Fujitsu D711: il primo LCD 1080p

Emidio Frattaroli 14 Febbraio 2005 Video Proiettori

Il Fujitsu LPF-D711WB è il primo videoproiettore LCD con risoluzione di 1920x1080 per applicazioni home theater dalle prestazioni davvero eccellenti. In questa preview pubblichiamo i primi screenshot realizzati all'ultimo CES che si è tenuto a Las Vegas lo scorso gennaio.

caratteristiche e connessioni

caratteristiche e connessioni

Tra le caratteristiche principali dichiarate dal costruttore spicca su tutte il notevole rapporto di contrasto, superiore a molti videoproiettori DLP con matrici HD2+. Un eventuale confronto dei dati dichiarati potrà essere effettuato solo con una prova di laboratorio, speriamo nel più breve tempo possibile. Nel frattempo, apprezziamo la presenza di un'ottica completamente motorizzata, sia nei controlli di zoom e di messa a fuoco ma anche sello shift orizzontale e verticale.

 

CARATTERISTICHE DICHIARATE

 produttore  Fujitsu General
 modello  LPF-D711WB 
 tecnologia  3LCD - 1,3" P-Si TFT Active Matrix
 risoluzione  1920x1080 in formato 16:9
 ottica  zoom, fuoco e shift (H/V) motorizzati
 luminosità  1200 ANSI lumen
 lampada  250W - 2000 ore
 contrasto  3300:1
 ingressi  HDMI
 dim. e peso  12 kg - 50x42,5x15,9 cm
 prezzo  25.000 US$ circa, tasse escluse

 

La lampada, con potenza contenuta in soli 250W, consente di raggiungere 1200 ANSI lumen di flusso luminoso che sembrano pienamente sufficienti per riempire schermi fino a 3 metri di base senza alcun problema. La risoluzione del resto lo consente senza ogni dubbio. La riproduzione delle immagini è affidata a 3 pannelli LCD di produzione SEIKO-EPSON da 1,3" di diagonale in formato 16:9 e con risoluzione di ben 1920x1080 punti. 

La maggior parte delle operazioni di elaborazione delle immagini viene effettuata dal processore esterno con tecnologia AVM-II già utilizzata sugli ottimi schermi al plasma del costruttore nipponico. Il DSP video è inoltre caratterizzato da una straordinaria profondità di 12 bit per componente cromatica, in grado quindi di offrire la possibilità di lavorare su quasi 70 miliardi di colori.

A valle di questo processo non c'è nessun collo di bottiglia poiché la tecnologia LCD - essendo fondamentalmente di tipo analogico - non pone virtualmente alcun limite al numero di sfumature che possono essere visualizzate. Il limite di profondità colore è infatti riconducibile solo ai convertitori AD video, al DSP ed ai driver che pilotano i singoli pannelli.

Il processore esterno AVM-II è anche dotato di una gran quantità di ingressi video di alta qualità che ne fanno di fatto uno switcher di gran pregio. L' unità esterna (LPF-QSD1WB) include un ingresso HDMI, un ingresso DVI (non HDCP), ben 5 ingressi component, 2 ingressi RGB (d-sub 15 poli), 4 ingressi S-video e cinque ingressi in video composito. Non mancano utilissimi ingressi audio in modo da governare l'intero sistema home theater.

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