Come suona il Trinnov Altitude 32?
Una recente visita presso la sala cinema di Videosell è stata l'occasione per effettuare alcune misure sul Trinnov Altitude 32, per analizzare la qualità delle sezioni di conversione del segale audio AD e DA e per verificare soprattutto gli effetti della correzione dell'acustica ambientale.
Da alcuni anni, Trinnov è sinonimo di correzione dell'acustica ambientale nel settore hi-end e nella custom installation. Due nei nostri partner, ovvero Audio Quality e Videosell, da anni propongono e installano prodotti Trinnov Audio nelle sale home cinema più prestigiose. Un ultimo esempio è la sala che Audio Quality ha portato all'ultima edizione di Sintonie a Rimini, l'ultimo weekend di marzo, con diffusori ed elettroniche Aurea.
Non a caso, nelle loro rispettive sale multicanale all'interno dei due punti vendita a Bologna San Lazzaro e Trezzano sul Naviglio, ci sono proprio dei Trinnov Altitude 32, il prodotto più esclusivo di tutta la produzione Trinnov, capace di ben 32 canali discreti, con un massimo di 10 canali a soffitto, 24 canali base e un numero di subwoofer che dipende soltanto da quanti canali discreti rimangono a disposizione. A proposito: con il modulo di estensione, il Trinnov 32 è capace di elaborare fino a 64 canali discreti.
Per mia fortuna, questa non è una recensione del Trinnov 32. fossi matto! Per fare una recensione ad un prodotto del genere ci vorrebbero più di due mesi di lavoro ininterrotto. Tante sono le possibilità, funzioni e caratteristiche di questo prodotto che è quasi una scelta obbligata per i sistemi più complessi, per numero di canali complessivi, anche con crossover elettronico e soprattutto per la qualità del sistema di misura, composto da un array microfonico di qualità superlativa e algoritmi molto sofisticati che hanno fatto e continuano a fare la fortuna del produttore francese.
Più che una recensione, questo è semplicemente un piccolo approfondimento sulla qualità dei convertitori all'interno del Trinnov 32, sia quelli per la conversione AD - da analogico a digitale - sia per quella DA, da digitale ad analogico. Per un esame più approfondito avrei dovuto utilizzare l'ingresso HDMI ma il mio piccolo audio precision 'da battaglia' non ne è dotato. Almeno per il momento.
Negli ultimi tempi ne ho sentite parecchie di sale con Altitude 32, sempre con una qualità di riproduzione sonora molto elevata. Alcune volte invece ho sentito commenti meno lusinghieri sulla qualità dei convertitori, non solo dei DAC ovvero per la conversione del segnale digitale ma anche per quelli ADC, ovvero per digitalizzare gli ingressi analogici. Non solo. Sono in molti che temono che la correzione dell'acustica ambientale faccia collassare la gamma dinamica a livelli molto bassi e che comporti anche un innalzamento del rumore e della distorsione. Da un certo punto di vista, considerando che nella correzione dell'acustica ambientale si finisce sempre per 'togliere' piuttosto che 'aggiungere', una leggera diminuzione della gamma dinamica è sempre da tenere in conto.
Del resto, questa riduzione della gamma dinamica è specifica per ogni installazione, e dipende piuttosto da quanti problemi rimangono dopo l'accurata progettazione, configurazione, installazione e tuning di tutto il sistema, al netto delle correzioni di tipo fisico, mediante trappole acustiche e pannelli, che siano assorbenti o riflettenti. In molti invece dicono che il semplice intervento del DSP, finisca per inquinare così tanto il messaggio sonoro da limitare la gamma dinamica e innalzare distorsione e rumore. Ed è proprio quello che ho cercato di verificare. Sono molto poche le persone che conoscono bene il Trinnov e che lo installano con cognizione di causa e tra questi ne conosco tre: Stefano Meraviglia (Videosell), Francesco Aliotta (Audio Quality) e Roberto Gamba (THe Needle).
Per questo motivo, invece di chiedere un prodotto da testare al distributore Audiogamma e alcune settimane di formazione, ho preferito stressare i tre di cui sopra, iniziando proprio da Stefano Meraviglia di Videosell, complice una sortita in macchina a Milano per una conferenza stampa, quindi con strumenti di misura al seguito. Per l'occasione ho portato il mio Audio Precision APx515 e ho utilizzato soltanto le connessioni bilanciate, ovvero ingresso e uscita XLR oppure ingresso digitale AES-EBU e uscita XLR, focalizzando l'attenzione su risposta in frequenza, rapporto S/N, distorsione ed FFT su alcuni segnali sinusoidali.
Durante questi primi test, effettuati in poche ore, ho chiesto varie volte a Stefano di inserire e disinserire tutti i filtri del DSP, verificando anche pendenza e livello delle equalizzazioni con un risultato imprevisto: l'eventuale compromissione di gamma dinamica, rumore e distorsione vanno ben oltre le possibilità del mio strumento di misura che ha certificato soltanto la qualità decisamente elevata di tutta la sezione di preamplificazione e di conversione del segnale digitale.
In particolare, il tappeto di rumore del tono a -60dB lambisce i -150dB sfruttando la sola sezione DAC e si comprime (circa 8 dB) soltanto se si adopera la doppia conversione, AD e DA, con qualche sensibile variazione nella gamma più bassa. Nessuna variazione con e senza DSP.
Il rapporto S/N pesato A della sezione di conversione sfiora i 116 dB; quando si utilizzano gli ingressi analogici si scende a poco meno di 110 dB. Si tratta di rilevazioni a dir poco 'incoraggianti' ma che ci spingono ad approfondire ulteriormente l'argomento, anche per avere qualche parametro in più che ci consenta di analizzare con cognizione di causa tutti i prossimi pre, integrati e decoder mutlicanale che ci troveremo ad analizzare.
Per maggiori informazioni sul Trinnov: trinnov.com - audiogamma.it
Commenti (59)
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Originariamente inviato da: stazzatleta;5201160con l'utilizzo di uno strumento il cui scopo principale è riprodurre nel modo più corretto possibile il messaggio musicale, è forse possibile che sia proprio giusto che si abbia la sensazione che suoni tutto uguale?
Ciao Ale,
credo che ci sia un pò di confusione su questo aspetto, e forse è un argomento che divide le acque anche ai giorni nostri
Quando parlo di una caratteristica di un diffusore, non parlo ovviamente del fatto che nella riproduzione dello spettro sonoro questo presenti un grafico pieno di enfasi o buchi alle varie frequenze.
Parlo proprio del carattere del diffusore, delle sue caratteristiche peculiari.
Se prendi un Dynaudio alto di gamma con misure eccellenti ed una Focal Utopia con misure altrettanto eccellenti, suonano in modo diverso (inserite nello stesso ambiente trattato, e con la stessa sorgente ed amplificazione), e questo perchè anche come sono costruiti e progettati i diversi driver è un fattore che caratterizza il suono, con tutti quegli aggettivi da recensore bravo di cui parlavo nel mio primo post
Perchè altrimenti, torniamo a quello che dicevo anche io: se alla fine l'intervento di un processore così livella tutto, che senso ha investire sulle casse acustiche, quando una Paradigm suona esattamente come una B&W ? Anzi, sarebbe la panacea del DIY come hai fatto tu, perché alla fine basta che l'emissione sia corretta, omogenea e con la pressione sonora costante su tutta l'area della platea (le poltroncine o zona di visione della sala cinema).
Ma è prorpio davvero così ?
Non ne sono affatto certo. -
A questo punto la domanda mi sporge spontanea,qualè macchina risulta migliore al trinnov sotto questi aspetti ?diciamo che io non avessi il trinnov oppure vorrei cambiare,su cosa dovrei orientarmi,tralasciando onkyo,Yamaha Anthem marantz che ho ascoltato ma siccome non mi sono piaciuti essendo io stupido e volendo buttare via i soldi?Dato che in tutte le elettroniche c’è la sempre una coperta corta!ho letto che qualcuno diceva che suona troppo CORRETTO?robe da pazzi,adesso spendo 15k per avere un suono non corretto?a me piace sentire nel migliore dei modi ,cosa che con trinnov ho risolto da ormai qualche anno (3 per esattezza) e guardare i grafici e vedere che tutto sia a posto,sarà una mia fissa ma è così!chi di voi non li guarda?leggo di gente che se non hai tappeto o moquette,le pareti spoglie ecc ecc oppure che se le casse non sono messe al millimetro,si rifiutano di calibrare!ma di cosa parliamo,purtroppo tutti hanno pro e contro e giustamente ognuno fa la sua scelta,a volte si trova il pelo nell’uovo su cose assurde!purtroppo anche io non mi sono fidanzato con Belen e sapete perché?mia moglie è più brava a cucinare di lei ecco perché l’ho scelta
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Originariamente inviato da: AlbertoPN;5201172[COLOR=#000000]Parlo proprio del carattere del diffusore, delle sue caratteristiche peculiari[/COLOR].....[CUT]
Adesso ho capito meglio quello che intendi. Di sicuro gli strumenti dei correzione tendono ad una omogeneizzazione del segnale, pertanto la caratteristica intrinseca di ogni modello ne esce addomesticata. rimane il fatto che sia praticamente impossibile rendere uguali tutti i trasduttori avendo costruzione ed utilizzo di materiali diversi -
Originariamente inviato da: AlbertoPN;5201172Perchè altrimenti, torniamo a quello che dicevo anche io: se alla fine l'intervento di un processore così livella tutto, che senso ha investire sulle casse acustiche, quando una Paradigm suona esattamente come una B&W ?[CUT]
Alberto, direi di non esagerare: un sistema di correzione di qualità, come Trinnov, può (e deve) uniformare al target prefissato risposta in frequenza e fase dei vari speakers. Non può e non potrà mai travalicare i limiti costruttivi dei diffusori e, in questo senso, le differenze qualitative tra gli stessi restano tali. Alla fine, si tratta di spremere al massimo ciò che si ha nell'ambiente in cui si ascolta, non certo di annullare le differenze tra sistemi di diffusori di segmenti qualitativi (e di costo) completamente differenti.
In ogni caso, vale l'assunto: meglio un impianto DIY ben installato e corretto, piuttosto che un impianto iper blasonato piazzato malamente e con emissione scorretta, come purtroppo mi è capitato sovente di vedere e ascoltare. -
Originariamente inviato da: cabala;5201183Alberto, direi di non esagerare: un sistema di correzione di qualità, come Trinnov, può (e deve) uniformare al target prefissato risposta in frequenza e fase dei vari speakers. Non può e non potrà mai travalicare i limiti costruttivi dei diffusori e, in questo senso, le differenze qualitative tra gli stessi restano tali.
Perdonami Marco,
ma tu sei sempre quello che ha scritto in questo stesso thread queste cose ?
Originariamente inviato da: cabala;5201093Alberto, il tuo spunto è in verità assai interessante e tutt'altro che banale: anch'io conosco persone dall'orecchio ben allenato (non tecnici o addetti ai lavori"che hanno manifestato gli stessi dubbi sulla musicalità della macchina e sul rispetto delle caratteristiche di diffusione sonora del sistema di altoparlanti a cui il Trinnov era collegato, con il sistema di correzione impostato da soggetti competenti (o comunque considerati tali) e attivato. Quando questi rumors iniziano a crescere in quantità, qualche dubbio è lecito porselo.[CUT]
Solo per capire meglio, ovviamente. -
Originariamente inviato da: stazzatleta;5201182..... rimane il fatto che sia praticamente impossibile rendere uguali tutti i trasduttori avendo costruzione ed utilizzo di materiali diversi
Per mia esperienza personale questa cosa invece succede, magari in modo più o meno drastico in funzione di come si è calibrato il Trinnov e di quanto abbia dovuto lavorare perché la base di partenza era magari non ottimale (in termini di installazione meccanica, posizionamento, orientamento dei diffusori e trattamento acustico passivo della stanza), questo lo posso accettare (e da tecnico capire ancora meglio).
Come dice Kaio verosimilmente serve tanta esperienza sul prodotto, ma altrettanta capacità di poter usare la room correction come un coltellino svizzero e cucire su misura del Cliente (e della sua sala) il risultato finale.
Per mia curiosità personale vorrei sapere quanto è un monte ore ritenuto necessario, da parte di un tecnico esperto e smaliziato, per poter raggiungere un risultato definibile ottimo in ambiente col set-up del Cliente.
Ad onor del vero chi aveva settato le varie sale che ho ascoltato non mi sembravano dei cialtroni (ne per passato lavorativo e ne per lignaggio personale), per cui sarei davvero curioso di passare in Videosell ed ascoltare i due set up (Meridian e M&K Sound) che hanno filosofie costruttive e soniche agli antipodi. Non ho dubbio alcuno che suonino in maniera diversa stando alle parole di Kaio, per cui sarebbe verosimilmente la prima volta che trovo il prodotto utilizzato al suo meglio ?
Ti rubo una catchphrase storica e mi ritengo scettico ma possibilista -
Originariamente inviato da: AlbertoPN;5201238Per mia esperienza personale questa cosa invece succede, magari in modo più o meno drastico in funzione di come si è calibrato il Trinnov e di quanto abbia dovuto lavorare perché la base di partenza era magari non ottimale (in termini di installazione meccanica, posizionamento, orientamento dei diffusori e trattamento acusti..........[CUT]
Basta andare sul webinar di trinnov e vedi quanto ci vuole!io preparato l’auto calibrazione poi mi accingo a fare svariate prove con i filtri e i vari setting !comunque in un paio d’ore si fa tutto,se poi uno non ha nulla da fare puoi starci anche 4/5 ore!comunque dato che conosci Fabio di Audioquality chiedi pure su quanti preset ho fatto sul suo trinnov! -
Sul sito trinnov danno tutte le informazioni al caso dicendo pure a carattere cubitale che l’auto calibrazione raggiunge il 95% delle prestazioni,certo poi se ci si gioca e si controlla tutto con rew ,dato che i suoi grafici sono precisi ma non al 100%!quindi evitiamo di dire castronerie
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Originariamente inviato da: AlbertoPN;5201238[COLOR=#000000]Ti rubo una [/COLOR]catchphrase storica e mi ritengo scettico ma possibilista
i..........[CUT]
mi hai uscito la lacrima -
Originariamente inviato da: AlbertoPN;5201236Perdonami Marco,
ma tu sei sempre quello che ha scritto in questo stesso thread queste cose ?
Solo per capire meglio, ovviamente.
Ovviamente, sono sempre io: l'attribuzione del mio nickname ad altri, oltre che essere vietato dal regolamento, è anche contrario ai miei principi
Non vedo alcuna contraddizione nelle due affermazioni: forse tu ne vedi? Solo per capire meglio, naturalmente.