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Risultati da 106 a 108 di 108
Discussione: Cavi audio per polli
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23-02-2004, 23:22 #106
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Re: battutona!!
stazzatleta ha scritto:
...
si però bisogna che si elegga un presidente, un consiglio, ecc.
e nello statuto sarà evidenziato che per entrarne a far parte bisognerà avere speso per i cavi almeno cifre a 3 zeri
come blasone proporrei lo scudetto vallespluga (anche se si tratta di galletti)
A supporto della mia campagna elettorale posso portare il fatto che cambiando i cavi di alimentazione, come già detto, ho ascoltato un miglioramento del suono del vinile. (il cavo cambiato è del pre-phono EAR 834P, non del ProJect). Il CD suona uguale, ergo anche gli ampli non hanno beneficiato dei nuovi cavi.
Ora: o il cavo di alimentazione dato in dotazione col pre-phono è una schifezza, o effettivamente basta 1 m di cavo di alimentazione decente x migliorare la musica prodotta da delle elettroniche, indipendentemente da ciò che sta a monte del cavo stesso. Ai tecnici l'ardua sentenza!
Cmque, non sapendo nè leggere nè scrivere di elettrotecnica ed elettricità in genere, mi fido delle mie orecchie e mi son tenuto i cavi
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24-02-2004, 07:54 #107
..forse inutile
ma la domanda mi sorge spontanea.
non si può determinare con strumenti un riscontro oggettivo?
se parliamo di attenuazioni in gamma di frequenza alta, media o bassa, di un cavo, non ne avremmo evidenza anche con uno strumento in grado di simulare l'ascolto? il mio spacciatore di autoradio possiede uno strumento per la taratura degli impianti (quelli più sofisticati). presumo si possa applicare anche all'Hi-fi.
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26-02-2004, 22:32 #108
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niente è inutile
[QUOTE]stazzatleta ha scritto:
[SIZE=1][I]ma la domanda mi sorge spontanea.
non si può determinare con strumenti un riscontro oggettivo?
....(omissis)
Premesso che le percezioni sensoriali sono soggettive (quindi anche l'udito), potrebbe essere interessante misurare il segnale elettrico in uscita da un ampli (o pre, o pre-phono ecc...) col variare i mezzi di alimentazione (cavi, condizionatori, stabilizzatori, ecc...) a parità di altre condizioni. Starà poi ad un ascoltatore stabilire se qste (eventuali) variazioni siano "bene" o "male" ai fini musicali.
Non ho idea se misurazioni del genere siano tecnicamente possibili, se sono possibili immagino siano già state fatte, cmque a mio parere si torna al punto di partenza: ascoltare se c'è un cambiamento al variare di un componente della catena audio, e se qsto cambiamento giustifica un determinato impegno economico, indipendentemente dal valore materiale del componente cambiato