tanto al metro.
Il punto è che spesso un cavo viene venduto, se si entra nel campo dell'alta fedeltà esoterica, ad un prezzo che non trova alcuna giustificazione nelle sue componenti di costo, a differenza della stragrande maggioranza degli altri prodotti.
Se poi chi decide di acquistarne uno sia o meno un "pollo", francamente, non penso che sia una cosa significativa; credo sia invece importante la consapevolezza che si sta pagando un prezzo svincolato da ogni logica industriale, tutto qua.
Se poi una persona ha la disponibilità e ritiene che il miglioramento apportato all'impianto valga la spesa, mi sembra sacrosanto che operi di conseguenza....ma si renda anche conto che, nel farlo, starà facendo felici degli operatori di settore che hanno escogitato un metodo per ricavare profitti proporzionalmente enormi con fatica nulla o quasi!
Ciao,
P.S: concordo sul fatto, comunque, che su alcune aste televisive ho visto proporre a cifre paurose delle opere che sarebbe più corretto vendere ad un tanto al metro in funzione delle quantità di colore e metratura di tela.......Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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09-02-2004, 12:54 #56
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Per Mirko:
non so quale sia la tua fonte d'informazioni che ti permette di affermare che trattare l'alimentazione delle apparecchiature non serve, oppure solo in determinati casi. LA letterature scentifica, ritiene che stabilizzare e filtrare le spurie dalle rete elettrica (che sono sempre presenti)sia l'approccio più corretto per consentire al proprio impianto di lavorare al meglio. Infatti, se consideriamo i finali di potenza, risulta molto importante stabilizzare la tensione di alimentazione, perchè all'aumentare della corrente assorbita, la tensione di alimentazione della macchina tende a diminuire, con la conseguenza che la potenza in uscita cala. Gioco forza questo giochetto si verifica proprio nei momenti di maggior richiesta di potenza da parte dei diffusori. Invece stabilizzando la tensione, essa rimane costante (entro certi limiti) al variare della corrente assorbita dal finale.
Sai benissimo che in determinate zone della citta, soprattutto nelle periferie, dove hanno sede grossi concentramenti industriali, la tensione di alimentazione può variare in maniera rilevante, anche nell'ordine del +/-10%. Anche in questo caso, considerando solamente i finali di potenza, le conseguenze possono essere nefaste: abbassamento del punto di lavoro dei dispositivi finali, potenza d'uscita più bassa nei momenti di maggior richiesta.
Alla prossima.Lavastoviglie Rex, Frigo Indesit, Scopa
elettrica Ariston, congelatore preso d'occasione.
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09-02-2004, 13:16 #57
Per gattomom:
Non ho messo in dubbio l'efficacia di tali dispositivi. La mia rete è controllata e preferisco un ascolto con 230v di tensione. Quello che non mi piace è il suono con i condizionatori di rete.
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09-02-2004, 13:38 #58
condivido appieno
andrea aghemo ha scritto:
Pierino,
il paragone non è corretto: un'opera d'arte ( se essa si può fregiare di tale definizione) non è riconducibile ad un costo industriale come un cavo elettrico, ed infatti i Van Gogh ed i Rembrandt non si comprano ad un tanto al metro.
Il punto è che spesso un cavo viene venduto, se si entra nel campo dell'alta fedeltà esoterica, ad un prezzo che non trova alcuna giustificazione nelle sue componenti di costo, a differenza della stragrande maggioranza degli altri prodotti.
Se poi chi decide di acquistarne uno sia o meno un "pollo", francamente, non penso che sia una cosa significativa; credo sia invece importante la consapevolezza che si sta pagando un prezzo svincolato da ogni logica industriale, tutto qua.
Se poi una persona ha la disponibilità e ritiene che il miglioramento apportato all'impianto valga la spesa, mi sembra sacrosanto che operi di conseguenza....ma si renda anche conto che, nel farlo, starà facendo felici degli operatori di settore che hanno escogitato un metodo per ricavare profitti proporzionalmente enormi con fatica nulla o quasi!
Ciao,
P.S: concordo sul fatto, comunque, che su alcune aste televisive ho visto proporre a cifre paurose delle opere che sarebbe più corretto vendere ad un tanto al metro in funzione delle quantità di colore e metratura di tela....
condivido pienamente e sottoscrivo l'opinione di Andrea
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09-02-2004, 13:59 #59
E' logico che quando ci sono queste discussioni, ci sono due schieramenti. Io sono a favore dei cavi solo se c'è la differenza, da me c'è, se da voi non c'è non comprateli. Non vedo dov'è il problema. Forse un impianto poco trasparente? Non crucciatevi in fondo risparmiate.
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09-02-2004, 15:09 #60
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Mirko ha scritto:
Per gattomom:
Non ho messo in dubbio l'efficacia di tali dispositivi. La mia rete è controllata e preferisco un ascolto con 230v di tensione. Quello che non mi piace è il suono con i condizionatori di rete.
Stabilizzare la tensione d'alimentazione vuole dire, appunto, evitare che essa non vari di molto dal valore della rete. Quindi un buon stabilizzatore di tensione stabilizzerà, ad'esempio, la tensione di rete entro un range del +/- 5% di 230V.
Asserisci inoltre che la tua rete è controllata: presumo, quindi, che hai eseguito tutta una serie di misure per verificare l'assenza di spurie e gli abbassamenti di tensione durante le richieste di potenza da parte delle grosse utenze, o i picchi di tensione duvuti alla scarsa richiesta di potenza sulla linea elettrica.
Io per anadare sul sicuro, per non rovinare il mio impianto e il mio tritubo, ho deciso di trattare anche l'alimentazione. il prossimo passo, come ho già detto, sarà quello di stabilizzare la tensione di tutte le mie apparecchiature.
Ciao.Lavastoviglie Rex, Frigo Indesit, Scopa
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