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Discussione: segnali dgitali quanto influisce il cavo?
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24-01-2006, 20:26 #16
Originariamente scritto da erick81
Mi spiace ma devo dissentire.
Io sono in grado di rendermi conto con lo stesso film se ho una certa dinamica o meno, se devo alzare il volume di un tot per arrivare a quel risultato e cmq non arrivandoci.
Bodhi"Si può imparare qualcosa da un temporale.Quando un acquazzone ci sorprende, cerchiamo di non bagnarci affrettando il passo,ma anche tentando di ripararci sotto i cornicioni ci inzuppiamo ugualmente.Se invece, sin dal principio, accettiamo di bagnarci, eviteremo ogni incertezza e non per questo ci bagneremo di più.Tale consapevolezza si applica a tutte le cose" Hagakure(1,79).
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24-01-2006, 22:58 #17
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Stiamo parlando di audio in analogico e quindi modulato in PCM o di audio con codifica digitale DD o DTS ?
Nel primo caso (sorgente analogica), esiste il dubbio e si son sprecati fiumi e fiumi di articoli e di euro, non mi sento certo in grado di dare un giudizio.
Nel secondo caso ..... un bit o viene trasferito o viene perso, se viene perso puo' venire ricostruito o meno , ma non c'e' correlazione tra un singolo bit e l'informazione del livello sonoro, e non mi risulta che le codifiche dolby digital e DTS prevedano la gestione di segnali lossy, quindi non e' che con un cavo sgrauso mi arriva l'80% del segnale e io sento meno cose o (meno che mai) a volume piu' basso mentre con quello figo mi arriva il 100% e quindi sento 'meglio'. O arriva il segnale, e sento bene, o non arriva, e non sento niente, o sento bene intervallato da quei fastidiosissimi rumori in alta frequenza, che per me equivale a non sentire affatto.
Detto questo, ogni scarrafone e' bello a mama sua quindi, se Body sente meglio con il cavo piu' costoso, se Piero sente uguale, ma gli piace di piu' il cavone spesso un pollice con la doratura e le paillettes beh ...
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25-01-2006, 07:52 #18
Originariamente scritto da Body
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25-01-2006, 20:42 #19
Originariamente scritto da stazzatleta
Cmq...de gustibus..
Bodhi"Si può imparare qualcosa da un temporale.Quando un acquazzone ci sorprende, cerchiamo di non bagnarci affrettando il passo,ma anche tentando di ripararci sotto i cornicioni ci inzuppiamo ugualmente.Se invece, sin dal principio, accettiamo di bagnarci, eviteremo ogni incertezza e non per questo ci bagneremo di più.Tale consapevolezza si applica a tutte le cose" Hagakure(1,79).