CHARIO Syntar 520
Tra i prodotti di fascia media che propone la casa di Merate proviamo il nuovissimo Syntar 520, una cassa acustica da stand con discrete dimensioni che potrebbe apparire come un restyling della storica e fortunata serie Syntar di venti anni fa. Questo test vi mostrerà che non è così.
Introduzione e caratteristiche
Tra i prodotti di fascia media che propone la casa di Merate proviamo il nuovissimo Syntar 520, una cassa acustica da stand e di discrete dimensioni che potrebbe apparire come un restyling della storica e fortunata serie Syntar di venti anni fa. Questo test vi mostrerà che non è così. Anche se l’estetica sembra simile, basta rimuovere la tela di protezione per rendersi conto che si tratta di un diffusore assolutamente nuovo che soltanto nello stile costruttivo ricorda il vecchio modello. A fare due conti è cambiato il mobile, realizzato con una nuova tecnica di copertura e di incollaggio, è cambiato il tweeter che è completamente diverso ed è cambiato il woofer, disegnato apposta per questa nuova serie. Ovviamente anche il filtro crossover è cambiato. E non poteva essere diversamente, vista la serietà del costruttore, poco incline ad operazioni commerciali ad effetto. Uff, meno male, una certezza riconfermata!
La nuova gamma Syntar si compone di ben 9 modelli e varie finiture, tra 259 Euro e 1.999 Euro
- click per ingrandire -
Devo però dirvi che, da perfetto malfidato, quando ricevetti la notizia della commercializzazione a breve della nuova serie Syntar da parte di Chario, pensai ad una pura e semplice operazione commerciale. Ad avvalorare questa tesi ha contribuito anche l’unica fotografia che sono stato capace di recuperare in rete: troppo somigliante alla vecchia serie. L’unico cosa che mi ha trattenuto dallo sghignazzare è stata la consapevolezza della condotta di questo costruttore durante tutti gli ultimi decenni: inappuntabile, con poche e ben calibrate novità e la totale assenza di operazioni di sola facciata. Certo i tempi sono quelli che sono e probabilmente più di un costruttore per rimanere almeno a galla avrà pensato a dare una buona mano di vernice fresca alla propria produzione.
A sinistra la le Syntar "rounded", a destra quelle classiche con spigoli
vivi, oggetto del nostro test
- click per ingrandire -
Appena il Frattacapo mi ha spedito i due diffusori mi sono fatto prendere dalla curiosità ed ho aperto il contenitore ancora prima di sistemarlo in laboratorio. Non nego di aver tirato un sospiro di sollievo appena rimosse le tele dal frontale dei diffusori. Tra i costruttori furbastri non c’è Chario. Questo diffusore non ha nulla a che vedere con le vecchie Syntar. Certo ne ricalca le sembianze ed anche alcuni principi di funzionamento che costituiscono un vessillo per il progettista, ma non si va oltre. Non mi resta che cercare un buon cacciavite e mettere tutto sul tavolo. Mi leggo intanto il manualetto accluso che indica le caratteristiche. La Syntar 520 viene costruita in due versioni: questa con gli spigoli vivi a 899 Euro la coppia ed una versione più elegante alla cui sigla viene aggiunta una R che sta per “rounded” ovvero con gli spigoli tondi ed una estetica leggermente più accattivante ma con un prezzo leggermente superiore: 1.249 Euro per una coppia.
Caratteristiche dichiarate
risposta in frequenza: 50-20.000 Hz @-3 dB (riferiti a 440 Hz)
impedenza: 4 0hm
potenza consigliata: 30-120 watt rms su 4 ohm
tipo: tre vie bass reflex NRS da stand
sensibilità: 90 dB equivalenti ad 1 metro – misura in ambiente con doppio rumore
rosa decorrelato
frequenza di incrocio: 1330 Hz
tweeter: cupola da 27 millimetri in seta trattata
woofer: 200 mm in polipropilene trattato
dimensioni: 230 x 403 x 320 mm (L x A x P)
peso: 19,5 Kg
prezzo: 899 Euro (IVA inclusa, la coppia)
prezzo stand: 259 Euro (IVA inclusa, la coppia)
Costruttore e Distributore: Chario Loudspeakers - Via Bergamo 44 - 23807 Merate (LC) - Telefono: +39 039 92.75.370 Fax: +39 039 92.84.764 - info: chario@chario.it - www.chario.it