Funghi e batteri fecali su occhiali 3D

Emidio Frattaroli 02 Dicembre 2010 AV Professional

Con un controllo a campione in alcune sale cinematografiche a New York e in New Jersey, il news magazine americano Inside Edition ha rilevato funghi ed agenti patogeni su alcuni occhialini 3D, fino alla scoperta di batteri fecali anche negli occhiali sigillati di RealD

Conclusioni e link


Click sull'immagine per il servizio di Inside Edition

Quello che è stato denunciato da Inside Edition nella sua interessante inchiesta era prevedibile. Bisogna anche ricordare che ad oggi non abbiamo notizie di infezioni o altro tipo di problemi medici derivanti dall'uso di occhiali per la visione stereoscopica. In altre parole, la presenza di agenti patogeni in sé, non rende automatica l'infezione poiché l'analisi di Inside Edition non è correlata ad alcun tipo di dato oggettivo sul numero di casi di infezione (che, evidentemente non esistono). Questo ultimo particolare non deve però far abbassare la guardia, e la sicurezza dei consumatori deve essere comunque garantita.

Il grande pregio dell'inchiesta condotta da Inside Edition è quello di aver sottolineato che gli occhiali monouso (RealD e Masterimage) non hanno vantaggi di sicurezza rispetto a quelli riutilizzabili (XpanD e Dolby 3D). Al contrario, se la disinfezione viene fatta a regola d'arte, gli occhiali riutilizzabili hanno evidenti vantaggi di sicurezza rispetto ad occhiali imbustati chissà dove e conservati in condizioni igieniche difficilmente certificabili. A meno che chi produce occhiali usa e getta modifichi le linee di produzione per imbustare gli occhiali in atmosfera protetta con chiusura ermetica, ma con un immaginabile aumento dei costi.

La popolarità degli spettacoli stereo 3D è in crescita costante ed il numero di film ed eventi stereoscopici sale in maniera vertiginosa. Il numero di spettatori che indossano sempre più spesso occhiali stereoscopici aumenta ogni giorno di più. Ecco perché bisogna trovare in breve tempo una soluzione che metta consumatori ed esercenti al riparo da incidenti o da altre campagne di disinformazione. Poiché quando l' inchiesta di Inside Edition arriverà all'attenzione di qualche "disinformatore professionista", la situazione potrebbe essere addirittura peggiore rispetto a quanto successo a Marzo.

Nell'attesa, selezionate sale cinematografiche anche in base alla pulizia, iniziate a guardare con sospetto anche gli occhiali imbustati ed evitare di stropicciarvi gli occhi o le orecchie senza prima aver lavato le mani. Oppure iniziate a pensare di acquistare un paio di occhiali personali, quando questo fosse possibile (es. XpanD universali). Segue un elenco delle news in ordine cronologico pubblicate da AV Magazine durante la settimana più calda, in cui si scatenava la campagna di disinformazione contro stereoscopia e occhiali 3D:

Occhiali 3D sotto accusa I
Occhiali 3D sotto accusa II
Occhiali 3D sotto accusa III
Occhiali 3D sotto accusa IV
Occhiali 3D: ANEC e ANEM rispondono
Occhiali 3D: il CODACONS attacca!
Occhiali 3D: la situazione in Italia
Occhiali 3D: il TAR rimanda la decisione
Occhiali 3D: l'industria reagisce!
Occhiali 3D: figuraccia del CODACONS

Link al servizio di Inside Edition: www.insideedition.com/videos/659

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Commenti (63)

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  • gius76

    07 Dicembre 2010, 00:40

    Originariamente inviato da: JohnnyX
    Quelle persone che, imprudentemente, consumano quei cibi, magari ne subiranno le conseguenze... ma non sapranno mai (nella maggior parte dei casi) quale sia stata la vera fonte del problema!


    Per quanto riguarda i soggettoni che frequentano gli Happy Hour... ometto ogni commento, si commentano da soli.
    Io non toccherei mai alcunché dei cibi esposti su quei banconi.



    Sei sicuro che quelli che frequentano gli happy hour hanno problemi di salute? Non è che avranno un sistema immunitario più allenato degli ipocondriaci che vivono sotto una campana di vetro?

    Leggo un casino di commenti di persone che ritengono davvero che gli occhialetti possano essere pericolosi... e poi non confondiamo la pericolosità per la salute con il semplice e comprensibilissimo ribrezzo.
    Comunque tornando al sistema immunitario, vi è mai balenata l'idea che, come tutti gli apparati e sistemi di un organismo sano, bello sano, esso vada tenuto in allenamento??? Se poi qualcuno si ammala e s'infetta un po' troppo spesso, allora farebbe bene a fare regolare attività sportiva invece che farsi le pippe mentali sui batteri che l circondano...
  • Nordata

    07 Dicembre 2010, 02:34

    @ Johnnyx

    Originariamente inviato da: JohnnyX
    Quoto integrale
    Fammi indovinare, hai sottoscritto il regolamento del forum, dichiarando di averlo letto e di accettarlo, ma ti sei ben guardato dal farlo veramente.

    Facciamo così, modifica al più presto tutti i tuoi interventi in cui lo hai violato in modo da renderli conformi al regolamento stesso ed eviti una sospensione.

    Per il futuro mi aspetto che tu presti maggiore attenzione al regolamento rispettandolo.

    Grazie.

    Ciao
  • jokerpunkz

    07 Dicembre 2010, 11:27

    Originariamente inviato da: grezzo72
    state attenti a non confondere quello che si ingerisce o che si tocca con ciò che viene a contatto con gli occhi, la questione è ben differente come ha scritto anche lo staff di AV magazine (post #4).
    mia madre stava quasi per perdere la vista da un'occhio per un semplicissimo batterio!


    si ma come gia citato sopra, tua madre potrebbe aver contratto la malattia in virtù di una debolezza momentanea del sistema immunitario: il nostro corpo è gia progettato per sopravvivere ai piu comuni virus e batteri (tu lo definisci banale...quindi è un batterio diffuso suppongo...non colera o altro) e generalmente ci sono difese specifiche per zone specifiche(tipo appunto batteri fecali sugli occhi magari riescono a penetrare un sistema imm. anche solo leggermente indebolito.....altrimenti tutti i bambini sarebbero gia cechi visto che infilano le mani ovunque

    l'importante è che facciano la sterilizzazione....a me preoccupa piu che dicano di farla e poi per sparagnare 50 euro a sala non lo facciano....pi che corretti stoccaggi e procedure esoteriche di sottovuoti al limite del paranoico....
    quello che voglio far notare è che l'umanità si è evoluta fino ad oggi senza tanti patemi, non saranno certo degli occhialini 3d a sterminarci eh!

    chiaro che se prima il bidone per lo stoccaggio degli occhiali lo usano per lavare i pavimenti.....zio treno lì sta al buon senso dei dipendenti e del direttore a controllare le operazioni!
    tutto da verificare che la bimba del CODACONS sia stata infettata proprio dagli occhiali
    abbiamo gia perso troppe libertà per questa sedicente igiene obbligata...speriamo non chiedano ulteriori lucchetti

    vorrei ricordare a tutti paranoici del tipo vi fareste curare da un dentista che usa gli strumenti così? beh 70 anni fà al mio paese il dentista usava le pinze per togliere i denti...senza anestesia e senza devitalizzazione...stessa pinza usata poi per togliere i denti ai maiali...fate un po voi!!! non è che è scoppiata una pandemia che ha sterminato il paese.....
    non giustifico OGGI usare quei metodi, l'odontoiatria è oggi una pratica chirurgica ed è giusto che sia così controllata, ma anche se non lo fosse sarebbero in pochi ad avere problemi, semplicemente sono la corretta cura del paziente le regole che vigono oggi.....e non venitemi a dire ora che mettere gli occhiali 3d è roba chirugica per dio!

    neanche gli happy hour adesso....voi siete sani fisicamente (per poco aspettate di incidentare in un normale batterio appena appena piu aggressivo) ma malati dentro!
  • grezzo72

    07 Dicembre 2010, 14:31

    premetto che non sono ipocondriaco e nemmeno paranoico dell'iegiene, anzi penso che quello che non ammazza, ingrassa!

    jokerpunkz, tu fai l'esempio del dentista degli anni 70 e ce ne sono molti altri simili se non + significativi in campo medico, specie se si va ancora + indietro nel tempo. Questo per me significa che il progresso ha migliorato la qualità sanitaria/igenica in campo medico e io non mi sognerei di rimpiangere i tempi passati.

    sono conscio del fatto che le salviette igenizzanti servono a poco, specie contro i patogeni, ma penso che un minimo facciano e come si dice dalle mie parti: ....Piutost che nient....l'è mei piutost!. Questo perchè visto la natura dell'oggetto non mi fido totalmente della catena produzione/imballaggio/stoccaggio/trasporto/cinema.

    Tirando in ballo la questione dell'happy hour poi si continua secondo me a confondere l'apparato digerente con l'apparato visivo. Quello visivo è più delicato rispetto ad uno stomaco/intestino e un batterio che attecchisce in quest'ultimo può provocare, salvo eccezioni, al + un incontro ravvicinato con la tazza del water (da seduti o in abbraccio affettuoso! ), ma passa senza colpo ferire.
    Un batterio che attecchisce sulla cornea rischia da fare + danni ed è + difficile da mandare via.

    poi fate vobis! ognuno è libero di agire e pensare come meglio crede!

    concludo che non sono assolutamente contro il 3D, chiedo solo che si faccia 1 minimo di attenzione in + e che si vada a fondo sulla questione per garantire una maggior/miglior sicurezza, ovviamente senza isterismi.
  • amd-novello

    08 Dicembre 2010, 07:37

    cmq non è degli anni 70 ma 70 anni fa
    se no sarebbe grave
  • Dakhan

    08 Dicembre 2010, 09:57

    Ripeto, se pretendiamo gli occhiali 3D sterili (con costi aggiuntivi e data di scadenza) dobbiamo chiedere molte altre cose sterili, quanti di voi hanno occhiali da sole? Molti immagino, quando li avete comprati in negozio erano dentro buste sterili? Vi siete mai preoccupati? Vi siete mai ammalati?
    Vero che non bisogna confondere le difese dell'apparato digerente con quelle del bulbo oculare e che le infezioni all'occhio sono problematiche ma gli occhiali non toccano MAI gli occhi, i batteri non volano, ne' saltano ne' si tuffano dalla montatura all'occhio, sono le nostre mani a metterli nell'occhio e i batteri che vi si trovano possono provenire da qualunque luogo, molto meglio utilizzare le soluzioni alcoliche disinfettanti per mani ad intervalli regolari che preoccuparsi degli occhiali.
    Mi piacerebbe sapere quanti di coloro che si preoccupano degli occhiali 3D in Italia si lavino (lavino, non risciacquino) le mani dopo aver espletato i bisogni corporali.
  • Agaler Layenel

    08 Dicembre 2010, 21:02

    Da addetto al controllo qualità in un'industria farmaceutica mi sento di fare alcune considerazioni.
    Non mi risulta che gli occhialini usa e getta siano sterili, quindi è perfettamente normale che sopra ci siano vagonate di microrganismi, la maggior parte dei quali non solo è innocua, ma li abbiamo già noi (le persone sono il maggior veicolo di contaminazione batterica; se pulite i pavimenti con la varichina uccidete batteri che voi stessi avete sparso). Rimarreste sorpresi dallo scoprire dove si riescono a trovare i batteri fecali. Bisognerebbe controllare le normative, ma se un prodotto nasce come non sterile non è controllato in questo senso, quindi ci finisce sopra di tutto (e solitamente non è un problema). Avete molte più possibilità di prendervi un'infezione strofinandovi gli occhi con la mano con cui avevate toccato la poltroncina 20 secondi prima. E funghi e batteri sono normalmente presenti sull'occhio
    Se invece tali occhialini sono venduti come sterili è un'altro paio di maniche (continuo comunque a non vederne l'utilità
    Gli occhialini puliti dal cinema sono un discorso molto più complesso. Tanto per cominciare non vedo la necessità di sterilizzare (zero batteri) un oggetto usato in un locale chiuso pieno di gente che tossisce. I metodi di sterilizzazione sono anche piuttosto aggressivi (sostanze chimiche, raggi UV, radiazioni, calore) e non so quanto farebbero bene agli occhialini. Una sanitizzazione (carica batterica ridotta considerevolmente) è secondo me più che sufficiente per evitare la trasmissione di eventuali agenti patogeni. In questo caso però non so se ci sia una normativa del ministero per la verifica della carica microbica post-sanitizzazione, che sarebbe molto utile.
    Se vi sentite più sicuri con le salviettine igienizzanti, usatele ma basta pulire le lenti con un fazzolettino di carta.
    Certo, se vi danno occhiali con lo sporco alto un dito, non va bene
  • mke52

    10 Dicembre 2010, 12:07

    Più che un reale pericolo vedo un problema di impressione; personalmente, se posso, non indosso un oggetto che so essere già stato indossato. E' solo un senso di fastidio personale che, seppur irrazionale, non riesco e non voglio superare.
    Sono anche corretti tutti gli interventi sul cibo esposto che è sicuramente uno dei tanti veicoli di trasmissione di batteri, la maggior parte dei quali innocui, d'altronde in qualche modo si trasmettono; se non fosse così non esisterebbe il raffreddore o l'influenza.
    Se avessi una sala offrirei in opzione al cliente l'acquisto degli occhiali ad un prezzo ragionevole; magari è già così, non so perchè non ho mai visto un fil in 3d al cinema.
  • frittomisto

    10 Dicembre 2010, 14:28

    nel mio cinema preferito (Ancona multisala giometti) non li vendono... teli prestano (a 2,50euro) e poi li restituisci....
    adottano il sistema dolby 3D.... ho visto un solo film 3d in quel cinema quando ancora raccoglievano e distribuivano gli occhiali nei cesti... dopo lo scandalo ho notato che li distribuiscono prendendoli direttamente dallo sterilizzatore UV... il prossimo film in 3d che guarderò sarà solo ed esclusivamente con occhiali usa e getta... o quando sarò sicuro al 100% che gli occhialini siano sterilizzati ad hoc....
  • Neros22

    10 Dicembre 2010, 14:59

    Sospetto che qualcuno ancora non abbia letto la news o l'abbia letta male.

    Qui si parla di occhialini usa e getta, con esame prima di essere utilizzati, non il contrario. Personalmente ritengo che prendere gli occhialini dallo sterilizzatori a raggi UV sia quanto di meglio si possa ottenere dopo la pin-up che te li pulisce personalmente con un fazzoletto sterilizzante.
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