creazione sub woofer

  • Autore discussione Autore discussione alex
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alex

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Salve, avendo a disposizione 2 woofer visaton modello bgs 260/380/500, watt
30-5000 hz, 8 ohm da 40 cm, desidererei sapere se posso costruirmi un sub woofer, e conoscere i relativi parametri per effettuarne il giusto litraggio, se costruirne 2 o uno solo in push-pul, e se hanno i criteri giusti per l'ottimale realizzazione del suddetto progetto.

Grazie anticipatamente Alex
 
possibile che nessuno mi possa aiutare a utilizzare i mie woofer??
sono anche in procinto di aquistare 5 diffusori adeguati al mio helectrohome 4100...proiettore da urlo come dice romano...

grazie ciao
 
alex ha scritto:
possibile che nessuno mi possa aiutare a utilizzare i mie woofer??
sono anche in procinto di aquistare 5 diffusori adeguati al mio helectrohome 4100...proiettore da urlo come dice romano...

grazie ciao

Ciao Alex.
Purtroppo non sono riuscito a trovare da nessuna parte le caratteristiche dei tuoi woofers, nemmeno sul sito Visaton...
Ora, comprenderai che senza i parametri di Thiele e Small si fa ben poca strada...
Quindi, o controlli bene i codici dei tuoi altoparlanti (magari c'è qualche altra sigletta che può essere illuminante), oppure la strada è una sola: trovare qualcuno in grado di misurarli...
Facci sapere...
Ciao.

mau
 
Grazie tante fauntleroy, sul sito dellla vistaon ho trovato questo http://www.visaton.de/english/artikel/art_137.htm sembra che ci siano tutti i parametri adatti a concepire un bel progetto ...i miei woofer hanno qualche annetto spero che nel tempo non siano stati modificati o comunque aggiornati. La passione è tanta ma l'esperienza un pochino meno, credo che in molti possiate capirmi.

che ne dici fauntleroy ora possiamo fare qualcosa??

grazie tuttti


ciao Alex
 
Alex,
non vorrei smorzare il tuo entusiasmo, ma un altoparlante pro ad alta efficienza difficilmente riesce ad essere un buon elemento di partenza per un subwoofer da uso domestico; occorrerebbe fare lavorare questi oggetti al di sotto della frequenza di risonanza per mezzo di un'allineamento che prevede la realizzazione di un circuito di equalizzazione della risposta; tale circuito, peraltro, e` da autocostruire in quanto brevettato e non disponibile (che io sappia) in commercio come sistema off the shelf.
Gli allineamenti tradizionali non consentono di scendere al di sotto della frequenza di risonanza in modo utile (e nel tuo caso e` gia` altina, 38 Hz), e comunque comportano mobili di dimensioni esagerate.
Ad ogni modo ti auguro buona fortuna!
Ciao
 
alex ha scritto:
Grazie tante fauntleroy, sul sito dellla vistaon ho trovato questo http://www.visaton.de/english/artikel/art_137.htm sembra che ci siano tutti i parametri adatti a concepire un bel progetto ...i miei woofer hanno qualche annetto spero che nel tempo non siano stati modificati o comunque aggiornati. La passione è tanta ma l'esperienza un pochino meno, credo che in molti possiate capirmi.

che ne dici fauntleroy ora possiamo fare qualcosa??

grazie tuttti


ciao Alex

Ciao Alex.
Come, purtroppo, già anticipatoti da Andrea, se i woofer che hai sono simili a quello del link, non c'è molto da fare...
O, meglio, si può fare, ma i risultati non sarebbero certo esaltanti...
Innanzitutto, è praticamente obbligatorio il push pull, altrimenti il singolo altoparlante richiederebbe volumi enormi.
Poi: come ti ha detto Andrea, un accordo possibile sarebbe il cosiddetto "B6 n°15", ovvero un Butterworth del 6° ordine con filtro elettronico da autocostruire.
Lo schema c'è (ho un programma che lo calcola), ma te lo devi autocostruire.
Niente di complicato, ma devi avere un minimo di dimestichezza.
Altra alternativa: un C6, ovvero un Chebichev del 6° ordine.
Solo che, ahimè, tale accordo permette una certa estensione a scapito dello smorzamento.
Con alcuni altoparlanti, dotati di adeguati complessi magnetici, si può tentare qualcosa, ma non mi sentirei di rischiare con questo.
In ogni caso, non aspettarti di certo i 20 Hz, neanche i 30...
Devo ancora provare il carico simmetrico, in cui, "uccidendo" la sensibilità, si può ottenere una buona estensione in frequenza, ma temo che sarà complicato per i tubi di accordo.
Proverò...
Altre strade, come la cassa chiusa equalizzata, non sono praticabili, in quanto quell'altoparlante ha un'escursione troppo breve.
Ti farò sapere, ma non sperare troppo...
Ciao!

mau
 
Gazie a Adrea e fauntleroy, comprendo benissimo le problematiche che mi avete esposto, daltronde questa è la realtà, e comunque farò tesoro dei vostri consigli, preciso solamente che dietro il mio woofer la partenza di hz e di 30 non di 38 come risulta nel sito visaton, peraltro concludo che diversi parametri non siano identici, con l'occasione auguro a tutti buona pasqua.


ciao alex
 
Ciao
io ho appena finito di realizzare un sub in sospensione usando un Eminence LAB12. Per ottenere l'equalizzazione necessaria e un controllo di fase continuo, ho utilizzato un modulo apposito della RCM Akustik, il DT300. Penso che possa andare bene anche nel tuo caso, se vuoi mantenere il volume contenuto e ottenere una buona estensione in basso.

ciao
Filippo
www.audiofanatic.it
 
grazie filippo provero con questa configurazione molto interessante,
sarebbe un peccato non poter sfruttare questi 2 woofer anche se penso non sia cosa facile da attuare, spero che qualcuno mi possa aiutare alla realizzazione, magari di Roma.

ciao alex
 
Io qualche annetto fa costruii un subwoofer basandomi su questo progetto e devo dire che non andava affatto male. Poi l'ho rimpiazzato con un Velodyne CT-150...
 
Veramente bello il progetto. Però io sono dell'avviso che i sub autocostuiti non suonano bene come i B&W, i Velodyne o i REL. Sono sicuramente un'eccellente alternativa ai sub economici, che spesso sono anche sottodimensionati, ma quando si cerca il top credo che si debba andare sui grossi nomi. O forse non ancora ascoltato un sub costuito sul modello del dottor "superfigone" :)
 
guybrush ha scritto:
Però io sono dell'avviso che i sub autocostuiti non suonano bene come i B&W, i Velodyne o i REL.

Mah! La mia esperienza è diametralmente opposta :confused: Ho sempre sentito suonare meglio i sub costruiti "su misura", sia in ambito car che in ambito home.

Per carità, non dico che Velodyne & c. suonino male (ci mancherebbe), ma IMO si possono ottenere prestazioni simili spendendo una frazione del loro prezzo.

Ovviamente servono componenti al di sopra di ogni sospetto e soprattutto un progetto ben fatto. Per il primo punto basta cercare, al secondo ci pensa il Prof. Faunt :D

byezz
 
Sono dell'idea di Valebon, certo bisogna saperli costruire :O) !!!
Io ne ho fatti due da paura provare per credere!!!
 
le cose importanti sono:
la scelta dell'altoparlante
la cura del progetto
la pazienza nella realizazzione del cabinet
un po' d'orecchio.
 
valebon ha scritto:
Mah! La mia esperienza è diametralmente opposta :confused: Ho sempre sentito suonare meglio i sub costruiti "su misura", sia in ambito car che in ambito home.

Per carità, non dico che Velodyne & c. suonino male (ci mancherebbe), ma IMO si possono ottenere prestazioni simili spendendo una frazione del loro prezzo.

Ovviamente servono componenti al di sopra di ogni sospetto e soprattutto un progetto ben fatto. Per il primo punto basta cercare, al secondo ci pensa il Prof. Faunt :D

byezz

In verità devo ammettere che se con un subwoofer autocostruito è possibile ottenere risultati notevolissimi, a patto di sapere bene cosa si sta facendo, credo che sia un pò difficile raggiungere Velodyne o altri, per il semplice fatto che il progetto del sub nasce prima dell'altoparlante e non dopo: ciò implica precise scelte nella realizzazione del trasduttore, con masse, motori e cedevolezze ad hoc. Nonostante ciò è possibile, anzi consigliato, l'uso di un driver professionale che può utilmente essere "stravolto" nell'implementazione sia in bass reflex che in cassa chiusa. Si, avete capito bene, in cassa chiusa. Il motivo è semplice: un driver da 15" professionale in genere staziona attorno ai 97-98 dB, motivo per il quale può essere "ridotto" a suonare a 92-93 decibel semplicemente attenuando la gamma mediobassa da 97 dB e lasciando invariata la risposta in gamma bassa che si allinea automaticamente. Una realizzazione di questo tipo fu implementata dal sottoscritto quasi dieci anni orsono su un diffusore a nastro da 85 decibel usando un woofer da 95 dB che lavorava in sospensione pneumatica con una frequenza a - 3 dB di 80 Hz, ma che una volta riallineato poteva scendere tranquillamente a 40 Hz con una tenuta appena superiore al nastro. Scalando le sensibilità possiamo ammettere di trovarci in una situazione simile con i 2 Visaton che potrebbero scendere attorno ai 25 Hz anche senza il passa alto a due poli che NON è mai stato brevettato da nessuno. I miei due cent alla discussione, a cui verranno aggiunti altri cent su un prossimo articolo su Digital Video
Giampy.
 
Giampiero,
sono d'accordo in linea teorica, ma si tratta sempre di un "acconcio" che paga poi un prezzo elevato in termini di pressione acustica ottenibile; in genere, i driver pro sono caratterizzati da escursioni piuttosto limitate, e solo con componenti eccezionali (e di costo elevato) l'allineamento da te citato puo` essere pagante anche sul piano della dinamica, non ti sembra?
Francamente, la cosa piu` complessa per l'autocostruttore, nel momento in cui si volesse riprodurre le prestazioni di prodotti come i Velodyne, sarebbe il controllo accelerometrico del trasduttore, che prevede circuitazioni non proprio alla portata di chiunque.
Altro parere da pochi spiccioli, ovviamente..
Ciao
 
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