Asustor LOCKERSTOR AS6804T Roon ready
Il NAS di fascia alta Asustor, con quattro slot per dischi meccanici da 3,5 pollici è dotato di 16GB di RAM ECC DDR5, quattro slot per SSD M2, doppie interfacce di rete da 5Gbps e 10Gbps, doppia porta USB 4.0 da 40 Gbps e certificazione Roon Core per essere inserito in un sistema audio Hi-End senza compromessi
Introduzione
Con più di 13 anni di storia, il nome Asustor è la crasi tra il nome del fondatore - Asustek Computer - e la parola "storage" che in inglese significa conservare, immagazzinare. L'azienda taiwanese offre soprattutto NAS e soluzioni di storage di fascia alta organizzate in tre principali linee di prodotto: DRIVESTOR, LOCKERSTOR E FLASHSTOR. DRIVESTOR è un NAS classico per dischi meccanici con da 2 oppure 4 unità, basati sul SoC Realtek, tutti con interfaccia di rete da 2,5 Gbps e con banda fino a 280 MB/sec.
La serie LOCKERSTOR è la più completa, con modelli dotati di slot per dischi meccanici da due a ben sedici unità, compatibili anche con supporti a stato solido. FLASHSTOR è la serie dedicata ai supporti a stato M2 con sei oppure dodici slot, con SoC Ryzen embedded, doppia interfaccia 10 Gbps, memorie RAM ECC e banda fino ad oltre 2 GB/sec in lettura. Nei NAS FLASHSTOR ci sono anche due porte USB 4.0, con banda fino a 40Gbps.
L'oggetto sotto test è il modello di ingresso AS6804T della serie LOCKESTOR, giunta alla terza generazione e annunciata ad ottobre dello scorso anno. La nuova Gen3 prevede le stesse caratteristiche per tutti e quattro i modelli che si distinguono solo per il numero di slot a disposizione e che arrivano fino a ben 10 unità.
Caratteristiche
Il LOCKERSTOR AS6804T prevede quattro slot per dischi meccanici da 3,5", compatibili anche con dischi da 2,5" ed anche SSD SATA. Come per tutti i LOCKERSTOR Gen3, l'unità di elaborazione è un AMD Ryzen Embedded V3C14, un quad-core con CPU da 2.3 GHz (3.8 GHz in modalità "Turbo"), RAM DDR5-4800 ECC da 16GB espandibile fino a 64GB, quattro slot M.2 slots per SSD NVMe con interfaccia PCIe 4.0.
Segue un set di porte di comunicazione di una completezza quasi disarmante: 2 porte USB 4.0 da 40 Gbps, 3 porte USB 3.2 Gen da 10 Gbps, 2 porte ethernet 10 Gbps e due 2 porte ethernet 5 Gbps. L'unità è piuttosto compatta, con una sezione di raffreddamento abbastanza silenziosa. Oltre agli slot, davanti c'è un piccolo display a matrice di punti, i quattro LED principali, quattro tasti per l'accesso a funzioni principali e una porta USB 3.2.
Nel pannello posteriore troviamo tutte le altre porte, l'ingresso per l'alimentazione con la "mattonella" da ben 90 watt che è esterna, una ventola dal diametro generoso che in effetti è abbastanza silenziosa, particolare che in caso il NAS sia ospitato nella sala d'ascolto è piuttosto importante.
Installazione e setup
L'installazione è piuttosto semplice e nella confezione sono presenti ben quattro cavi di rete di qualità anche se un po' corti e tutte le viti per il fissaggio delle unità disco. Per facilitare io test, Asustor ci ha consegnato il NAS con due unità meccaniche da 1TB e una coppia di SSD su slot M2 già installate. Il modello in vendita ne è ovviamente sprovvisto.
Ho preferito installare quattro dischi da 12TB per effettuare anche qualche test preliminare in RAID 5 per avere qualche elemento in più per applicazioni di editing video. Stiamo completando la nuova workstation grafica e al momento potevo contare solo sull'interfaccia da 2.5 Gbps presente sulla scheda madre.
Ho comunque usato l'enorme spazio a disposizione (più di 32 TB effettivi) per caricare qualche tera di Blu-ray Disc 4K HDR e con audio Dolby Atmos rippati dalla mia collezione, oltre ovviamente a musica di qualità ad elevata risoluzione (Blu-ray Audio e Super Audio CD).
La dotazione software per la configurazione e il controllo è decisamente abbondante e ovviamente non si limita soltanto alle applicazioni per lo streaming audio con roon. Tra le possibilità, c'è anche un software per la videosorveglianza molto potente che da solo meriterebbe un corposo approfondimento, oltre alla pura velocità di trasferimento per applicazioni di editing video anche ad elevata risoluzione.
Configurazione di prova
Per la riproduzione ho utilizzato tre soluzioni delle quattro possibili. Per riprodurre i film ad elevato bitrate, ho usato il Digifast e un lettore Dune HD 8K; per l'audio ad alta risoluzione ho usato un Oppo UDP-203 con DAC esterno Weiss. Ho usato anche un mini PC con Roon per verificare la compatibilità con Roon Core, che ovviamente posso confermare.
Come quarta possibilità, è possibile collegare direttamente un DAC ad una delle porte USB del NAS, situazione che non sono riuscito a verificare per cronica mancanza di tempo. Un test comunque solo rimandato poiché ho già intenzione di chiedere un prodotto serie FLASHSTOR per verificare non solo questa configurazione audio ma anche - e soprattutto - per verificare le prestazioni pure con applicazioni di editing video particolarmente gravose.
Test e conclusioni
Come già anticipato, la silenziosità del sistema è esemplare, soprattutto per applicazioni audio dove il rumore residuo è rappresentato quasi esclusivamente dal ticchettio dei dischi da 12TB che non sono particolarmente silenziosi. L'infrastruttura di rete della nuova sala cinema è ancora in costruzione e l'unico test possibile prevedeva l'inserimento del NAS direttamente nella sala d'ascolto.
Per il resto, velocità e la stabilità del sistema sono aspetti che non sono riuscito a mettere in discussione. La breve sessione di editing di materiale nativo 8K soffriva del collo di bottiglia a metà tra i dischi utilizzati e la scheda di rete da 2,5Gbps integrata nella scheda madre. Per la riproduzione di film ad elevato bitrate invece raramente si superano i 100 Mbps, quindi addirittura due ordini di grandezza al di sotto delle possibilità del sistema.
Il prezzo al pubblico del modello LOCKESTOR AS6804T con quattro slot per unità da 3,5" è pienamente giustificato, non solo per la qualità della costruzione e dei componenti ma soprattutto per le possibilità operative, il numero e la velocità delle interfacce, la qualità del software a disposizione e la certificazione Roon Core.
Probabilmente per applicazioni audiophile estreme potrebbe essere ancora più interessante uno dei modelli FLASHSTOR, non per la velocità pura che nell'audio lascia il tempo che trova ma per la totale assenza di parti meccaniche in movimento…
Per maggiori informazioni: www.asustor.com/en/product?p_id=86