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Discussione: Tempo di riverbero e materiali fonoassorbenti
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05-09-2009, 13:46 #1
Junior Member
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Tempo di riverbero e materiali fonoassorbenti
Buongiorno,
sto predisponendo il progetto di quella che sarà la mia nuova sala HT e avrei bisogno di qualche consiglio riguardo il trattamento delle pareti, del soffitto e del pavimento al fine di ottenere un tempo di riverberazione ottimale (T60 attorno a 0.6-0.8s). Qualcuno ha soluzioni già testate da prendere in considerazione.
Grazie.
Tom
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07-09-2009, 21:15 #2
Quanto è grande la sala?
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08-09-2009, 01:10 #3
Una soluzione "pronta, già testata" mi sembra un po' impossibile, ogni installazione è un caso a sè, per cui anche se ti venisse descritta per filo e per segno l'installazione fatta in un ambiente non ti servirebbe molto in un altro.
Dovresti, intanto, sapere qual'è il valore attuale del tuo ambiente, arredato e finito con mobili e oggetti vari.
Se dici di aver bisogno di una correzione vuol dire che hai già questo valore.
Se, invece, hai solo un ambiente vuoto, rimane valido il discorso di conoscere il valore attuale, misurato, poi devi calcolare gli assorbimenti di cosa intendi introdurci: mobili, tappeti, tende, divani, poltrone e ricavare gli assorbimenti teorici in base alle superfici e materiali, a quel punto vedi quanto è lo scarto dal valore che ti sei prefissato.
In base a questo hai una idea di quanto materiale assorbente devi inserire.
Dovendo mettere dei pannelli assorbenti puoi unire "l'utile al dilettevole" posizionandoli nei punti delle prime riflessioni.
Puoi anche inserire negli angoli delle trappole angolari o cilindriche per i bassi, che andranno pure loro a contribuire all'attenuazione dei tempi di riverbero dell'ambiente.
Come vedi non può esistere una soluzione preconfezionata.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).