|
|
Risultati da 1 a 15 di 55
Discussione: Blade Runner 2049
-
06-10-2017, 12:53 #1
Blade Runner 2049
Immagino che arriverà la recensione ufficiale, ma visto che nessuno ne parla al di là degli ovvi consigli sulle sale dove vederlo e non vederlo, io butto giù le mie impressioni...
La prima e più importante questione che un po' tutti si sono posti, in una forma o nell'altra, è "ma c'era davvero bisogno di un sequel?". Secondo me è una domanda sbagliata, nessun film è necessario, e al tempo stesso qualsiasi film lo è. Spostando la questione tra "necessario" ed "opportuno", il discorso cambia di molto. Ma per questo devo prenderla larga e parlare prima di tutto dell'originale.
L'originale, contrariamente a quello che ripetono come un mantra troppe persone, non è affatto il capolavoro di Ridley Scott. Prima di essere lapidato, spiego: Blade Runner è un capolavoro, ma è un capolavoro che nasce dal lavoro combinato di una quantità di eccellenze che, ciascuno nel proprio campo, hanno contribuito a creare un'alchimia forse irripetibile.
Per questo sequel l'intuizione è stata giusta: raccogliere le eccellenze che Hollywood è in grado di offrire oggi, e metterle a servizio di uno dei registi più capaci di questa generazione.
Il risultato di questo sforzo si vede fin dalla prima sequenza, in cui il production design, la fotografia e la colonna sonora si coniugano alla perfezione per mostrare "qualcosa di più" di quello che probabilmente ci aspettavamo. Non più (non solo) Los Angeles, metropoli costantemente avvolta dalla pioggia e dall'oscurità, ma una immensa distesa coperta di nebbia. E' solo la prima delle innumerevoli bellissime suggestioni visive che il film ci regalerà nelle sue quasi 3 ore di durata.
Il problema, e non è un problema da poco, è che Villeneuve pare aver trascurato l'aspetto forse meno "appariscente" che ha contribuito a far diventare Blade Runner quello che è: la sua capacità, quasi magica, di essere completamente fuori dal tempo. Una storia, raccontata negli anni '80, che parla di un mondo che vedremo 40 anni dopo ma lo fa con la grammatica dei film di 40 anni prima.
Villeneuve prova a imitarne il ritmo, in parte ci riesce (i 160 minuti di film si sentono tutti), ma fallisce nel tentativo di carpirne l'anima, e questo si vede soprattutto nel modo in cui dipinge i "villain" del film; al posto di Tyrell, personaggio descritto tutto per sottrazione, ci ritroviamo il Wallace di Jared Leto e il suo parlarsi addosso; al posto di Roy Batty, con la sua capacità di essere al tempo stesso terrificante e malinconico ma anche sorprendentemente infantile (il personaggio ha solo 4 anni di vita, e lo comunica in ogni espressione di Hauer), ci ritroviamo una terminator al femminile con smanie di competizione; al posto di una trama semplice e diretta, ma stratificata e con tantissimi livelli di lettura, ci ritroviamo con una lunga e inutile digressione su una ribellione dei replicanti, ed un unico livello di lettura.
C'era bisogno di questo sequel? Alla fine, male non fa. L'originale è sempre lì, nessuno l'ha toccato (se non Scott stesso nei suoi infiniti rimaneggiamenti). Questo film è un'altra cosa, probabilmente il miglior sequel possibile, ma tutto fuorchè il film perfetto che tante recensioni americane volevano venderci.
Il film merita di essere visto al cinema, nel miglior cinema possibile, fosse anche soltanto per un paio di sequenze molto belle e una terza completamente fuori scala in cui per un attimo la potenza del production design, della fotografia e della colonna sonora ti inchiodano alla poltroncina del cinema e ti fanno dimenticare che per le due ore e mezzo precedenti ti sei un po' annoiato.
Poteva andare peggio, poteva dirigerlo Scott.
Chiunque abbia detto che questo è "il film dell'anno", era chiaramente distratto mentre proiettavano Dunkirk.Proiettore: Sony VPL-HW40ES; TV: Panasonic TX-P55ST50E; Sintoampli MCH: Anthem MRX-300; Integrato stereo: Audio Analogue Fortissimo; Lettore BRD:PlayStation 4; Frontali: Focal Chorus 816W; Centrale: Focal Chorus CC800V; Surround: Focal Chrous 705V; Sub: Sunfire HRS12
-
06-10-2017, 13:37 #2
Lo vedrò tra qualche giorno quindi ne parlo senza pre e postgiudizi e nessun hype visto che in tutti questi anni non ho mai sentito il bisogno di un sequel,a volte è meglio lasciare allo spettatore un po' di immaginazione.
L'unica cosa che spero è che venga chiarita una volta per tutte la questione sulle origini di Dekard,anche se lo stesso scott,con la sua director's cut e se non erro anche in un intervista,aveva lasciato indizi. Voglio proprio vedere dove si attaccano per giustificare il suo invecchiamento (si vede nel trailer quindi non credo sia spoiler) oppure se viene messa da parte la director's cut.
Io personalmente ho sempre preferito la versione originale con voce narrante e spero sinceramente che proseguano da quella.Ultima modifica di Rain; 06-10-2017 alle 13:52
-
06-10-2017, 15:01 #3
Senior Member
- Data registrazione
- Apr 2016
- Località
- Catania
- Messaggi
- 105
Ringrazio Firestart per il bel post, ne condivido il contenuto soprattutto la considerazione sulla diversa tipologia di trame, è indubbio che da appassionato di cinema, ho visto e rivedrò il film, è altresì indubbio che sia un ottimo film ma realizzato in un contesto diverso, allora, quando uscì Blade Runner. E purtroppo o per fortuna il cinema è l'unica arte che per forza di cose è legata ai contesti storici e sociali.
L'origine di Dekart non è poi tanto importante, secondo me, per la definizione del personaggio, è l'evoluzione che ha che è funzionale alla storiaUltima modifica di Vanni71; 06-10-2017 alle 15:02
Gustose Visioni e Gustosi Ascolti
Giovanni
-
06-10-2017, 15:44 #4
Bellissima digressione Firestart, io per scelta non andrò al cinema a vederlo, aspettando una (spero perfetta) versione casalinga, dove possa apprezzare più sfumature, con più calma e meno distrazioni, che nei multisala qui delle mie zone.
Mi trovo quasi completamente d'accordo con quello che hai scritto, ovviamente riguardo all'orginale non avendo ancora visto questa versione, ma spezzo una lancia in fiducia su:
ci ritroviamo il Wallace di Jared Leto e il suo parlarsi addosso"... se sei generale di un esercito di scimmie puoi solo ambire a raddrizzare le banane col cul@ ... niente di più" (auto cit.)
-
06-10-2017, 15:53 #5
Firestart, hai scritto veramente bene. Posso solo giudicare la forma, perchè non ho ancora visto il film e con buone se non ottime probabilità lo vedrò soltanto quando uscirà la versione casalinga
-
06-10-2017, 21:45 #6
trama complicata inutilmente ci si perde facilmente, dietro di me c'era gente che bisbigliava perchè faticava a starci dietro idem il sottoscritto.. bene o male ho capito la storia ma alcuni passaggi difficili da comprendere sono rimasti pure dopo la lettura della trama su wikipedia inglese..
per il resto, inaccettabile la mancanza di una reale colonna sonora, una suggestiva overview aerea dell'edificio grattacielo della wallace corporation, grossa mancanza di scene di interlude come la blade runner blues (avete presente?) totalmente assenti, davvero grave pecca come se il nuovo iphone appena uscito non fosse assemblato con display HDoled e chi piu ne ha.. (ricordo il brivido quando feci partire con un monta .ISO blade runner della westwood e partiva la blade runner blues) quindi pochissimo viaggio mentale e spinner appena accennato, atmosfera tiepida alla arrival/minority report a tutto andare.. (a me piace poco) e per quanto concerne questo non ci siamo proprio.. pure il palazzo della polizia non mi ha convinto piu di tanto (archiettura ricercata quanto un peep sovietico http://sm.ign.com/ign_za/gallery/b/b...rison_ef5y.jpg ) e poi cavolo e falla una bella scena di atterraggio come si deve..e invece viene inquadrato a malapena.. zero vita di strada solo prostitutema che cavolata è? ora ho un parente che andra' a vederlo
vi pare????? vabbè.. comunque neutro non so che dire ghost in the shell è stato superiore questo è certo. quindi vedete voi..
Ultima modifica di lucavanni2; 07-10-2017 alle 15:59
« Tyger! Tyger! burning bright
in the forests of the night,
What immortal hand or eye
Could frame thy fearful symmetry? »
-
07-10-2017, 00:02 #7
-
07-10-2017, 07:50 #8
Ultima modifica di renato_blu; 07-10-2017 alle 07:53
VPR Benq W4000i Schermo fisso AdeoScreen Prestige 16:9 250x140cm 113’ con tela Reference White 2 gain 0.9 SintoAmpli Denon AVR-X2800H DAB Diffusori e Centrale Jamo S608 S3 Surround Indiana Line SubWoofer Velodyne Impact Blu-ray 4K player Panasonic DP-UB420
Catena aggiornata il 12/2023
-
08-10-2017, 13:52 #9
Visto ieri sera in sala Energia in compagnia di Emidio.
Credo sia doveroso premettere che, a suo tempo, nella discussione su Dunkirk in cui ho sostenuto che si tratta di un buon film, ma non certo di un capolavoro top dei top, anzi con difetti vari, avevo espresso il timore che anche Blade Runner 2049 si rilevasse frutto di una grande campagna di lancio mediatica intelligentemente condotta (come appunto ritengo sia stato Dunkirk).
Invece, per fortuna, questo sospetto è stato fugato, al termine della proiezione di questo lungo (sì, è lungo: 160') sia io che Emidio abbiamo esclamato, soddisfatti: bello!
Non entro nei particolari nè mi addentro in una analisi artistica, non è nelle mie corde, però qualche accenno su questo o quello credo possa bastare.
Qualità video, intesa come definizione, neri e simili, al massimo, anzi, vi anticipo che dopo l'uscita del BD, tra qualche mese, dovrete prepararvi ad un nuovo tormentone nelle demo dell'Admin, non più il sigaro di Freeman nell'oscurità, qui c'è una scena analoga (ma senza sigaro): la silhouette di Gosling che si nasconde nell'ombra di una stanza buia: praticamente un trionfo dei primi step della scala dei grigi partendo da zero.
Fotografia eccellente, alcune inquadrature colpiscono, qualcuno ha già citato la scena del deserto arancione avvolto in una atmosfera nebbiosa con le stesse tonalità con in primo piano la sagoma in controluce del protagonista, poi le solite inquadrature angosciose di L.A., qui meno luminosa, ci sono poche insegna brillanti o ologrammi animati, forse per indicare un ulteriore decadimento dell'umanità (in tutti i sensi).
Audio, che dire? Da paura, sostiene tutto il film, i bassi sono da leggenda, alcune scene fanno sobbalzare, la sala ovviamente ci mette molto del suo, comunque mai in difficoltà, nessun suono spurio, strane risonanze, per non parlare di distorsioni nemmeno nei passaggi più concitati.
Colonna sonora musicale che fa il suo onesto lavoro, non c'è un tema particolare da ricordare, ma ritengo che ricrei le atmosfere giuste dei vari momenti.
Trama: lineare, non l'ho trovata arzigogolata, con colpi di scena (non tanti) funzionali al racconto, ma che ti fanno pensare "allora non è così, quello che pensavo era sbagliato, ma allora....?".
Infatti dopo un po' di film sono sicuro che molti penseranno "Capito, ecco dove si va a parare", no, sbagliato, ecc. ecc., comunque interessante e mi pare che non lasci dubbi o spazio a interpretazioni soggettive su certi argomenti (già anche dibattuti).
Gli artisti: come al solito Harrison Ford gigioneggia e fa la sua parte, gli altri non volano certo altissimi nelle loro interpretazioni, qualcuno un po' meglio, qualcuno solo nella sufficienza, ma tutto sommato, nulla di scandaloso; cameo di una giovane Sean Young, miracoli del digitale, cameo ancora più breve del compagno poliziotto di Ford nel primo Film, quello degli origami (ora non ricordo il nome) che compare però aggiornato come invecchiamento.
Personalmente avrei limato un minuto qui ed un minuto là, ma alla fine poca roba, Emidio su questo non ha concordato.
Sala piena dalla prima all'ultima fila (per me rimane sempre un mistero come si possa stare in prima (o anche in seconda) fila in quella sala) con un bel colpo d'occhio.
Al termine del film ci ha raggiunto Mr. Arcadia in persona, al secolo Piero Fumagalli, con cui c'è stato un interessante scambio di opinioni sul film e sulle sale in generale, anche lui molto entusiasta del film, ha infatti dichiarato che ogni volta che appena può se lo guarda.
In tutto il tragitto di ritorno a Milano, dove ho lasciato Emidio che cominciava a dare i primi segni di cedimento per la giornata abbastanza pienotta, abbiamo discusso, soddisfatti, del film concordando sulla sua validità.
Prima del film io e lui abbiamo scattato un selfie sotto il T-Rex, foto che vi risparmio perchè il più bello è poi risultato essere il T-Rex (pensate un po' voi).
Ultima modifica di Nordata; 08-10-2017 alle 19:20
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
08-10-2017, 14:52 #10
Advanced Member
- Data registrazione
- Jun 2002
- Messaggi
- 1.656
Totalmente d'accordo.
BR2049 è un bel film, un ottimo film ma Blade Runner è un capolavoro, la differenza è questa.
La poesia e la portata innovativa qui non ci sono.
Qui di seguito vi copio quanto ho scritto altrove su un aspetto marginale ma comunque significativo del film.
Le marche in #bladerunner2049 tra product/brand placement, operazioni nostalgia e grandi esclusi.
Si passa da una vera e propria operazione di marketing di #diageo con #jhonnywalker all'ovvia presenza #sony che distribuisce il film in EU per passare alla #peugeot volante dell'agente K.
Non manca l'omaggio ai marchi presenti nel 1982 come #panam e #atari oggi scomparse o quasi.
Chi manca nel 2049?
Ovviamente gli attuali big della tecnologia : Apple Google Microsoft e compagnia... probabilmente annichiliti dal "grande blackout del 2021" ... forse a sottolineare ancora una volta la vacuità e i piedi d'argilla della contemporaneità.Mitsubishi HC6000 - Sony BRAVIA 55XE9005 - OSMC Vero 4K - CTech 5100 C fullHD mod.2011 - OPPO BDP-83 hw mod. region free - Sony STR-DN1080 - Mordaunt Short Genie - Velodyne Impact 10
-
08-10-2017, 18:25 #11
Visto ieri al supercinema di Carbonia, audio strepitoso, un 7.1 e con video 4k su proiezione Sony (uno dei pochi cinema in sardegna dove i bassi scendono fino a gli inferi e a pressioni da infarto
). Il film (per me) è un vero e proprio capolavoro, la fotografia è talmente bella che si potrebbe prendere un qualunque frame e farne un quadro d'autore. A fine film mi è rimasta la strana sensazione di continuare a vivere nel 2049, ero totalmente ipnotizzato
. Bello, bello, bello !!
Ciao, Luca.PADRONE DI NIENTE MA... SCHIAVO DI NESSUNO !
-
08-10-2017, 18:33 #12
non è ottimo, giusto buono ma per gli standard odierni ok posso capire i voti alti.. ma manca di una marea di dettagli e non sono stati strapazzati a sufficenza gli attori.. troppa pulizia dei set ecc..
« Tyger! Tyger! burning bright
in the forests of the night,
What immortal hand or eye
Could frame thy fearful symmetry? »
-
08-10-2017, 21:48 #13
Visto pomeriggio in sala energia e mi è piaciuto parecchio.
Audio e video ottimi.
Credo che avrò problemi a vederlo a casa se i sub dovranno andare come al cinemapossiedi un vpr Sony? sei interessato ad un vpr Sony o ad un prodotto a marchio Sony? dai un occhiata QUI : http://www.avmagazine.it/forum/80-vi...malie-e-misure
-
09-10-2017, 14:23 #14
Senior Member
- Data registrazione
- Dec 2008
- Messaggi
- 255
Sarò brevissimo. Tecnicamente ineccepibile ma imho privo di anima e di personaggi all’altezza del suo predecessore e decisamente troppo lungo. Può darsi che non si potesse fare di meglio,ma sono rimasto sinceramente deluso.
Vpr: Jvc RS10 Blu ray:Ps3 Slim+Fat Hd-Dvd:Toshiba Xe1 Impianto:Vecchissimo 2 canali Pioneer
-
09-10-2017, 14:59 #15
certo non cha colonna sonora e non si sofferma su nessun particolare anche perchè non c'è.
2 cani randagi
2 topi
1 metro sopraelevata
dei razzi x l'extramondo
1 spazioporto
tutto molto minority report..
spinner appena accennato ecc.. "autopilota attivato" no niente voce elettronica..
ecc ecc« Tyger! Tyger! burning bright
in the forests of the night,
What immortal hand or eye
Could frame thy fearful symmetry? »