Technics torna in Italia con R1 e C700
Ad otto mesi dalla presentazione ad IFA 2014 e dopo aver iniziato la distribuzione in alcuni paesi europei, lo storico marchio Technics torna anche in Italia dal mese di maggio, in alcuni negozi selezionati e con due eccellenti sistemi a componenti separati che abbiamo ascoltato con attenzione
Il sistema Reference R1
Claudio Lamperti (Amm. Panasonic Italia) e Frank Balzuweit (Prod. Mangr. Technics) presentano R1
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Il sistema Reference R1 si compone di soli 3 componenti: il generoso amplificatore finale stereofonico SE-R1 da 13.000 Euro, il Network Audio Player & Controller SU-R1 da 7.000 Euro e i grandi diffusori da pavimento SB-R1 a 3 vie (e mezza), con sei altoparlanti, di cui 4 woofer da 16cm a lunga corsa e carico reflex posteriore, da 20.000 Euro la coppia.
Il nuovo finale stereo da 300 W per canale Technics SE-R1
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Il finale sterofonico SE-R1 è un mostro con massa da ben 54kg, ha un involucro di alluminio da 7mm di spessore ed è in grado di erogare 150 watt per canale su carico resistivo di 8 ohm, potenza che raddoppia dimezzando il carico a 4ohm, per 300 watt su ciascuno dei due canali. L'architettura, come per il piccolo integrato SU-C700, è completamente digitale, con un inedito circuito di conversione PWM di cui cercheremo di approfondire i particolari prima possibile. La costruzione è dual-mono e perfettamente simmetrica, con particolare cura nella rigidità, nello smorzamento delle vibrazioni e nel ridurre al minimo il percorso dei segnali.
A sinistra l'interno del generoso finale stereo e a destra il grande trasformatore R-Core
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Il circuito di alimentazione è molto sofisticato e utilizza un raddrizzatore di tipo LC (choke-input) più un alimentatore stabilizzato a componenti discreti. Nello stadio che pilota gli altoparlanti, Technics ha adottato un driver FET GaN (a nitruro di gallio), caratterizzato da una bassissima resistenza, con il vantaggio di abbreviare il tratto di segnale dove ci sono le correnti più elevate. In più, anche nel grande SE-R1 troviamo il circuito LAPC (Load Adaptive Phase Calibration) per l'autocalibrazione di fase e "impedenza" dei diffusori.
Il pannello posteriore del finale stero con i giganteschi e bellissimi morsetti
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A disposizione ci sono due ingressi analogici, di tipo bilanciato e sbilanciato. Se invece l'ampli è usato con il player/controller SU-R1, si può usare una connessione completamente digitale mediante due cavi di rete separati, uno dedicato esclusivamente al canale destro e l'altro al canale sinistro più i codici di controllo. La nuova interfaccia, chiamata Technics Digital Link, supporta segnali audio fino a 384kHz/32bit e permette di sfruttare al massimo la tecnologia PWM dell'amplificatore. Maggiori info a questo indirizzo.
Il nuovo Network Player SU-R1 è anche pre e controller del finale stereofonico
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Il Network Player SU-R1 è in realtà anche un pre con due ingressi analogici sbilanciati e cinque ingressi digitali, di cui uno ottico, tre coassiali e uno di tipo AES/EBU. Non mancano ovviamente le interfacce USB per la riproduzione da supporti di memoria (solo davanti) e anche di tipo asincrono per la connessione ad un computer. C'è ovviamente anche una presa LAN oltre che la compatibilità DLNA, Bluetooth e AriPlay.
Da sinistra la "batteria virtuale" per il clock, la scheda DAC con l'uscita bilanciata e due BB PCM1792
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Due sono le uscite analogiche, bilanciate e sbilanciate, e quattro le uscite digitali: AES/EBU, coassiale, ottico e Technics Digital Link per interfacciarsi con il finale stereo SE-R1. Le le altre caratteristiche degne di nota sono molto simili a quelle del piccolo network player ST-C700, come l'architettura "Digital Noise Insulation" e il circuito "Virtual Battery". Maggiori info a questo indirizzo.
I nuovi diffusori da pavimento SB-R1
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Il grande sistema Reference R1 si conclude con i due importanti diffusori da pavimento SB-R1, un sistema a 3 vie e mezza e ben 6 altoparlanti, con accordo reflex posteriore e unità medio-alti di tipo coassiale, simile ma non identica a quella dei piccoli diffusori SB-C700. Ogni diffusore, alto 126cm, ha un peso di 72kg, un pannello anteriore con spessore di 50mm e pannelli laterali curvi di MDF a 8 strati. Il volume interno è diviso in due volumi distinti, con ulteriori inserti di rinforzo, per smorzare onde stazionarie e per ridurre le vibrazioni, con ampio uso di materiale assorbente.
Da sinistra il coassiale due vie, il woofer da 16cm e il filtro crossover
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L'unità medio-alti condivide la maggior parte delle caratteristiche di quella usata nella serie C700 e lavora all'interno di un volume separato, mentre i quattro woofer da 16cm sono a lunga corsa e con riduzione efficiente della distorsione armonica. Il filtro crossover, con tre rami distinti, si occupa del taglio a 300Hz e 3kHz. Ogni diffusore ha una sensibilità di 88dB e copre un range di frequenze compreso tra 28Hz e 90kHz entro -10dB e da 20Hz a 100kHz entro -16dB.