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  1. #16
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    Aug 2004
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    Come sempre "grazie nordata" per la disamina tecnica nei tuoi interventi (figlia della tua preparazione ingegneristica e... della data di nascita!).

    No, volevo solo aggiungere che ho scelto il prodotto succitato SOLO per il videoproiettore, proprio in base alle considerazioni che hai espresso (oltre al fatto che sembra, con la sua veste nera e la conformazione 1U, un componente hi-fi):
    - mentre c'è corrente eroga la corrente normalmente, tiene cariche le batterie e controlla solo le sovratensioni con un software che via PC si può regolare in che percentuale di differenza in + e in - dalla corrente nominale di 230V deve intervenire l'UPS;
    - è impostato in modo da erogare tutta l'energia accumulata se cade la tensione (in modo da far raffreddare la lampada) e alla nuova erogazione di NON riaccendersi finché non raggiunge almeno una percentuale di ricarica, proprio per prevenire le seconde/terze ricadute...

    Insomma, è un APC non per nulla anche se solo di 450VA/280W...

    Per gli altri componenti ed elettroniche niente UPS e solo ciabatta con fusibile antifulmine (sempre APC) con a monte un interruttore 16A a due poli per interrompere la corrente a tutto in caso di temporale e di presenza in casa della persona che può premere il pulsante (alcuni apparecchi devono stare in stand-by, se si vuole mantenere l'ora e la data... e se la ricordano se stanno staccati dalla rete solo un po', giusto che passi la buriana...)

    Insomma grazie nordata!
    Ciao!
    C.
    vintage: Ampli Integrato Major AS-4000 from Belgium; Giradischi Telefunken W 258 hifi from Germany.
    ciesse home theater (in evolution)

  2. #17
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    Jan 2003
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    602
    ehm..scusate l'intervento,ma per proteggere un fax e una stampante da blackout o sbalzi di tensione cosa devo usare?Una ciabatta filtrata può servire?La mia ignoranza in materia merita delucidazioni da parte di qualcuno
    Ciaoo

  3. #18
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    Jun 2002
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    Scusate anche la mia "durezza" di comprendonio, ma provo a riassumere
    quel che penso di aver capito IN RELAZIONE AL VPR digitale al fine di
    "difendere" la vita della lampada:

    1) Occorre un ups "dotato" che faccia l'onda sinusoidale (= molti euri)
    2) Gli ups che fanno l'onda quadra a lungo andare fanno un danno certo, rispetto a una sporadica caduta di linea che non è detto sia cosi'
    certamente dannosa per la vita del prezioso bulbo

    A definitiva conferma: questo oggetto http://www.apc.com/resource/include/...sku=BF500%2DIT da 99,99euri (emotional price come al supermarket ) è quindi SCONSIGLIATO per proteggere il SANYO Z3 ?
    Mitsubishi HC6000 - Sony BRAVIA 55XE9005 - OSMC Vero 4K - CTech 5100 C fullHD mod.2011 - OPPO BDP-83 hw mod. region free - Sony STR-DN1080 - Mordaunt Short Genie - Velodyne Impact 10

  4. #19
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    Feb 2004
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    elche99 ha scritto:
    2)....Gli ups che fanno l'onda quadra a lungo andare fanno un danno certo....
    E perchè ?

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  5. #20
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    Feb 2004
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    Tento di fare un riassuntino delle varie tipologie di funzionamento degli UPS, cercando di mantenere un linguaggio il più chiaro possibile e al contempo senza sparare castronerie, altrimenti Nordata mi bacchetta! In questo modo ognuno potrà scegliere più consapevolmente quanto proteggersi.

    Ci sono 3 tipi di gruppi di continuità comunemente usati:
    Gli Off-line, i Line Interacrive e gli On-Line.

    OFF-LINE: detti comunemente anche STANDBY o SWITCHED.
    Sono la tipologia di gruppo più economica; questa tipologia fa passare la corrente elettrica dalla rete fino alle periferiche da proteggere senza operare modifiche sostanziali. Si occupa solo di filtrare alcune imperfezioni di rete, ma dipende dai modelli.
    Se i parametri della rete elettrica escono da alcuni valori predefiniti, l'UPS scollega completamente la rete elettrica e alimenta le periferiche con l'energia delle batterie. I tempi di intervento sono di solito nell'ordine di pochi millisecondi, ma anche qui dipende dal circuito.
    Generalmente l'intervento delle batterie avviene se la corrente scende sotto i 170-190 Volt o supera i 250-270; a volte a valori ancora peggiori. Alcuni UPS controllano anche la frequenza e intervengono se si sposta dai 50 Hz (± 5 Hz di solito).
    A seconda della qualità dell'UPS può variare la forma d'onda in uscita, e puo essere da quadra a semi-sinusoidale; ricordo che questa è generata solo in caso di black-out o se la corrente è molto fuori dai paramentri normali, facendo intervenire le batterie... altrimenti passa solo la corrente di rete (che proprio sinusoidale non è visto che spesso non vengono filtrati i disturbi) e viene mantenuta in carica la batteria.
    Questa tipologia è indicata dove normalmente non ci sono grossi problemi sulla rete elettrica, intervenendo solo in casi di caduta della rete o gravi disturbi.
    Vantaggi: UPS poco costosi, piccoli, silenziosi e abbastanza efficenti.
    Svantaggi:nessuno o minimo condizionamento della rete, onda non sinusoidale, tempi di intervento non immediati

    Line-Interactive: Sono generalmente gli UPS di fascia media. Questa tipologia di UPS esegue un condizionamento più pesante della rete filtrando buona parte dei disturbi e mantenendo più regolare la forma d'onda.
    Anche in questo caso però il segnale in entrata viene "pulito" entro certi livelli, anche se con efficacia molto maggiore rispetto alla tipologia off-line. Parte dei disturbi, passano comunque verso le periferiche, soprattutto le variazioni di frequenza e i microdisturbi.
    Nel caso la corrente di rete vada oltre i limiti che i "filtri" possono sistemare, intervengono le batterie e l'onda viene ricreata completamente.
    L'intervento quasi costante del gruppo, permette di ridurre al minimo l'intervento delle batterie rendendo indicato questa tipologia soprattutto alle zone dove i disturbi di rete sono consistenti, anche se serve sempre qualche millisecondo per passare all'alimentazione a batteria.
    Anche nei line interactive vanno distinti gli UPS che generano una forma sinusoidale reale, da quelli che generano invece un'onda che sembra sinusoidale, ma è costituita da molti step (o gradini) di tensione, al fine di ricostruire l'onda; ovviamente la prima tipologia è da preferire.
    Vantaggi:Alta efficienza, minimo stress delle batterie, costi accettabili, dimensioni compatte
    Svantaggi:condizionamento della corrente di rete non completo, tempi di intervento non immediati.

    ON-Line:Qui siamo ai CRT degli UPS...
    Questa tipologia di UPS prende la corrente dalla rete, la trasforma in corrente continua, la filtra, alimenta le batterie e un inverter che la ritrasforma in corrente alternata con un'onda sinusoidale perfetta senza la minima traccia di disturbo, ne in ampiezza, ne in frequenza.
    A dire la verità l'onda potrebbe anche essere non perfetta, ma vista la fascia applicativa a cui sono destinati, praticamente tutti producono sinusoidi perfette.
    Non ha nessun tempo di intevento, perchè la rete non alimenta mai le periferiche direttamente.
    Tutto questo però si paga con una efficienza piuttosto bassa, che dissipa in calore l'energia di conversione, con relativa necessità di tenerlo raffreddato a dovere.
    Anche i costi generali sono decisamente più alti.
    Ovviamente UPS di questo tipo sono necessari solo per apparecchiature estrememente sensibili ai disturbi di rete o dove la sicurezza elettrica è fondamentale (server, apparecchiature mediche, ecc...)
    Vantaggi:condizionamento della corrente di rete perfetto, nessun tipo di disturbo, nessun tempo di intervento
    Svantaggi: alti costi, bassa efficienza (maggiori consumi), rumorosità, ingombri maggiori.


    Detto tutto ciò (ammazza quanto ho scritto), credo che molti si saranno risposti da soli alle proprie domande.
    Per esempio, se attacco il vpr ad un ups che succede?
    Se è un off-line, non cambia niente, ma se salta la corrente ho almeno il tempo di spegnerlo; se è un line-interactive, mi pulisce un pochino la linea dai disturbi, ma non cambia molto; se è un on-line, quando guardo un film tra un matinee e una partita di golf con il mio CRT da 9" sono sicuro che non gli può succedere niente.

  6. #21
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    Ultima modifica di ADUWIND; 22-01-2005 alle 10:39

  7. #22
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    Compliments a Kilo, egli parlò come un libro stampato.

    La prossima volta però vogliamo anche le illustrazioni.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  8. #23
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    Fino a qualche anno fa abitavo in una zona molto soggetta a sbalzi di tensione (ho misurato valori da 140 a 290 Volt e oltre) e avevo messo sotto protezione buona parte delle apparecchiature informatiche e radio dopo avere brasato diversi hard-disk e un trasmettitore HF... quindi di necessità virtù!

  9. #24
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    Kilo ha scritto:
    ....un trasmettitore HF...
    Radioamatore ?

    Se risposta affermativa: a quale categoria, di quelli che comprano tutto fatto o di quelli che si costruiscono il più possibile ?

    Prevengo la domanda, io non lo sono , non mi ha mai particolarmente interessato questa branca dell'elettronica; a seguito poi di vari eventi ci sono stato un po' trascinato, ma per potenze molto superiori e per frequenze un po' più alte delle bande solite amatoriali.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  10. #25
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    Feb 2004
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    nordata ha scritto:
    Radioamatore ?

    Se risposta affermativa: a quale categoria, di quelli che comprano tutto fatto o di quelli che si costruiscono il più possibile ?

    Prevengo la domanda, io non lo sono , non mi ha mai particolarmente interessato questa branca dell'elettronica; a seguito poi di vari eventi ci sono stato un po' trascinato, ma per potenze molto superiori e per frequenze un po' più alte delle bande solite amatoriali.

    Ciao
    Io patente speciale (niente CW) + SWL (radioascolto) e mio padre completa... Entrambi ci siamo sempre divertiti di più ad ascoltare che a trasmettere. Comunque categoria intermedia, cioè costruzione casalinga delle antenne (la parte più divertente) e apparati acquistati, perchè entrambi siamo due pippe in elettronica, ma, almeno io, con molte escursioni verso la trasmissione dati (packet).

  11. #26
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    Kilo ha scritto:
    ... MEGACUT...Per esempio, se attacco il vpr ad un ups che succede?
    Se è un off-line, non cambia niente, ma se salta la corrente ho almeno il tempo di spegnerlo; se è un line-interactive, mi pulisce un pochino la linea dai disturbi, ma non cambia molto; se è un on-line, quando guardo un film tra un matinee e una partita di golf con il mio CRT da 9" sono sicuro che non gli può succedere niente.
    Quindi il mio oggettino da 99,99euri ( http://www.apc.com/resource/include..._sku=BF500%2DIT ) va bene
    per spegnere correttamente lo Z3 se va via la corrente... perche'
    non ho pagato la bolletta in quanto impegnato a truffare una vecchietta
    o a rubare un'autoradio
    Mitsubishi HC6000 - Sony BRAVIA 55XE9005 - OSMC Vero 4K - CTech 5100 C fullHD mod.2011 - OPPO BDP-83 hw mod. region free - Sony STR-DN1080 - Mordaunt Short Genie - Velodyne Impact 10

  12. #27
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    Danilo Ronchi ha scritto:
    ma sei così sicuro?
    In genere gli UPS con protezione dalle sovratensioni generano in continuo un'onda quadra...
    Altrimenti il problema non si porrebbe.

    Danilo
    Scusami se rispoondo solo ora, come avrai già letto hanno risposto in modo più che esauriente. Gli UPS economici tra le loro caratteristiche riportano anche un tempo di switch che è appunto il tempo per switchare da tensione di rete a quella fornita dalla batteria. Se lo attacchi a una lampada te ne accorgi subito della differenza, ma ripeto per spegnere correttamente il vp è più che sufficente.
    Ciao
    Io uso Z1 !!!

  13. #28
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    Perdonate se vado un po' contro corrente ma non sono molto d'accordo per l'utilizzo di un UPS.

    In linea di principio, se va via la corrente la lampada si spegne e quindi inizia da quel momento un lento periodo di raffreddamento.
    Condizione che - sempre in linea di principio - sarebbe quella ideale.

    Quando invece spegnamo il proiettore, la lampada si spegne e la circolazione forzata assicurata dalle ventole ne moltiplica la velocità di raffreddamento.
    Situazione che - sempre in linea di principio, dovrebbe preoccupare molto di più...

    Sono più convinto che le ventole servano a garantire che non si rovini il proiettore a causa dell'enorme calore della lampada.

    In alcuni prodotti infatti la lampada è molto vicino alla ventola stessa che, senza tensione, potrebbe riscaldarsi a tal punto da bloccarsi definitivamente.

    Ricordo tempo fa un proiettore DLP con ventola eccessivamente vicina alla lampada che ebbe proprio questa sorte. Ma senza interruzioni di tensione: si piegò solo nel normale funzionamento. Fortunatamente il difetto venne corretto. Nel frattempo fui costretto a portare a termine le misure di laboratorio con il proiettore collegato ad un aspiratore, mentre ero in attesa della lampada in sostituzione


    Emidio

  14. #29
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    Dimenticavo:

    è inutile che ci proviate: non direi il nome di quel prodotto neanche sotto tortura

    Emidio

  15. #30
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    Emidio Frattaroli ha scritto:

    Quando invece spegnamo il proiettore, la lampada si spegne e la circolazione forzata assicurata dalle ventole ne moltiplica la velocità di raffreddamento.
    Situazione che - sempre in linea di principio, dovrebbe preoccupare molto di più...
    Quello che dici e' giusto Emidio ma, IMHO, la temperatura durante il funzionamento e' mitigata dalla ventola che garantisce un ricambio d'aria; nel momento in cui manca la corrente e la ventola si ferma la temperatura sale immediatamente di molti gradi i quali potrbbero provocare uno shock alla lampada...

    Credo che la ventola, durante lo spegnimento, serva ad eliminare il calore in eccesso per evitare l'aumento di temperatura fino al raggiungimento di una situazione stabile dalla quale la dissipazione passiva del sistema permetta una lenta discesa della temperatura stessa.
    TV: TX-P65VT60T, TH-37PV60EH Ampli: Marantz SR4500 Diffusori: MS Avant 904, 2x MS 905C, MS 903S Cavo Audio: TNT Star Sub: Yamaha YST-FSW150 Sat: SKY Q Platinum + 2 Mini Alim.: Filtro GPM+UPS+Stabilizzatore Taratura: Spyder2 (Guida)+Merighi DVD Game: PS4 - WII


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