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Viva Zapatero!

Recensione di Alessio Tambone , pubblicato il 03 Ottobre 2005 nel canale CINEMA

“Grazie alla Lucky Red arriva nelle sale italiane il documentario di Sabina Guzzanti sulla libertà di informazione in Italia. Interviste, satira europea e stralci di giornali, il tutto per raccontare l'imbavagliamento dell'informazione e del programma RaiOT”

Introduzione

"... Viva Zapatero! è un film spudoratamente comunista, rosso nell'animo più profondo e pericolosamente fazioso: un film bolscevico dal quale bisogna stare debitamente alla larga!" 

Ci piace immaginare in questo modo uno dei commenti di un ipotetico Direttore di telegiornale, anche se ci aspettiamo il solito, assoluto silenzio da parte delle principali strisce di informazione quotidiana sul lavoro di Sabina Guzzanti.

Viva Zapatero! è un documentario intelligente, lontano dagli schieramenti politici sia di destra che di sinistra e prosegue quella piccola crociata iniziata da altri - e bruscamente interrotta -  in nome della libertà di informazione.


Sabina Guzzanti impegnata nel lungo
monologo della prima puntata di RaiOT
- click per ingrandire -

Il punto di partenza è l'assurda vicenda della trasmissione di Sabina Guzzanti RaiOT, sospesa dal CdA della Rai in seguito alle denunce miliardarie di Mediaset & Co. partite dopo la messa in onda della prima puntata. Puntata che - combinazione! -  aveva come argomento proprio la libertà di informazione.

Nei giorni successivi alla querela il Giudice archiviò il caso trovando il tutto infondato. Il Giudice ha deciso che nella trasmissione non c'è stata nessuna diffamazione dato che RaiOT era un programma satirico a tutti gli effetti (che quindi si poteva avvalere del paradosso) ed inoltre perché, udite udite, le cose dette erano vere nella sostanza.

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