Come suona il Trinnov Altitude 32?

Emidio Frattaroli 22 Aprile 2022 Home Theater

Una recente visita presso la sala cinema di Videosell è stata l'occasione per effettuare alcune misure sul Trinnov Altitude 32, per analizzare la qualità delle sezioni di conversione del segale audio AD e DA e per verificare soprattutto gli effetti della correzione dell'acustica ambientale.


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Da alcuni anni, Trinnov è sinonimo di correzione dell'acustica ambientale nel settore hi-end e nella custom installation. Due nei nostri partner, ovvero Audio Quality e Videosell, da anni propongono e installano prodotti Trinnov Audio nelle sale home cinema più prestigiose. Un ultimo esempio è la sala che Audio Quality ha portato all'ultima edizione di Sintonie a Rimini, l'ultimo weekend di marzo, con diffusori ed elettroniche Aurea. 

Non a caso, nelle loro rispettive sale multicanale all'interno dei due punti vendita a Bologna San Lazzaro e Trezzano sul Naviglio, ci sono proprio dei Trinnov Altitude 32, il prodotto più esclusivo di tutta la produzione Trinnov, capace di ben 32 canali discreti, con un massimo di 10 canali a soffitto, 24 canali base e un numero di subwoofer che dipende soltanto da quanti canali discreti rimangono a disposizione. A proposito: con il modulo di estensione, il Trinnov 32 è capace di elaborare fino a 64 canali discreti.


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Per mia fortuna, questa non è una recensione del Trinnov 32. fossi matto! Per fare una recensione ad un prodotto del genere ci vorrebbero più di due mesi di lavoro ininterrotto. Tante sono le possibilità, funzioni e caratteristiche di questo prodotto che è quasi una scelta obbligata per i sistemi più complessi, per numero di canali complessivi, anche con crossover elettronico e soprattutto per la qualità del sistema di misura, composto da un array microfonico di qualità superlativa e algoritmi molto sofisticati che hanno fatto e continuano a fare la fortuna del produttore francese. 


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Più che una recensione, questo è semplicemente un piccolo approfondimento sulla qualità dei convertitori all'interno del Trinnov 32, sia quelli per la conversione AD - da analogico a digitale - sia per quella DA, da digitale ad analogico. Per un esame più approfondito avrei dovuto utilizzare l'ingresso HDMI ma il mio piccolo audio precision 'da battaglia' non ne è dotato. Almeno per il momento.


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Negli ultimi tempi ne ho sentite parecchie di sale con Altitude 32, sempre con una qualità di riproduzione sonora molto elevata. Alcune volte invece ho sentito commenti meno lusinghieri sulla qualità dei convertitori, non solo dei DAC ovvero per la conversione del segnale digitale ma anche per quelli ADC, ovvero per digitalizzare gli ingressi analogici. Non solo. Sono in molti che temono che la correzione dell'acustica ambientale faccia collassare la gamma dinamica a livelli molto bassi e che comporti anche un innalzamento del rumore e della distorsione. Da un certo punto di vista, considerando che nella correzione dell'acustica ambientale si finisce sempre per 'togliere' piuttosto che 'aggiungere', una leggera diminuzione della gamma dinamica è sempre da tenere in conto.


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Del resto, questa riduzione della gamma dinamica è specifica per ogni installazione, e dipende piuttosto da quanti problemi rimangono dopo l'accurata progettazione, configurazione, installazione e tuning di tutto il sistema, al netto delle correzioni di tipo fisico, mediante trappole acustiche e pannelli, che siano assorbenti o riflettenti. In molti invece dicono che il semplice intervento del DSP, finisca per inquinare così tanto il messaggio sonoro da limitare la gamma dinamica e innalzare distorsione e rumore. Ed è proprio quello che ho cercato di verificare. Sono molto poche le persone che conoscono bene il Trinnov e che lo installano con cognizione di causa e tra questi ne conosco tre: Stefano Meraviglia (Videosell), Francesco Aliotta (Audio Quality) e Roberto Gamba (THe Needle).


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Per questo motivo, invece di chiedere un prodotto da testare al distributore Audiogamma e alcune settimane di formazione, ho preferito stressare i tre di cui sopra, iniziando proprio da Stefano Meraviglia di Videosell, complice una sortita in macchina a Milano per una conferenza stampa, quindi con strumenti di misura al seguito. Per l'occasione ho portato il mio Audio Precision APx515 e ho utilizzato soltanto le connessioni bilanciate, ovvero ingresso e uscita XLR oppure ingresso digitale AES-EBU e uscita XLR, focalizzando l'attenzione su risposta in frequenza, rapporto S/N, distorsione ed FFT su alcuni segnali sinusoidali.


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Durante questi primi test, effettuati in poche ore, ho chiesto varie volte a Stefano di inserire e disinserire tutti i filtri del DSP, verificando anche pendenza e livello delle equalizzazioni con un risultato imprevisto: l'eventuale compromissione di gamma dinamica, rumore e distorsione vanno ben oltre le possibilità del mio strumento di misura che ha certificato soltanto la qualità decisamente elevata di tutta la sezione di preamplificazione e di conversione del segnale digitale. 

 
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In particolare, il tappeto di rumore del tono a -60dB lambisce i -150dB sfruttando la sola sezione DAC e si comprime (circa 8 dB) soltanto se si adopera la doppia conversione, AD e DA, con qualche sensibile variazione nella gamma più bassa. Nessuna variazione con e senza DSP.

 
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Il rapporto S/N pesato A della sezione di conversione sfiora i 116 dB; quando si utilizzano gli ingressi analogici si scende a poco meno di 110 dB. Si tratta di rilevazioni a dir poco 'incoraggianti' ma che ci spingono ad approfondire ulteriormente l'argomento, anche per avere qualche parametro in più che ci consenta di analizzare con cognizione di causa tutti i prossimi pre, integrati e decoder mutlicanale che ci troveremo ad analizzare.

Per maggiori informazioni sul Trinnov: trinnov.com  -  audiogamma.it

 

 

Commenti (59)

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  • tyson

    24 Aprile 2022, 19:11

    Anche qui c’è da capire cosa si intende,non penso di avere un orecchio sopraffino ma quando ho cambiato il finale da Anthem a5 al krell chorus,il suono è cambiato soprattutto nelle voci,le curve target se vengono disegnate uguale alla risposta dei diffusori,la sua natura non cambia,tant’è che uso non la curva target degli mk sound s300 misurato in stanza anecoica,ma quello in risposta nella mia stanza senza correzioni limitando i filtri a200hz per evitare i picchi nelle basse frequenze ,l’escursione di curva lo lascio al minimo di +6 e -10 fino ad u1khz per lasciare la risposta naturale dei diffusori!
  • kaio

    24 Aprile 2022, 20:05

    Originariamente inviato da: AlbertoPN;5201082
    Si si, se leggi ho scritto DAC e finale Chord, non volevo essere impreciso.
    Quindi, implicitamente lasciamo che ognuno valuti da solo, ma pensi che quindi il suono Trinnov derivi dalla sua room correction ?

    Devo ribadire, al Trinnov nella situazione che hai descritto non c'era collegato solo il finale Chord, ma tra i due c'era il DAC Chord Dave,quindi quello che si ascoltava non era la sezione di/a del Trinnov.
  • AlbertoPN

    24 Aprile 2022, 21:36

    Originariamente inviato da: kaio;5201098
    Devo ribadire, al Trinnov nella situazione che hai descritto non c'era collegato solo il finale Chord, ma tra i due c'era il DAC Chord Dave,quindi quello che si ascoltava non era la sezione di/a del Trinnov.


    Kaio, è più che chiaro e più che cristallino. L’ho scritto sul mio primo post e l’ho ribadito rispondendoti prima, non ci sono fraintendimenti di sorta. Di qui la mia domanda di prima: al netto quindi della sezione D/A (appunto appannaggio del DAC della Chord), il fatto che avesse “limato” le caratteristiche salienti delle B&W, secondo te, è “colpa” del suo sistema di room correction? Lo avevo chiesto anche prima.
  • kaio

    24 Aprile 2022, 22:14

    Tu avevi scritto finale e non DAC, cosa che nel tuo ragionamento mi sembrava fondamentale. Detto questo, escludendo l' influenza del DAC,a differenza di quanto da te sospettato ( proponendo un test con DAC esterno), rimane la potenza e profondità del sistema di correzione acustica e la totale trasparenza dell'intero sistema. Quella che tu chiami colpa io lo definisco merito,ma è solo semantica. Trovo la convergenza verso un comune punto di arrivo, cioè la fedeltà, una conseguenza inevitabile in sistemi di altissimo livello,se opportunamente ottimizzati.
  • AlbertoPN

    25 Aprile 2022, 08:06

    Originariamente inviato da: cabala;5201093
    Quando questi rumors iniziano a crescere in quantità, qualche dubbio è lecito porselo.


    Ciao Marco,

    anche io ho incontrato delle persone che in modo troppo estremo hanno detto che è un PC e suona da PC, fatto da cui mi dissocio nella forma, ma appunto come dici bene, se più di una persona che non ha interessi a spingere o denigrare il prodotto, ma è solo alla ricerca di un processore per la sua sala cinema, arriva a dire così, evidentemente qualcosa ci deve essere per forza.

    Originariamente inviato da: cabala;5201093
    3) L'impostazione e l'ottenimento di una curva target costituisce, per definizione, una alterazione della natura propria del diffusore, tranne nel caso piuttosto raro in cui esso sia già stato progettato per aderire, nella sua emissione nativa, a tale curva.


    Ovviamente non si parla di diffusori caratterizzati da un'emissione adattata al pubblico a cui si rivolge (la musica è soprattutto cultura e gusto, come la cucina se vogliamo, per cui un diffusore giapponese suonerà in modo caratteristico e diverso da uno americano, uno inglese o uno italiano, al netto di dove vengono prodotti o personalizzati i singoli drivers) e che hanno una risposta in ambiente non corretta, ma di mettere nelle migliori condizioni di suonare questi diffusori (per posizionamento in ambiente e per trattamento passivo della sala) e poi di limare quello che non si è potuto fare (per vincoli strutturali, estetici o altro), soprattutto in gamma bassa ed ultra bassa, con la room correction.

    Ma mi aspetto che un TAD suoni da TAD, una Rockport da Rockport o una Focal da Focal (per fare degli esempi che mi vengno in mente), nel senso del timbro del diffusore e delle sue carattristiche di emissione peculiari (velocità, trasparenza, focalizzazine della scena sonora, etc), perché altrimenti tanto vale affidarsi al DIY di qualità ed avere dei diffusori il più possibile corretti e risparmiare sul budget per questo processore.

    Questo è quello che ho provato per esperienza personale ed è il motivo per il quale ho scritto il primo intervento.
    Non sapevo della nuova funzone del Dirac ma è molto interessante, e chiaramente anche rivelatrice di un certo tipo di pensiro che si sta diffondendo.
  • AlbertoPN

    25 Aprile 2022, 08:23

    Originariamente inviato da: kaio;5201122
    Tu avevi scritto finale e non DAC, cosa che nel tuo ragionamento mi sembrava fondamentale.


    Non è così Kaio, affatto:

    Originariamente inviato da: AlbertoPN;5201068
    Per fare un esempio di qualcosa che è successo proprio ad un recente evento audio nella sala allestita da Videosell con le B&W, DAC e finale Chord ed appunto il Trinnov usando Roon come media player


    e poi dopo, per ribadire:

    Originariamente inviato da: AlbertoPN;5201082
    Si si, se leggi ho scritto DAC e finale Chord, non volevo essere impreciso.


    Per cui mi era chiaro che il Dave era collegato in AES/EBU con limitazone dei segnale in ingresso PCM a 192/24, anche perché era riportato nell'articolo di copertura dell'evento, qui su questo stesso forum.

    Originariamente inviato da: kaio;5201122
    Detto questo, escludendo l' influenza del DAC,a differenza di quanto da te sospettato ( proponendo un test con DAC esterno)


    Io non ho sospettato nulla, ma dato che Emidio ha scritto questo articolo per dimostrare la bontà della sezione D/A ed anche A/D della macchina, ho solo ribadito che le misure strumentali non sono un test approfondito o l'unico test, ma che probabilmente è anche utile un ascolto comparativo, usando un DAC esterno MCH come il Lynx o uno stereo come il Chord nel caso di Videsell.

    Addirittura sembra che tu conosca già la risposta alla domanda, quando scrivi:

    Originariamente inviato da: kaio;5201077
    Nella sala di Videosell con le b&w che hai citato si usava un DAC Chord e non l'uscita analogica del Trinnov,giusto per puntualizzare. Il motivo: preferisco lasciarlo immaginare ad ognuno.


    Quindi è ovvio che l'uscita analogica, ergo la sezione D/A non è adeguata al blasone della macchina (o al suo costo, meglio), oppure che Bianchi ha preferito spingere commercialmente Chord in quell'evento per motivi suoi (assolutamente leciti) o altro ancora. Oppure che il Dave è il miglior DAC in commercio sempre secondo Videosell.

    Mi pare che lavori per lui e lungi da me metterti in difficoltà o crearti problemi al lavoro, per cui non rispondere, ma per piacere non mettermi in bocca cose che non ho scritto ed io faccio lo stesso con te, dato che ti ho sempre letto come una persona competente ed appassionata ed anche molto onesta intellettualmente nelle tue prove (mi viene in mente la disamina sugli ultimi Arcam).

    Originariamente inviato da: kaio;5201122
    rimane la potenza e profondità del sistema di correzione acustica e la totale trasparenza dell'intero sistema. Quella che tu chiami colpa io lo definisco merito,ma è solo semantica.


    Perdonami, ma non è semantica, ma è proprio un concetto diamentralmente opposto.
    Accetto che tu la consideri trsparente, ma per me non lo è affatto e credo che tu lo possa accettare altrettanto.

    E sempre nell'ottica delle domande poste ad inizio articolo da Emidio, mi sono permesso di portare la mia esperienza personale come giustamente tu la tua. Lo spirito di condivisione del forum è o dovrebbe essere anche questo.
  • kaio

    25 Aprile 2022, 10:00

    Alberto,io scrivo e leggo da cellulare, quindi posso aver letto o scritto male. L'argomento è vasto e non ho modo di essere più preciso in movimento, ma tornando al dac utilizzato in fiera, posso dire che è stata una scelta dettata da diversi fattori,non ultimo quello psicologico. La domanda deve essere un'altra a mio avviso: l'eventuale vantaggio di un DAC da 10000 € collegato all'uscita del Trinnov Altitude 32 ha senso?( Specifico perché sul 16 il discorso è un pochino diverso) Economicamente parlando ognuno sarà libero di darsi la risposta che vuole,nel senso che ognuno sarà libero di spendere quanto crede per quel quid in più. Personalmente ho risposto quando ho detto di vedere i DAC che utilizzo nel mio impianto in firma, cioè nessuno. Sulla trasparenza ho fatto tutti i test possibili prima di investire una cifra che per le mie tasche è enorme,usando il prodotto a partire dal solo end point roon, fino all' uso più completo,compresa la correzione acustica, e effettuando confronti di ogni tipo. La realtà è che la potenza di intervento di questa macchina è smisurata, quindi i vari sistemi,se corretti al massimo delle possibilità,tenderanno a convergere verso un punto comune che è quello scelto da chi esegue la calibrazione. Personalmente punto spesso a tale risultato, ma non sempre, perché dipende dalle esigenze del cliente. Il vantaggio del Trinnov è che sapendo come agire, è possibile ottenere delle correzioni che si sposano con i gusti e richieste del cliente. Nella sala Videosell convivono 2 sistemi: uno meridian e uno mk sound,ma non suonano in modo identico,anche se entrambi formalmente corretti. La calibrazione che eseguo io,tiene conto di diversi elementi, come la presenza e il tipo di trattamento passivo, che influenzano il tempo di riverberazione dell'ambiente e portano a scegliere curve differenti con una maggiore correzione delle riflessioni negli ambienti non trattati, rispetto ad ambienti trattati passivamente,senza contare la pressione sonora media preferita dall'utente finale. Concludo col dire che Emidio ha voluto solo eseguire delle misure per verificare strumentalmente se i diversi convertitori presenti nella macchina fossero all'altezza per smentire certe voci che pare circolassero. Altre prove,anche di ascolto, potranno avvenire successivamente, come già concordato con lui. Tutto dipenderà dall'interesse che susciterà l'argomento. Buona festa a tutti!
  • fedezappa

    25 Aprile 2022, 12:30

    Originariamente inviato da: cabala;5201093
    2) Spesso si tende ad associare la timbrica peculiare di un diffusore con il suo ascolto in un determinato ambiente, con conseguente distorsione del giudizio.[CUT]


    Seguo la discussione con interesse e, in posizione assolutamente neutrale, non posso fare a meno di sottolineare questo passaggio, da incidere sulla pietra.
    Varrebbe lo stesso ragionamento anche al contrario: spesso si tende a identificare la timbrica di un impianto o diffusore con quanto ascoltato in negozio. Mentre a casa suonerà diversamente, ahimè in molti casi peggio dato che le sale dei negozi sono quasi sempre trattate. Molto difficile provare a trasmettere questo concetto a chi è alle prime armi. Ovvio non sto parlando degli utenti che scrivono in questo 3d ma di (più o meno) neofiti che si avvicinano a questo hobby.
  • stazzatleta

    25 Aprile 2022, 12:53

    Alberto, le tue impressioni mi portano ad una considerazione: se i diffusori di varie marche hanno un carattere che è quello che incontra o meno i gusti personali, con l'utilizzo di uno strumento il cui scopo principale è riprodurre nel modo più corretto possibile il messaggio musicale, è forse possibile che sia proprio giusto che si abbia la sensazione che suoni tutto uguale?
    Pertanto il Trinnov fa sì che la variabile diffusori diventi piuttosto una costante.
  • AlbertoPN

    25 Aprile 2022, 15:22

    Originariamente inviato da: kaio;5201146
    La domanda deve essere un'altra a mio avviso: l'eventuale vantaggio di un DAC da 10000 € collegato all'uscita del Trinnov Altitude 32 ha senso?


    Per me personalmente no, anche perchè è comunque solo un DAC stereo in caso. Nel mio esempio precedente (solo per parlare), mi pare che l'Aurora(n) con 16 I/O su AES/EBU non arrivi a 4.000 Euro, ma potrei sbagliarmi, nel caso mi scuso ovviamente.
    Il punto è che per me, non ne vale la pena, ossia se spendo circa 20K euro (dovremmo esserci per l'Altitude 32 più o meno, giusto ?) pretendo che quello che compero sia all'altezza.

    In tempi non sospetti avevo scritto proprio in Trinnov per sapere se avessero in cantiere una versione full digital del loro pre/processore perché per me il top sarebbe una macchina con 8/10 ingressi HDMI (oggi 2.1 visto che ci sono) e 16/32 ch digitali AES/EBU in uscita, coi decoder Dolby e DTS a bordo, e con ovviamente la room correction. Sarebbe la panacea di tutti i mali e ci potresti collegare casse attive con DAC e DSP a bordo così anche l'installazione ne gioverebbe. Mi hanno ovviamente risposto di no, ma almeno ci ho provato (sono un pò vedovo del DataSat da questo punto di vista)

    Originariamente inviato da: kaio;5201146
    Nella sala Videosell convivono 2 sistemi: uno meridian e uno mk sound,ma non suonano in modo identico, anche se entrambi formalmente corretti.


    Allora mi sa che prenotando la visita mi fermo a Trezzano per ascoltarli entrambi con calma, così approfitto e saluto Vittorio che non vedo da anni.

    Originariamente inviato da: kaio;5201146
    Concludo col dire che Emidio ha voluto solo eseguire delle misure per verificare strumentalmente se i diversi convertitori presenti nella macchina fossero all'altezza per smentire certe voci che pare circolassero


    Queste voci non le avevo sentite onestamente.
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