|
|
Risultati da 31 a 45 di 45
Discussione: L'incombere di amazon sul paese dei cachi
-
20-06-2013, 08:49 #31
Credo che idealmente la soluzione auspicata dal thread starter sia l'esatto contrario: se con i dazi in qualche modo si livellava "verso l'alto", facendo sì che ciò che veniva comprato fuori dalle città (ad un prezzo più basso rispetto a quello che avresti pagato in città per gli stessi beni) venisse tassato e quindi si riducesse la convenienza, quello che auspichiamo è che si introducano per i commercianti "cittadini" delle agevolazioni tali da permettere loro di vendere i propri prodotti ad un prezzo paragonabile a quello dei negozianti "di campagna", livellando verso il basso. Chiaramente qui il parallelo è da leggere come "città : negozio fisico = campagna : internet"
Proiettore: Sony VPL-HW40ES; TV: Panasonic TX-P55ST50E; Sintoampli MCH: Anthem MRX-300; Integrato stereo: Audio Analogue Fortissimo; Lettore BRD:PlayStation 4; Frontali: Focal Chorus 816W; Centrale: Focal Chorus CC800V; Surround: Focal Chrous 705V; Sub: Sunfire HRS12
-
20-06-2013, 08:49 #32
Sospeso
- Data registrazione
- Jul 2009
- Messaggi
- 683
-
20-06-2013, 08:55 #33
Una testimonianza di come è cambiato il mio comportamento di compratore.
Nel 1993, quando da studente ho acquistato il mio primo Cd, il mio primo ampli e le mie prime casse acustiche, non mi è passato minimamente per la testa di andare a prenderle in altra città, tanto meno in altra nazione o continente (ovviamente non c’era convenienza a farlo).
Dopo aver visitato 2-3 negozi hi-fi di Milano, ho fatto alcuni ascolti e poi ho acquistato. E il mio negoziante si è intascato un bel gruzzoletto.
I miei acquisti più recenti invece sono stati questi: il mediaplayer dalla Francia 3-4 anni fa, le casse due anni fa online dalla Toscana, il pre HT l’anno scorso da UK approffittando di un’offerta stock. Gli acquisti su Milano si sono praticamente annullati.
La ricchezza (modesta) che generavo con il mio lavoro 20 anni fa restava a Milano e dintorni. Oggi viene dispersa in diversi paesi soprattutto all’estero.
-
20-06-2013, 11:38 #34
Advanced Member
- Data registrazione
- Nov 2010
- Messaggi
- 1.454
E questo vale per tutti.
TV: Panasonic 55ST60 - Lettore BR/SACD: Marantz UD7006 - Lettore cd: Audio Analogue "Fortissimo" by Airtech - Ampli integrato: Naim Superuniti - Diffusori: Tandberg Studio Monitor
-
21-06-2013, 12:25 #35
Senior Member
- Data registrazione
- Jun 2013
- Messaggi
- 259
niente di cui lamentarsi
sono venute a cadere alcune rendite di posizione
e per noi italici, che abbiamo campato secoli sulle rendite di posizione - "chi siete, cosa portate, si ma quanti siete, 1 fiorino" - è stata una mazzata
altri, molto più svegli, hanno saputo sfruttare la situazione come si doveva
-
21-06-2013, 12:43 #36
Sospeso
- Data registrazione
- Jul 2009
- Messaggi
- 683
Questi sono i discorsi che fanno "gli altri" (specie gli anglosassoni) per mettertelo meglio nel-posto-che-sai. Ma quando provi a fare in casa loro quello che loro quello che loro fanno in casa tua scopri che ci sono un sacco di regole e regolette (magari non scritte o semplici "tradizioni") per cui a te non riuscirà mai di rendergli pan per focaccia.
Nel 1989 ero già abbastanza grande per capire cosa successe a Gardini (r.i.p.) quando cercò di speculare sulla soia al mercato di Chicago, subito fatto secco dal Board of Trade riportando una perdita di 435 miliardi (dell'epoca):
http://www.ilsole24ore.com/art/notiz...?uuid=AYen5qEC
Proprio uguale uguale ai titoli spazzatura rifilati agli enti territoriali italiani (tramite le banche italiane, peraltro) e che ora stai pagando con le tue tasse, in un perfetto corto circuito tuoi_soldi-tasse-banca_italiana-banca_americana senza nemmeno prendersi il disturbo di chiedertelo, il fiorino.
Ma forse anche in questo caso "niente di cui lamentarsi": sono venute a cadere le rigidità della gestione finanziaria dei comuni e delle regioni, era ora, no?Ultima modifica di fortyseveninches; 21-06-2013 alle 12:45
-
21-06-2013, 13:30 #37
Senior Member
- Data registrazione
- Jun 2013
- Messaggi
- 259
quindi metti sullo stesso piano l'attività competitiva di amazon e il rifilare titoli spazzatura agli enti locali?
giusto per capire
-
21-06-2013, 15:28 #38
Sospeso
- Data registrazione
- Jul 2009
- Messaggi
- 683
Giusto per spiegare: quando gioca la Nazionale si tifa azzurro, punto.
Puoi anche dire "speriamo di perdere così ci togliamo dalle balls Sacchi / Trapattoni / lo stapotere delle Juve / quell'antipatico di Balotelli / ecc ecc" nessuno ti impedisce di farlo.
Ma ricorda che dall'altra parte nessuno ti ricambierà il favore.
E se in gioco c'é qualcosa di più di una partita di calcio una volta perso potresti restare in ginocchio per decine di anni.
-
21-06-2013, 18:18 #39
Sospeso
- Data registrazione
- Oct 2006
- Messaggi
- 1.512
Mai paragone più azzeccato! E' come col calcio, bisogna vincere! Altro che partecipare.... E per vincere bisogna essere forti! Non paga il tatticismo, la lamentela, la colpa dell'arbitro, il catenaccio(protezionismo).
Bisogna essere forti, i vincenti stanno bene e godono, i perdenti.... Il guaio dell'Italia è che oggi è perdente, arretriamo inesorabilmente.Ultima modifica di gius76; 22-06-2013 alle 15:14
-
22-06-2013, 11:32 #40
alla fine della lettura di questo interessantissimo tread (e non sto sfottendo, è quello che penso) mi sorge però una domanda: ma se le altre nazioni sono in grado di permettere agli operatori econimici di lavorare con maggiore profitto o minori problemi... come mai non riusciamo a fare altrettanto? perchè in UK si riesce ad aprire un'azienda con la spesa di una sterlina ed in 24 ore ed in Italia no? perchè in Svizzera esistono dei distretti con bassisima pressione fiscale e eccellente supporto alle aziende che vanno ad aprire lì le loro attività ed in Italia no? come fanno tutti questi stati ad attrarre attività economiche garantendo un'equa pressione fiscale ed una applicazione della legge snella ed in tempi brevi ed in Italia non si riesce?
dentro questo forum giustamente non si parla di politica ___[CUT]___
nota del moderatore (nordata): quindi evita di farlo anche cercando di mascherare la cosa con metafore o giri di parole
ora quindi la mia domanda finale è... come mai siamo, noi popolo italiano, ancora una volta capaci di trovarci su un nuovo ennesimo argomento a manifestare le nostre giuste lamentele e non siamo invece capaci di agire per diventare, cito gius76, forti e vincenti?
alla fine gli altri ce lo mettono nel-posto-che-sappiamo perchè è quello che ci meritiamo... anche se molti italiani in realtà anelano a qualche cosa di meglio da tempoUltima modifica di Nordata; 22-06-2013 alle 12:01
-
24-06-2013, 07:15 #41
Advanced Member
- Data registrazione
- Nov 2010
- Messaggi
- 1.454
Condivido tutti i dubbi di lupoal, pur non avendo risposte (se non le solite, demacogiche) alle sue domande.
Il problema della non competitività dell'Italia sta proprio nei problemi da lui sollevati.TV: Panasonic 55ST60 - Lettore BR/SACD: Marantz UD7006 - Lettore cd: Audio Analogue "Fortissimo" by Airtech - Ampli integrato: Naim Superuniti - Diffusori: Tandberg Studio Monitor
-
26-06-2013, 17:59 #42
Member
- Data registrazione
- May 2010
- Messaggi
- 47
Cioè è vero, però attenzione che amazon fa strage in tutti paesi non solo in Italia, che ha i problemi che penso tutti conosciamo.
Il punto è che quando hai un fatturato europeo di 9 miliardi di euro e dichiari 20 milioni di euro di utili (LOL) ti puoi permettere di fare dumping (che è vietato dalla legge, giustamente aggiungo) e distruggere sistematicamente la concorrenza per ottenere, poi, una posizione di fatto di monopolio.
È pur vero che noi italiani tendiamo a dare sempre la colpa agli altri per i nostri difetti, ma in questo caso penso che forse chi si lamenta di amazon non abbia tutti i torti.
-
26-06-2013, 18:11 #43
Sospeso
- Data registrazione
- Jul 2009
- Messaggi
- 683
Questa è calda calda: ieri ritiro direttamente da un venditore della mia città un oggetto acquistato su internet. Scherzando gli dico che rispetto ad Amazon ho risparmiato 1 euro (in realtà ho pagato 79 invece di 85). Lui, che su questa cosa ha comprensibili giramenti (perché con le spese di spedizione il prezzo sale a 87...) mi fa "Guarda noi vendiamo anche tramite Amazon e una volta mi sono accorto che inserendo un oggetto ad un prezzo inferiore al loro dopo un po' hanno abbassato il loro prezzo al di sotto del nostro".
Cosa che ritengo vera ed [imho] non casuale, anzi eseguita con apposito software (che avrà dei parametri per non farsi fregare ovviamente).
-
26-06-2013, 18:26 #44
Member
- Data registrazione
- May 2010
- Messaggi
- 47
Ah sicuro, con quello che hanno di fatturato possono permettersi di assumere phd in computer science che ti fanno algoritmi della madonna da cui il singolo non ne esce, fidati (pensate agli algoritmi di High Frequency Trading in finanza...).
Secondo me l'europa dovrebbe reagire e creare una amazon europea, come d'altronde dovrebbe creare un google e un facebook europei quantomeno per non dare tutte quelle informazioni al big data americano, ma questo discorso penso sia off-topic ^^
-
28-06-2013, 15:17 #45
Senior Member
- Data registrazione
- May 2012
- Messaggi
- 107
è un pezzo che amazon.it mi sta calando. le spedizioni sono diventate moscissime, ma il problema maggiore è che quasi tutta l'elettronica che mi interessa viene appaltata ai negozietti che ovviamente alzano il prezzo e aggiungono le spese di spedizione. francamente ho trovato spesso più conveniente amazon.de, ebay (negozi tedeschi e olandesi) o altri mille negozi italiani che hanno l'unico difetto di essere lentissimi nelle spedizioni. talmente lenti che quasi mi dimentico di aver fatto l'ordine. in pratica gli articoli mi arrivano prima da olanda e germania. amazon.it resta insuperabile per la politica di reso, per i br e i videogiochi, ma attualmente non è più la mia prima scelta per tante cose.