Tritubo italiano

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Premetto che non sono un esperto: apro questo thread allo scopo di soddisfare una mia curiosità, confidando nella bontà di uno storico del 'tritubo'... (so essercene qui nel forum)
Mi sembra di capire che l'Italia in passato si è fatta un certo onore nella produzione di 'tritubi' (ovviamente con matria prima d'importazione, s'intende).
A parte Seleco che ha prodotto e produce tuttora CRT 7" e 8" (con tubi Sony e Toshiba, credo), ho sentito parlare di RCF, Vidikron e Maxivideo. Chi, tra coloro che hanno un po' di prospettiva storica mi illumina sulle vicende di queste società e sui loro prodotti?

[Edoardo Ercoli]

Maxivideo lasciala perdere proprio, te lo dico per esperienza vissuta e per i prodotti attuali che ho visto.
Vidikron bah! non mi entusiasma affatto (soprattutto visti i prezzi e quello che offre), RCF boh?
Seleco va alla stragrande, fa ottimi prodotti (a mio parere meglio di Vidikron al momento) e a prezzi molto contenuti.


Leggiti pure il post sul Tritubo Vidikron in questa stessa rubrica e vedi cosa se ne dice, scoprirai che le opinioni non sono molto diverse

[Emidio Frattaroli]

Certo però che le immagini che ho visto al CES, dispensate dal Vidikron Vision One (tubi da 9"), erano assolutamente STRE-PI-TO-SE!

Emdio

[Romano Consul]

La Vidikron ha avuto a listino praticamente quelli che possono essere considerati i più raffinati proiettori al mondo, per il semplice fatto che la base interna era Electrohome, per i VPF 40 e 50 HD (rispettivamente gli Electrohome ECP 3500 e 4500) e la serie Electrohome Marquee per la serie Vision.

Altri proiettori Vidikron di fascia più bassa erano sviluppati su base di altre marche italiane, come RCF, ad esempio.

RCF ha prodotto alcuni pj in passato (da quel che mi risulta non esiste più produzione di tritubo) con caratteristiche tecniche anche piuttosto "elevate".

Di Maxivideo non ho grande esperienza, ciò che ho visto in passato era prodotto utilizzando tubi non largamente usati, però il buon Manuti (che ha maggiore esperienza di Maxivideo) dice che ora la produzione (in Corea) è migliorata notevolmente.

ciao
Romano