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Finalmente, dopo un paio d'anni, ho ultimato la mia sala - anzi il salotto.
Non è infatti un vero ambiente dedicato, non avendo una tavernetta ed essendo la mansarda assolutamente insufficiente in altezza.
E' evidente che - allo scopo di permettere la sopravvivenza del mio matrimonio - il non avere una sala dedicata ti comporta dei compromessi,
che ho cercato di fare all'insegna della miglior estetica.
Cioè: mostra ciò che è bello, nascondi ciò che non lo è.
Pertanto ho kilometri di canaline nei muri e nei cartongessi, alcune inutilizzate (tipo per il plasma a muro). Il massiccio amplificatore MT-6 da 60 kg e passa è infatti nascosto tra il divano e le elettroniche, assolutamente invisibile pur ben ventilato.
Voglio spendere qualche parola di elogio per mia moglie, che - oltre ad avermi sopportato (e i vari upgrade), ha arredato tutto - anche con un investimento di tempo notevole.
I divani, il caminetto, le mensole, tutto è opera sua. Per una che fa la commercialista, direi un'architetta mancata (e giochi di parole a gogo...).
Insomma, una moglie DUCL!!!
Inizio con un'immagine della sala, vista da dietro.

Non esiste parete posteriore, e le pareti sono asimmetriche. Il divano infatti è parallelo alla parete d'ascolto, ma ha un'angolo rispetto al muro dx di circa 120° e rispetto al muro sx di circa 60°.
Ecco una panoramica vista dall'ingresso, che da' l'idea delle proporzioni.

Non è infatti un vero ambiente dedicato, non avendo una tavernetta ed essendo la mansarda assolutamente insufficiente in altezza.
E' evidente che - allo scopo di permettere la sopravvivenza del mio matrimonio - il non avere una sala dedicata ti comporta dei compromessi,
che ho cercato di fare all'insegna della miglior estetica.
Cioè: mostra ciò che è bello, nascondi ciò che non lo è.
Pertanto ho kilometri di canaline nei muri e nei cartongessi, alcune inutilizzate (tipo per il plasma a muro). Il massiccio amplificatore MT-6 da 60 kg e passa è infatti nascosto tra il divano e le elettroniche, assolutamente invisibile pur ben ventilato.
Voglio spendere qualche parola di elogio per mia moglie, che - oltre ad avermi sopportato (e i vari upgrade), ha arredato tutto - anche con un investimento di tempo notevole.
I divani, il caminetto, le mensole, tutto è opera sua. Per una che fa la commercialista, direi un'architetta mancata (e giochi di parole a gogo...).
Insomma, una moglie DUCL!!!
Inizio con un'immagine della sala, vista da dietro.

Non esiste parete posteriore, e le pareti sono asimmetriche. Il divano infatti è parallelo alla parete d'ascolto, ma ha un'angolo rispetto al muro dx di circa 120° e rispetto al muro sx di circa 60°.
Ecco una panoramica vista dall'ingresso, che da' l'idea delle proporzioni.

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