Test schermo Global Commander

Emidio Frattaroli 17 Ottobre 2018 Video Proiettori

Per lo schermo Global Commander ad alto contrasto, che tanto mi aveva colpito al primo contatto lo scorso maggio, è arrivato finalmente il momento della verità, con la pubblicazione delle rilevazioni fotometriche complete, a vari angoli di incidenza.

Misure, visione e conclusioni

 


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Il primo dato accertato a zero gradi, rispetto alla superficie lambertiana di riferimento, è che il Global Commander perde circa il 18% di riflettanza rispetto ad uno schermo con guadagno unitario. In senso orizzontale il decadimento del guadagno è dolce e senza soprese e si assesta a poco meno di 0,7 ad un angolo di 22,5 gradi. In senso verticale il decadimento del guadagno è molto più rapido; d'altra parte entro i 10 gradi il guadagno rimane su valori abbastanza elevati, in modo da scongiurare i nefasti effetti di vignettatura. Il secondo grafico che segue e che raramente trovate nelle specifiche degli schermi di proiezione, è il guadagno in relazione all'incidenza del fascio luminoso. Ed è proprio questo il grafico che ci permette capire le straordinarie potenzialità del Global Commander.


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L'andamento del guadagno in senso verticale è straordinario: già a 15 gradi la metà della luce non viene riflessa, a 30 gradi quasi il 90% e a 45 gradi siamo ad oltre il 95% della luce che non viene riflessa dallo schermo. In senso orizzontale le prestazioni sono meno esaltanti ma è anche vero che di solito le pareti laterali sono statisticamente più lontane dalla superficie dello schermo e possono essere comunque trattate con più semplicità rispetto ad un soffitto. La capacità di riflettere la luce che arriva soltanto entro un certo angolo di incidenza, oppure di "assorbire" quella invece che arriva con angoli di incidenza più elevati, è anche un'arma a doppio taglio. Ovvero bisogna evitare di posizionare il proiettore troppo in alto oppure troppo in basso rispetto al centro della superficie di proiezione, sopratutto in senso verticale. Nella show-room di Bologna, è stato fatto un lavoro egregio proprio in questo senso, con il proiettore che è quasi al centro rispetto allo schermo.


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Il grafico che è subito qui in alto è l'elaborazione dello spettro luminoso riflesso dallo schermo, tradotto nella proporzione delle tre componenti RGB rispetto al "bianco" di riferimento D65, anche qui a vari angoli di visione. Lo scopo è duplice: prima di tutto viene verificato il "colore" dello schermo, ovvero se viene modificato l'equilibrio RGB rispetto alla superficie lambertiana di riferimento. Il secondo sopo è quello di verificare se l'equilibrio RGB viene mantenuto anche a vari angoli di visione. Il risultato del test è ottimo da un lato ed eccellente dall'altro. 

Il Global Commander riflette sicuramente con maggiore efficienza la luce con lunghezza d'onda più breve (blu) rispetto a quella con lunghezza d'onda più lunga (rosso). D'altra parte si tratta di deviazioni che in molti casi potrebbero sovrapporsi all'incertezza di misura degli strumenti usati. In piu, rispetto alla superficie di riferimento le differenze sono quasi trascurabili e saranno annullate con la calibrazione del proiettore. La tenuta del bilanciamento del bianco rispetto all'angolo di visione è invece un aspetto eccellente ed è sovrapponibile alla prestazione di uno schermo lambertiano.

 
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L'ultimo aspetto importante, che riguarda la risoluzione, l'ho analizzato con un metodo empirico. Ho proiettato una immagine a risoluzione full HD su una base da 40cm, all'interno della superficie da 26" che avevo a disposizione, con il risultato che potete apprezzare qui in alto. I pixel sono ben visibili e il risultato è addirittura migliore rispetto a quello che è possibile - in media - su uno schermo a guadagno unitario. Ebbene, estrapolando le prestazioni, possiamo affermare che lo schermo è sicuramente compatibile con immagini a risoluzione 8K sin da una diagonale di 72 e con 90" si va sicuramente oltre i 10K di risoluzione orizzontale. 

In conclusione, il Global Commander si è rivelato un prodotto eccellente, che è in grado di aumentare in maniera considerevole le prestazioni, soprattutto in termini di rapporto di contrasto, nelle installazioni di qualità anche in caso di ambienti con pesante trattamento assorbente. Al momento, tra gli schermi ad alto contrasto che ho misurato negli ultimi 15 anni, il Global Commander è senza dubbio il migliore, con prestazioni fotometriche eccellenti. Le uniche raccomandazioni che posso aggiungere sono soltanto tre: evitate con questo schermo proiettori con rapporto di tiro inferiore a 1,3:1, non allontanate troppo in senso verticale - se possibile - l'asse dell'obiettivo rispetto al centro verticale dello schermo e infine non esagerate con le dimensioni se il flusso luminoso del vostro proiettore non fosse all'altezza della situazione.  Se rispetterete queste semplici indicazioni, il Global Commander saprà regalarvi enormi soddisfazioni.

Per maggiori informazioni: www.globalcommander.net  -  www.plasmapan.org

 

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Commenti (15)

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  • Nidios

    18 Ottobre 2018, 09:03

    Complimenti per la recensione...
    Hai potuto verificare l'effetto sparklin magari in certe condizioni estreme o è completamente assente?
    Altra domandina, so che dipende da caso e caso ma si può dare una percentuale di guadagno CR installando questo schermo?

    Invece come mia considerazione mi fa paura il comportamento verticale, molti vp specialmebte quelli che mi interessano non hanno la possibilità di una installazione centrale sul verticale. Ma anzi partono con asse a zero e vanno ad aprirsi.

    Vedremo

    Grazie ancora emidio

    Fabio
  • Emidio Frattaroli

    18 Ottobre 2018, 12:43

    Grazie!

    Lo sparkling c'è e nella foto del particolare della risoluzione si intravede appena. ma questo accade solo ed esclusivamente a distanza estremamente ravvicinata. Già ad un metro e mezzo, è totalmente invisibile.

    Quando parlo di non esagerare con il fuori asse dell'obiettivo rispetto al centro, intendo proprio in senso letterale del termine. Con un offset minimo problemi non ce ne sono.

    L'aumento di contrasto è sostanziale ma quantificarlo è difficile perché dipende sia dall'ambiente, sia dal contenuto. Ovvero con immagini molto scure (Oblivion, cap. 9 - interrogatorio) e stanza già pesantemente trattata, magari c'è un aumento marginale, magari entro il 50% in più. Con immagini più dinamiche e ambiente non trattato, l'aumento del rapporto di contrasto può arrivare anche a 10 volte tanto.

    Emidio
  • ilmauro

    18 Ottobre 2018, 13:35

    Ciao bellissima recensione , quindi se ho capito bene quello che hai scritto , in ambienti non trattati il contrasto può aumentare fino a 10 volte rispetto a quello di uno schermo normale ? Non male direi ....
  • Nidios

    18 Ottobre 2018, 14:02

    Direi incredibile, il 50% nelle condizioni di sale trattate è più che ottimo.

    Invece per lo scostamento dell'obbiettivo sto cercando di capirlo nel mio caso.
    L'altezza del mio schermo sarà di 150cm con distanza di proiezione di 420cm.
    Il Vp per forza di cosa sarà posizionato all'altezza del filo superiore del telo, quindi l'immagine proiettata nella parte bassa avrà un angolo di 18°.
    Il guadagno verticale in quel caso sarà 0.4, non è una perdita ben percepibile in rapporto alla parte superiore?

    So che il massimo si avrà con proiettori centrati verticalmente,
    peccato che altri tipo Optoma UHD e compaglia partono già shiftati.

    Fabio
  • rabside

    18 Ottobre 2018, 14:35

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;4890372
    Vi anticipo che sì, questo tipo di schermo aiuta anche in una sala trattata. Oltre alle classiche misure di Gain e riflettanza spettrale, ho analizzato anche altri parametri come il gamma e il rapporto di contrasto rispetto ad uno schermo di riferimento...[CUT]

    Ciao Emidio,
    mi sai direi se migliora anche l'ANSI Contrast? sono particolarmente curioso su questo aspetto.
  • Emidio Frattaroli

    18 Ottobre 2018, 14:39

    Originariamente inviato da: Nidios;4898963
    Direi incredibile, il 50% nelle condizioni di sale trattate è più che ottimo...
    Nell'ultima immagine in basso a destra della prima pagina dell'articolo, c'è un particolare molto importante: la differenza del livello del nero, presa lungo le bande nere, tra lo schermo e un foglio di carta.

    Link ad immagine (click per visualizzarla)

    La differenza è visibile (ammesso che il vostro monitor con cui leggete questa pagina sia ben tarato). Visibile anche se l'ambiente è pesantemente trattato. Certo, in quel caso l'immagine proiettata ha un APL abbastanza elevato.

    Originariamente inviato da: Nidios;4898963
    nella parte bassa avrà un angolo di 18°...
    Si tratta quasi del 50% rispetto alla parte alta che però sarà vista probabilmente da un angolo superiore rispetto alla parte centrale o bassa. Ergo, non è detto che la differenza sia poi così drammatica. In questo caso il consiglio è di andare nella show-room di Bologna e chiedere a Paolo di variare l'altezza del lift (quindi anche il lens shift) in modo da simulare - il più possibile - le tue condizioni e in modo che tu possa giudicare. Variando l'apertura del diaframma puoi anche simulare il flusso luminoso di un proiettore meno potente.

    Emidio
  • e.frapporti

    18 Ottobre 2018, 14:41

    Originariamente inviato da: Nidios;4898963
    Invece per lo scostamento dell'obbiettivo sto cercando di capirlo nel mio caso.
    L'altezza del mio schermo sarà di 150cm con distanza di proiezione di 420cm.
    Il Vp per forza di cosa sarà posizionato all'altezza del filo superiore del telo, quindi l'immagine proiettata nella parte bassa avrà un angolo di 18°.
    Il guadagno verticale in quel caso sarà 0.4, non è una perdita ben percepibile in rapporto alla parte superiore?


    fino a qualche settimana fa avevo il VPR 15 cm. più alto del bordo superiore dello schermo (distanza telo-lente 425, altezza telo 127 cm.)
    Non avevo la percezione che ci fosse differenza di luminosità sul pannello se non con pattern bianco. Insomma immagine assolutamente godibile anche con quella configurazione. Adesso che ho abbassato il VPR di 35 cm. ovviamente è meglio
  • Emidio Frattaroli

    18 Ottobre 2018, 15:19

    Originariamente inviato da: e.frapporti;4898990
    ... Non avevo la percezione che ci fosse differenza di luminosità sul pannello..........[CUT]
    Questo è assolutamente normale.

    Emidio
  • Emidio Frattaroli

    19 Ottobre 2018, 06:38

    Originariamente inviato da: rabside;4898984
    Ciao Emidio,
    mi sai direi se migliora anche l'ANSI Contrast?
    Certamente. Ma dipende sempre dalla macchina, ovvero dal suo rapporto di contrasto ANSI nativo e dall'ambiente.

    Se la macchina ha un CR ANSI di 100:1 è l'ambiente è una bat-caverna, è improbabile che ci siano miglioramenti. Se invece il CR ANSI fosse più elevato e la stanza bianca, mortaccidepippo sì!

    Però attenzione alla misura del CR ANSI: è un po' troppo sopravvalutata. Prima di tutto il segnale test ha un APL molto grande (50%) e succede raramente che ci sia un APL così elevato, con così tanto nero nell'immagine. E poi il valore dipende molto anche da altri fattori, come le dimensioni degli scacchi e come viene misurato il tutto...

    Emidio
  • ilmauro

    19 Ottobre 2018, 07:44

    Lo voglio ...... ma per prima cosa mi Sto accingendo a ridipingere il mio salone ..... tetto compreso con 2 tonalità del grigio .... e già così dovrei avere miglioramenti ,poi spero che babbo natale mi porti il GC
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