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Risultati da 1 a 15 di 25
Discussione: La ricerca della felicità
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14-01-2007, 22:02 #1
La ricerca della felicità
Appena visto..questo film è la conferma che anche gli italiani i film li sanno fare..complimenti a Muccino e complimenti anche a Will Smith favoloso..mi aspettavo molto da questo titolo ed è riuscito a darmi molto
Voto:8
P.s. Ho notato un sacco di "grana" durante il film,non so se fosse voluta o sia un difetto del cinema in cui l'ho visto,comunque non sminuisce la qualità artistica del film
Consigliato
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14-01-2007, 22:16 #2
La grana non può essere un difetto del cinema! E secondo me, nemmeno del film.
bello ma il titolo recita "la ricerca della felicità".
Ma alloraSpoiler: per Muccino o per lo scrittore essere felici significa avere milioni di dollari?? Ovvio, ramingo per le strade non si è felici ma alla fine tutto il film gira intorno a Smith che cerca di ottenere quel lavoro superpagato
Unico neo, che forse non è un neo, è che c'è sempre e solo Will Smith (bravissimo) magari potevano affiancargli qualcuno ogni tanto.
Regista Italiano ma parte tecnica USA, audio avvolgente e ottimo con dialoghi nitidi e chiari e non i soliti buglioni in presa diretta ITA.
Ciao
A
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14-01-2007, 22:31 #3
Spoiler: secondo me il messaggio trasmesso è che la felicità è il raggiungimento di uno scopo o di un sogno per cui si lotta nonostante ci siano pochissime probabilità che si avveri..non bisogna aspettare che questa ci raggiunga,dobbiamo noi inseguirla..ok ho fatto un analisi un po' troppo filosofica ma è ciò che mi ha trasmesso
Cmq concordo con te..i mezzi Usa fanno la loro figura..
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14-01-2007, 22:37 #4
Riguardo ai mezzi usa, questo dimostra (ma ce ne era bisogno) che in Italia non siamo capaci di fare una emerita biiiiiiiip.
Non è possibile produrre dei film che si fa fatica a capire quello che dicono.
Riguardo al restoSpoiler: Sì, ok, ma allora invece di fare il broker e fare i miliardi poteva aver trovato lavoro come fornaio. Così il messaggio che me ne viene è "ho raggiunto un obiettivo e l'unico valido era fare i miliardi alla faccia di tutti". Io mi aspettavo che l'azienda non lo avrebbe assunto ma che in qualche modo avrebbe comunque tirato a campare, che la famiglia si sarebbe riusnita senza più grossi problemi economici.
Cia
A
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14-01-2007, 22:44 #5
concordo con gli spoiler di tony359
sapendo già la storia non sono andato a vederlo proprio per quando detto sopra...speravo in qualcosa di più spirituale e invece guarda un po' il successo è vita e felicità
questo "messaggio" non mi piace per nienteEpson TW700; panasonic 42pv60; Marantz SR4003; Indiana line arbour; Playstation 3; Wii; HTCP Win7
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14-01-2007, 22:52 #6
bastava un altro titolo.
Ciao
A
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14-01-2007, 22:54 #7
Spoiler: Ma lui sapeva di avere capacità che gli permettessero di avere un lavoro che lo appagasse e che permetesse una vita migliore per se ma soprattutto per il figlio..
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14-01-2007, 23:03 #8
Spoiler: Ok ma visto così io lo vedo come: io sono intelligente e divento ricco. Voi siete stolti e rimanete poveri e derelitti. Questa è la felicità ah ah ah ah.
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14-01-2007, 23:14 #9
Spoiler: Sempre meglio di:voi siete stupidi e fate soldi a palate mentre io ho grandi capacità ma sono costretto a dormire nei bagni delle metropolitane,non credi?Io non ci vedo questa amoralità nell'offrire grandi possibilità a chi nonostante sfortunato ha le capacità e la volontà di lavorare sodo..
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15-01-2007, 00:16 #10
il fatto è che il titolo lo ha dato il protagonista reale della storia al libro che racconta la sua vita.
non ho mai capito una cosa: ma se in una discussione si parla di un film, non è ovvio che si parli della trama? perché mettere sotto spoiler?
capirei se fossimo nella sezione dvd in cui si parla della realizzazione tecnica, ma qui.
non è certo per voi che lo dico, vedo che è un'usanza.Epson TW700; panasonic 42pv60; Marantz SR4003; Indiana line arbour; Playstation 3; Wii; HTCP Win7
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15-01-2007, 08:02 #11
Visto sabato sera..
Spoiler: Concordo per il significato del film, ma debbo dire che, (PERSONALMENTE) 3/4 del film sono quasi noiosi... Fino a 5 minuti dal termine quando si ha l'enjambement del film
Comunque, maestrale interpretazione del solito Will Smith; Confermo la granosità della pellicola ma credo sia voluta, in quanto il film è tratto da una storia vera di qualche decennio faHome Theatre In Progress - Plasma Pioneer 436XDE - Amplifier Denon AVC-A1SE+UPGRADE THX ULTRA 2 - Head-Phones AKG K-280 Parabolic - Front Klipsch Epic CF-4 - Rear Klipsch Epic CF-3 - Center Klipsch Epic CF-4 - Subwoofer Klipsch SW-15 - Cavi Monster Cable Ultra Series THX - Blu-ray Player Playstation 3 - Sat SKY-HD (Pace 820NS)
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15-01-2007, 09:08 #12
confermo la grana (warner di Roma).
SEMI-SPOILER
il film e' molto bello e merita sicuramente. l'unico appunto e' che sembra che la ricerca della felicita' sia relativa alla sola ricerca del posto fisso... diciamo che nella sua situazione lo e' sicuramente, e un minimo di sicurezza economica consente di affrontare la vita in modo piu' degno (in particolar modo per il figlio), diciamo che pero' c'e' anche altro... sarebbe interessante vederne il seguito... Will Smith che lavora fino a tardi come broker e il figlio con la baby sitter che inizia ad avere problemi per la mancanza cronica del padre... ma, nella ns societa' e' un film gia' visto...
ciao
Giannigiapao at yahoo punto com
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15-01-2007, 12:21 #13Per il resto il film non m'è dispiaciuto ma il titolo porta secondo me inevitabilmente a questa conclusione.
Spoiler: Non dico che sia brutto perché parla di soldi e non dico che i soldi non siano importanti. Solo che a fine film ho commentato ad alta voce (io i film me li vedo a sala vuota e voi no!!! ) "ma allora per essere felici bisogna avere milioni di dollari!!!! Tutto qui
Ciao
A
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19-01-2007, 14:02 #14
Allora non avete capito...
... o non avete sentito la frase che nel campo di basket lui dice al figlio.
In sostanza nessuno può privarmi dei miei sogni. Nessuno può dirmi che non sono bravo. Fallo tu e vediamo cosa sai fare di meglio.
E' questo più o meno il senso della storia.
Lui si sentiva portato per i numeri e soprattutto voleva risolvere una volta per tutte i suoi problemi finanziari e l'unica maniera era quella di avere un lavoro che lo ripagasse con tanti soldi.
Inoltre dobbiamo comprendere due cose, una in merito alla grana del film e l'altra in merito alla storia.
Muccino stesso ha spiegato in un'intervista che negli States vige ancora un materialismo ossessivo ed una competizione straordinaria.
La storia è di almeno 20 anni fa! Conclusasi di recente, vero.
Ma la grana direte voi? Non c'è sempre. Io all'Arcadia l'ho notata solo nelle scene assai buie.
... e poi che dire... è stato girato a San Francisco. La città americana che più amo e la più simile alle città italiane. Tanto verde!
Io invece do il massimo dei voti. Il film emoziona molto, per cui...
10 e lode!
speriamo che per la notte degli oscar conti qualcosa.
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19-01-2007, 15:07 #15
IMHO i soldi c'entrano realmente poco, sia nel plot, sia nell'happy ending, sia nel messaggio complessivo. Tanto è vero che - merito di un regista non americano -
Spoiler: le ultime immagini non ci raccontano una famiglia riunita, un'automobile di lusso, una casa confortevole, come sarebbe stato mostrato in mille altre pellicole, ma un padre e un figlio che camminano scherzando, come se nulla fosse accaduto, esattamente come quando dormivano in un ricovero senza un domani. Del resto quando Smith torna a casa e non trova moglie e figlio, poco gli importa di essere stato convocato dalla società: i valori reali sono altrove.
La ricerca della felicità è una pellicola alta, con ambizioni: ci ho rivisto, personalmente, molti punti in comune con Ladri di Biciclette (fatte le debite proporzioni). Del resto la produzione, sia con la scelta di un regista italiano che con l'utilizzo di luoghi e clochard reali (e addirittura del figlio di Smith) ha decisamente optato per una scelta neorealistica: Will Smith è stato obbligato a visionare proprio i film di De Sica e Rossellini, prima di interpretare la pellicola. Non a caso molti hanno notato la "grana": artificio visivo neorealista, così come i visi di Smith e della (altrettanto grandissima) Thandie Newton, smunti, emaciati, brizzolati.
La felicità, come dice Smith e il titolo (happyness è l'errore ortografico presente nella scritta di fronte all'asilo), è appunto un termine imperfetto, un equilibrio di valori, uno status-quo utopistico. E certamente non assimilabile alla ricchezza materiale, quanto a quella interiore.
Un film che si pianta in fondo al cuore, per merito anche di un grande regista italiano."Il cinema non morirà mai. Morirà la sala cinematografica, forse. Ma di questo non mi frega proprio niente" (M. Monicelli)
Mi diletto con PDP Panasonic TX-P50GT30E, A/V player Oppo BDP-83 (mod), ampli Onkyo TX-SR876 B, frontali B&W 604 S2, centrale B&W LCR 600 S3 (DIY mod), surround B&W CCM65 in-ceiling, surround back B&W CCM50 in-ceiling, sub B&W ASW-608, sat MySky HD, DVD-rec Sony RDR-GX350, Internet radio DNT Ipdio Tune, iPod Nano 4G - Touch 2G, dock Onkyo DS-A3, console Sony PS3 "Fat" 60GB - Nintendo Wii Black, TLC Logitech Harmony One.