Un pacifico 'cazziatone' per Andrea Galeazzi
Secondo Emidio Frattaroli, direttore di AV Magazine il già ottimo lavoro di Andrea Galeazzi potrebbe essere ancora migliore: ecco il senso del 'cazziatone' per alcune cose che ha detto sulla recensione del TV OLEDGX65 di LG, soprattutto sulla calibrazione colore dei TV e sulla distorsione audio.
Emidio Frattaroli, direttore responsabile della testata AV Magazine che si occupa da più di 20 anni di fotometria, elettroacustica e più in generale di ricerca, formazione e informazione su prodotti di elettronica audio e video si profonde in un amichevole 'cazziatone' ad Andrea Galeazzi per alcune cose che ha detto sulla recensione del TV OLEDGX65 di LG, soprattutto sulla calibrazione colore dei TV e sulla distorsione audio.
Ecco qui di seguito i link alle due parti salienti:
- la 'misura tecnica' che non serve: https://youtu.be/BoVjqwq-SJM?t=312
- l'audio che non distorce e gli alti cristallini: https://youtu.be/BoVjqwq-SJM?t=413
Ecco invece il link alla recensione di Roberto Pezzali (dday.it) citata: www.dday.it/redazione/31450/l...
(cit: " ... I grafici non sempre rispecchiano quella che poi è la realtà, e in diversi casi abbiamo trovato migliore la calibrazione di fabbrica fatta da LG da quella raggiunta da noi dopo ore e ore di lettura di pattern...")
Link alle guide su AV Magazine: www.avmagazine.it/articoli/guida/index.html
Link a parte della strumentazione di AV Magazine: www.avmagazine.it/sito/redazione/
In particolare, in ordine di 'presentazione', nel video appaiono:
- Il fotometro (Luminance Meter) Minolta LS 150;
- Il colorimetro xrite Hubble (alias Sencore OTC1000 REV B)
- uno spettrometro OceanOptics STS-VIS con risoluzione FWHM di 1,5nm
- uno spettrometro OceanOptics USB650 con Ger-Kit e risoluzione FWHM di 2 nm
- lampada campione OceanOptics LS1-CAL
- analizzatore Audio Precision APx515
- sistema microfonico Aco Pacific con capsula 7012
Commenti (51)
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Originariamente inviato da: f_carone;5106926gli alti sono cristallini non si può proprio sentire.[CUT]
Mai lette le recensioni degli apparecchi hifi o dei cavi?
Il nero infrastrumentale, gli alti setosi e tutte le altre amenita'. -
chapeau direttore
ma un corso (a pagamento) anche per i comuni mortali? -
Originariamente inviato da: gionaz;5107086ma un corso ..... anche per i comuni mortali?
Non entro nel merito delle decisioni del Direttore, ma qualunque corso, per avere un senso, prevede comunque delle basi.
Se vado a fare un corso di cucina, comunque devo conoscere i tagli della carne, i tipi di pesce e di verdure/vegetali, avere un minimo di informazioni tecniche su come caramellano gli zuccheri, sulle temperature per le varie tecniche di cottura, etc.
Non basta dire: mi piace mangiare o mi piace il cibo = vado a fare un corso di cucina.
Quello serve se voglio migliorare le mie nozioni ai fornelli, avere più cognizione di causa quando cucino ed anche a rispettare di più le materie prime. Se invece so solo mettere su l'acqua per la pasta (sul salarla a dovere soprassediamo) o il mio TOP gastronomico sono 2 uova strapazzate, andrò a fare qualcosa di vicino ad una scuola alberghiera piuttosto che altro.
Stessa cosa per l'audio video. Serve (purtroppo) studiare, e serve ancora di più (purtroppo 2) capire cosa si sta studiando. Per quello non è appannaggio di chiunque, e non perchè chi si approccia abbia limitate capacità di comprensione o altro, ma semplicemente perchè ognuno di noi ha una predisposizione per le materie umanistiche piuttosto che per quelle scientifiche, ognuno di noi ha una curiosità interiore che lo spinge (o meno) ad approfondire le tematiche che gioco forza durante un corso non si hanno materialmente il tempo di affrontare nel dettaglio specifico.
Quindi i comuni mortali dovrebbero avere una base almeno omogenea di conoscenze dalle quali partire.
[U]Cosa che ovviamente non è e non è possibile che sia[/U].
Comprensibilmente, chiaro, ma incontrovertibilmente.
Bisognerebbe quind partire davvero dall'ABC (anche a scuola ti insegnano prima le operazioni base in matematica delle radici quadrate o delle trasformate e contro trasformate ....), cosa che richiederebbe diverso tempo, diverse risorse e che probabilmete nel 98% dei casi (sono buono oggi) non porterebbero a nulla perché nel percorso tutti i comuni mortali si annoierebbero ed abbandonerebbero.
L'Audio/Video è una materia davvero davvero complessa, non si improvvisa e ci sono basi scientifiche e tecniche a supporto di tutto il resto, con nozioni non alla portata di tutti, e ripeto, NON perché i tutti non ci arrivino, ma perché presuppongono un percorso di conoscienza, esperienza e sbattute di muso che si acqusiscono solo col tempo.
Pensa a quanti oggi sono davvero in grado di fare una recensione di un display o di un proiettore, o ancora di un preamplificatore piuttosto che di un lettore BD UHD. E pensa invece a quante ce ne sono, vuote o quasi, perché ci sono solo parole derivate dal marketing o dal a me mi piace ....
Pensa a quante persone che leggono, d contro, che sono in grado davvero di capire un grafico o delle misure. Stessa cosa.
Altrmenti basterebbe leggere uno spartito di Bach per diventare compositore, guardare Masterchef per diventare un cuoco stellato o ascoltare un podcast specifico per diventare magari medico o nutrizionista.
Purtroppo non funziona così. -
Quello che hai scritto non fa una piega, tutto giusto.
Però, anche con una sondina da 200 euro, una sistemata base al display si riesce a dare lo stesso, senza avere competenze elevate! -
@AlbertoPN
Con tutto questo cibo e cucina... non è che ti hanno messo a dieta -
Ciao Fabio,
cercavo un paragone comprensibile .... e siccome ho scoperto che non posso ordinare il pranzo per Natale dato che è tutto chiuso, si vede che il turbinio di gonadi ha creato psicologicamente un eccesso di voglia di cucina -
ecco l'origine della bassa pressione sul Nord-Est...
Hai fatto bene a generalizzare, è vero in ogni contesto c'è troppa superficialità e scarsa conoscenza. è anche vero che non si può essere soloni in tutto. -
In passato c'è stato. Io feci un corso di calibrazione con Emidio nel 2013 o 2014, poco fuori Milano credo. Era un corso assolutamente entry level, nessuna assunzione di conoscenze per i partecipanti. Poi eravamo tutti lì perchè appassionati, chi più chi meno, qualcosa si sapeva già a forza di leggere recensioni e articoli qui. Chiaramente un corso di calibrazione di un giorno non ti spiega tutte le sottigliezze che ci possono essere in tutta la tecnologia attuale, ma sicuramente ti mette al di sopra di Galeazzi.
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Originariamente inviato da: AlbertoPN;5107190Non entro nel merito delle decisioni del Direttore, ma qualunque corso, per avere un senso, prevede comunque delle basi.
Se vado a fare un corso di cucina, comunque devo conoscere i tagli della carne, i tipi di pesce e di verdure/vegetali, avere un minimo di informazioni tecniche su come caramellano gli zuccheri, sulle temperature pe..........[CUT]
Sempre grande Emidio.........................
Ma, quindi non posso dire di essere un sommelier ? -
Originariamente inviato da: Plasm-out;5107283Ma, quindi non posso dire di essere un sommelier ?
Ah ah ah