Il Signore degli Anelli - Extended Edition

Alessio Tambone 28 Giugno 2011 Media, HD e 4K

Finalmente in alta definizione il cofanetto adatto a domare l'intero mercato home video nei prossimi mesi. La trilogia è servita, con qualche polemica non del tutto infondata. Distribuzione Medusa

Gli attori e Gollum

La trilogia ha avuto un'unica (meritatissima) nomination agli Oscar per gli attori con La Compagnia dell'Anello. Il nominato era Ian McKellen per il suo Gandalf (Attore non protagonista), premio poi vinto da Jim Broadbent con Iris. Il dato non è però veritiero: tutto gli attori hanno realizzato uno splendido lavoro, calandosi perfettamente nei ruoli e accompagnando il proprio personaggio in una intensa mutazione dal primo al terzo capitolo.

Su tutti citiamo Elijah Wood, Sean Astin e Viggo Mortensen. Il primo interpreta uno straordinario Frodo, completamente consumato dal potere dell'Anello in un crescendo interpretativo che culmina all'interno del Monte Fato. Accanto a lui il fedele compagno di viaggio Sam (Astin), giovane piccolo hobbit dal grande cuore e dall'immenso senso di protezione per Frodo. A far parte della Compagnia dell'Anello c'è anche Aragorn - erede di Isildur - ber interpretato da Viggo Mortensen. Anche il suo personaggio acquisisce pian piano la sicurezza necessaria per diventare, attraverso le battaglie affrontate contro le forze oscure, il Re di Gondor con l'incoronazione a Minas Tirith raccontata alla fine del terzo film.

Negli anni della trilogia lo stesso Peter Jackson e il produttore Barrie M. Osborne avviarono un'intensa campagna per la nomination agli Oscar (categoria Attore non protagonista) a favore di Andy Serkis, l'uomo dietro l'incredibile personaggio di Gollum. Purtroppo per lui il regolamento dell'Academy non accettava nomination di attori non presenti fisicamente sullo schermo. Un grande peccato vista l'incredibile performance di Serkis che oltre ad offrire il suo corpo per la cattura dei movimenti in Motion Capture ha dotato realmente l'affascinante personaggio digitale di un'anima, di sfumature verbali e non accentuate dall'incredibile doppiaggio, per nostra fortuna mantenuto ad alti livelli anche nella versione italiana grazie allo straordinario lavoro di Francesco Vairano.

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