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Risultati da 1 a 6 di 6
Discussione: Il concerto dei Jamiroquai e l'HI-FI.
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03-07-2006, 17:52 #1
Guest
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- Palermo
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Il concerto dei Jamiroquai e l'HI-FI.
Ieri sera sono andato a vedere un concerto dei Jamiroquai (al velodromo di Palermo, un piccolo stadio con campo di calcio e pista per il ciclismo).
Non so se sia questa la sezione giusta per lamentarsi, ma ancora mi chiedo come si fa a buttare soldi per andare ad ascoltare musica in condizioni così pietose: volume sparato ad un livello allucinante, la voce che a stento si distingueva da tutto il resto (e che in ogni caso risultava assolutamente metallica e graffiante), suoni impastati e distorti.
Insomma, un assurdo rumore che mi sono dovuto sorbire per due ore.
Ho visto pure un tizio che s'era portato dietro la figlioletta di un anno e mezzo (camminava a stento): povera bimba, sarà uscita dallo stadio rintronata...
Vorrei pure capire meglio il concetto di alta fedeltà rapportato alla musica amplificata elettricamente: passi per la classica ed il jazz, ma che vuol dire alta fedeltà nel caso, che so io, del funky o dell' heavy metal? Fedeltà rispetto a cosa?
La musica dei Jamiroquai col mio impianto l'ascolto cento volte meglio di ieri sera...
Ciao
Massimiliano
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05-07-2006, 13:00 #2
Beh, evidentemente Jamiroquai si è dato al risparmio o molto più semplicemente l'audio è stato curato da tecnici a dir poco impreparati.
In diversi concerti ho sentito un audio veramente ottimo, pur con i limiti di un audio live in ambienti più o meno difficili.
Ciao.
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05-07-2006, 13:26 #3
Originariamente scritto da hobsbawm
Quanto al concetto di alta fedeltà nella musica amplificata...anche nell'heavy metal l'amplificazione deve essere regolata alla perfezione. Perchè l'heavy metal non è affatto rumore come alcuni ritengono: anzi paradossalmente l'amplificazione deve essere ancora più sofisticata ed i tecnici molto preparati.
Io ho visto concerti all'aperto ed al chiuso a Londra e negli States, a volte con amplificazioni enormi e wattaggi da capogico, ma con una pulizia di suono esemplare, anche se suonavano gruppi di metal.
E comunque all'estero c'è molta più attenzione.
Infine: fedeltà rispetto a cosa chiede massimiliano...fedeltà rispetto a quando registrato in studio: insomma non deve essere lo stesso pezzo, che può e deve essere variato quando è suonato dal vivo, ma la sonorità deve essere la stessa.
Insomma, hai avuto un infortunio...non credere che tutti i concerti siano così disastrosi.
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05-07-2006, 14:02 #4
In effetti in Italia si è creata una brutta cultura, nel senso che siamo fin troppo abituati ad accontentarci.
In altri paesi le persone sono più esigenti e questo non fa altro che portare ad una crescita della qualità. Mi ricordo ancora in un cinema di Roma dove in un film avevano dei problemi con l'audio piuttosto gravi (in pratica si sentiva solo il centrale ed anche male) e mi sono permesso di protestare sono stato zittito non dai gestori ma dagli altri spettatori che mi hanno fatto passare per "rompipalle" (il commento più frequente). In USA invece un signore non ha fatto decollare un elicottero per il sorvolo del Gran Canyon perchè la guida si sentiva ad un solo canale della cuffia. Non solo non sono decollati ma si sono scusati in modo anche fin troppo servile!
Ciao.
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05-07-2006, 15:13 #5
musica e qualità
Ciao a tutti,
non sono un grande frequentatore di concerti, ma vorrei dire la mia come ormai la qualità del suono è passata in secondo piano e non solo nei concerti!!! Penso che molti ragazzini presenti al tuo evento saranno stati invece sorpresi dal suono, in quanto non MP3!!!
saluti
p.s. volevo andare allo stesso concerto ma a Trani, provincia di Bari( o Barletta??) bene 36 euri + benza risparmiati!!! grazie!!
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05-07-2006, 19:09 #6
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Ultima modifica di beppecozza; 05-07-2006 alle 19:35