|
|
Risultati da 16 a 30 di 53
-
10-11-2005, 13:28 #16igor ha scritto:
Speriamo che prima o poi qualcuno se ne accorga che la Cultura sta andando a ramengo, speriamo che l'attuale Ministro abbia gli attributi giusti per mandarli veramente tutti a quel paese se gli tagliano i fondi più di quello che lui ha concordato, come aveva già paventato qualche settimana fa!
Mauro Cippitelli
-
10-11-2005, 13:39 #17maurocip ha scritto:
[I...., ma spero veramente che i fondi stanziati per la cultura possano in futuro solo crescere........[/I]
Sappiamo tutti di certi corposi finanziamenti andati a CERTO cinema italiano che in sala ha fatto un fiasco epocale.
Oppure vogliamo parlare dei sovvenzionamenti dati a certi registi teatrali per la produzione di "opere" che vedevano più attori sul palcoscenico che spettatori in sala (e io ne so qualche cosa in quanto mia moglie, essendo critico teatrale per un quotidiano, non me ne ha fatto perdere uno).
E ancora, dell'organizzazione di certe mostre dove ad una scarsa affluenza di pubblico si arricchivano gli organizzatori, i consulenti, i grafici , con i finanziamenti.
E TUTTO CON I NOSTRI SOLDI !
E' tutto uno schifo, un magna.magna e io mi sono stufato di farmi un c**o così dalla mattina alla sera, per dare i soldi a questi.
Avendo una attività privata ogni mattina mi metto sul mercato e spero che le mie capacità mi consentano di prendere lo stipendio a fine mese, senza contributi statali, incentivi, sovvenzionamenti e altre truffe simili.
Ale
ho scritto più di 3 righe.
vpr .EPSON TW1000 HDDVD .T OSHIBA EX 1 BRD .P ioneer LX70A DVD recorder .P anasonic DMR EH65 ampli .Denon AVR 4308 .YAMAHA DSP A2 tv .L CD D ell 37" front .B&W 685 center .B&W 600 rear .B&W 686 sub .V elodyne CHT10R
console .PS 3 .N intendo Wii
-
10-11-2005, 14:04 #18
personalmente sono stanco di aiutare tutto e tutti.
potrebbero magari attingere ai fondi di Bonolis/Ventura/Costanzo per sponsorizzare arte, visto che loro con l'"arte" ci campano.
inoltre mi sembra che per quanto si finanziono attività artistiche, i profitti qunado ci sono, vadano poi nelle tasche di pochi e magari non servono a rifinanziare altri progetti.
-
10-11-2005, 14:24 #19alex_co_99 ha scritto:
E TUTTO CON I NOSTRI SOLDI !
E' facile fare esempi eclatanti di malversazioni anche in questo settore.
Ma ti posso testimoniare che un uso corretto produce ottime cose.
Qui a Terni un gruppo di appassionati, grazie a questi contributi ha potuto far nascere una stagione di splendidi concerti jazz (arrivati alla 6a edizione) che ha fatto arrivare qui, nel nulla del nulla nomi importanti della scena italiana e mondiale, mantenedo il prezzo del biglietto in soli 5 euro e permettendo a molti di avvicinarsi a questa musica.
Se usano per questo i miei soldi (sono un impiegato, quindi la mia tassazione è molto più certa di quella di tanti professionisti o imprenditori), non solo non ne sono disturbato, ma ne sono lieto.Mauro Cippitelli
-
10-11-2005, 14:33 #20
Io ci credo nel ruolo educatore della stampa e dei mass media in generale.
Non credo però che la cultura sia monopolistica.
L'offerta c'è ed è diversificata.
Credete che quando lanciano un programma in televisione, soprattutto una grande produzione, dicano: "beh proviamo questo programma, vediamo come va, tanto se lo mandiamo sul primo canale in prima serata ha successo comunque, gli italiani si bevono tutto"?
No.C'è uno studio dietro sui gusti del pubblico con psicologi,sociologi,ecc. C'è un feedback insomma.
Le persone vanno a vedere HP e HP esce in 800 sale e i sondaggi lo vedono preferito per l'enorme campagna pubblicitaria alle spalle.
Gli interessati, cioè principalmente bambini e adolescenti, sono molto ben informati a riguardo senza l'aiuto di enormi campagne pubblicitarie.
Poi è ovvio che queste aiutino.
Comunque ricordo proprio una grande campagna pubblicitaria di qualche anno fa.Il film si chiamava "Le sciamane" e la campagna fu iniziata addirittura un anno prima.
Adesso è normale per le grande produzioni cominciare così presto, ma allora, e per di più per un film italiano , fu una sorpresa.
Risultato: il film non fece un becco di un quattrino e venne tenuto in sala solo per una settimana.
Perchè?
Perchè era una cretinata, senza nemmeno un grande attore (grande nel senso di conosciuto intendiamoci) e si sa che i grandi attori invogliano il pubblico a vedere un film.
Quindi la pubblicità aiuta si ma non è determinante nella scelta.
-
10-11-2005, 15:33 #21Luka74 ha scritto:
Quindi la pubblicità aiuta si ma non è determinante nella scelta.
Cioe' senza pubblicita', quante possibilita' ha un film di essere visto?
Cambiando discorso, trovo deprimente che il cinema italiano (che quando vuole sa essere grande) sia seguito + all'estero che in patria.
Vicino casa mia, propio al confine con la francia, in un paesino che non contera' + di 10000 anime si svolge da oltre 20 anni un importante festival del cinema italiano:
Festival del cinema italiano di villerupt . (scommetto che molti titoli neanche li conoscevate)
Per concludere mi amareggiano le parole di alex e stazzaletta.
Se i fondi vengono dirottati per evidenti fenomeni di corruzione, si deve combattere la corruzione e non tagliare i fondi. non a caso la corruzione dilaga presso le popolazioni lasciate in stato di ignoranza.
Ciao e scusate lo sfogo,
StefanoUltima modifica di vernavideo; 10-11-2005 alle 15:39
Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
-
10-11-2005, 15:41 #22vernavideo ha scritto:
Per concludere mi amareggiano le parole di alex e stazzaletta.
sto generalizzando ed uscendo dallo specifico, però se hai possibilità e capacità trovi chi nel privato ti finanzia. non vedo perchè lo stato dovrebbe investire in progetti destinati a fallire prima che partano.
-
10-11-2005, 15:57 #23stazzatleta ha scritto:
sto generalizzando ed uscendo dallo specifico, però se hai possibilità e capacità trovi chi nel privato ti finanzia. non vedo perchè lo stato dovrebbe investire in progetti destinati a fallire prima che partano.
Il fallimento dello stato basato sul mercato è evidente anche al più ottuso capitalista (a parte il ns presidente del consiglio ed il suo amichetto americano).
La malversazione e la corruzione esistono sia se è lo stato che eroga sia se è il privato.
Il segreto non è privatizzare ma è controllare l'uso delle risorse.
invece di prendercela con le pagliuzze, guardiamo alle travi (vedi il ridicolo progetto del ponte sullo stretto, evidentemente non produttivo di reddito e falsamente finanziato dai privati...).
Un regista emergente (sia esso di teatro o di cinema) o un jazzista che si affaccia alla ribalta grazie a queste sovvenzioni può sbocciare.
La cultura è un bene collettivo, non lo si può delegare al finanziere d'assalto di turno....Mauro Cippitelli
-
10-11-2005, 16:07 #24stazzatleta ha scritto:
sto generalizzando ed uscendo dallo specifico, però se hai possibilità e capacità trovi chi nel privato ti finanzia. non vedo perchè lo stato dovrebbe investire in progetti destinati a fallire prima che partano.
Senza fondi pubblici trovamelo un privato che ci investa, e lo stesso vale per il cinema.
Il problema e' che la stragrande maggioranza degli organi statali e ' corrotta all'inverosimile e si investe in progetti dove e' piu' facile rubare. questo si' che mi scassa i marroni.
Ciao,
Stefano
Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
-
10-11-2005, 16:09 #25maurocip ha scritto:
La cultura è un bene collettivo, non lo si può delegare al finanziere d'assalto di turno....
ciao,
stefano
Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
-
10-11-2005, 16:19 #26maurocip ha scritto:
Un regista emergente (sia esso di teatro o di cinema) o un jazzista che si affaccia alla ribalta grazie a queste sovvenzioni può sbocciare.
Se la musica non "tira" e il jazz ancora meno .... qui prodest ???
Alla cultura o al Jazzista ???
Non è mica obbligatorio vivere jazzando sovvenzionato dallo stato: si può sempre andare a zappare un poderetto e tenersi la musica come hobby.
O a lor signori fà troppo volgare ???Il blu ray mi ha aperto gli occhi: visto che a questo mondo conta più la capacità di contenuto che la qualità dello stesso..... ho iniziato a portare mutande di due taglie più grandi
-
10-11-2005, 16:38 #27Peval ha scritto:
Ma parliamo di creare dei professionisti o dei mantenuti. ???
Se la musica non "tira" e il jazz ancora meno .... qui prodest ???
Alla cultura o al Jazzista ???
Non è mica obbligatorio vivere jazzando sovvenzionato dallo stato: si può sempre andare a zappare un poderetto e tenersi la musica come hobby.
O a lor signori fà troppo volgare ???
Perchè questo sia possibile è necessario che esistano i festival jazz (umbria jazz è uno di questi ed è universalmente riconosciuto).
Questo circuito virtuoso nasce è può fiorire solo grazie alla attenzione dello stato.
La recente creazione della casa del jazz a Roma da parte del comune, prendendo e ristrutturando una villa appartenuta ad un boss mafioso è un esempio.
Vuoi vivere ascoltando Britney Spears... accomodati.
Sono orgoglioso che in italia ci siano cose come l'accademia di S. Cecilia o i vari festival jazz estivi; sono orgoglioso del fatto che l'auditorium di Roma sia unico in europa.
Senza lo stato non esisterebbero queste cose e certi movimenti morirebbero prima di nascere.
Ma forse è troppo facile sparare a zero (d'altronde quello di Roma Ladrona è un cavallo di battaglia della Lega che ci governa), evidenziare i casi eclatanti di nepotismo e di malversazione.
Preferisco pensare che Fabrizio Bosso suoni una tromba piuttosto che maneggi una vanga.
Ma c'è chi vive felice con la suddetta B. Spears, la De Filippi e compagnia cantante.Mauro Cippitelli
-
10-11-2005, 17:01 #28maurocip ha scritto:
Il jazzista campa bene facendo il suo mestiere, poichè alla fine fa la vita che vuole fare, realizza i dischi che vengono comprati e fa i concerti in giro per il mondo a pagamento.
Se il signor Vattelapesca dovesse pretende di fare "la vita che vuol fare" a mie spese solo perchè "fà cultura" ..... a mio parere può iniziare ben altre culture (magari dei cachi).
Per il resto possiamo parlare mesi, forse anni: ciò che per tè è cultura per mè potrebbe essere cultura d'elite.
Perchè sovvenzionare il festival jazz e non la sagra della castagna che magari attira più gente .... o il museo della piadina che sicuramente è maggiormente legato alle mie tradizioni ???Il blu ray mi ha aperto gli occhi: visto che a questo mondo conta più la capacità di contenuto che la qualità dello stesso..... ho iniziato a portare mutande di due taglie più grandi
-
10-11-2005, 17:03 #29maurocip ha scritto:
Preferisco pensare che Fabrizio Bosso suoni una tromba piuttosto che maneggi una vanga.
E vogliamo controllare le ricevute ....Il blu ray mi ha aperto gli occhi: visto che a questo mondo conta più la capacità di contenuto che la qualità dello stesso..... ho iniziato a portare mutande di due taglie più grandi
-
10-11-2005, 17:07 #30Peval ha scritto:
Perchè sovvenzionare il festival jazz e non la sagra della castagna che magari attira più gente ....
E non sai che vengono stanziati finaziamenti pubblici per promuovere prodotti dop come la tua piadina?
Certo, non tanti come quelli spesi per cinema, teatro e musica...per fortuna.
Ciao,
Stefano
Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione